Il valore della vita

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22/4/2010, 23:12
Cimis

Il valore della vita

Buonasera/Buongiorno

Visto che ultimamente fa figo aprire topic su argomenti pesanti, vorrei chiedervi se per voi la vita (in generale) ha valore oppure no.

Perchè io parto dall'idea che vedere la vita come la cosa più importante, come qualcosa a cui tutti abbiamo diritto ecc. sia sbagliato. Dico ciò perchè la natura è piena di omicidi brutali che sono necessari.
E apparte quello, forma di vita X deve mangiare la forma di vita Y per continuare a vivere. Quindi se la vita fosse "oggettivamente" importante, non avrebbe senso la lotta tra i vari esseri viventi.

E ho un'altra pseudo teoria seconto la quale la società ha tutto l'interesse per dare valore alla vita, cosi le persone, sentendo di avere un tempo limitato cercano di vievere "al massimo" e quindi acquistano di più e fomentano il capitalismo.

So d'aver esposto la cosa in un modo osceno, ma non ho voglio di scrivere e ho troppo caldo per concentrarmi...:roll:
22/4/2010, 23:30
Eurasia

Oggi aspettavo alla fermata della metro, d'istinto quando mi son sentita sfiorar dietro ho fatto due passi indietro. In quel momento ho pensato che la vita è un attimo, che amo troppo vivere e che sarebbe un peccato non usufruire pienamente della fortuna di essere nata in un ambiente e famiglia confortevole.
In quel momento ho fatto anche un ragionamento abbastanza egoistico, ma penso che lo siamo sempre quando ci troviamo noi stessi vis-a-vis con le nostre paure. Mi sono detta: spero che tutte le persone morte per suicidi e quant'altro in fondo lo desideravano, anzi - al contrario - spero che a vivere fino a una certa età siano solo coloro che lo desiderano davvero da sempre. Non mi riferisco ai malati terminali che desiderano la vita solo dopo aver saputo che non la vivranno, ma a chi la sa apprezzare e spera di restarci appeso fin quando può.
23/4/2010, 0:19
Cal Lightman

Ma la vita non vale proprio nulla come già scrivevo in un altro topic, cioé, se ora ho deciso di non suicidarmi e di piantarla di "agognare" la morte non é perché all'improvviso ho cambiato idea, sono tornato indietro sui miei passi, e mi sono detto "oibò! ma la vita tutto sommato non é malaccio!" ma per puro egoismo. Ho sperimentato la paura vera della morte e mi sono sentito male, ho capito che la morte mi fa troppa paura, ed é giusto! é l'istinto di conservazione che ci porta a questo.
Se la gente non avesse questo istinto si ammazzerebbe a ogni pisciata di cane, ma é nella nostra natura mantenerci in vita anche nella miseria (economica ma più che altro mentale) e continuare a lavorare.
Siamo api operaie, siamo formiche, lavoriamo in tanti per creare e produrre all'ombra di un ape/formica regina, allo stesso modo in cui funziona la nostra piramide sociale. Psicologicamente la nostra etica non é troppo dissimile da quella animale. Siamo più intelligenti ma ci comportiamo esattamente come si comportavano i nostri antenati.
Il problema di quando metti un cervello intelligente e riflessivo nel corpo di un animale che di fatto risponde a degli istinti illogici (nel senso che un istinto non é sopprimibile in quanto non ammette la subordinazione al ragionamento, un impulso é un impulso e non lo si può contrastare e comandare) é che ne risultano una serie di controsensi e dissidi interni, lungo quella linea di confine tra la logica e l'istinto, tra quel vago concetto di morale e di etica (pure invenzioni intellettuali funzionali alla creazione della civiltà) e l'esigenza carnale.
es: é sbagliato uccidere?
si perché nessuno ha diritto di togliere la vita a nessuno
e perché no?
perché é così!
e allora la pena di morte?
ma li é giustizia
e chi ti dice che l'omicidio legalizzato può correggere una colpa?
perché chi uccide merita di essere ripagato della stessa moneta
si ma tu comunque hai commesso un omicidio, hai solo trovato un pretesto per farlo, non si chiama giustizia quindi, ma si chiama vendetta, e la vendetta é appagamento personale, e quindi la vendetta é un impulso di violenza che é insito in ognuno di noi, non puoi sopprimerlo.

Ora non ho voglia di fare tutto il ragionamento, perché sono troppo stanco e non sono nemmeno sicuro di essermi spiegato bene prima. Ma il succo del discorso é che ....niente non ho proprio voglia di continuare.

La vita fa schifo e l'unico motivo percui la gente cercherà di convincerti del contrario é solo la dimostrazione che l'uomo non può sottrarsi dai propri istinti.
L'istinto di conservazione, l'istinto di procreazione, l'istinto di amare, l'istinto di avere famiglia, l'istinto di stare nel branco, la logica di gruppo, il condizionamento collettivo, l'istinto di credere in Dio, l'indole violenta e aggressiva (quasi come se le persone si sentissero in trappola a fingere di essere buone con gli altri e più libera quando si comporta in modo aggressivo) la paura di rimanere soli, la paura del buio, la brama di potere e la volontà di distinguersi dalla massa (tutti i formicai hanno una regina, così come ogni governo ha il suo massimo vertice e in ogni classe c'é sempre un bulletto che vuole primeggiare sugli altri compagni) sono tutti retaggi dai quali non possiamo sottrarci.
Aggiungi questo bordello di istinti alla logica umana (intellettualismo, che stranezza! quasi un difetto di progettazione del nostro abile cervello) ne deriva la morale, o meglio l'ipocrisia.
23/4/2010, 13:10
SalentinaNelCuore

parlando degli animali, essi devono x forza uccidere x vivere, non lo fanno per sport, nè x divertimento.
è appunto una legge della vita.
x noi esseri umani le cose sono leggermente differenti nel senso che la vita va valorizzata, noi nn abbiamo bisogno di uccidere i nostri simili x mangiare.
la vita di un umano è unica e irripetibile, va vissuta
23/4/2010, 13:43
Lantis

Quote:

Originariamente inviata da Cal Lightman

Ma la vita non vale proprio nulla come già scrivevo in un altro topic, cioé, se ora ho deciso di non suicidarmi e di piantarla di "agognare" la morte non é perché all'improvviso ho cambiato idea, sono tornato indietro sui miei passi, e mi sono detto "oibò! ma la vita tutto sommato non é malaccio!" ma per puro egoismo. Ho sperimentato la paura vera della morte e mi sono sentito male, ho capito che la morte mi fa troppa paura, ed é giusto! é l'istinto di conservazione che ci porta a questo.
Se la gente non avesse questo istinto si ammazzerebbe a ogni pisciata di cane, ma é nella nostra natura mantenerci in vita anche nella miseria (economica ma più che altro mentale) e continuare a lavorare.
Siamo api operaie, siamo formiche, lavoriamo in tanti per creare e produrre all'ombra di un ape/formica regina, allo stesso modo in cui funziona la nostra piramide sociale. Psicologicamente la nostra etica non é troppo dissimile da quella animale. Siamo più intelligenti ma ci comportiamo esattamente come si comportavano i nostri antenati.
Il problema di quando metti un cervello intelligente e riflessivo nel corpo di un animale che di fatto risponde a degli istinti illogici (nel senso che un istinto non é sopprimibile in quanto non ammette la subordinazione al ragionamento, un impulso é un impulso e non lo si può contrastare e comandare) é che ne risultano una serie di controsensi e dissidi interni, lungo quella linea di confine tra la logica e l'istinto, tra quel vago concetto di morale e di etica (pure invenzioni intellettuali funzionali alla creazione della civiltà) e l'esigenza carnale.
es: é sbagliato uccidere?
si perché nessuno ha diritto di togliere la vita a nessuno
e perché no?
perché é così!
e allora la pena di morte?
ma li é giustizia
e chi ti dice che l'omicidio legalizzato può correggere una colpa?
perché chi uccide merita di essere ripagato della stessa moneta
si ma tu comunque hai commesso un omicidio, hai solo trovato un pretesto per farlo, non si chiama giustizia quindi, ma si chiama vendetta, e la vendetta é appagamento personale, e quindi la vendetta é un impulso di violenza che é insito in ognuno di noi, non puoi sopprimerlo.

Ora non ho voglia di fare tutto il ragionamento, perché sono troppo stanco e non sono nemmeno sicuro di essermi spiegato bene prima. Ma il succo del discorso é che ....niente non ho proprio voglia di continuare.

La vita fa schifo e l'unico motivo percui la gente cercherà di convincerti del contrario é solo la dimostrazione che l'uomo non può sottrarsi dai propri istinti.
L'istinto di conservazione, l'istinto di procreazione, l'istinto di amare, l'istinto di avere famiglia, l'istinto di stare nel branco, la logica di gruppo, il condizionamento collettivo, l'istinto di credere in Dio, l'indole violenta e aggressiva (quasi come se le persone si sentissero in trappola a fingere di essere buone con gli altri e più libera quando si comporta in modo aggressivo) la paura di rimanere soli, la paura del buio, la brama di potere e la volontà di distinguersi dalla massa (tutti i formicai hanno una regina, così come ogni governo ha il suo massimo vertice e in ogni classe c'é sempre un bulletto che vuole primeggiare sugli altri compagni) sono tutti retaggi dai quali non possiamo sottrarci.
Aggiungi questo bordello di istinti alla logica umana (intellettualismo, che stranezza! quasi un difetto di progettazione del nostro abile cervello) ne deriva la morale, o meglio l'ipocrisia.

ma sará che la TUA vita fa schifo e che non vale nulla.ma dire cosi in generale ...
23/4/2010, 13:50
SiuzyLiquidoBreve

Quote:

Originariamente inviata da Cal Lightman

Ma la vita non vale proprio nulla come già scrivevo in un altro topic, cioé, se ora ho deciso di non suicidarmi e di piantarla di "agognare" la morte non é perché all'improvviso ho cambiato idea, sono tornato indietro sui miei passi, e mi sono detto "oibò! ma la vita tutto sommato non é malaccio!" ma per puro egoismo. Ho sperimentato la paura vera della morte e mi sono sentito male, ho capito che la morte mi fa troppa paura, ed é giusto! é l'istinto di conservazione che ci porta a questo.
Se la gente non avesse questo istinto si ammazzerebbe a ogni pisciata di cane, ma é nella nostra natura mantenerci in vita anche nella miseria (economica ma più che altro mentale) e continuare a lavorare.
Siamo api operaie, siamo formiche, lavoriamo in tanti per creare e produrre all'ombra di un ape/formica regina, allo stesso modo in cui funziona la nostra piramide sociale. Psicologicamente la nostra etica non é troppo dissimile da quella animale. Siamo più intelligenti ma ci comportiamo esattamente come si comportavano i nostri antenati.
Il problema di quando metti un cervello intelligente e riflessivo nel corpo di un animale che di fatto risponde a degli istinti illogici (nel senso che un istinto non é sopprimibile in quanto non ammette la subordinazione al ragionamento, un impulso é un impulso e non lo si può contrastare e comandare) é che ne risultano una serie di controsensi e dissidi interni, lungo quella linea di confine tra la logica e l'istinto, tra quel vago concetto di morale e di etica (pure invenzioni intellettuali funzionali alla creazione della civiltà) e l'esigenza carnale.
es: é sbagliato uccidere?
si perché nessuno ha diritto di togliere la vita a nessuno
e perché no?
perché é così!
e allora la pena di morte?
ma li é giustizia
e chi ti dice che l'omicidio legalizzato può correggere una colpa?
perché chi uccide merita di essere ripagato della stessa moneta
si ma tu comunque hai commesso un omicidio, hai solo trovato un pretesto per farlo, non si chiama giustizia quindi, ma si chiama vendetta, e la vendetta é appagamento personale, e quindi la vendetta é un impulso di violenza che é insito in ognuno di noi, non puoi sopprimerlo.

Ora non ho voglia di fare tutto il ragionamento, perché sono troppo stanco e non sono nemmeno sicuro di essermi spiegato bene prima. Ma il succo del discorso é che ....niente non ho proprio voglia di continuare.

La vita fa schifo e l'unico motivo percui la gente cercherà di convincerti del contrario é solo la dimostrazione che l'uomo non può sottrarsi dai propri istinti.
L'istinto di conservazione, l'istinto di procreazione, l'istinto di amare, l'istinto di avere famiglia, l'istinto di stare nel branco, la logica di gruppo, il condizionamento collettivo, l'istinto di credere in Dio, l'indole violenta e aggressiva (quasi come se le persone si sentissero in trappola a fingere di essere buone con gli altri e più libera quando si comporta in modo aggressivo) la paura di rimanere soli, la paura del buio, la brama di potere e la volontà di distinguersi dalla massa (tutti i formicai hanno una regina, così come ogni governo ha il suo massimo vertice e in ogni classe c'é sempre un bulletto che vuole primeggiare sugli altri compagni) sono tutti retaggi dai quali non possiamo sottrarci.
Aggiungi questo bordello di istinti alla logica umana (intellettualismo, che stranezza! quasi un difetto di progettazione del nostro abile cervello) ne deriva la morale, o meglio l'ipocrisia.

Approvo quasi tutto..

Per esempsio personale, spesso ho pensato intensamente che volevo morire, e tutt'ora mi capita, ormai è quasi un abitudine come chiedere "scusa che ora è...?"

Il punto è questo sono ancora qui, ma perchè..?

Non perchè do valore alla mia vita

Posso dare valore a certe mie doti, che vedo sprecate in questa mia persona e in questa vita che non ha valore.

Il punto è che sono ancora qui, non per paura di morire, ma perchè mi preoccupo della mia famiglia..

Probabilmente se la situazione fosse diversa non mi creerei tanti problemi, ma non posso fare la menefreghista piantando mia madre da sola.

Alla sua vita do valore, allora mi sobbarco il rompimento di ***** di continuare a vivere sta vita becera.

Certo se mi capitasse di beccarmi una malattia di quelle che te matano senza contr'ordini, penso che sarei felice guardando il lato positivo, nessuno potrebbe rompermi il ***** se decidessi di suicidarmi e mi sentirei meno responsabile verso mia madre..^^' (tanto morire per morire, almeno faccio un fai da te ..XD )

Quindi penso che le vite possano avere valore o meno, basta non far d'un erba un fascio..

Non tutte ha senso viverle

Key:lol:
23/4/2010, 14:36
Cimis

Quote:

Originariamente inviata da °Llonina°

parlando degli animali, essi devono x forza uccidere x vivere, non lo fanno per sport, nè x divertimento.
è appunto una legge della vita.
x noi esseri umani le cose sono leggermente differenti nel senso che la vita va valorizzata, noi nn abbiamo bisogno di uccidere i nostri simili x mangiare.
la vita di un umano è unica e irripetibile, va vissuta

perchè la vita umana va valorizzata? neanche gli animali uccidono i loro simili, uccidono altri animali....proprio come facciamo anche noi.

La vita di un maiale non è unica e irripetibile come la nostra? Qual'è quella cosa che rende la tua vita più importante di quella di un maiale/formica/ecc. ?
23/4/2010, 14:58
Tallulah

Quote:

Originariamente inviata da Cimis

perchè la vita umana va valorizzata? neanche gli animali uccidono i loro simili, uccidono altri animali....proprio come facciamo anche noi.

La vita di un maiale non è unica e irripetibile come la nostra? Qual'è quella cosa che rende la tua vita più importante di quella di un maiale/formica/ecc. ?

Perchè chi ha leggi, ha più valore.
Perchè chi ha la parola, merita di più.
Perchè chi ha una società, si può sentire in dovere di giudicare che un maiale ha meno bisogno di valorizzare la propria vita.
:lol:
23/4/2010, 15:05
Lulli Gagau

Quote:

Originariamente inviata da Cimis

Perchè io parto dall'idea che vedere la vita come la cosa più importante, come qualcosa a cui tutti abbiamo diritto ecc. sia sbagliato. Dico ciò perchè la natura è piena di omicidi brutali che sono necessari.
E apparte quello, forma di vita X deve mangiare la forma di vita Y per continuare a vivere. Quindi se la vita fosse "oggettivamente" importante, non avrebbe senso la lotta tra i vari esseri viventi.

Interessante come, pur partendo dallo stesso ragionamento, arriviamo a conclusioni opposte... La natura è crudele, beffarda, è priva della moralità inventata da noi esseri umani. In natura si uccide per vivere. E il passaggio dalla vita alla morte può avvenire in un istante, pochissime volte chi muore sapeva da prima a cosa andava incontro... Basta pensare a tutte le tragede che si sono verificate ultimamente, tra terremoti, frane, e altri incidenti o calamità naturali... Ma appunto perchè la vita può finire da un momento all'altro, appunto xkè nn è una certezza costante, ha questo valore immenso. La lotta tra gli esseri viventi è ciò che più di tutto dà senso alla vita; ognuno la protegge a denti stretti, perchè è l'unica vita che ci è data da vivere, non ci sono seconde possibilità.

Quote:

Originariamente inviata da Cimis

E ho un'altra pseudo teoria seconto la quale la società ha tutto l'interesse per dare valore alla vita, cosi le persone, sentendo di avere un tempo limitato cercano di vievere "al massimo" e quindi acquistano di più e fomentano il capitalismo.

Apprezzo la tua lotta al capitalismo, ma secondo il collegamento (se c'è) tra le due cose è molto sottile.
Non è che io mi compro una macchina bella, un vestito nuovo, perchè sono consapevole che un giorno morirò :D

Quote:

Originariamente inviata da °_°Key_Out°_°

Quindi penso che le vite possano avere valore o meno, basta non far d'un erba un fascio..

Non tutte ha senso viverle

Non sono d'accordo... Il senso alla tua vita devi essere tu a trovarlo, ma tutte in potenza hanno un senso. Ci sono persone sicuramente in condizioni peggiori delle tue che sono riuscite a trovare un senso alla loro vita. :)

Quote:

Originariamente inviata da Cimis

perchè la vita umana va valorizzata? neanche gli animali uccidono i loro simili, uccidono altri animali....proprio come facciamo anche noi.

La vita di un maiale non è unica e irripetibile come la nostra? Qual'è quella cosa che rende la tua vita più importante di quella di un maiale/formica/ecc. ?

Nulla... ma noi siamo portati a classificare gli animali come "tutti uguali", mentre le persone come "uniche e irripetibili"... Nonostante ciò, se mi trovassi a scegliere tra il salvare una vita umana e salvare la vita di un animale, sceglierei di salvare l'uomo! :)
(eccezioni a parte...) :roll:
23/4/2010, 15:22
Cimis

Quote:

Originariamente inviata da Candice's Fan

Interessante come, pur partendo dallo stesso ragionamento, arriviamo a conclusioni opposte... La natura è crudele, beffarda, è priva della moralità inventata da noi esseri umani. In natura si uccide per vivere. E il passaggio dalla vita alla morte può avvenire in un istante, pochissime volte chi muore sapeva da prima a cosa andava incontro... Basta pensare a tutte le tragede che si sono verificate ultimamente, tra terremoti, frane, e altri incidenti o calamità naturali... Ma appunto perchè la vita può finire da un momento all'altro, appunto xkè nn è una certezza costante, ha questo valore immenso. La lotta tra gli esseri viventi è ciò che più di tutto dà senso alla vita; ognuno la protegge a denti stretti, perchè è l'unica vita che ci è data da vivere, non ci sono seconde possibilità.

Si ma ha valore per l'essere che la vive. Insomma la mia vita per me è importante, ma a te, se io vivo o meno non te ne frega niente.
E appunto per questo che volevo fare un discorso sulla vita in generale e dalla prospettiva dei singoli individui.
Che sia l'unica vita e non ci siano seconde possibilità non lo puoi sapere. Quindi mi limiterò a ignorare l'ultima parte. :D (non la sto buttando sul piano dela fede, infatti sono ateo. però mi piacerebbe parlare solo di cose che possiamo conoscere)

Apprezzo la tua lotta al capitalismo, ma secondo il collegamento (se c'è) tra le due cose è molto sottile.
Non è che io mi compro una macchina bella, un vestito nuovo, perchè sono consapevole che un giorno morirò :D

non è una lotta al capitalismo, è solo una considerazione. :D
E secondo me "chi vende" ha tutto l'intersse di ricordarti sempre che dovrai morire cosi tu inconsciamente dici "vabbè dai si vive una volta sola!" e quindi sei più portato a fare ciò che ti rende felice. (che spesso nella nostra società coincide con il comprare qualcosa :D )

Non sono d'accordo... Il senso alla tua vita devi essere tu a trovarlo, ma tutte in potenza hanno un senso. Ci sono persone sicuramente in condizioni peggiori delle tue che sono riuscite a trovare un senso alla loro vita. :)

Nulla... ma noi siamo portati a classificare gli animali come "tutti uguali", mentre le persone come "uniche e irripetibili"... Nonostante ciò, se mi trovassi a scegliere tra il salvare una vita umana e salvare la vita di un animale, sceglierei di salvare l'uomo! :)
(eccezioni a parte...) :roll:

Si ma se salvi l'uomo diventi l'eroe della situazione, se salvi il maiale vai in galera per omissione di soccorso...Perchè:o
23/4/2010, 16:37
SiuzyLiquidoBreve

Quote:

Originariamente inviata da Candice's Fan

Non sono d'accordo... Il senso alla tua vita devi essere tu a trovarlo, ma tutte in potenza hanno un senso. Ci sono persone sicuramente in condizioni peggiori delle tue che sono riuscite a trovare un senso alla loro vita. :)

Mi hai svelato l'acqua calda..:)

Ora la situazione peggiore o meno di una persona sono cose che non centrano, non per nulla alcuni lo trovano un senso alla vita..

ma qui sta il punto, lo trovano davvero..? o si dicono di averlo trovato per sedare la sofferenza d'essere..?

C'è più coraggio nel riconoscere che c'è una mancanza che nel convincersi che non ci sia.

Mi fa piacere che tu mi abbia esposto il tuo pensiero in maniera così chiara e calma, e con un sorriso, è stato bello leggerti.

Non di meno non hai in mano nessuna carta per dire che c'è chi sta peggio o meno, chissà magari è vero o magari no, questo non puoi saperlo..

E ripeto anche se fossi un pascia, questo mio essere forse in una situaizone non disagiata e migliore di altri non fa automaticamente della mia vita una vita di valore.. (pascià non inteso come sola immagine di riccone, ma di persona che comunque non ha problemi o cose di cui preoccuparsi..)

Key:lol:
23/4/2010, 16:52
imok

Onestamente mi è difficile risponderti.
23/4/2010, 17:14
Lucky Luciano

Quote:

Originariamente inviata da Cimis

perchè la vita umana va valorizzata? neanche gli animali uccidono i loro simili, uccidono altri animali....proprio come facciamo anche noi.

La vita di un maiale non è unica e irripetibile come la nostra? Qual'è quella cosa che rende la tua vita più importante di quella di un maiale/formica/ecc. ?

Questo non è sempre vero....a volte gli animali uccidoni i propri compagni/e o i cuccioli.
Solo che loro agiscono in base a degli istinti.

Cmq la vita non ha lo stesso valore per tutti.
Più la società è ricca e acculturata e maggiore è il valore che si da alla vita....al contrario dove regna la povertà e l'ignoranza il valore che gli si da è molto inferiore.
23/4/2010, 18:18
SalentinaNelCuore

cimis, il discorso dell'uguaglianza tra un maiale e un uomo mi sembra una cazzata colossale!
scusami eh, con tutto il rispetto che ho per gli animali, ma se devo decidere di salvare o un uomo o un animale io salvo l'uomo è logico!
l'uomo è un essere complesso nn paragonabile a nessun animale.
con questo nn voglio dire che nn bisogna avere rispetto per gli animali, tutt'altro!
ma il paragone secondo me nn c'azzecca.
23/4/2010, 18:31
Cal Lightman

E invece cimis ha ragione.
Certo che pure io salverei un uomo se dovessi decidere fra uomo e maiale, ma solo perché fa parte della mia stessa razza, e quindi tendo a vedere l'uomo più improtante di un maiale.
Così come un leone preferirebbe salvare un leone invece che un uomo.
Noi ci siamo messi in testa che l'intelligenza ci renda superiore a qualsiasi altra specie, ma solo perché abbiamo una logica funzionale basata sul profitto: l'uomo lo vediamo più importante perchè é in grado di fare più cose di un maiale, però tieni presente che agli occhi di madre natura noi valiamo lo stesso.
Accendi la tv e senti che c'é stato un terremoto che ha ucciso 500 persone, per noi é un ecatombe inconcepibile, per la natura invece é una cosa normalissima, ogni tanto prende una manciata di uomini e li uccide come se niente fosse (é una metafora la mia, ma per dire che noi intelligenti o meno abbiamo tanto valore quanto un qualsiasi altro animale, perché la sola cosa che da valore a un essere vivente é il solo fatto di esistere).
Sta cosa che ci sono esseri che hanno più valore rispetto ad altri sono solo pippe mentali che l'uomo si inventa perché ha manie di grandezza, biologicamente parlando valiamo tutti lo stesso prezzo.
ps: io non sono un animalista, anzi odio gli animalisti, ma se avete un animale in casa vi sarete resi conto di quanto sentimento abbiano gli animali, solo perché sono più istintivi di noi non significa che non provino emozioni, io vedo benissimo quando i miei due micetti si sentono soli o quando il cane che avevo era triste, anche per loro la vita é importante.
23/4/2010, 18:43
Cimis

Quote:

Originariamente inviata da imok

Onestamente mi è difficile risponderti.

volevo darla a te e jeco facendo una cosa a tre:112: ma non posso:cry:

Quote:

Originariamente inviata da Lucky Luciano

Questo non è sempre vero....a volte gli animali uccidoni i propri compagni/e o i cuccioli.
Solo che loro agiscono in base a degli istinti.

Cmq la vita non ha lo stesso valore per tutti.
Più la società è ricca e acculturata e maggiore è il valore che si da alla vita....al contrario dove regna la povertà e l'ignoranza il valore che gli si da è molto inferiore.

Si infatti ci avevo pensato mentre le scrivevo il messaggio ma ho preferito semplificarle i concetti per non metterla in difficoltà!

Sulla seconda parte hai ragionissima!

Quote:

Originariamente inviata da °Llonina°

cimis, il discorso dell'uguaglianza tra un maiale e un uomo mi sembra una cazzata colossale!
scusami eh, con tutto il rispetto che ho per gli animali, ma se devo decidere di salvare o un uomo o un animale io salvo l'uomo è logico!
l'uomo è un essere complesso nn paragonabile a nessun animale.
con questo nn voglio dire che nn bisogna avere rispetto per gli animali, tutt'altro!
ma il paragone secondo me nn c'azzecca.

Gli biologicamente parlando, gli animali non sono esseri complessi?
L'unica differenza tra te e il maiale è l'intelligenza (...). Quindi perchè questa sola caratteristica ti dovrebbe rendere superiore agli animali o alle piante? Intelligente o no, sempre di esseri viventi si tratta.

Se porterai il discorso su dio gesu e maria dimmelo prima cosi chiudiamo qua.

Quote:

Originariamente inviata da Cal Lightman

E invece cimis ha ragione.
Certo che pure io salverei un uomo se dovessi decidere fra uomo e maiale, ma solo perché fa parte della mia stessa razza, e quindi tendo a vedere l'uomo più improtante di un maiale.
Così come un leone preferirebbe salvare un leone invece che un uomo.
Noi ci siamo messi in testa che l'intelligenza ci renda superiore a qualsiasi altra specie, ma solo perché abbiamo una logica funzionale basata sul profitto: l'uomo lo vediamo più importante perchè é in grado di fare più cose di un maiale, però tieni presente che agli occhi di madre natura noi valiamo lo stesso.
Accendi la tv e senti che c'é stato un terremoto che ha ucciso 500 persone, per noi é un ecatombe inconcepibile, per la natura invece é una cosa normalissima, ogni tanto prende una manciata di uomini e li uccide come se niente fosse (é una metafora la mia, ma per dire che noi intelligenti o meno abbiamo tanto valore quanto un qualsiasi altro animale, perché la sola cosa che da valore a un essere vivente é il solo fatto di esistere).
Sta cosa che ci sono esseri che hanno più valore rispetto ad altri sono solo pippe mentali che l'uomo si inventa perché ha manie di grandezza, biologicamente parlando valiamo tutti lo stesso prezzo.
ps: io non sono un animalista, anzi odio gli animalisti, ma se avete un animale in casa vi sarete resi conto di quanto sentimento abbiano gli animali, solo perché sono più istintivi di noi non significa che non provino emozioni, io vedo benissimo quando i miei due micetti si sentono soli o quando il cane che avevo era triste, anche per loro la vita é importante.

Pienamente d'accordo!:D
23/4/2010, 19:00
SalentinaNelCuore

ha valore sia la vita di un animale sia la vita di un umano.
solo che se devo decidere salverei l'uomo.
è più chiaro così?
23/4/2010, 19:02
Cimis

Quote:

Originariamente inviata da °Llonina°

ha valore sia la vita di un animale sia la vita di un umano.
solo che se devo decidere salverei l'uomo.
è più chiaro così?

Si ma non mi ha mai interessato chi salveresti :lol: ; la domanda era un'pò più complessa:D
23/4/2010, 19:17
Don Rodriguez

Quote:

Originariamente inviata da °Llonina°

cimis, il discorso dell'uguaglianza tra un maiale e un uomo mi sembra una cazzata colossale!
scusami eh, con tutto il rispetto che ho per gli animali, ma se devo decidere di salvare o un uomo o un animale io salvo l'uomo è logico!
l'uomo è un essere complesso nn paragonabile a nessun animale.
con questo nn voglio dire che nn bisogna avere rispetto per gli animali, tutt'altro!
ma il paragone secondo me nn c'azzecca.

perchè se ci fosse un altro essere più complesso e "superiore" all'uomo tu salveresti quello o l'uomo?
io salvo cmq l'uomo, e lo si fa xkè è un nostro simile.
ma è un discorso relativo anche in questo caso.
tra il mio gatto e un tizio che non conosco del bangladesh salverei il mio gatto ovviamente.
23/4/2010, 19:28
margot

la vita ha valore solo e unicamente perchè non sappiamo cos'è la morte.

Magari una volta che ti ci trovi dentro (alla morte) che ne sai che ha più valore quella e nn torneresti indietro per nulla al mondo
23/4/2010, 19:37
Lucky Luciano

Quote:

Originariamente inviata da Cal Lightman

E invece cimis ha ragione.
Certo che pure io salverei un uomo se dovessi decidere fra uomo e maiale, ma solo perché fa parte della mia stessa razza, e quindi tendo a vedere l'uomo più improtante di un maiale.
Così come un leone preferirebbe salvare un leone invece che un uomo.
Noi ci siamo messi in testa che l'intelligenza ci renda superiore a qualsiasi altra specie, ma solo perché abbiamo una logica funzionale basata sul profitto: l'uomo lo vediamo più importante perchè é in grado di fare più cose di un maiale, però tieni presente che agli occhi di madre natura noi valiamo lo stesso.
Accendi la tv e senti che c'é stato un terremoto che ha ucciso 500 persone, per noi é un ecatombe inconcepibile, per la natura invece é una cosa normalissima, ogni tanto prende una manciata di uomini e li uccide come se niente fosse (é una metafora la mia, ma per dire che noi intelligenti o meno abbiamo tanto valore quanto un qualsiasi altro animale, perché la sola cosa che da valore a un essere vivente é il solo fatto di esistere).ps: io non sono un animalista, anzi odio gli animalisti, ma se avete un animale in casa vi sarete resi conto di quanto sentimento abbiano gli animali, solo perché sono più istintivi di noi non significa che non provino emozioni, io vedo benissimo quando i miei due micetti si sentono soli o quando il cane che avevo era triste, anche per loro la vita é importante.

Gli animali non provano solidarietà verso i loro simili....a meno che non siano in qualche modo legati.

I cani vengono ADDESTRATI per salvare le persone estranee, naturalmente secondo i loro istinti non sarebbe una cosa che gli viene automatica (escluso in alcuni casi se all'uomo è legato).
Un cane non si butterebbe mai in un fiume per salvare un suo simile.

Poi non penso che se tu vedessi una persona che stà annegando al mare andresti a salvarla solo in funzione del PROFITTO.

Che gli animali provino emozioni è una cosa ovvio.
Gli istinti sono dettati anche da quelle.

Quote:

Originariamente inviata da Cimis

volevo darla a te e jeco facendo una cosa a tre ma non posso:cry:

Mmmmmmmm....conservala per la prossima volta! :116:
23/4/2010, 19:40
Cimis

Quote:

Originariamente inviata da Lucky Luciano

Gli animali non provano solidarietà verso i loro simili....a meno che non siano in qualche modo legati.

I cani vengono ADDESTRATI per salvare le persone estranee, naturalmente secondo i loro istinti non sarebbe una cosa che gli viene automatica (escluso in alcuni casi se all'uomo è legato).
Un cane non si butterebbe mai in un fiume per salvare un suo simile.

Poi non penso che se tu vedessi una persona che stà annegando al mare andresti a salvarla solo in funzione del PROFITTO.

Che gli animali provino emozioni è una cosa ovvio.
Gli istinti sono dettati anche da quelle.

Mmmmmmmm....conservala per la prossima volta! :116:

Calcola su facebook c'è un vide di un cane in mezzo all'autostrada ferito e un'altro cane arriva da non so dove, schiva le macchine, prende quello ferio per il collo e lo trascina via! Se lo trovo ti taggo!:D E sembra anche abbastanza vero:roll::D
23/4/2010, 20:23
SiuzyLiquidoBreve

Quote:

Originariamente inviata da °Llonina°

cimis, il discorso dell'uguaglianza tra un maiale e un uomo mi sembra una cazzata colossale!
scusami eh, con tutto il rispetto che ho per gli animali, ma se devo decidere di salvare o un uomo o un animale io salvo l'uomo è logico!
l'uomo è un essere complesso nn paragonabile a nessun animale.
con questo nn voglio dire che nn bisogna avere rispetto per gli animali, tutt'altro!
ma il paragone secondo me nn c'azzecca.

Quindi se metti caso ti trovi davanti un pluri assassino stupratore e un maialetto da latte, tu salvi l'ommo..? questo per fare un esempio di che uomo può capitarti, che non sempre tutti son persone valide, certo che se hai culo magari ti capita un santuomo o un prete; e magari dopo che lo hai salvato vieni a sapere che era pedofilo..ah ah ahah :lol:

Quote:

Originariamente inviata da Cal Lightman

E invece cimis ha ragione.
Certo che pure io salverei un uomo se dovessi decidere fra uomo e maiale, ma solo perché fa parte della mia stessa razza, e quindi tendo a vedere l'uomo più improtante di un maiale.
Così come un leone preferirebbe salvare un leone invece che un uomo.
Noi ci siamo messi in testa che l'intelligenza ci renda superiore a qualsiasi altra specie, ma solo perché abbiamo una logica funzionale basata sul profitto: l'uomo lo vediamo più importante perchè é in grado di fare più cose di un maiale, però tieni presente che agli occhi di madre natura noi valiamo lo stesso.
Accendi la tv e senti che c'é stato un terremoto che ha ucciso 500 persone, per noi é un ecatombe inconcepibile, per la natura invece é una cosa normalissima, ogni tanto prende una manciata di uomini e li uccide come se niente fosse (é una metafora la mia, ma per dire che noi intelligenti o meno abbiamo tanto valore quanto un qualsiasi altro animale, perché la sola cosa che da valore a un essere vivente é il solo fatto di esistere).
Sta cosa che ci sono esseri che hanno più valore rispetto ad altri sono solo pippe mentali che l'uomo si inventa perché ha manie di grandezza, biologicamente parlando valiamo tutti lo stesso prezzo.
ps: io non sono un animalista, anzi odio gli animalisti, ma se avete un animale in casa vi sarete resi conto di quanto sentimento abbiano gli animali, solo perché sono più istintivi di noi non significa che non provino emozioni, io vedo benissimo quando i miei due micetti si sentono soli o quando il cane che avevo era triste, anche per loro la vita é importante.

Quoto

Quote:

Originariamente inviata da °Llonina°

ha valore sia la vita di un animale sia la vita di un umano.
solo che se devo decidere salverei l'uomo.
è più chiaro così?

Prima non la hai messa in questo modo, ovvio che a leggerla così suoni diversa.

Tra uomo e animale..? io tendo all'animale che poi se vogliamo, pure l'uomo e un animale, quindi sceglierei solo l'animale che penso meriti di più; parlando di animali e animali..

Key:lol:
23/4/2010, 21:16
Temperance

Quote:

Originariamente inviata da imok

Onestamente mi è difficile risponderti.
23/4/2010, 21:21
Lulli Gagau

Quote:

Originariamente inviata da Cal Lightman

E invece cimis ha ragione.
Certo che pure io salverei un uomo se dovessi decidere fra uomo e maiale, ma solo perché fa parte della mia stessa razza, e quindi tendo a vedere l'uomo più improtante di un maiale. [...]
Noi ci siamo messi in testa che l'intelligenza ci renda superiore a qualsiasi altra specie, ma solo perché abbiamo una logica funzionale basata sul profitto: l'uomo lo vediamo più importante perchè é in grado di fare più cose di un maiale, però tieni presente che agli occhi di madre natura noi valiamo lo stesso.

Ehi, mi hai fregato la risposta! :evil:
Scherzo ovviamente... Credo che tu abbia ragione comunque, io scelgo di salvare un mio simile al posto di un animale, perchè fa parte della mia specie, perchè in qualche modo mi rispecchio in lui... E funziona lo stesso anche tra due animali: tra un cane e una formica chi salveresti? Viene più naturale da dire che salveresti il cane, perchè ha più cose in comune con noi rispetto ad una formica. In qualche modo ha qualcosa che si avvicina a noi e lo rende più "degno" di vivere, noi che siamo i "degni" in eccellenza.

Quote:

Originariamente inviata da °_°Key_Out°_°

Mi hai svelato l'acqua calda..:)
Ora la situazione peggiore o meno di una persona sono cose che non centrano, non per nulla alcuni lo trovano un senso alla vita..
ma qui sta il punto, lo trovano davvero..? o si dicono di averlo trovato per sedare la sofferenza d'essere..?
C'è più coraggio nel riconoscere che c'è una mancanza che nel convincersi che non ci sia.

Non di meno non hai in mano nessuna carta per dire che c'è chi sta peggio o meno, chissà magari è vero o magari no, questo non puoi saperlo..

E ripeto anche se fossi un pascia, questo mio essere forse in una situaizone non disagiata e migliore di altri non fa automaticamente della mia vita una vita di valore.. (pascià non inteso come sola immagine di riccone, ma di persona che comunque non ha problemi o cose di cui preoccuparsi..)

Il fatto di vivere una vita migliore o peggiore, è vero, non c'entra... Se ho detto così è perchè mi è sembrato che tu non trovi un senso alla tua vita perchè non ti piace la vita che stai vivendo, perchè ci sono problemi che io nn conosco ecc... E per ogni persona io credo che c'è sempre qualcuno che sta meglio e qualcuno che sta peggio, e non si parla solo di soldi! :)
Poveri, ricchi, pieni di problemi, o spensierati... alla fine è sempre la volontà dell'individuo, la sua voglia di vivere nonostante le avversità, o se di problemi non ne ha, la sua voglia di sconfiggere la noia e andare oltre le banalità quotidiane che lo circondano... è questo che dà il senso alla vita, e ognuno può trovare un senso, può non trovarlo, o può far finta di trovarlo.
Per me che ho trovato qualche senso alla mia vita (e continuo a cercarne altri) viene naturale pensare che la vita di tutti abbia un senso, e chi dice che non è così è soltanto perchè ancora non è riuscito a trovarlo :)

Quote:

Originariamente inviata da °_°Key_Out°_°

Quindi se metti caso ti trovi davanti un pluri assassino stupratore e un maialetto da latte, tu salvi l'ommo..? questo per fare un esempio di che uomo può capitarti, che non sempre tutti son persone valide, certo che se hai culo magari ti capita un santuomo o un prete; e magari dopo che lo hai salvato vieni a sapere che era pedofilo..ah ah ahah :lol:

Eh, infatti... come ho detto io, ci sono le eccezioni! :lol: :lol:
23/4/2010, 22:30
SiuzyLiquidoBreve

Quote:

Originariamente inviata da Candice's Fan

Il fatto di vivere una vita migliore o peggiore, è vero, non c'entra... Se ho detto così è perchè mi è sembrato che tu non trovi un senso alla tua vita perchè non ti piace la vita che stai vivendo, perchè ci sono problemi che io nn conosco ecc... E per ogni persona io credo che c'è sempre qualcuno che sta meglio e qualcuno che sta peggio, e non si parla solo di soldi! :)
Poveri, ricchi, pieni di problemi, o spensierati... alla fine è sempre la volontà dell'individuo, la sua voglia di vivere nonostante le avversità, o se di problemi non ne ha, la sua voglia di sconfiggere la noia e andare oltre le banalità quotidiane che lo circondano... è questo che dà il senso alla vita, e ognuno può trovare un senso, può non trovarlo, o può far finta di trovarlo.
Per me che ho trovato qualche senso alla mia vita (e continuo a cercarne altri) viene naturale pensare che la vita di tutti abbia un senso, e chi dice che non è così è soltanto perchè ancora non è riuscito a trovarlo :)

Si parlava di valore della vita, non se ha senso o meno, che si può sembrare la stessa cosa ma non è propriamente così; la mia vita ha avuto e forse avrà senso (nel senso che sono nata perchè la mia presenza avrebbe influito nelle vite di qualcuno positivamente o no..) e quindi ha senso come una pedina che serve a dar valore a vite altrui..

Ecco questo non implica che la mia vita ha valore.. si potresti dirmi ha valore se hai modificato con la tua presenza, la vita di qualcuno in positivo, puoi dirlo.

Ma questo è il punto di vista di chi osserva solo la conseguenza, se si guardasse la vita di chi vive e non quella di chi si trova modificata l'esistenza positivamente, allora vedrai che non è detto che ci sia a sua voltà chissà cosa di valore.. si potrebbe parlare di un tramite di valore.. ma non di un esistenza di valore..
Non so se mi sono spiegata, credo mi riuscirebbe meglio esprimermi con le barbie..^^'''

Eh, infatti... come ho detto io, ci sono le eccezioni! :lol: :lol:

;)

Key:lol: