Relazione finita, sfogo inside.

Ieri purtroppo è successo, dopo 5 anni ho rotto con la mia ragazza, oramai era diventato un rapporto di affetto. Siamo partiti i primi anni in cui era tutto rose e fiori, io avevo gli occhi solo per lei e lei solo per me, certo, si discuteva come fanno tutte le coppie ma era un amore in cui ci credevo tantissimo. Purtroppo negli ultimi mesi l'ingranaggio si era pesantemente inceppato, vedevo che lei si squadrava gli altri ragazzi in giro e la stessa cosa succedeva a me con le fanciulle, eravamo partiti tanti anni fa in cui io ero semi-geloso nei confronti suoi, e lei era IPER-gelosa nei confronti miei. Ma non andava più. Eravamo cambiati, divergenze nel modo di pensarla su tante cose, famiglie troppo diverse, modi di vivere diversi. Questo succedeva già da prima ma in qualche modo eravamo riusciti a metabolizzare queste differenze. Ultimamente invece erano scoppiate. E' uscito fuori che avevamo anche aspirazioni diverse, Lei in futuro vuole andare in Australia, io in Canada, lei vive in una famiglia dove ognuno si fa gli affari suoi, io invece vivo in una famiglia...famiglia. Indi per cui aveva modi di pensarla su tantissime cose diversamente dai miei.

Non sto qua a fare la lista di cosa, farei un wall post pauroso.....eppure sto male, so già che tornando assieme diventa tutto rose e fiori come una volta ma ho l'impressione che dopo alcuni mesi si ripeterebbe lo stesso ritornello, problemi, divergenze, lei che torna a guardare gli altri e io uguale....poi c'è il problema delle famiglie. Mia madre non me l'ha detto chiaramente ma mi ha fatto capire che non la vuole più vedere, e credo che la cosa sia uguale per loro nei miei confronti, non dico che voglio tener conto di questo ma rapporti in cui i rispettivi fidanzati mandano a quel paese le proprie famiglie succederebbe un casino.


D'altronde la rottura ieri è partita da lei. Me lo ricordo, io gli ho detto se voleva stare ancora con me e lei ha fatto no con la testa, ho iniziato a piangere, lei invece era completamente impassibile, io disperato gli ho detto "basta che manteniamo l'affetto che si è creato perchè non mi va di buttare via 5 anni di ricordi" e lei ha detto "ok".

Passano le ore e inizio più o meno ad accettare, indovinate un pò? Inizia a chiamarmi lei ed è palese che si accorge di aver fatto una cazzata....io sto male e sono tentato di dirgli di si ma voi? Un parere obiettivo? Dite che è meglio se è finita? Dite che i problemi sarebbero tornati? Lasciandoci può darsi (anzi ne sono quasi sicuro) che, una volta metabolizzato il tutto nasce un'amicizia bellissima, in cui torniamo a ridere, scherzare più di prima (succede a tante coppie), Se ci mettiamo assieme di nuovo e poi si ricreano le divergenze va a finire che ci si lascia male e si buttano nel water 5 anni di ricordi.....ditemi voi...

Bè .. inizio con il dirti che la "famiglia" ..va messa fuori.
Lo so' cosa vuoi dire, che magari in un rapporto, starsene beati e tranquilli con la propria famiglia può solo che fare bene, ma non sono tutto.
Tu hai 26 anni, hai una tua vita..e sei tu che decidi per te. Tu sai cosa è giusto e cosa è sbagliato per te, senza rendere conto alle famiglie.
Quando i tuoi/suoi non ci saranno più, chi rimarrà sarai solo tu, con la tua vita.
Ti dico questo per non lasciarti condizionare troppo a prescindere da quello che potrebbero pensare i tuoi e i suoi.
Sei un uomo e come tale, prendi le tue decisioni con responsabilità annesse. Hai passato 5 anni con una ragazza che ti ha trasmesso (sicuramente) tanto e purtroppo, per cause di forza maggiore tutto è finito.
Ora sta a te capire se ne vale davvero la pena riprendere in mano qualcosa che a te ha dato tanto..e che potrebbe darti ancora tanto.
Se ami davvero questa persona, riprova..tanto nella vita si soffre sempre per qualcosa, ma riprovaci se ci tieni a questa persona..e cerca di capire se anche per lei è lo stesso, così da trovare un rimedio a questa vostra situazione.
Ad esempio cerca di essere più presente e falle capire che anche se son passati 5 anni..per te è come se fosse sempre il primo giorno, perchè nella maggior parte dei casi si rischia sempre di cadere nelle abitudini più futili..e questo ci costringe poi a cambiare il percorso di una storia in qualcosa che in qualche modo, si avvicina alla più semplice delle amicizie..e quando questo viene realizzato da entrambi..ecco quello che succede.

Il mio consiglio è..
se per te è importante, riprova (ma levati dalla testa la famiglia..fai come se non esistesse)
e anche se dovesse andare di nuovo male con lei..volta pagina o trova in ogni caso la forza di farlo, ricordandoti il detto "Non rimpiangere mai ciò che hai fatto, se quando lo hai fatto eri felice".

Salù

Ti capisco! Ma io non esiterei a riprovarci, anche perchè le minestre riscaldate a mio avviso
non portano a nulla di buono, solo a discussioni sopra discussioni.

:roll: buona fortuna

Fai ciò che ti senti di fare. E, appunto la famiglia lasciala fuori. Devi passare la vita con lei, mica con la sua famiglia.

Sarei ripetitiva a questo punto, ma è assurdo che un uomo di 26 anni sia ancora influenzato dalla sua famiglia, assurdo che la famiglia voglia decidere al posto tuo con chi devi stare, la tua vita è tua e dovresti gestirtela per conto tuo, per poi evitare che un domani ci siano dei rimpianti e un ostilità proprio con i tuoi.
Se l'ami ancora allora si riprovaci, ma non tornare con lei solo perchè non sopporteresti vederla con un altro o solo perchè le vuoi bene, tornaci se davvero vedi un futuro con questa ragazza, altrimenti è inutile, prenditi tempo per pensare a cosa vuoi davvero.

Per quanto riguarda l'influenza della famiglia non mi ripeto, la penso come gli altri.
Sul fatto di riprovarci, solo voi sapete cosa provate, ma personalmente credo che dopo cinque anni è ovvio che stiate male, anche se non vi amate più.
Quindi questo è per dirvi che non dovete riprovarci perché ora state male, adesso è naturale che vi sembri di aver fatto una cazzata.
Personalmente - poi ripeto, solo voi sapete della vostra storia - mi prenderei questo tempo in cui non state insieme come banco di prova e di riflessione per entrambi.
Dopo essere stati un po' lontani capirete cosa è meglio per voi, se troncare i rapporti, se riprovare a stare insieme (anche se il fatto che vi siete guardati intorno più di una volta vi dovrebbe far pensare) o mantenere un'amicizia (il che comunque necessiterebbe di tempo, perché all'inizio sarebbe piuttosto strano).

In bocca al lupo!

Il modo di essere delle vostre famiglie non deve entrarci, nella vostra relazione, come per me ha poco senso mettere il guardare altri e l'esser ipergelosi nei motivi di non rottura, semmai è il contrario, almeno per quanto riguarda l'ipergelosia, che per me è uno dei principali motivi di rottura. Tutti, inoltre, hanno gli occhi, non credo sia un reato guardare un bel ragazzo che passa, o viceversa, una bella ragazza.
Per voi sono stati motivi seri di rottura, però, quindi non vedo perchè pensare di tornare sui vostri passi. Vi siete lasciati perchè non andava, non perchè non avevate niente da guardare in televisione.
Semmai le vostre aspirazioni così diverse, quelle sì che danno da pensare. Se desiderate prendere strade così diverse, che vi portano addirittura in continenti diversi dal vostro, è bene che la cosa sia venuta fuori.

Mi trovo in difficoltà a darti consigli, nel senso...ok la famiglia e blablabla anche se posso capire che conta anche quella.
Per il resto sono molto razionale, anche nel rapporto di coppia purtroppo.
Io e il mio ragazzo siamo molto simili su come affrontare la vita, e sui valori, ma caratterialmente e come modo di rapportarsi alla quotidianità purtroppo abbiamo delle diversità.
Lui le accetta, io lascio correre perchè so che c'è qualcosa di molto più importante di fondo che mi permette di andare avanti, però so anche che alla lunga molte differenze stancano e non portano a nulla di buono.

Sta a te capire se sono differenze così abissali da non poterci fare nulla oppure sono semplicemente quelle che fanno parte di una normalissima coppia.

Guardare altri ragazzi e ragazze..beh dopo 5 anni è comprensibile se capita a volte, se succede praticamente sempre allora vuol dire che c'è proprio una voglia di libertà.

Non ho ben capito se sono solo questi i problemi o è molto più seria la cosa, comunque sta a te valutare che tipo di differenze ci sono, pensa al futuro e cosa comporterebbero, vedi se nonostante questo c'è comprensione e capisci bene se sono un muro che ferma il vostro rapporto di coppia oppure solo un ostacolo superabile.

Dopo qualche giorno, la fase acuta dei pianti è passata ho pensato di rimurginare in maniera più razionale e con calma. All'inizio le cose andavano rose e fiori perchè ognuno aveva i suoi spazi. Il guaio è che per colpa mia l'ho da subito abituata a dirgli di "si" per ogni cavolata, gli ho praticamente regalato l'intero braccio, partendo dal dito (che ci potevo fare, la mia prima storia, si proprio così, la mia prima storia in 26 anni, non sono mai stato un latin lover ed ero al settimo cielo). Sono passati degli anni e abbiamo iniziato a frequentarci sempre di più....sempre di più e negli ultimi 7 mesi praticamente tutti i giorni. Io credo che le fondamenta fossero già poco sicure fin dall'inizio, e il palazzo è cascato dopo 5 anni. Io sono convintissimo che due persone in coppia debbano mantenere il proprio livello di libertà e i propri spazi, potersi divertire con i propri amici (niente tradimenti questo è ovvio) uscire ogni tanto per conto proprio, io ammetto di essere diventato acido, e stronzetto perchè ammetto candidamente che avevo iniziato a stufarmi di stare con lei sempre a fare le cose che piacciono solo a lei (con le tende nei negozi). Da qui il tutto ha iniziato a sgretolarsi, ho iniziato ad essere distaccato, svogliato e onestamente quando uscivo con lei, siccome sapevo cosa avremmo fatto non vedevo già l'ora di tornare a casa....indi per cui io ho iniziato a guardarmi in giro e lei vedendo me come facevo si è a sua volta distaccata etc etc etc....

Io mi sono prefissato un periodo di riflessione, dopodichè parleremo chiaramente e gli spiego la situazione come vi ho scritto qui ora.
Voglio che venga creato un nuovo inizio dove non ci deve essere gelosia malata, ma fiducia e libertà di respirare, e libertà di poter condurre una vita sociale con amici e conoscenti, in tal modo quando ci vediamo non mi annoierei come come è successo, ma mi mostrerei più interessato a lei, più partecipe, più sorridente. e lei vedendomi così migliorerebbe a sua volta.

E' un'analisi che ha senso, no? Anche perchè è quello che è successo, Vi è capitata a voi una situazione simile? O a vostri amici?

Secondo me inanzi tutto affronterei la questione famiglia: E' vero che se mio padre mi dicesse "molla quella li che non mi sta simpatica" direi a mio padre, letteralmente, "ma che cazzi sono i tuoi" ? Ma è anche vero che non è di certo una cosa positiva. Cioè in una scala da 1 a 10, dove 6 è la sufficenza per rimanerci assieme (lo so è molto calcolatorio e l'amore non è mai un calcolo ma è per rendere l'idea), il fatto che le rispettive famiglie sono in guerra è comunque un -1. Cioè volete mettere che se le famiglie sono così in guerra a lei magari scoccia anche solo passare a trovarti quando sei in famiglia? (e io abito da solo, però può capitare per qualche festività o simili).

Quindi come prima cosa non sottovaluterei le differenze di famiglie, non che sia un determinante, però sopratutto se l'ha nominata lui stesso significa che è comunque una seccatura. E colgo l'occasione per ricordare a tutti che stare assieme deve essere una cosa positvia, non una seccatura, ovvero stare assieme è un insieme di fatti positivi e di fatti negativi ma se le cose negative sovrastano le positive... bè non è il dottore a prescriverci di stare assieme per la nostra salute.

Passando oltre do ragione anche a chi dice che è normale star male essendosi lasciati dopo 5 anni, ma lo star male "per una routine che ci manca" è ben diverso dal dire "ho sbagliato, in realtà la amo, voglio tornare indietro". Nella fattispecie lei su una decisione importante ti ha risposto in maniera fredda e a monosillabi, e tu che gli hai posto la domanda probabilmente anche tu eri arrivato a pensare "che le cose non andavano".

Fatte queste assunzioni non vorrei passare per la parte di chi sa tutto ma direi che rimettersi assieme è solo un errore. Lo dico perchè hai descritto comunque tutta una seire di malcontenti (la famiglia, le aspirazioni, il guardare altre) che già ti facevano pensare a troncare li al storia e adesso per mancanza della solita routine vorresti tornare indietro?

Secondo me non è per routine che uno dovrebbe stare assieme ad un altra persona. E' vero con il tempo molte cose diventano routine ma non tutto deve esserlo. Quando ci si inizia a guardare in giro così secondo me significa che ormai è solo routine ed il sentimento è morto e stramorto e cercare ora di rimettersi assieme è come cercare di riaccendere della legna dopo averla bagnata, non ci riuscirete e sarà solo peggio.

Potrebbe essere una normale crisi dopo tanti anni, oppure l'abitudine che vi blocca.
Secondo me dovreste stare separati per capirlo, e uscire con altre persone.
Da lì ti rendi subito conto... capisci se riesci mentalmente e fisicamente, capisci tante cose...

Per le aspirazioni ci si viene incontro; Canada, Australia, sicuramente sono vostre idealizzazioni basate sul mercato del lavoro, non penso abbiate là parenti-amici, cose particolari. Se sbaglio correggimi :D Quindi vi potreste venire incontro tranquillamente... le famiglie non le nomino nemmeno, la vita è vostra...