Io ho 45 anni, lei 50.
Abbiamo iniziato a frequentarci da circa 6 mesi, anche se diversi anni fa (circa 7) passammo una notte d'amore....una sola notte.
Io sono separato da diversi anni, ma iniziai una relazione con un'altra persona e lei rimase con il suo ex compagno col quale iniziava già ad avere problemi....
Lei è separata in casa, quindi per essere chiari, con lui non ha alcuna relazione, ma vivono ancora sotto lo stesso tetto, a dir suo per gestire meglio la figlia 12enne.
Quando questa estate abbiamo (ri)cominciato a vederci, eravamo d'accordo di non crearci troppi problemi con relazioni impegnative, ma viverla semplice, da amici che vanno a letto insieme.....ma man mano la situazione ci è scappata di mano ed ora siamo due veri amanti che però si considerano addirittura fidanzati !
Ogni volta che ci vediamo non riusciamo a non fare l'amore, l'attrazione è fortissima per entrambi e non ci è mai capitato con nessuno di trovarsi così bene sessualmente (così ripete anche lei ogni volta).
Ed ora i problemi, o i miei dubbi se vogliamo.....
Ci vediamo pochissimo.....
Lei e la figlia hanno un rapporto simbiotico, fin troppo.
La figlia, da quando ha capito che il papà si vede con altre donne è diventata iperprotettiva e gelosissima di sua mamma....capibilissima reazione di una ragazzina.
Quindi lei durante la settimana è sempre a casa con la figlia, mentre il suo ex compagno esce molto spesse se pur non tutte le sere.
Dunque noi ci vediamo solitamente una sera nel weekend, che spesso capita venga interrotta dalla figlia che la chiama e le dice mamma mamma mamma torna a casa, per poi scoprire che non c'era nessun problema e/o arriva a casa e trova la figlia addormentata.
Dunque gia ci vediamo pochissimo tempo, che si riduce a non più di 4 ore nel weekend.
Ultimamente ho notato che lei ha fatto di tutto per poter dedicare al nostro rapporto più tempo e miracolosamente per due weekend di fila ci siamo visti quasi per l'intero weekend siccome ha deciso di fermarsi a dormire fuori con me.
Vedo che a lei interessa molto la nostra relazione, ma non riesce a dire di amarmi, lo fa solo mentre facciamo l'amore, ma in un normale contesto non si espone mai con una frase così importante.
Ho conosciuto sua figlia, alla quale piaccio molto....già subito dopo la prima volta che mi conobbe la figlia iniziò a chiedere di invitarmi a prendere un gelato per uscire tutti insieme...
Ma le son piaciuto fin troppo, tanto che una sera tornate a casa ha detto la padre "Siamo uscite con Fabio e con lui mi sono divertita molto di più di quando stò con te" .....
Da qui è nato un casino tra la mia compagna ed il suo ex, litigi vari che han fatto si che io venissi "allontanato" dalla figlia....infatti non capita quasi più che noi si faccia qualcosa insieme con la ragazzina.
Visto che la nostra relazione è diventata una vera e propria relazione seria, un paio di volte ho provato ad affrontare l'argomento su come pensiamo di gestirla e che prospettive abbiamo per il futuro....so che dopo 6 mesi è presto, ma visto che con il suo ex compagno conviveva già 7 anni fa quando andammo a letto insieme la prima volta e ad oggi la situazione non è cambiata non vorrei trovarmi tra due anni, a 47 anni, a fare l'amante e non aver costruito nulla per rifarmi una vita.
Ma lei mi risponde sempre che lei non vuol lasciare quella casa con la figlia, che vorrebbe che se ne andasse lui, ma non vuol scatenare una guerra con gli avvocati.
Spesso mi racconta che discutono e si dicono l'un l'altro di trovarsi un'altra casa, ma poi la situazione reale non cambia e continuano a vivere sotto lo stesso tetto.
Per di più mi dice che se fossi rimasto insieme a lei 7 anni fa forse sarebbe stata anche pronta a fare il passo, ma che adesso a 50 anni non ha voglia di rimettere in gioco tutto e che piuttosto andrebbe a vivere da sola....e oi aggiunge che lei non può sapere come sarà il futuro....
Quando le chiedo come è il rapporto tra lei ed il suo compagno mi dice che sono effettivamente separati, che ognuno ha la sua vita sentimentale, che comunque riescono ad avere un rapporto civile e che su alcune cose (come interessi economici in comune e gestione della figlia) sono una squadra.
Io non so quanto riuscirò ad andare avanti in questa situazione, a me lei piace molto, ma io voglio avere una vita normale di coppia come tutti, mentre così mi sembra di essere il passatempo dei momenti liberi.
E anche se dopo 6 mesi è presto parlarne, a 45 anni suonati non ci vuol troppo tempo per sapere e capire che prospettive future si hanno.
Devo essere più paziente ed aspettare ancora tempo?
Ma quanto tempo? Non voglio che passino 2 anni per poi trovarmi ad essere un amante.
E poi, con che parole farle capire che prima o poi deve lasciare quella situazione di convivenza se non vuol perdermi?
Si perchè io a queste condizioni non ci stò....almeno ancora non per molto.
Mi sta usando??