Ciao tutti, sto vivendo una situazione che per quanto, per certi versi, possa sembrare futile, mi sta lentamente mangiando il fegato.
Ho un'amica che mi crea non pochi problemi.
L'ho conosciuta qualche anno fa e si è subito presentata come una che ha litigato e rotto le amicizie tante volte con quasi tutti. Nonostante questo abbiamo legato. Finchè un giorno, dopo un'annetto, succede che ha una crisi con il ragazzo, io le sto vicino, anche quando magari non avevo troppa voglia di fare quello che proponeva, e il suo ringraziamento è che un bel giorno mi dice che è il caso che stacchiamo perchè "stiamo troppo tempo insieme" e che secondo lei io la cercavo solo per comodità, perchè lei aveva la macchina e io no, che si sentiva usata.
Una giunonica Pippa Mentale, passatemi il termine, visto che si non ho la macchina, ma stavo con lei 1) perchè mi faceva piacere 2) per farla distrarre e stargli vicino. morale: io cerco di aiutarla lei mi attacca immotivatamente. Io non ammetto la sua diagnosi (perchè non era vero) lei si sente presa in giro dal mio non voler ammettere la (secondo lei) evidenza. Chiudiamo i rapporti.
Dopo un anno lei si riavvicina, piano piano, sembra forse aver gettato alle spalle il problema. Io penso che possiamo riprovarci, non mi faccio troppi problemi, torniamo a frequentarci molto. Passa un'altro anno e arriviamo a questo anno, si ripropongono altri problemi.
1) la mia altra amica. Un'amica in comune col suo ex, che dopo vari sospetti da parte sua (in parte anche mia) si scopre frequentare il suo ex non solo come amica. Lei fa una scenata colossale, mi mette in mezzo, mi minaccia di chiudere con me se io non chiudo con l'altra amica. Litigi su litigi, ne esco sfiancata. Con l'altra amica si sono necessariamente gelati i rapporti, con lei l'altra amica è un'argomento tabù, e nonostante questo, quando ne parla in presenza di altri pretende che io le dia pubblicamente ragione anche se magari ho un'idea leggermente diversa.
2) Le sue amiche. Inizia a frequentare nuove amiche. Li per li nulla di strano, anzi, cerco di avvicinarmici anche io. Ma loro mi respingono quasi subito, causa: gelosia nei confronti di un ragazzo (cavolate insomma). Io cerco di chiarire ma non c'è nulla da fare, l'antipatia ormai è marchiata a fuoco. Non fa niente. continuo a frequentare lei comunque se non fosse che lei spesso mi da buca per poi vedersi con loro, se la invitano a uscire non mi chiede di venire (anche se magari loro, direttamente, non ci sono ma ci sono amici di loro), mi lascia sola a pasquetta per passarla con loro. Si lamenta di loro con me però poi li preferisce a me quando si parla di divertirsi, mentre io sono la confidente.
3) e qui sfioriamo l'inaccettabile. Qualche giorno fa (dopo che sono tornata da una vacanza di 15 giorni) usciamo una sera tutti insieme. Il giorno dopo mi dice che deve parlarmi. Insomma mi fa una improponibile romanzina sul fatto che, secondo lei, io quando siamo noi due e c'è un ragazzo faccio di tutto per attirare l'attenzione su di me, cercando di metterla in ombra, perchè evidentemente mi sento in competizione con lei e comunque la metto in imbarazzo ricreando situazioni ambigue e "squallide". Ora, vi riporto l'esempio in questione: tutti coi sacchi a pelo sotto le stelle il giorno di san lorenzo. Io mi metto vicino a un'amico, lei si mette vicino a lui dall'altra parte, vicino a lei un'altro suo amico. Lei comincia a lamentarsi di tutta quella vicinanza fisica (come spesso fa, che scatta pure se la sfiori con un dito perchè è acida) io, per scherzare, scavallo lui per fare il solletico a lei, lei sembra scherzarci mediamente su. Invece mi dice che secondo lei il gioco era toccare lei per toccare lui. Insomma lei vede malizia in tutto quello che faccio, inutile spiegargli che sono una persona che ama scherzare e che, a differenza sua, ama il contatto fisico, che sono coccolona, con amici, amiche, bambini, animali, che non c'è malizia in questo, che ce la vede lei. ma quando una è maliziosa, non può certo credere alla tua limpida intenzione, no? Oltre questo non fa altro che ribadire con battutine che io sono piena di difetti. E quando gli dici: beh, grazie, lei ti risponde: vabbè come tutti. Si ok come tutti, ma fare qualche complimento ogni tanto invece che rimarcare gli ipotetici difetti altrui?
Morale della favola mi dice: domani andiamo al mare. Dopodichè la sera mi scrive che la sera usciva con i suoi amici (gli altri) quindi domani niente mare perchè dormiva fuori città. E ci risiamo.
Insomma..non so come gestirla. Sono arrivata al punto che spero che la prendono per questo lavoro fuori Italia, così posso allontanarmi da lei senza doverci litigare seriamente.
Il vostro consiglio immagino sarà di parlarci. Ma non è facile, lei è sulla difensiva quando parli di lei e ti attacca sul niente quando si parla di te. Sta passando un brutto periodo e quindi piange spesso, è insicura, è litigiosa e quindi mi sembra fragile.
Come posso fare? mi sento come in balia di una persona, questo non va bene.