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sto male
Ricevo troppi rifiuti dalle ragazze,questo mi fa stare male,mi fa diventare molto nervoso tanto da poter far male a me stesso e a terzi.
ogni rifiuto è una ferita,profonda che fa malissimo. Mi fa sentire inadeguato,non all'altezza,mi fa pensare che l'amore è soltanto un'illusione di cui non potrò mai apprezzare. una vita senza amore è uno schifo unico.
oggi una ragazza mi ha rifiutato,dopo che ho trovato il coraggio per andarla a conoscere.Lei ha tutto il diritto di farlo e di certo non è colpa sua. Però sto male lo stesso e mi chiedo dove sbaglio ogni volta.
mi fa salire il nervoso questa cosa,la voglia di spaccare ogni cosa. mi viene voglia di ingoiare 10 blister di valium e non svegliarmi più
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Mi farei due domande sul perché vieni sempre rifiutato. Forse sbagli qualcosa. Riflettici invece di pensare sempre ai farmaci.
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Quote:
Originariamente inviata da
Temperance
Mi farei due domande sul perché vieni sempre rifiutato. Forse sbagli qualcosa. Riflettici invece di pensare sempre ai farmaci.
Grazie temperance, ho parlato di sta cosa anche lo psicoterapeuta che mi segue e sostanzialmente é emerso che tendo ad essere insicuro nel relazionarmi con le donne,impaurito,timido.
Il problema é che la sicurezza non si compra al supermercato e non so proprio da dove cominciare. Quando vado ad approcciare una ragazza mi sento insicuro,il cuore mi batte forte.
Quando parlo dei farmaci sono solo un pagliaccio che ha bisogno di attenzioni,io questa volta sto davvero male
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Non so come sei fatto e come ti poni.
In un approccio ci sono tanti fattori in ballo. Non c'è solo il "cosa" dici, ma anche il come lo dici (tono di voce) e il linguaggio del corpo.
Di recente ho lavorato nell'immobiliare, e i rifiuti dei clienti "bruciavano", però lì ho fatto la cosa giusta, che potresti fare anche tu: ho sperimentato. Tantissimo. Cercavo di capire il modo più ottimale per fare breccia... e in pochi giorni ho raggranellato un numero importante di appuntamenti di acquisizione.
Dovrei farlo anche con le donne, ma ho questa sorta di scissione: autostima a palla nella sfera professionale, autostima in vacca per quanto riguarda la mia persona.
Tu hai tirato fuori i cosiddetti e ci hai provato. Mi pare di capire che l'hai fatto anche più volte... Questa è già una buona cosa.
Potresti provare a cambiare metodi, sperimentare, avendo cura di far trasparire sicurezza in te stesso.
Lo sai chi "ammiro"?
Hai presente i fundraiser, quelli che raccolgono fondi per l'Unicef e altre associazioni?
Io non ho idea di quanti rifiuti si piglino.... (ci sono anche i miei, ovviamente)... Numeri folli.
Però qualcosa in ogni caso riescono ad ottenere.
Quando mi faccio i pipponi mentali sui rifiuti, cerco di pensare a loro.
Poi certo, a livello di seduzione la cosa può bruciare un pò di più, perché sei tu il "prodotto".
Ti senti rifiutato come persona.
In realtà non è proprio così, la persona che ti rifiuta magari non sa nemmeno chi sei, non ti conosce, può aver ragione o può aver preso un grosso granchio.
Dato che già sei attivo, che ti stai dando da fare in quel senso, la cosa peggiore che puoi fare è smettere.
Continua, continua, continua.
Ma sii flessibile.
Se si affrontano esperienze negative, avviene una progressiva desensibilizzazione. Tradotto, i rifiuti, man mano che se ne fa esperienza, fanno meno male.
Prendi un venditore: il momento pìù critico è all'inizio, quando ci si scontra subito con infiniti NO. O ti fai schiacciare da questo e cambi mestiere, o col tempo ti abitui, l'impatto emotivo è meno forte, i rifiuti fanno parte del gioco.
Ci sono parecchie analogie con la seduzione.
Poi.. che dirti... c'è chi ha avuto in dono un "packaging" più accattivante, e magari ne ha fatto una buona manutenzione.
Le ingiustizie della natura mi fanno salire il nazismo a 1000, ma ... a un certo punto bisogna accettarlo perché un'alternativa non c'è.
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Ti capisco benissimo. Roba da non riuscire ad addormentarsi pensando alla ragazza che ti pare una dea, non capisci più niente perché la pensi e finisci persino per analizzare qualsiasi dettaglio per scoprire se le piaci. E poi ti crolla il mondo addosso quando ti dice che ti sei sbagliato. Ma l'idea di prendere farmaci no, piuttosto avrei tanta voglia di fuggire il più lontano possibile.
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Capisco la tua frustazione, però non ti conosco bene, non so come ti poni con le ragazze e quindi a distanza non saprei darti dei consigli efficaci. Forse cercalo di capire dalla ragazza, in che momenti ti dice di no, quando ti poni in un modo particolare oppure fin da subito?
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Originariamente inviata da
sciFi
Il problema é che la sicurezza non si compra al supermercato e non so proprio da dove cominciare. Quando vado ad approcciare una ragazza mi sento insicuro,il cuore mi batte forte.
Quando parlo dei farmaci sono solo un pagliaccio che ha bisogno di attenzioni,io questa volta sto davvero male
come no, certo che si compra al supermercato e si chiama alcool. cerca di non abusarne però, altrimenti rischi l'effetto contrario.
e poi ha ragione temp, smetti di pensare a sti farmaci che ne stai diventando dipendente..
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Quote:
Originariamente inviata da
Hulk
come no, certo che si compra al supermercato e si chiama alcool. cerca di non abusarne però, altrimenti rischi l'effetto contrario.
e poi ha ragione temp, smetti di pensare a sti farmaci che ne stai diventando dipendente..
Al supermercato poi vendono anche la Cioccolata, che magari non ti aumenta l'autostima, ma consola molto, anche li senza esagerare perché aumente il colosterolo