Confidarsi con i genitori/raccontare tutto ai genitori?

Non so se è la sezione giusta. Ne parlavamo lunedì scorso con gli amici. In linea generale, alcuni adolescenti pensano che confidarsi con/parlare di tutto con i genitori sia da immaturi e che sia sbagliato perché loro (i genitori) siano lì solo per infierire e mettere il dito nella piaga. Ma secondo me, questa mentalità è infantile, va bene fino ad una certa età, l'età in cui ci si allontana dai genitori, ma poi dai 20 anni in poi uno inizia a comprendere che, è una mentalità un po' infantile e che se i genitori ti dicono qualcosa non lo fanno per infierire ma solo per darti dei consigli, starti vicino, e farti sentire meglio, indipendentemente, dal fatto che i loro consigli, involontariamente, possano farti sentire peggio, poi sta noi scegliere se accettare o meno il consiglio. E secondo me, la maturità sta qui nello scegliere se per noi il loro consiglio va bene o è sbagliato. Voi cosa ne pensate? Ps: Spero che il messaggio non sia troppo confusionario.

Dipende tutto dal rapporto che si ha con i genitori. Non è immaturità quando una persona non si confida, specialmente se lo si fa nell'età in cui, appunto, passate le turbe adolescenziali si è abbastanza maturi da decidere se è il caso o no di farlo.

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Originariamente inviata da Temperance

Dipende tutto dal rapporto che si ha con i genitori. Non è immaturità quando una persona non si confida, specialmente se lo si fa nell'età in cui, appunto, passate le turbe adolescenziali si è abbastanza maturi da decidere se è il caso o no di farlo.

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Non concordo, poiché l'unica ragione per cui decide di non confidarsi con i genitori è solo perché pensa che loro sono lì per interferire, e questo ragionamento non è propriamente da persone mature. A parte questa giustificazione, perché non dovrebbe essere il caso di parlare/ di confidarsi con i genitori?

per me si potrebbe parlare di immaturità quando non si accettano a prescindere le loro critiche o i consigli e gli si risponde (sempre e comunque) male (ne conosco più di 1 di questi casi)... confidarsi però non c'entra nulla

io ho un buon rapporto con i miei... ma a confidarmi faccio una fatica bestia pure con mia cugina e i miei amici più stretti (che a loro volta invece si confidano parecchio con me)... figuriamoci se ci riuscirei con loro :roll:

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Originariamente inviata da Ally16

Non concordo, poiché l'unica ragione per cui decide di non confidarsi con i genitori è solo perché pensa che loro sono lì per interferire, e questo ragionamento non è propriamente da persone mature. A parte questa giustificazione, perché non dovrebbe essere il caso di parlare/ di confidarsi con i genitori?

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Perché tu pensi che l'unica ragione sia quella, ma di certo non è così. Non tutti son bravi genitori, non tutti son stati presenti nella vita del figlio, non tutti hanno un'indole aperta e pronta ad ascoltare l'altro - senza giudicare - e potrei andare avanti ma non è il caso. I genitori sono persone, e come tali vanno presi. Non tutti sono uguali e quindi non con tutti si può avere lo stesso rapporto. Basta già pensare che c'è chi si confida più col padre e chi più con la madre.
Alla fine ognuno è libero di parlare con chi vuole e come vuole, senza sentirsi dare dell'immaturo o simili. Perché la cosa non è così semplicistica come la esponi tu.

coi genitori c è un senso di pudore che non dovrebbe esserci.forse c è anche la paura di un loro giudizio.è sbagliato ma è sicuro che cofidarsi con gli estranei è decisamente più facile

dipende moltissimo anche da loro eh.. i miei non mi hanno mai chiesto troppo e quindi io non ho mai raccontato piu di tanto.

Io dico tutto, a volte troppo.

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Originariamente inviata da Hulk

dipende moltissimo anche da loro eh.. i miei non mi hanno mai chiesto troppo e quindi io non ho mai raccontato piu di tanto.

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se chiedi tanto passi per il genitore impiccione, se non chiedi sembra che te ne freghi ...