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Jamila:
Cara, purtroppo (o per fortuna) con il galaxy non è così. C'è l'anteprima di tutti i messaggi (inviati, ricevuti e bozze) contenente una bella parte del testo
Folletta: Fiducia??? Cioè, io, secondo te, dovrei fidarmi della sua bugia? Mi dice che è a lavoro e poi veda una persona. Questa è fiducia? Non è mentire?
Tu credi che io voglia andare per verificare se mi tradisce? Non è certo questa la mia paura, l'ho già scritto varie volte.
Lo farei anche se si trattasse di mio fratello. Andare lì è solo l'opportunità di metterlo davanti all'evidenza, visto che giura sempre di non dirmi bugie. E non è raccontando bugie che si risolvono le cose.
Gelosa cronica, mi permetto di ribadire che non è assolutamente vero.. se lo fossi, adesso non sarei qui ... ;)
sul discorso che non si può andare avanti così, mi sembra palese: non è giusto nè per lui che deve fare cose di nascosto nè per me che devo soffrire per le sue bugie ed essere presa pure per i fondelli. Per questo ne ho sempre voluto parlare, mi sono messa in gioco, mi sono fidata (e questo lui potrebbe confermarlo!). Poi scopro che continua a fare cose di nascosto (e non solo questa dell'appuntamento) fregandosene di collaborare e del rispetto verso di me ..che mi lasciasse! sarebbe più coerente. Alla fine, piace prima a lui questa situazione evidentemente.
Elaine Marley: Certo, ma non per vedere che combina.. che me ne frega. Io voglio andarci per metterlo davanti all'evidenza, senza che possa negare per l'ennessima volta che fa le cose di nascosto. ripeto, lo farei con chiunque.. credo che a nessuno andrebbe bene che le persone ti prendano per i fondelli.
La fiducia è a lui che manca. Perchè come pretende di decidere cosa dirmi o non dirmi? Avreste ragione se lui, me l'avesse detto e io gli avessi fatto una scenata! Allora sì che sarei io in torto e sarei io quella che non si fida!
Ma se lui a priori ha organizzato tutto, ha deciso di non dirmelo per presa di posizione e ha deciso di raccontarmi di sua spontanea volontà la bugia del lavoro.. perdonatemi ma qui la mia fiducia non c'entra un cavolo. E' lui che ha paura di affrontare il problema definitivamente.
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Fin'ora non ho detto niente perchè non avevo niente da dire, mi sembrava che i problemi fossero quelli descritti da voi (lei un po' rompiscatole, lui alla ricerca di un po' di giusta libertà), che si sarebbero risolti da soli col tempo, capendosi meglio e lasciandosi alle spalle gli errori del passato.
Però a me la cosa inizia a puzzare, magari non sarà neanche fatta con malizia (la stessa Marta dice che non dubita della sua fedeltà), ma a me sembra che ci sia palesemente un desiderio di nascondersi e di rendere le cose "non chiare". Che bisogno c'è di vedersi nel suo orario di lavoro, se non quello di avere una giustificazione "insospettabile" per essere fuori casa?
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Originariamente inviata da
Folletta
Io stessa che odio le bugie e non sono neanche tanto brava a dirle quando ero fidanzata con un geloso cronico e uscivo senza di lui, spesso omettevo la presenza (in gruppo) del mio ex perchè mi faceva scenate alla napoletana e pretendeva che non uscissi! Lo facevo a fin di bene.. Non c'era motivo per incazzarsi e di certo non potevo chiudermi in casa perchè al mio ragazzo dava fastidio che nel gruppo che frequentavo c'era anche il mio ex! Poi stufa di quella situazione, l'ho lasciato..
Questo secondo me è già molto diverso però, perchè c'erano di mezza sceneggiate napoletane e minacce di morte.
Quando si sta bene con una persona bisogna fare uno sforzo per venirsi incontro, ma probabilmente nel tuo caso non c'erano proprio i presupposti, infatti lo hai lasciato e probabilmente hai fatto bene.
Però boh, a me non sembra un dettaglio tanto insignificante. Ho ribadito più volte che io ho un ragazzo, e se ci sentiamo alle 7 di sera non pretendo di sapere per filo e per segno cosa ha fatto durante la giornata, non pretendo sapere se è andato a prendere un caffè con un'amica ecc. (a meno che lui non voglia raccontarmelo), ma che torni a casa dopo "aver passato una giornata in ufficio" facendo finta di niente, quando invece ha passato il pomeriggio con un'altra donna, a me non sembra tanto normale.
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Layne ovviamente il mio esempio è un caso..
noi non conosciamo Marta e non sappiamo se sia lei a dare poca importanza alle sue sceneggiate o se è lui ad approfittarsi del fatto che lei sia gelosa/rompi palle..!
in entrambi i casi non credo sia normale affrontare la questione andando all'appuntamento, ha più senso discuterne privatamente.. Ovvio che lui si sta comportando male perchè sta esagerando con le bugie (prendersi un giorno di permesso mi sembra eccessivo) ma non sappiamo come stanno realmente le cose e dare tutta la colpa a lui o tutta la colpa a lei è sbagliato!
ribadisco che la cosa migliore, a mio avviso, è discuterne e se non si trovano soluzioni lasciarsi!
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che poi fare una cosa senza dirtelo non significa farla di nascosto... tu stessa ora stai avendo una conversazione con noi senza che lui lo sappia... e non stai certo dicendo cose belle. Poi magari scopri che sta donna fa lo stesso lavoro del tuo tipo...
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Io non voglio assolutamente dare tutto il torno a lui (o a lei), qui abbiamo solo una versione e, seppure con un po' di giusti dubbi, mi attengo a quello che leggo.
Lei ha detto di essere stata rompicoglioni in passato, e infatti inizialmente non avevo risposto al topic perchè come ho detto mi sembrava una situazione difficile, ma abbastanza comune: lei rompe un po' (anche se non si dovrebbe), lui inizia a dirle qualche bugia "bianca" (anche se non si dovrebbe).
Incomprensioni che capitano in una coppia ma che possono essere superate, riacquistando un po' di fiducia e dimostrando di essere cambiati.
Però ribadisco che a me una cosa così palese darebbe fastidio, poi ognuno è libero di pensarla come vuole, ma come ha detto Marta stessa è una questione di rispetto, io al posto suo mi sentirei tremendamente presa in giro.
Avevo scordato di specificarlo, comunque: io NON mi presenterei all'appuntamento, ma parlerei con lui a casa. Non so neanche se suggerirti di farlo prima o dopo che lui ci vada, entrambe le cose hanno i loro problemi (e prevedo una terribile scenata, in parte giustificata, quando scoprirà che hai guardato i suoi messaggi - anche su questo ho una mia teoria ma lasciamo perdere).
Io però al posto suo non lascerei correre con un sorriso, non è facendola fessa che il suo ragazzo riacquisterà la fiducia in lei.
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Originariamente inviata da
Layne S.
Io non voglio assolutamente dare tutto il torno a lui (o a lei), qui abbiamo solo una versione e, seppure con un po' di giusti dubbi, mi attengo a quello che leggo.
Lei ha detto di essere stata rompicoglioni in passato, e infatti inizialmente non avevo risposto al topic perchè come ho detto mi sembrava una situazione difficile, ma abbastanza comune: lei rompe un po' (anche se non si dovrebbe), lui inizia a dirle qualche bugia "bianca" (anche se non si dovrebbe).
Incomprensioni che capitano in una coppia ma che possono essere superate, riacquistando un po' di fiducia e dimostrando di essere cambiati.
Però ribadisco che a me una cosa così palese darebbe fastidio, poi ognuno è libero di pensarla come vuole, ma come ha detto Marta stessa è una questione di rispetto, io al posto suo mi sentirei tremendamente presa in giro.
Avevo scordato di specificarlo, comunque: io NON mi presenterei all'appuntamento, ma parlerei con lui a casa. Non so neanche se suggerirti di farlo prima o dopo che lui ci vada, entrambe le cose hanno i loro problemi (e prevedo una terribile scenata, in parte giustificata, quando scoprirà che hai guardato i suoi messaggi - anche su questo ho una mia teoria ma lasciamo perdere).
Io però al posto suo non lascerei correre con un sorriso, non è facendola fessa che il suo ragazzo riacquisterà la fiducia in lei.
Allora siamo sulla stessa linea di pensiero!
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Layne, mi trovo d'accordo con te. Una cosa è omettere un dettaglio, chi non lo fa. Una cosa è far credere alla tua compagna di stare in un posto (in questo caso a lavoro) e, poi, uscire di nascosto per incontrare una tipa. Poteva tranquillamente farlo di sabato, che è il suo giorno libero, oppure nello spacco, oppure dopo il lavoro.
Io non pretendo che lui mi dica tutto, nemmeno io lo faccio, ma essere presa in giro assolutamente no!
Cambierebbe la cosa, inoltre, se ad esempio uscendo dall'ufficio la incontrasse e si fermasse a prendere un caffe: non ci sarebbe nulla di premiditato e potrebbe anche omettere di dirmelo.
Ma qui è tutto ben pianificato.
Vorrei vedere se fosse lui a incontrarmi "per caso" seduta ad un bar mentre faccio un aperitivo con un mio amico, mentre lui sapeva che ero a casa a svolgere le faccende domestiche!
Per quanto riguarda l'appuntamento io non è che voglio andarci per far scenate (poi davanti a lei, ci mancherebbe!) ma solo per far vedere a lui che l'ho colto sul fatto. Magari anche "dopo" l'appuntamento, aspettarlo e parlagli in privato del fatto che l'abbia visto.
elefantino blu : Non lavorano insieme. Lei è farmacista tra l'altro.
Per rispondere a ciò che hai scritto: Io qua sto scrivendo cose vere, che lui conosce, cose delle quali mi sono lamentata varie volte. E se, per assurdo, lui mi chiedesse se io scriva qui, di certo non mentirei, non ho mica qualcosa da nascondere.
Non credo sussista il paragone.
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Originariamente inviata da
Elaine Marley
Ma siete pazzi?
Vai all'appuntamento senza farti vedere e vedi che combina.
Se il mio ragazzo non mi dicesse che vede una persona durante l'orario di lavoro penso mi incazzerei e non poco.
Però se il mio ragazzo in passato avesse fatto il geloso possessivo su tutto, io avrei difficoltà a dirgli la verità anche sulle minuzie.
E, sinceramente, lo so perché l'ho già fatto e non ci vedo chissà cosa di sbagliato. È brutto stare con qualcuno che non si fida di te senza nessun motivo.
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Originariamente inviata da
Marta82
Holly.. e come gli parlo tranquillamente se lui non sa che io so? Io volevo coglierlo sul fatto così non può più inventare scuse E la cosa si risolverebbe una volta per tutte. Magari casualmente..
Lo so che non mi conoscete ma non è che in passato chissà io cosa abbia fatto di così eccessivo, eh..
Ok, un po' pesante, ma non sono stata nè una stalker nè possesiva esasperata!
Scusami, ma a questo punto gli stai mentendo anche tu.
Tu non vorresti dirgli di aver letto di nascosto i suoi messaggi (e non si fa!) però vorresti arrabbiarti con lui perché non è sincero. A questo punto sii sincera tu e affronta il problema.
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Sono passata anche io in una situazione simile, mi ricordo che per evitare litigi su cose banali, nascondevo tutto anche se poi nelle mie azioni non c'era nessuna malizia, purtroppo nella relazioni sentimentali spesso si tende a credere che la persona che sta con noi, sia di nostra proprietà e quindi si comincia a invadere degli spazi che non sono i nostri e poi vengono a crearsi questi circoli viziosi, che a lungo andare creano una sfiducia reciproca.
Il punto e che lui è sicuramente in torto per averti mentito e tu sei in torto per aver preso il suo telefono senza chiedergli il permesso spiando anche i suoi messaggi, hai invaso la sua privacy e la trovo una grave forma di maleducazione, se io avessi scoperto una persona, che sia un amica, il mio ragazzo e via dicendo spiare nelle mie cose, mi sarei incazzata come non mai.
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Originariamente inviata da
Holly
Però se il mio ragazzo in passato avesse fatto il geloso possessivo su tutto, io avrei difficoltà a dirgli la verità anche sulle minuzie.
E, sinceramente, lo so perché l'ho già fatto e non ci vedo chissà cosa di sbagliato. È brutto stare con qualcuno che non si fida di te senza nessun motivo.
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Certo, ma questa non è una cavolata, è una cosa seria, ha preso un permesso per vedere una ragazza.
Io mi sentirei presa per il culo perchè sto a casa ad aspettarlo e invece lui è in giro con una.
Non sto dicendo che lui sicuramente le mette le corna, sto dicendo che il comportamento è davvero poco onesto e se lui si sente di nascondere comportamenti del genere per non sentire il fiato della ragazza sul collo allora dovrebbero parlarne chiaramente per l'ultima volta.
Anche perchè se poi lei avesse scoperto di questo incontro per vie terze sarebbe successo un macello.
Io non capisco come si possa vivere con l'ansia in questa maniera, è deleterio per entrambi.