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Alla fine si può morire quando si vuole.
Brutto da dire, ma se la nostra vita davvero diventa una prigione, possiamo scegliere di porvi fine.
Non è un treno senza fermate, sul quale una voltta saliti siamo costretti a stare.
E d'altra parte, si arriva comunque all'ultima fermata, anche se magari non si vorrebbe.
Credo che avrei scelto di vivere, comunque.
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Originariamente inviata da Sally
dipende in che condizione ero prima di nascere! se ero in paradiso magari sarei rimasta la..
dove ero prima? :roll:
Sally, dopo gli appunti che mi facesti sul defunto papa, ti ritenevo molto piu' attenta alle cose mistiche. Quella che ti ho quotato per un credente è una vera e propria blasfemia: non puo' esistere paradiso prima della vita terrena!
Scherzi a parte io sn con Baudelaire. Son convinto che la "non vita" sia una condizione di massimo benessere e che l'oblio sia sempre il medesimo, sia prima che dopo la nostra esistenza, quindi perche' patire qua sulla terra? Non condivido neanche l'osservazione di Andras
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Originariamente inviata da andras
Alla fine si può morire quando si vuole.
Brutto da dire, ma se la nostra vita davvero diventa una prigione, possiamo scegliere di porvi fine.
Non è un treno senza fermate, sul quale una voltta saliti siamo costretti a stare.
...
perchè è inutile prendersi in giro, affrontare un suicidio non è cosa da tutti...
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io non credo nella chiesa, nè nei preti, credo che ci sia qualcosa, un dio forse, da qualche parte.. ma non posso definirmi una credente. :roll:
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Un dio buono è quello che ipotizzi, che ti concede il paradiso a priori... quello canonico è mooolto meno generoso, a farci patire cosi' tanto per poi, se siamo sfigati, sbatterci fra le fiamme dell'inferno. :smt074
Tifo x il tuo dio e decido di nn nascere!!!! :ok:
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Vivere sicuramente ,perchè è una esperienza negativa o positiva che sia
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Originariamente inviata da s@ve
perchè è inutile prendersi in giro, affrontare un suicidio non è cosa da tutti...
Perchè non tutti, anche se a volte lo si crede, vivono davvero in condizioni così insostenibili da rendere il vivere insopportabile.
Se la vita in tutta sè stessa diventa insostenibile, il suicidio diventa accessibile, eccome.
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Vivere naturalmente. E' la cosa più bella che mi sia capitata la vita...
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Originariamente inviata da andras
Perchè non tutti, anche se a volte lo si crede, vivono davvero in condizioni così insostenibili da rendere il vivere insopportabile.
Se la vita in tutta sè stessa diventa insostenibile, il suicidio diventa accessibile, eccome.
Hai letto "Aspettando Godot" di Samuel Beckett, nobel x la letteratura credo nel 1969? Una commedia dove due tizi vorrebbero farla finita con la vita, ma aspettano... aspettano che Godot forse arrivi... Ma Godot non verra' mai...
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Originariamente inviata da andras
Alla fine si può morire quando si vuole.
Brutto da dire, ma se la nostra vita davvero diventa una prigione, possiamo scegliere di porvi fine.
Non è un treno senza fermate, sul quale una voltta saliti siamo costretti a stare.
E d'altra parte, si arriva comunque all'ultima fermata, anche se magari non si vorrebbe.
Credo che avrei scelto di vivere, comunque.
io la penso come andras, alla fine puoi smettere di vivere quando vuoi, quindi meglio provare che nn provare affatto!!!
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Dicendo "dal momento che si puo' morire quando si vuole, tanto vale provare a vivere" date per scontato che prima della nascita e dopo la morte è la stessa cosa... ma se cosi' non fosse, questo fatto di vivere ci farebbe perdere definitivamente lo stato di non-nati per spingerci verso quello di morti.