Visualizzazione stampabile
-
Quote:
Originariamente inviata da
Wolverine
Ovviamente non posso conoscere nei dettagli la situazione...ti posso solo suggerire di valutare, per bene e a mente fredda, se e quanto sia rimasto che possa valer la pena di essere salvato, e nel caso quanto ti costerebbe effettuare dei nuovi tentativi di salvataggio...
Una delle due ha appena messo uno stato su FB, guarda caso dopo una mia frase di ieri.
A me ormai sembra così palese...
Stavo pensando di uscire dal nostro gruppo WA senza uno straccio di spiegazione...
Mettermi a ragionare secondo me è inutile...
Mi dispiace solo che ho un esame alle porte e che abbiamo i biglietti pagati per un weekend fuori porta...
(Con una delle due)
-
Io però volevo mettere in evidenza un aspetto della situazione che per mia incapacità non ci sono riuscito. Parlo della soluzione del mollarle, al di là di tutte le problematica correlate, le amicizie in comune, la mamma di Tizia, il we programmato, etc... Dico che alla fine è la soluzione più semplice: Tizio mi sta sul cazzo, lo evito. Poi Caio del calcetto si comporta da stronzo, non vado più a giocare a calcetto. Sempronio al lavoro non perde occasione per pigliarmi per il culo, evito di andare a mangiare con lui e gli altri colleghi, mangio più tardi... Questo può anche essere l'inizio di un processo che col tempo degenera fumandoci il cervello.
Allora forse la soluzione migliore potrebbe essere quella di riuscire a gestirle 'ste due Tizia e Caia. Cioè non sfancularle, nessuna agnizione finale, ma semplicemente ignorarle un po' al giorno fino a farle diventare delle semplici conoscenze o amicizie di terzo livello al pari di tante altre della compagnia comune. Nessuno vieta neppure di continuare a sentirsi con la mamma di Caia pur alleggerendo i rapporti con la figlia, se la madre è di migliore compagnia della figlia.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Wolverine
Beh, non è che @
Lorelai sia una bambinetta o sia stupida, eh...
Ovviamente non intendevo questo.
Parlo della possibilità di incamuffare inconsciamente delle insicurezze nostre in comportamenti da stronzi degli altri. Non che non possano essere veramente stronzi, ma che noi ci crogioliamo nella loro stronzaggine per nasconderci delle difficoltà che potremmo avere a rapportarci con gli altri.
Non che questo debba essere il caso di Lorelai (al limite è il mio, ognuno riversa se stesso sugli altri...), però è un'ipotesi, della quale volevo mettere in guardia la nostra comune amica.
-
Sono d'accordo con Psycho.
@Lorelai, in passato ho avuto problemi con delle amiche, anche se non per cose che riguardavano me in prima persona. In ogni caso, all'inizio cercavo di poter star bene sia con un gruppo di amiche (le buone), sia con le altre (le maligne), ma ho capito da che parte volevo stare, e semplicemente mi sono comportata, un po' alla volta, come ha descritto @psycho. Com'è finita? Ci si saluta e si fanno 2 parole se ci si incontra, auguri e congratulazioni per compleanni e figli nati e nulla più. Ognuna fa la propria vita e, grazie a Dio, pare che ora ognuna si faccia pure i tanto agognati affari propri :).
-
@Lorelai ti ho mandato la richiesta, se mi accetti ne parliamo in privato come mi hai chiesto :)
-
Alfio ti ho accettato la richiesta, scusa il ritardo! :)
Quote:
Originariamente inviata da
morrigan
Sono d'accordo con Psycho.
@
Lorelai, in passato ho avuto problemi con delle amiche, anche se non per cose che riguardavano me in prima persona. In ogni caso, all'inizio cercavo di poter star bene sia con un gruppo di amiche (le buone), sia con le altre (le maligne), ma ho capito da che parte volevo stare, e semplicemente mi sono comportata, un po' alla volta, come ha descritto @
psycho. Com'è finita? Ci si saluta e si fanno 2 parole se ci si incontra, auguri e congratulazioni per compleanni e figli nati e nulla più. Ognuna fa la propria vita e, grazie a Dio, pare che ora ognuna si faccia pure i tanto agognati affari propri :).
Come l'hai gestita? Scusate se insisto sul gestirla, ma spesso per motivi caratteriali (istinto) faccio il passo più lungo della gamba e me ne pento subito dopo. Comunque hai ragione tu e ha ragione Psycho, alla fine pensavo proprio di fare la stessa cosa. Alla fine mi mangio le mani dal nervoso quando penso a com'è andata, ma questo succederebbe anche se mi staccassi del tutto da loro. Ho già cominciato a farlo...
-
io quelli che conosco da 5 anni li definisco conoscenti :lol:
ora, apparte le esagerazioni (ma neanche troppo), ma tutte le amicizie fatte prima? cioè prima dei 23 anni?
se le hai perse perchè hai cambiato città allora sfiga, diversamente potresti essere tu che non ti poni proprio al meglio con gli amici.
resto dell'idea che le amicizie più vere e profonde però si fanno da piccoli.
-
è una situazione un pò strana e sinceramente non so che dire...
sono ragazze che conosci da appena 5 anni (su questo punto sono d'accordo con l'interista verde qui sopra) e di cui non mi pare tu abbia una grande "stima"...
e poi sono dell'idea che con i veri Amici (quelli con la a maiuscola) non si può rompere così dal nulla (uscendo dal gruppo wa come dicevi sopra) e senza nemmeno discuterci
cioè non lo so... capisco che se ci litighi rischi di restare "sola" perchè ti ritroveresti fuori dalla compagnia (una situazione analoga a quella che se è successa di recente ad un mio amico... che poi ne abbiamo pure parlato in un topic)... però... però no cavolo...
se sono vere amiche e tu hai un problema ne dovete parlare... altrimenti c'è un problema di fondo... che non possiamo essere noi "sconosciuti" a dirti qual'è... però c'è
-
Io sono dell'idea che non si può essere amici di qualcuno per paura di rimanere soli.
Se non vuoi chiudere completamente i ponti, staccati da loro, cerca di vederle meno così da ragionare a mente fredda (potrebbero essere paranoie tue, pure io ho questo bel problema, ma comunque se sono amiche e sanno che ti imparanoi facilmente devono aiutarti, magari prestandoti un po' di attenzione in più..?Bah, non so).
Non sono brava nei rapporti di amicizia, mai stata, non riesco a tenermi un'amicizia a lungo, quindi sono l'ultima che può consigliare.
Da orsa, io preferisco stare sola, piuttosto che con persone false, o che magari, pur conoscendo un mio punto debole, evitano di aiutarmi e anzi, peggiorano la situazione, se possibile.
Se una delle due ti sta particolarmente a cuore puoi parlarci, magari durante il we programmato.
Se senti di sprecare fiato, perché ne hai già parlato più volte senza risultati, allora c'è poco da fare, ti eclissi e stop.
Comunque non è che devi sbottare o chissà cosa.
Ti allontani. Dici che hai da fare, e poi se a qualcuna puzzerà la cosa, magari sarà la volta che vi chiarirete, chissà.
Oppure sbotta, insomma, sii te stessa senza pensare a "oddio, rimarrò sola".
Se però dici che si sono fatte in 4 per te, allora saprai tu se ne varrà la pena o meno di spendere altre parole chiarificatrici.
Insomma, in questo non so che dirti, le vie possibili sono tante, però non forzarti, cerca di fare ciò che senti.
-
Scusami Lorelai, ma vorrei essere sincera: per me esageri anche un po' tu.
Credo che tendenzialmente, nella vita, recitiamo il ruolo che ci siamo scelti. Tu per paura di diventare la ruota di scorta, sei diventata la ruota di scorta perché era questo il modo in cui percepivi te stessa. Se io al mondo esterno invio il messaggio: "guarda io sono l'amica che ha paura di rimanere indietro", è consequenziale che il mondo esterno mi percepirà come "l'amica che ha paura di rimanere indietro". Non possiamo cambiare il mondo, ma possiamo cambiare noi stessi per far sì che il mondo ci valuti diversamente.
Sarà forse un detto popolare, ma a suo modo vero: meglio soli che male accompagnati. Credo che ognuno debba ritenere se stesso abbastanza valido da meritare amicizie sincere e non "qualcosa pur di non rimanere soli".
Per me in alcuni casi te la prendi su cose che non hanno importanza. Tipo tenersi la mano: a parte che io a ventisette anni non prenderei la manina della mia amica, ma mi infastidirebbe non poco se mi dovessi limitare nel farlo perché poi un'altra si imparanoia. Certe gelosie le posso comprendere con gli uomini, non con le amiche.
Il problema non è tanto se loro si comportano da stronze: è che tu sei troppo presente. Prima cosa non si può pretendere di ricevere dieci solo perché si è dato dieci. Se io do dieci e ricevo cinque, la prossima volta do cinque a mia volta, non mi incazzo perché l'altra persona non mi ha dato dieci.
Inoltre nel post iniziale dici che nessuno si è presentato a te, qualche post dopo sostieni di volerti allontanare perché nel momento del bisogno ci sono sempre state...
Scusami se sono stata dura, ma secondo me il tuo problema è che sei troppo sensibile. Per carità, è sacrosanto esserlo, ma se ti porta a notare tutte le virgole (a na certa: ma sticazzi degli altri quando fanno gli stronzi), l'unica persona che si fa male sei tu perché entri in paranoia. Ma sul serio, ma queste persone ti cambiano la vita? Ma ti importa davvero farti il sangue amaro per loro? Ma lasciale proprio fottere...