In cerca di un confronto

Ciao a tutti, sono nuovo, mi sono iscritto pressochè per sfogarmi qualche volta e ricevere dei pareri...
Sono una persona abbastanza fuori dagli schemi e tendenzialmente non riesco a darmi pace, nemmeno quando effettivamente avrei molti motivi per stare sereno. La verità è che anche se non do a vederlo, insieme ai miei numerosi punti di forza, ho delle profonde insicurezze. Più volte delle ragazze mi hanno chiaramente detto che sono molto attraente (nonostante il mio 1,70-72 che almeno per me è qualcosa che non vivo molto bene ) .. ho avuto diverse ragazze, tutte molto belle secondo il mio parere e secondo quello generale. Da un primo punto di vista, dunque sembrerebbe che io non debba avere nulla di cui lamentarmi, ma la verità è che non sono soddisfatto di me, vorrei essere perfetto e nonostante i miei successi con l' altro sesso, dettati da quella che sembra essere una estetica apprezzata e da un notevole carisma (suono, scrivo poesie, faccio arti marziali, mi interesso di arte,filosofia, letteratura etc.. ), dentro di me, sono insicuro e trovo sempre delle attenuanti, per pensare che i complimenti nei miei confronti siano fittizzi o semplicemente vorrei essere perfetto , ma so che naturalmente non lo sono. Queste insicurezze, mi hanno portato ad essere straordinariamente selettivo, sia nelle amicizie, che nei potenziali partner, infatti, se ai miei occhi una ragazza non solo è bellissima, ma anche colta e tranquilla, tra noi non potrà mai nascere nulla e la " scarto" a priori. Nella verità dei fatti, la mia considerazione di me stesso è estremamente altalenante, ci sono momenti in cui mi vedo bellissimo, pieno, di energie, affascinante.. altri in cui mi trovo ridicolo e l'impressione che ho di me, può cambiare davvero rapidamente. Non mi ritrovo negli interessi della nuova generazione, non sono frivolo, la bellezza per me è qualcosa di artistico, non è " apparire per apparire" , ma " apparire per comunicare" . Non amo affatto le discoteche, anche se quelle volte che ci sono stato, ho ballato, non sono il tipo che a priori se ne sta in disparte, ma se è in gioco, non si tira indietro. Mi fa schifo la musica che gira in radio, ho studiato musica e per la musica ha un grande valore. Non mi interessa la " socialità" a tutti i costi, quella che devi "averla" o ti senti morto dentro. Io ho imparato a stare solo, anche in modo doloroso e a circondarmi di relazioni che valgano la pena. Due anni fa, mi sono lasciato con la mia ex, ho commesso molti errori e ne ha commessi molti anche lei. Ci siamo amati follemente, e tuttora so per certo che lei mi pensa, ma ho anche della rabbia nei suoi confronti.. sarei anche pronto a conoscere una ragazza nuova con cui costruire qualcosa, ma in questi due anni, ho conosciuto ragazze belle e intelligenti, che tuttavia sembravano sempre mancare di quel qualcosa di interiore che mi rapisce.. quel qualcosa, che nonostante tutti i suoi difetti lei aveva ed ha.. Vorrei solo trovare la pace interiore ed essere felice, ho cosi tanto da offrire e se sono in mezzo alla gente non è raro avere sempre gli occhi puntanti addosso.. ma dentro di me mi sento imperfetto e infelice..

Devi accettare il fatto che non sei perfetto e non potrai esserlo, e che anche per le altre persone è lo stesso. Continua a fare quello che ti piace e cercare persone che ti interessano, cercando di mettere da parte tutta questa selettività che non ti porterà a nulla. E' come avere i paraocchi, in un certo senso.

Quote:

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Originariamente inviata da Temperanc[FONT="Georgia"

Devi accettare il fatto che non sei perfetto e non potrai esserlo, e che anche per le altre persone è lo stesso. Continua a fare quello che ti piace e cercare persone che ti interessano, cercando di mettere da parte tutta questa selettività che non ti porterà a nulla. E' come avere i paraocchi, in un certo senso.[/FONT]

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Grazie per il tuo contributo

Ciao BluNotte, ho appena finito di leggere il tuo intervento.
Sai cosa ho notato? Hai un rapporto in parte contrastato con la bellezza.

Mi spiego meglio.
Più volte hai parlato di estetica, valutazioni basate sull'apparenza (anche di terzi/e), ragazze bellissime, ecc ecc.
Tutto questo per poi asserire:

"la bellezza per me è qualcosa di artistico, non è " apparire per apparire" , ma " apparire per comunicare".

Ora, secondo me qui c'è qualcosa che non torna.

La bellezza interiore è un conto e - spesso - si trasmette al mondo senza chissà quali clamori. Perché non c'è bisogno di esibirla o di convincere qualcuno. E' semplicemente una sorta di forza interiore, una spinta in grado di farti agire e pensare in un determinato modo.

L'estetica, invece, è apparenza. Gradevole quanto vuoi ma può non essere così rilevante nel rapporto con una persona. Per intenderci, è un po' come la copertina di un libro. L'immagine può accattivare il lettore ma alla fine c'è bisogna soprattutto di una storia interessante. In caso contrario si leggono le prime due o tre pagine per poi abbandonare il romanzo sulla mensola.

Queste cose tu le sai già ma inconsciamente ti fai ancora condizionare dal concetto di bellezza fisica/vernice dorata. La consideri molto nelle donne, cerchi conferma negli amici (altrimenti perché citare i loro pareri?) e tu stesso ne sei vittima. Vorresti la perfezione in tal senso.

Eppure per vivere meglio ed essere più sicuro dovresti proprio accantonare questo metro di giudizio.
Le persone non si devono valutare in ogni dettaglio, è inutile fare liste di pro e contro.
E la perfezione in senso assoluto non esiste. Fortunatamente uomini e donne sono imperfetti e proprio questo ci rende speciali.

Ciao. Intanto ti ringrazio per la risposta. Quando dico che per me la " bellezza è apparire per comunicare" , è proprio ciò che intendo. Ne parlo quasi in senso fisiognomico e anche oltre. Voglio dire, che mi preme che la mia interiorità traspaia dal mio aspetto. é vero che mi è molto difficile come dici, slegarmi dalla bellezza ed in tal caso devo ammettere sia una fortuna, che abbia sempre ricevuto riscontri molto positivi.. ma infin dei conti, la mia infelicità permane. Mi piacerebbe abbandonare tutte queste pressioni che rivolgo al mondo e a me stesso. Ma non è semplice e non dipende da un puro atto volontario, sarebbe troppo semplice...

Ti racconto, se vuoi, il mio punto di vista.

Personalmente non ho mai dato importanza al mio aspetto.
Sono una ragazza e non mi trucco, ho un guardaroba completamente fuori moda e indosso soltanto scarpe basse.
Non sono una bellezza e da adolescente ho ricevuto anche parole poco gentili proprio per questo... però non importa.
Credo di essere qualcosa in più di un bel visino o di un abito perfetto.
Posso dimostrare la mia personalità con le azioni, i pensieri e non esiste un rossetto capace di raccontare la mia storia.

Certo, spesso la gente giudica in base all'estetica.. e ti assicuro che per le donne questa situazione è persino più complicata. La società chiede alle donne di essere MOLTO belle e possibilmente di non invecchiare mai. Non possiamo avere rughe, dobbiamo essere sottili sottili e agghindarci come alberi di Natale. Perché è giusto così. Perché c'è un mercato da sostenere.
Si piazzano dei modelli impossibili proprio per provocare forti insicurezze e senso di inadeguatezza. E più le persone sono infelici e più spendono alla ricerca di una soluzione.
E così compriamo creme, millemila vestiti, prodotti miracolosi per cancellare la cellulite.

Entrare troppo in questo ingranaggio significa abbracciare una forma di schiavitù.
E non si risolve nulla, perché per stare bene dobbiamo soltanto imparare a convivere serenamente con la nostra fisicità.. senza farci influenzare. Abbiamo dei difetti? E meno male!. :)

Ora concludo :D .
Posso consigliarti di fare attenzione, non cercare una forma di perfezione impossibile.
Coltiva la tua interiorità e spezza le catene. ;)

Inizia a lavorare su te stesso, quali sono i tuoi difetti, passa del tempo da solo e pensa a cosa ti manca per sentirti soddisfatto. Quando un giorno sarai felice al 100% di quello che sei poi inizia a pensare ad un'eventuale ragazza.