Non è una favola normale, purtroppo non sono capace a scrivere ne a non commettere errori di ortografia ma....
Voglio parlarvi di un ragazzo....
C’era una volta Pino(chiamiamolo così per convenzione),una persona allegra,spensierata,con una grande voglia di vivere. Purtroppo il tempo fa il suo mestiere,si ritrova adulto con esperienze alle spalle, con paure e debolezze.Un giorno incontra Martina, una ragazza dolcissima, che per un breve istante riesce a fargli dimenticare tutto....Non sa perchè, ma in quei pochi momenti riesce di nuovo a sentire la felicità in se stesso, lui,proprio lui che diceva agli amici che l’amore non esisteva,lui che si era sempre difeso per non essere ferito un altra volta... Ma a volte le paure e la razionalità giocano brutti scherzi, Pino non riesce a scavalcare quel muro e inventa bugie pur di non ferire Martina...pur di non rischiare per paura di soffrire... Martina non capisce e gioca una partita perversa per i sentimenti di Pino....ferendolo...e non fermandolo e tendendo quella mano che lui nel suo inconscio cerca incessantemente. Non è una favola con un lieto fine o forse non è nemmeno una favola ma se io dovessi da solo trovare una morale scriverei le parole di Gibran...
"Ma se, timorosi dell’amore, cercherete unicamente la tranquillità e il piacere, allora sarà meglio x voi coprire la vostra nudità e uscire dall’aia dell’amore,nel mondo senza stagioni, dove riderete ma non tutto il vostro riso e piangerete, ma non tutte le vostre lacrime.L’amore non da nulla fuorchè se stesso e non attinge che da se stesso.L’amore non possiede ne vorrebbe essere posseduto; poichè l’amore basta all’amore "
Forse Pino non l’ha mai capito....o forse Martina non ha voluto che Pino lo capisse...
PS: DA ALLORA...... IO AMO L’AMORE!!!