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Originariamente inviata da
Xherdan Shaqiri
no, è che mi pare che in un altro thread si dicesse che non era un buon padre colui che tradiva.. :182:
invece a quanto pare, a parti invertite, la donna può essere una buona madre.
io sono d'accordo sul fatto che una madre traditrice possa essere una buona madre, ma vale anche per l'uomo però!
No, aspetta, non travisare. Non si è un buon genitore se si fa star male il figlio, quindi se si rimane con il partner pur non amandolo più e si fa assistere il bambino a liti continue. E non si parlava solo di tradimento, si può anche non tradire però non sopportare più il partner e mandare in merda la famiglia restando in casa e scaricando tutte le tensioni davanti alla prole. Non è un buon genitore chi dice "non amo il mio partner, però visto che non voglio lasciare i figli mi trombo un'altra per sfogare e poi torno a casa, dove succederà il finimondo con l'altro perché sa che le cose non vanno bene, magari sa pure del tradimento e mi sputtana. Davanti ai figli". Questo dissi, nell'altro topic, e questo ripeto.
Io non ho mai detto che la madre traditrice sia una buona madre ma un padre no. Ti ho anche detto che avevi capito male, se avevi capito questo, mi pare. Ma forse non hai letto bene, però. Forse vatti a rileggere pure l'altro topic, che è meglio.
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Originariamente inviata da
Xherdan Shaqiri
no, è che mi pare che in un altro thread si dicesse che non era un buon padre colui che tradiva.. :182:
invece a quanto pare, a parti invertite, la donna può essere una buona madre.
io sono d'accordo sul fatto che una madre traditrice possa essere una buona madre, ma vale anche per l'uomo però!
Io è da diversi topic che ti vedo particolarmente sensibile su questo tema...non è che tua moglie deve un po' preoccuparsi? O_o
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Originariamente inviata da
lunantica
Io è da diversi topic che ti vedo particolarmente sensibile su questo tema...non è che tua moglie deve un po' preoccuparsi? O_o
Tanto sensibile che, nonostante quanto se ne è discusso, ha capito l'unica cosa che non è stata detta, cioè che la madre che tradisce è una buona madre e il padre che tradisce non è un buon padre.
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Chi tradisce non sarà mai un buon genitore..mi sembra pacifico..
Perché' la mente e' altrove e il tempo non e' abbastanza sufficiente per educare e trasmettere calore ai figli..
Inutile affermare il contrario e' cosi!
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Originariamente inviata da
Jean Grey
E il padre che tradisce invece?
iniziare già a rispondere con una domanda del genere mi fa capire a che livello questo post arriverà :P no, scherzo.. io penso che come si possa parlare in sti termini della madre, allo stesso modo si possa parlare del padre, niente sessismo, please :D
- - - Aggiornamento - - -
comunque: come allo stesso modo un padre che abbia un'amante, io non credo che un genitore possa davvero essere un ottimo genitore se va a sfaldare così la famiglia che ha creato, perchè è un fatto, la sfalda. L'unione famigliare è solo una bella solita apparenza stile 'pubblicità findus (snervante, scusate l'OT mignon XD)', ed essendo per me una vera unione familiare un valore importante e ciò su cui una famiglia si deve basare, sto genitore MAI insegnerà questo valore ai suoi figli. Può averne benissimo altri di valori, può benissimo insegnarli, può essere un genitore presente - magari non solo con regalini & co ma anche in maniera più intelligente - ma solo il fatto che vada a distruggere (non da parte anche dell'altro ovviamente che è solo un povero ignaro) quello in cui magari prima 'credeva' e che ha voluto creare.. eh beh insomma, come può essere davvero un buon genitore? il figlio ha bisogno non del riferimento in apparenza, ha bisogno di un'armonia familiare, di un qualcosa di 'vero'.. se questo manca il genitore può anche essere un 'buon' genitore per altre cose ma sicuramente non è un ottimo genitore (e per me i genitori ''degni'' di tale nome sono solo gli ottimi genitori. Se hai la tendenza a tradire, non costruirti una famiglia, perchè con i figli di mezzo non c'è giustificazione che tenga, vuol dire non hai mai veramente creduto a tutto ciò che hai creato, ..è una presa in giro bella e buona nei confronti dei tuoi bambini in fondo.)
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Originariamente inviata da
Temperance
No, aspetta, non travisare. Non si è un buon genitore se si fa star male il figlio, quindi se si rimane con il partner pur non amandolo più e si fa assistere il bambino a liti continue. E non si parlava solo di tradimento, si può anche non tradire però non sopportare più il partner e mandare in merda la famiglia restando in casa e scaricando tutte le tensioni davanti alla prole. Non è un buon genitore chi dice "non amo il mio partner, però visto che non voglio lasciare i figli mi trombo un'altra per sfogare e poi torno a casa, dove succederà il finimondo con l'altro perché sa che le cose non vanno bene, magari sa pure del tradimento e mi sputtana. Davanti ai figli". Questo dissi, nell'altro topic, e questo ripeto.
Io non ho mai detto che la madre traditrice sia una buona madre ma un padre no. Ti ho anche detto che avevi capito male, se avevi capito questo, mi pare. Ma forse non hai letto bene, però. Forse vatti a rileggere pure l'altro topic, che è meglio.
ma no, mi fido, non ho voglia di andarmi a rileggere un intero thread.
per questo ho usato il "mi pare".. e pure il "si dicesse" perchè magari non sono uscite da te queste frasi ;)
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Originariamente inviata da
Temperance
Tanto sensibile che, nonostante quanto se ne è discusso, ha capito l'unica cosa che non è stata detta, cioè che la madre che tradisce è una buona madre e il padre che tradisce non è un buon padre.
comunque, visto che insisti, sono andato a rileggere il thread, e sono state pronunciate frasi chiaramente di significato simile.
anche se non da te :)
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Originariamente inviata da
Temperance
Rinunci al figlio anche dal momento che tradisci tua moglie, perché hai mandato a puttane la famiglia.
edit: questa l'hai scritta tu.
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Originariamente inviata da
lunantica
Io è da diversi topic che ti vedo particolarmente sensibile su questo tema...
forse perchè ho figli?
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Originariamente inviata da
Xherdan Shaqiri
ma no, mi fido, non ho voglia di andarmi a rileggere un intero thread.
per questo ho usato il "mi pare".. e pure il "si dicesse" perchè magari non sono uscite da te queste frasi ;)
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comunque, visto che insisti, sono andato a rileggere il thread, e sono state pronunciate frasi chiaramente di significato simile.
anche se non da te :)
edit: questa l'hai scritta tu.
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forse perchè ho figli?
Decontestualizzata così la mia frase, però, cambia significato, eh. TU avevi detto che ti saresti fatto l'amante - parliamo ipoteticamente, non di te in particolare - se non andava con tua moglie ma saresti rimasto in famiglia per non perdere i figli. E ho risposto in quel modo, cioè che perdi tuo figlio anche se hai una relazione extraconiugale che mette in crisi l'unione familiare, perché assisterà a scene di panico e, appena potrà, andrà via da casa e vi manderà a cagare.
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Originariamente inviata da
Spettry
Chi tradisce non sarà mai un buon genitore..mi sembra pacifico..
Perché' la mente e' altrove e il tempo non e' abbastanza sufficiente per educare e trasmettere calore ai figli..
Inutile affermare il contrario e' cosi!
Allora nessuna persona che lavora è un buon genitore.
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Originariamente inviata da
Holly
Allora nessuna persona che lavora è un buon genitore.
Certamente..
Bisogna vedere quanto tempo pratico e mentale..si dedica al lavoro..
e se diventa più importante della famiglia..non e' un buon genitore
Se volevi fare la spiritosa ti ha detto male eheh
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Originariamente inviata da
Spettry
Certamente..
Bisogna vedere quanto tempo pratico e mentale..si dedica al lavoro..
e se diventa più importante della famiglia..non e' un buon genitore
Se volevi fare la spiritosa ti ha detto male eheh
Che spiritosa... sono serissima.
In pratica un genitore per essere un buon genitore si deve annullare.
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Originariamente inviata da
Holly
Che spiritosa... sono serissima.In pratica un genitore per essere un buon genitore si deve annullare.
Perché' annullarsi scusa?Dal momento che si diventa genitore mi sembra ovvio dedicarsi ai figli e alla famiglia in generale..i propri spazi diminuiscono e bisogna prendersi delle responsabilità..importantiIl ruolo del genitore e' tra i più difficili..se poi lo vogliamo far passareper una pratica da sbrigare ..be' allora consiglio di non fare figli.. per il bene loros'intende!
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sarebbe bello potersi dedicare ai figli tutto il tempo e non lavorare.. ma il lavoro serve per mantenerli, nutrirli, pagargli un sacco di cose, tutte essenziali: istruzione, vestiti.. i bimbi crescono,hanno sempre bisogno di tante cose nuove. Non è che dicendo che si 'perde' molto tempo lontani dai figli perchè si lavora non si è dei buoni genitori.. il lavoro li mantiene, perciò chi lavora è per forza un buon genitore. Perchè fare ste domande? XD..mah. Forse quelle donnette in perenne carriera che dedicano pochissimo tempo alla casa e ai bambini, sempre con le nonne o le babysitter dovrebbero farsi un esame di coscienza, ma una mamma che lavora normalmente non deve farsi sti problemi in proposito.
Un genitore non deve sentirsi ''annullato'' se , per stare dietro a dei figli, non può fare la carriera che desidera. Se si sente 'annullarsi' allora è meglio che non faccia il genitore XD. Va bene seguire un certo percorso e avere certe ambizioni, ma quando ci sono bambini di mezzo che tecnicamente son cresciuti con amore è normale porsi dei limiti. E un genitore , in quanto genitore, sicuramente non è una persona che si 'annulla', anzi, il lavoro del genitore è un ottimo lavoro e il più difficile da fare, senza carriere e obiettivi che tengano XD.
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Ma stiamo scherzando?
Una volta che hai dei figli non puoi più avere obiettivi lavorativi e strettamente personali perché se no non fai il tuo dovere nei confronti dei tuoi figli? O.o
Non è certamente una pratica da sbrigare. Ma non esiste che se qualcuno pensare alla carriera non deve essere libero di farlo perché è anche genitore. Le due cose non si escludono. Anche perché, come al solito, torniamo al cliché del cazzo per cui un padre può fare carriera e una madre no.
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oh mamma ancora con il discorso 'sessista' XD.. alla fine un padre assente sarà assente come una madre assente, per motivi molteplici, NON per forza dovuti al lavoro .. +w+
è che si è partiti parlando di donne, ma questo non deve escludere dal discorso gli uomini. Solo che le donnette in carriera si sentono chiamate in causa :P (non tu necessariamente, ma è una cosa che noto.)
Certo che puoi avere degli obiettivi,ma se vedi che non ce la fai a raggiungerli, li ridimensioni. Io avrei voluto tanto andare a lavorare nei RIS per esempio, ma col tempo ho dovuto cambiare le mie priorità, sto pensando già a un futuro qui in campagna col mio ragazzo ed eventualmente a un futuro con dei bambini. Ma dato che ridimensiono le mie ambizioni per amore ( e anche di tanto haha XD) non mi sento 'costretta' nè annullata, perchè avrò sempre un obiettivo bello e soddisfacente nella vita, fare la mamma. Questo non significa che non cercherò lavoro,eh, ma ridimensiono solo quello che avevo intenzione di fare. Mi piacerebbe fare sempre un lavoro che c'entri qualcosa con la mia laurea,ma il mio obiettivo principale è adesso quello di 'portare a casa dei soldi' e farli fruttare in un modo che mai mi farebbe sentire 'annullata',anzi.
Ovviamente c'è una bella differenza tra chi può permettersi di fare il lavoro che desidera e cmq dedicarsi ai bambini senza problemi e tra chi mette sempre il lavoro in primo piano (ci sono no, quei maniaci compulsivi del lavoro.. XD).
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Originariamente inviata da
Lilith Immaculate
oh mamma ancora con il discorso 'sessista' XD.. alla fine un padre assente sarà assente come una madre assente, per motivi molteplici, NON per forza dovuti al lavoro .. +w+
è che si è partiti parlando di donne, ma questo non deve escludere dal discorso gli uomini. Solo che le donnette in carriera si sentono chiamate in causa :P (non tu necessariamente, ma è una cosa che noto.)
Certo che puoi avere degli obiettivi,ma se vedi che non ce la fai a raggiungerli, li ridimensioni. Io avrei voluto tanto andare a lavorare nei RIS per esempio, ma col tempo ho dovuto cambiare le mie priorità, sto pensando già a un futuro qui in campagna col mio ragazzo ed eventualmente a un futuro con dei bambini. Ma dato che ridimensiono le mie ambizioni per amore ( e anche di tanto haha XD) non mi sento 'costretta' nè annullata, perchè avrò sempre un obiettivo bello e soddisfacente nella vita, fare la mamma. Questo non significa che non cercherò lavoro,eh, ma ridimensiono solo quello che avevo intenzione di fare. Mi piacerebbe fare sempre un lavoro che c'entri qualcosa con la mia laurea,ma il mio obiettivo principale è adesso quello di 'portare a casa dei soldi' e farli fruttare in un modo che mai mi farebbe sentire 'annullata',anzi.
Ovviamente c'è una bella differenza tra chi può permettersi di fare il lavoro che desidera e cmq dedicarsi ai bambini senza problemi e tra chi mette sempre il lavoro in primo piano (ci sono no, quei maniaci compulsivi del lavoro.. XD).
Si viene chiamate in causa perché agli uomini ai colloqui non viene chiesto se sono sposati e se hanno figli. Alle donne sì. E non è bello.
Fare la mamma un domani molto lontano sarà una delle tante cose che farò, non la mia missione nella vita.
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A me non è successo. Magari c'è chi lo fa perchè ha ancora una visione un po' ''vecchia'' della mamma in casa che fa i lavori di casa, aiuta i figli nei compiti, blabla, e del papà che torna la sera dal lavoro.. perchè una volta una famiglia di questo tipo era abbastanza diffusa. Alla fine la mamma è la mamma XD, è quella che ci porta in grembo e ci nutre, non è così anormale avere questa visione delle cose.. Non credo che influisca però più di tanto sulla scelta, nel caso del colloquio. Ovviamente dipende anche da che tipo di lavoro ti vai a cercare.
Un ottimo lavoro per una mamma secondo me è quello dell'insegnante :D perchè lavori mezza giornata, alcune cose le sbrighi a casa, hai le stesse vacanze dei bambini..all'incirca, e puoi occuparti di figli e casa comodamente. Almeno, penso :roll:
Però fare l'insegnante è in effetti una missione, alla fine come fare la mamma. Non è una cosa automatica come fare alcuni lavori, bisogna avere una vocazione :)
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Originariamente inviata da
Lilith Immaculate
...Non credo che influisca però più di tanto sulla scelta, nel caso del colloquio...
Ho pietà per la tua anima.
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No è una cosa in realtà piuttosto comune e influisce molto. È la prima cosa che ti chiedono se vedono che porti la fede.
Il lavoro dell'insegnante non è questo. Non lavori mezza giornata. Le 18 ore settimanali sono solo quelle in classe, escluse quindi quelle in consiglio e di programmazione. Poi devi correggere compiti, preparare lezioni, attività extrascolastiche. È un lavoro full time a tutti gli effetti e ha un ruolo di responsabilità che altri mestieri non contemplano. Non ti riesci a occupare per niente comodamente di tutto.
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Volevo anche citare alcuni messaggi e rispondere, ma veramente, non ci riesco...Sono basita :|.
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ma a me non è mai stato chiesto se ero sposata con figli :o :?, per questo mi faceva strano XD, anche perchè non parlando mai con le mie amiche dei colloqui di lavoro che facciamo non so manco se lo hanno chiesto magari a loro..
non so, i datori di lavoro avranno i loro motivi XD, non penso che lo facciano per questioni di maschilismo, dai.
anche perchè una mamma deve pur essere presente, ci sono lavori che potrebbero richiedere molto più impegno per una mamma e che forse sono più adatti a un uomo, che è in effetti meno indispensabile a casa rispetto alla donna (ce lo vedo poco un uomo che stira e lava i piatti, anche se purtroppo sta cosa ultimamente si diffonde :lol:)
tornando al discorso insegnanti, è vero anche questo, ma intanto una buona parte del lavoro è a casa e questo è una comodità, penso. Non che lo sappia io direttamente, ma la mia vicina è professoressa al liceo ed è una mamma molto presente a casa senza problemi :)
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Originariamente inviata da
Holly
No è una cosa in realtà piuttosto comune e influisce molto. È la prima cosa che ti chiedono se vedono che porti la fede.
Il lavoro dell'insegnante non è questo. Non lavori mezza giornata. Le 18 ore settimanali sono solo quelle in classe, escluse quindi quelle in consiglio e di programmazione. Poi devi correggere compiti, preparare lezioni, attività extrascolastiche. È un lavoro full time a tutti gli effetti e ha un ruolo di responsabilità che altri mestieri non contemplano. Non ti riesci a occupare per niente comodamente di tutto.
Adesso non facciamo passare il ruolo dell'insegnante..come lavoro usurante..
siamo seri..diciamo che per le doti femminili e di genitore rimane la professione ideale..e le vacanze sono tante..
il fatto che hanno più tempo per dedicarsi alla famiglia e' un bene mica una condanna.
Mentre quasi tutte le altre professioni.devono fare i salti mortali..per far incidere le esigenze di una famigli e il ttempo da dedicare ai figli e' sempre meno..per questo rimango sconcertato..quando qualcuna si fa pure l'amante..
di sicuro sara' un collega d'ufficio ..(un classico) e chi vuole fare carriera deve fare una scelta..perche' chi conosco io viaggia molto
e sta poco tempo in casa..sia uomini e donne..per cui trovare un perfetto equilibrio non e' semplice..
ma i figli rimangono sempre al primo posto..
Almeno io la penso cosi!
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Originariamente inviata da
Temperance
Decontestualizzata così la mia frase, però, cambia significato, eh. TU avevi detto che ti saresti fatto l'amante - parliamo ipoteticamente, non di te in particolare - se non andava con tua moglie ma saresti rimasto in famiglia per non perdere i figli. E ho risposto in quel modo, cioè che perdi tuo figlio anche se hai una relazione extraconiugale che mette in crisi l'unione familiare, perché assisterà a scene di panico e, appena potrà, andrà via da casa e vi manderà a cagare.
bah.. veramente le "scene di panico" o litigi sono un'altra cosa.. che non necessariamente va di pari passo con l tradimento... ci sono una marea di persone che si fanno l'amante e poi in casa non si cagano ma senza fare liti rabbiose..
altrimenti lo stesso discorso vale anche per la donna. tradisce e poi litiga in casa ferendo i figli..
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Originariamente inviata da
Holly
Si viene chiamate in causa perché agli uomini ai colloqui non viene chiesto se sono sposati e se hanno figli. Alle donne sì. E non è bello.
vabbè ma è la donna che perde un anno a casa in gravidanza non l'uomo.. è normale che ai colloqui se ne parli..
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Originariamente inviata da
Lilith Immaculate
ma a me non è mai stato chiesto se ero sposata con figli :o :?
forse non ce n'era bisogno.
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Xherdan Shaqiri
bah.. veramente le "scene di panico" o litigi sono un'altra cosa.. che non necessariamente va di pari passo con l tradimento... ci sono una marea di persone che si fanno l'amante e poi in casa non si cagano ma senza fare liti rabbiose..
Prima l'ho detto che le scene di panico non dipendono solo dal tradimento. Ecco perché ho risposto dicendo che una donna può essere una buona madre se ha l'amante, idem il padre. Ma entrambi i coniugi devono essere allo stesso punto, cioè sapere che non si amano più, che vivono insieme perché non voglio abbandonare la loro routine e che ognuno può far quel che vuole. Lì non ci sono litigi e il bambino non assiste a scene da panico. Per me anche questa visione è sbagliata, perché se una persona non è più soddisfatta della vita che compie può cambiarla, o si rischia di diventare dei frustrati del cavolo e fare qualche pazzia. Il problema è che il 99% delle volte non va così. Anche se non si prova più amore per il marito o per la moglie se si viene a sapere che l'altro/a sta vedendo qualcun altro si fanno casini, in casa perché è l'unico territorio comune, e i figli ci vanno di mezzo.
Ma, buon dio, queste sono cose che ho già detto nell'altro topic, e non voglio ripeterle un'altra volta.
Una buon genitore è colui che riesce a far crescere i figli in un clima sano ed equilibrato, stop. Che non forza e non snatura le tappe del suo sviluppo e che trascorre con lui tempo di qualità. Una mamma o un padre che tradiscono posso farlo? Sì, fino a quando la cosa non viene fuori e succede il 48. Lì si dovrebbe avere il coraggio di affrontare la cosa e fare ciò che è giusto per il bambino. Che potrebbe essere riprovare a rinsaldare il rapporto con il partner. O potrebbe essere continuare ad avere l'amante ma uscendo dal nucleo familiare. Perché, come ho già detto, solo l'1% delle persone potrebbe decidere di restare insieme per facciata ma non farlo pesare ai figli.
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Originariamente inviata da
Spettry
Adesso non facciamo passare il ruolo dell'insegnante..come lavoro usurante..
siamo seri..diciamo che per le doti femminili e di genitore rimane la professione ideale..e le vacanze sono tante..
il fatto che hanno più tempo per dedicarsi alla famiglia e' un bene mica una condanna.
Mentre quasi tutte le altre professioni.devono fare i salti mortali..per far incidere le esigenze di una famigli e il ttempo da dedicare ai figli e' sempre meno..per questo rimango sconcertato..quando qualcuna si fa pure l'amante..
di sicuro sara' un collega d'ufficio ..(un classico) e chi vuole fare carriera deve fare una scelta..perche' chi conosco io viaggia molto
e sta poco tempo in casa..sia uomini e donne..per cui trovare un perfetto equilibrio non e' semplice..
ma i figli rimangono sempre al primo posto..
Almeno io la penso cosi!
Guarda che un insegnante è responsabile di quello che succede in classe. Se non sta con mille occhi aperti rischia di trovarsi anche con una denuncia. Diciamo per bene le cose come stanno...
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Originariamente inviata da
Lilith Immaculate
ma a me non è mai stato chiesto se ero sposata con figli :o :?, per questo mi faceva strano XD, anche perchè non parlando mai con le mie amiche dei colloqui di lavoro che facciamo non so manco se lo hanno chiesto magari a loro..
non so, i datori di lavoro avranno i loro motivi XD, non penso che lo facciano per questioni di maschilismo, dai.
anche perchè una mamma deve pur essere presente, ci sono lavori che potrebbero richiedere molto più impegno per una mamma e che forse sono più adatti a un uomo, che è in effetti meno indispensabile a casa rispetto alla donna (ce lo vedo poco un uomo che stira e lava i piatti, anche se purtroppo sta cosa ultimamente si diffonde :lol:)
tornando al discorso insegnanti, è vero anche questo, ma intanto una buona parte del lavoro è a casa e questo è una comodità, penso. Non che lo sappia io direttamente, ma la mia vicina è professoressa al liceo ed è una mamma molto presente a casa senza problemi :)
Il motivo è che non pagano una donna che potrebbe andare in maternità. Te lo chiedono se il lavoro è di lungo medio termine, non di certo per contrattini a progetto o a di due o tre mesi.
Che male c'è in un uomo che stira e lava i piatti? Dove sta scritto che deve essere mio compito in quanto donna pulire e stirare?
Dove sta scritto chi è più o meno indispensabile? Solo perché la donna partorisce non è detto che poi le spettino per necessità tutti gli altri ruoli. Se è l'uomo a lavorare part time e la donna full time che male c'è?
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Originariamente inviata da
Xherdan Shaqiri
vabbè ma è la donna che perde un anno a casa in gravidanza non l'uomo.. è normale che ai colloqui se ne parli..
Ma per quale motivo si deve andare sulla sfera personale durante un colloquio di lavoro.
Una cosa sono le scelte lavorative, un'altra quelle personali. Sposarsi e avere figli sono cavoli di una donna, non del suo datore di lavoro.
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Originariamente inviata da
Xherdan Shaqiri
forse non ce n'era bisogno.
Buaha XD!! penso anch'io :lol:
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Originariamente inviata da
Lilith Immaculate
oh mamma ancora con il discorso 'sessista' XD..
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Originariamente inviata da
Lilith Immaculate
(ce lo vedo poco un uomo che stira e lava i piatti, anche se purtroppo sta cosa ultimamente si diffonde :lol:)
ehm?
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beh non per tutti è così, ma io credo che la donna sappia fare meglio certi lavori e l'uomo altri, questo non significa che in sto modo uno dei due venga messo in secondo piano, o venga considerato più imbecille.. uomo e donna sono a pari livello,ma NON uguali.
Allora a sto punto nessuno assume più le donne perchè prima o poi rimarranno incinte, please.. :P
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Originariamente inviata da
Lilith Immaculate
beh non per tutti è così, ma io credo che la donna sappia fare meglio certi lavori e l'uomo altri, questo non significa che in sto modo uno dei due venga messo in secondo piano, o venga considerato più imbecille.. uomo e donna sono a pari livello,ma NON uguali.
Allora a sto punto nessuno assume più le donne perchè prima o poi rimarranno incinte, please.. :P
Non ci ho capito niente.
Ma forse è un bene, ho paura di capire...
:181:
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Originariamente inviata da
Lilith Immaculate
beh non per tutti è così, ma io credo che la donna sappia fare meglio certi lavori e l'uomo altri, questo non significa che in sto modo uno dei due venga messo in secondo piano, o venga considerato più imbecille.. uomo e donna sono a pari livello,ma NON uguali.
Allora a sto punto nessuno assume più le donne perchè prima o poi rimarranno incinte, please.. :P
Tra "sappia fare meglio" e "non ce lo vedo proprio" c'è una sottile differenza.
E sì, non si arriverà a non assumere le donne perché prima o poi rimarranno incinte, ma a parità di curriculum prenderanno quella che è single e che dirà di non avere intenzione di farsi una famiglia. Magari mente e lo farà appena assunta, ma per il datore di lavoro è comodo se una non va subito in maternità. O se non ha figli piccoli che la porteranno ad assentarsi spesso dal lavoro. E' la realtà prevalente. Sbagliatissima, perché anche qui vale la regola della qualità, non della quantità. Lavora meglio chi sta in ufficio tre volte a settimana - per esagerare - ma fa in quei tre giorni il suo lavoro che chi ci sta tutta la settimana ma gioca a spider sul computer.
Per fortuna, per aprire e chiudere parentesi, molti degli uomini della mia famiglia, ma non solo, danno una mano in casa con servizi, commissioni ecc. Almeno so che esistono uomini che non pensano che fare i piatti o andare a fare la spesa sia poco virile.
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Originariamente inviata da
illusione
ehm?
No, non è un controsenso XD. Anche se sembra.. io la vedo così: come una mamma può tradire, lavorare troppo ecc e non essere una buona madre, allo stesso modo l'uomo che tradisce e sta poco a casa non è un buon padre. Il discorso iniziale era questo. Vedo che in molti qui 'se la prendono' perchè si è iniziato il discorso parlando solo ed esclusivamente di donne, ma questo non esclude l'uomo. Allo stesso modo per quanto riguarda i colloqui: se la domanda viene fatta dal datore di lavoro non è per i soliti motivi 'sessisti' di cui certe donne parlano, perchè vogliono avere le stesse identiche capacità dell'uomo. Per alcune la donna è superiore all'uomo. Non è così: uomo e donna si completano, sono a pari livello, la donna, in quanto donna , avrà altre capacità che compensano le altre capacità che ha l'uomo in quanto uomo. In ogni aspetto della vita,come anche nel lavoro. L'uomo è adatto a certi lavori manuali piuttosto che ad altri, la donna idem. In questo l'una completa l'altro, non è che però la donna o l'uomo ha capacità migliori o un maggior numero di capacità.Questo non è discriminare un sesso, non è un discorso 'sessista'.
La donna che lava i piatti in casa non è necessariamente una donna 'triste e sola', depressa, senza una vita sociale o una realizzazione personale. Anche i lavori di casa non sono uno scherzo, come non lo è badare ai bambini. L'uomo può benissimo lavare i piatti , se proprio ci tiene, ma l'uomo di natura è portato a fare altri lavori, magari anche lavori in casa, come riparare gli elettrodomestici. Insomma, ognuno ha per natura una tendenza a una certa mansione, è così.
Sarà anche per questo motivo che alcune domande vengono poste ai colloqui.. non lo so. Dipende appunto da che cerchi. Non pretendiamo di avere capacità che vanno oltre i nostri limiti. Chi ha una famiglia e vuole badare ad essa, dato che teoricamente tiene molto alla sua famiglia, non può pretendere di essere in grado di svolgere un lavoro davvero impegnativo e una carriera impegnativa.. o l'uno, o l'altro, è normale non riuscire a fare tutto davvero bene. E questo non discrimina nessuno, nè uomini nè donne, non vedo niente di strano in sto discorso XD, non so perchè c'è chi deve sempre trovare il pelo nell'uovo..mioddio :?
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IO non ce lo vedo proprio, perchè non è una cosa che immagino io, per come sono abituata. Poi che sia in grado fatti suoi.
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non è questione di poco virile, è questione di donne che hanno paura di sentirsi ''sottomesse'' se stanno in casa.. son discorsi già sentiti e strasentiti.. e non li riesco a capire, sinceramente. Perchè tutte ste paturnie , si fanno le 'donne' di oggi? eppure essere mamme e mogli dovrebbe già essere una bella realizzazione personale.
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Ragazze, io davvero non capisco, ma seriamente ... quello che dico è così strano, incomprensibile, sono io che mi spiego male..?? :|
Rispondete pure con una battuta idiota XD, ma quando leggo ho un crollo psicofisico.. mi arrendo XD. Si, sono maschilista, avete vinto. :lol: