"Coltivare" i legami

Credo che sia la sezione adatta dove postare questo topic visto che in sostanza voglio parlare di legami d'amicizia.

Onestamente non mi sento una persona troppo chiusa e nemmeno troppo aperta ma sicuramente agli altri dimostro di essere parecchio riservata e sulle mie, in sostanza non sono molto brava a tenermi le mie amicizie ma non perchè non ci tenga, anzi quando mi affezziono a qualcuno davvero non lo abbandono mai e ci sono sempre per lui/lei, e pur di star vicino a chi voglio bene metto anima e corpo.
Il problema e che non sono una persona a cui piace fare troppe ciance o stare dietro agli altri, non mi piace sentirmi obbligata a chiamare i miei amici quasi ogni giorno, lo faccio raramente ma non perchè mi scocci o quant'altro, ma perchè non voglio invadere gli spazi altrui, nello stesso tempo però mi fa piacere essere cercata per passare del tempo insieme a fare quattro chiacchiere.
Amo scherzare e tutto ma durante il tempo ho capito che vorrei anche delle amicizie al quale posso parlare di argomenti più "profondi" e più complessi ma fin'ora non ho trovato persone che si siano interessate a farlo e se ci provo nemmeno stanno a seguirmi :lol: non dico di far sempre dei discorsi seri ma ogni tanto anche ci sta.
E per concludere inizialmente non posso essere definita una persona che sia molto affettuosa, generalmente lo sono con le persone con cui ho trascorso molto tempo, quindi forse questi atteggiamenti mi fanno apparire una persona fredda e distaccata, qualcuno di voi ha difficoltà oltre me a "coltivare" i propri legami? :roll:

Ti capisco benissimo...sono uguale a te in quasi tutte le cose che hai scritto.
Anch'io ho difficoltà a coltivare le amicizie, ma essenzialmente perchè non ho la voglia di coltivarle.
Le mie migliori amiche si contano sulle dita di una mano e sono persone con cui sono amica da dieci anni e più u.u
Mi conoscono e sanno che se anche non mi faccio sentire per giorni e giorni, e non sono affettuosa, è perchè sono di così di carattere. Sanno che se hanno bisogno io ci sono in qualunque caso e possono contare su di me. Insomma, sanno vedere oltre la mia apparenza fredda e distaccata.
Io sono fortunata, perchè ho trovato delle persone che mi capiscono, mi accettano e mi vogliono bene così come sono.

Mi ci ritrovo molto in quello che hai scritto. Anche per me è difficile coltivare le amicizie, vuoi per insicurezza, vuoi per riservatezza sembro sempre poco incline ad essere socievole. Inoltre mi ci vuole tempo per cominciare a fidarmi di una persona, e quello che traspare è che sono una persona fredda, distaccata e snob.
Ho solo due amicizie veramente importanti, ma sono persone conosciute praticamente all'asilo, che sono cresciute con me e hanno avuto modo di conoscermi davvero bene, e riuscire quindi ad andare oltre questo mio carattere. Io per loro ci sono sempre, loro lo sanno, anche se magari non dimostro in maniera plateale quanto sono importanti per me.

ma siamo tutti asociali qui? tutti con queste difficoltà ??
francamente anche io potrei riconoscermi nella tua descrizione, tranne per il fatto che la cosa non mi pesa più di tanto, sto bene sia quando sto con gli amici, con i conoscenti che quando sto da solo.

Io si può dire che ho passato i primi 16/17 anni a seguire i capricci di mia madre. Tra traslochi e càzzi vari non ho mai avuto la capacità di coltivare amicizie, anche perchè caratterialmente sono fatto così.
Ora che non sto ai suoi capricci posso dire che mi sto "impegnando" a mio modo a coltivare queste amicizie...diciamo che sto imparando.

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Originariamente inviata da mortinel639

ma siamo tutti asociali qui? tutti con queste difficoltà ??

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Non siamo asociali. Siamo semplicemente persone riservate e che oltre a stare con gli amici, apprezziamo molto anche stare da soli. C'è forse qualcosa di male in questo?!?

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Originariamente inviata da Julie*

Non siamo asociali. Siamo semplicemente persone riservate e che oltre a stare con gli amici, apprezziamo molto anche stare da soli. C'è forse qualcosa di male in questo?!?

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no.

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Originariamente inviata da mortinel639

ma siamo tutti asociali qui? tutti con queste difficoltà ??
francamente anche io potrei riconoscermi nella tua descrizione, tranne per il fatto che la cosa non mi pesa più di tanto, sto bene sia quando sto con gli amici, con i conoscenti che quando sto da solo.

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Sììì siamo tutti degli strònzi ipocriti, asociali e infamoni! ;)

Non concordo nemmeno col il termine "coltivare". Non ho mai pensato a dover chiamare, farmi sentire, dedicare tempo agli amici; è sempre venuto tutto in maniera naturale. Non saprei nemmeno da dove iniziare.

Idem per me. Ho solo due amiche storiche, e ho conservato questo legame perchè sanno come sono fatta, e mi rispettano. Rispettano il mio voler star sola, almeno un paio di volte alla settimana, il mio non scoprirmi troppo, il mio voler ascoltare e consigliare più che chiedere consiglio. E mi va benissimo così.
Ho tanti altri conoscenti, con cui esco e scherzo, ma che sono solo quello, conoscenti, perchè non amano il mio modo di essere e di fare. Gli va bene, come a me, scherzare quando ci si vede il sabato o la domenica, sentirci ogni tanto anche per dire solo "come va, vuoi venire a mangiare una pizza con me?" e basta.
Tendenzialmente sono una persona abbastanza introversa, non amo fare nuove amicizie; cercare nuove persone per fare amicizia, più che altro. Se mi vengono presentate da terzi okay, ma se devo prendere io un'iniziativa, tipo chiamare anche una mia vecchia amica del liceo per uscire, non lo faccio.

Io non ho i tuoi "problemi" se così si possono definire, però neanche io sono invadente nei rapporti con le persone e lascio molta libertà [e altrettanta ne pretendo] inoltre sono circondata di persone con cui posso scherzare ma allo stesso tempo fare un discorso serio quando è necessario. Il mio problema è che a volte ho bisogno di un periodo di totale solitudine, quindi sparisco dalla circolazione.
Secondo me i tuoi amici non hanno raggiunto il tuo grado di maturazione quindi hanno altre esigenze. Il fatto che sei distaccata nei rapporti non significa niente, preferisco mille volte di più i tipi come te piuttosto che quelli che ti chiamano tutti i giorni come faceva una mia amica a cui ho spiegato che così non si poteva andare avanti u.u
Secondo me dovresti essere te stessa, i tuoi amici ti conoscono e ti apprezzano per quello che sei altrimenti ti avrebbero lasciata da tempo! ^^

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Originariamente inviata da Temperance

Idem per me. Ho solo due amiche storiche, e ho conservato questo legame perchè sanno come sono fatta, e mi rispettano. Rispettano il mio voler star sola, almeno un paio di volte alla settimana, il mio non scoprirmi troppo, il mio voler ascoltare e consigliare più che chiedere consiglio. E mi va benissimo così.
Ho tanti altri conoscenti, con cui esco e scherzo, ma che sono solo quello, conoscenti, perchè non amano il mio modo di essere e di fare. Gli va bene, come a me, scherzare quando ci si vede il sabato o la domenica, sentirci ogni tanto anche per dire solo "come va, vuoi venire a mangiare una pizza con me?" e basta.
Tendenzialmente sono una persona abbastanza introversa, non amo fare nuove amicizie; cercare nuove persone per fare amicizia, più che altro. Se mi vengono presentate da terzi okay, ma se devo prendere io un'iniziativa, tipo chiamare anche una mia vecchia amica del liceo per uscire, non lo faccio.

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Cavolo quante volte mi sono detta " ora chiamo una mia vecchia amica del liceo" ma non l'ho mai fatto XD

Io fatico a coltivarli.
Nel senso che mi piace avere molti conoscenti, molti 'amici', ma non mi piace starci troppo attaccata.
Cioè odio quelle cose tipo sms ad ogni stronzata che succede, mail, chat e cose di questo genere. Dopo un po' mi stufo, credo invece che sentirsi meno spesso sia più bello, sarò strana io (ovviamente parlo per i conoscenti, anche più stretti; gli amici sono un altro conto)

Non fatico a coltivare i legami ma non sono una persona che "rompe le palle" continuamente agli amici. Ciò perchè sono una persona introversa e non sento il bisogno di dare continui segni d'amicizia a chi conosco da sempre (sono questi che posso chiamare amici). Loro sanno come sono caratterialmente e sembra che mi accettino, io non ho problemi a convivere col mio modo d'essere e questi amici sono consapevoli che nel momento del bisogno nel limite delle mie possibilità possono contare su di me.

Io sono il tuo esatto opposto, non nel senso che rompo le balle ma che per quanto mi piaccia essere cercata mi piace allo stesso modo mandare messaggi o fare telefonate per proporre aperitivi o 'serate sfogo'^^
E quando mi trovo di fronte a persone riservate scattano i problemi perché non so veramente come gestire il tutto. Ma come è stato detto dipende dall'amica che trovi. Conosco persone riservate con cui tempo due giorni e sono sparita -e loro non hanno detto pe' come loro solito- e altre che stimo e a cui voglio molto bene, proprio perché c'era feeling nonostante tutto. Questo per dirti che se l'amica o l'amico devono essere il tuo amico o la tua amica lo saranno aldilà di tutti i problemi che ci possono essere.^^

Anch'io ho qualche difficoltà a coltivare sti benedetti legami.
Non sono mai stata una di quelle che deve chiamare ogni giorno le amiche o uscire a fare shopping o fare le seratine per sfoghi vari.
Sono sempre stata molto riservata sin da ragazzina e non riesco più di tanto a parlare di me.
Le persone a me amiche sanno cmq di poter contare su di me e l'ho sempre dimostrato, e anche se non ci si vede sempre i legami restano sì.

Mi ritrovo molto nella media delle situazioni descritte finora. Spesso mi risulta difficile mantenere legami con amiche donne che, tendenzialmente, richiedono più diplomazia. Non mi piace essere io quello che propone perché non saprei che proporre e non mi va di prendermi responsabilità per uscite andate a *******; al limite loro propongono di uscire ed io dico dove andare, così ci dividiamo la responsabilità.
A volte poi mi tocca anche campare scuse plausibili per declinare inviti che non mi vanno: ora ad esempio, se per caso Laura mi cercasse per andare alla festa del rinascimento domenica, che piuttosto preferirei andare a fare un picnic all'obitorio, per lei non ci sono, sono andato in Corsica.
Comunque in generale metto un poco di tatto solo nelle relazioni con le quali ci potrebbe scappare un'avventura accidentale, le altre bof, se hanno bisogno mi cercano e mi faccio trovare, ma sennò tanti saluti, la vita continua lo stesso. Ah sì, sono uno stronzo, non lo sapevate?
Alla fine quelli con cui mi trovo meglio son quei due o tre miei amici che ci si vede quando ci si vede, posso andare con loro a fare le cose più assurde e non ho bisogno di usare tanta diplomazia.

io invece non sono proprio così, sarà che comunque sono una che in amicizia si affeziona in fretta mi viene proprio naturale non essere appiccicosa ma voler passare tanto tempo insieme e organizzare cose continuamente...

Francamente non ho mai avuto "problemi" a fare amicizia con gli altri.. sin da piccolo legavo molto facilmente anche quando andavo in vacanza coi miei, non ho mai avuto l'occasione di stare solo. Ora come ora mi ritrovo a conoscere veramente tanta gente, e continuo a conoscerne di nuova perchè spesso gli amici mi fanno conoscere gli amici quella sera che si esce in compagnia, e così gli amici mi fanno conoscere gli amici.. COmunque mi reputo uno abbastanza aperto, in special modo ad ascoltare gli altri, è difficile che mi confidi io con gli altri a meno che siano persone fidate, se no sono una cassaforte :) Il "problema" è che molto psesso è difficile che si riescano a conciliare tutte le amicizie, perchè ognuno "giustamente" reclama il suo tempo con le altre persone, quindi spesso bisogna dire di no a certe persone per vedersi con altre.. ma comunque sono sempre riuscito a mantenere i miei bei contatti e le amicizie perse sono state pochissime (e senza ripensamenti) ;)

Io sono del parere che bisogna Mantenersi folli e comportarsi da persone normali.
Questo lo dico in generale.

Personalmente invece non ho mai problemi a fare amicizia, e sono contento della mia vita sociale, non me ne vanto perchè di VERI amici, (con cui parlo di argomenti profondi anche, e trascorro più tempo) ne ho si e no 3. (D. e F. maschi e R. Femmina).

Con Gli altri è inutile perderci tempo ma comunque li considero anche loro "amici" dove ogni tanto fa bene uscirci o fa piacere scambiare alcune parole, è utile cambiare aria a volte.

E di conoscenti ne conosco piu di mille, dove cammino cammino devo fermarmi ogni secondo a salutare.

tutto questo perchè sono una persona che si fa volere bene, e che, mi faccio conoscere come un Folle(forse perchè lo sono) e sostanzialmente sono un bravo ragazzo e anche molto educato, e questo garba molto alla gente, far ridere è un piacere ed è benevolo, in sostanza mi ritengo molto aperto, e senza timidezza nel parlare direttamente con una persona che non conosco.

Breve conversazione avvenuta qualche ora fà con un nuovo amico:

16:21
"puru tuu farai scialare compaaa
da come parliii mi dai questa impressionee
:Dhttp://static.ak.fbcdn.net/images/blank.gif"

16:22
"Grazie compà, sugnu tuttu impazzutu, Rido da solo!"

segnala · 16:24
"ahahahahah
minkià compaaa fae morire"

---------- Messaggio aggiunto alle 20:10 ----------

EDIT: per la traduzione contattare @Folletta

In linea di massima mi fa piacere conoscere e restare in contatto con persone che trovo interessanti o alle quali mi sono affezionata nel tempo. Però ho i miei tempi e le mie modalità di essere conoscente e di essere amica. Nel primo caso non ho alcun problema ad istaurare relazioni di vario tipo - si può essere cordiali o avere buoni rapporti o frequentarsi senza per forza raccontarsi tutta la Bibbia dei propri diari segreti. Se poi va bene, senza necessità di pensarci troppo, ho guadagnato un amico in più e sono contenta. Ma sono risposte che solo il tempo può dare.

Quote:

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Originariamente inviata da FranCiccio91

Io sono del parere che bisogna Mantenersi folli e comportarsi da persone normali.
Questo lo dico in generale.

Personalmente invece non ho mai problemi a fare amicizia, e sono contento della mia vita sociale, non me ne vanto perchè di VERI amici, (con cui parlo di argomenti profondi anche, e trascorro più tempo) ne ho si e no 3. (D. e F. maschi e R. Femmina).

Con Gli altri è inutile perderci tempo ma comunque li considero anche loro "amici" dove ogni tanto fa bene uscirci o fa piacere scambiare alcune parole, è utile cambiare aria a volte.

E di conoscenti ne conosco piu di mille, dove cammino cammino devo fermarmi ogni secondo a salutare.

tutto questo perchè sono una persona che si fa volere bene, e che, mi faccio conoscere come un Folle(forse perchè lo sono) e sostanzialmente sono un bravo ragazzo e anche molto educato, e questo garba molto alla gente, far ridere è un piacere ed è benevolo, in sostanza mi ritengo molto aperto, e senza timidezza nel parlare direttamente con una persona che non conosco.

Breve conversazione avvenuta qualche ora fà con un nuovo amico:

16:21
"puru tuu farai scialare compaaa
da come parliii mi dai questa impressionee
:Dhttp://static.ak.fbcdn.net/images/blank.gif"

16:22
"Grazie compà, sugnu tuttu impazzutu, Rido da solo!"

segnala · 16:24
"ahahahahah
minkià compaaa fae morire"

---------- Messaggio aggiunto alle 20:10 ----------

EDIT: per la traduzione contattare @Folletta

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Sei er più matto :lol:

Sinceramente non ho problemi a coltivare i rapporti, amici veri ne ho pochi e la cosa bella é che non abbiamo bisogno di sentirci ogni giorno. Le mie quattro amiche storiche a volte non le vedo per settimane, se non mesi, ma quando ci vediamo é tutto come sempre, e questa cosa mi piace tantissimo.
L'unica persona che sento quotidianamente, tranne rare eccezioni, é il mio migliore amico.
Non sono il tipo da 'mille conoscenti, zero amici', preferisco pochi rapporti ma molto solidi.

Quote:

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Originariamente inviata da Artemysia

Credo che sia la sezione adatta dove postare questo topic visto che in sostanza voglio parlare di legami d'amicizia.

Onestamente non mi sento una persona troppo chiusa e nemmeno troppo aperta ma sicuramente agli altri dimostro di essere parecchio riservata e sulle mie, in sostanza non sono molto brava a tenermi le mie amicizie ma non perchè non ci tenga, anzi quando mi affezziono a qualcuno davvero non lo abbandono mai e ci sono sempre per lui/lei, e pur di star vicino a chi voglio bene metto anima e corpo.
Il problema e che non sono una persona a cui piace fare troppe ciance o stare dietro agli altri, non mi piace sentirmi obbligata a chiamare i miei amici quasi ogni giorno, lo faccio raramente ma non perchè mi scocci o quant'altro, ma perchè non voglio invadere gli spazi altrui, nello stesso tempo però mi fa piacere essere cercata per passare del tempo insieme a fare quattro chiacchiere.
Amo scherzare e tutto ma durante il tempo ho capito che vorrei anche delle amicizie al quale posso parlare di argomenti più "profondi" e più complessi ma fin'ora non ho trovato persone che si siano interessate a farlo e se ci provo nemmeno stanno a seguirmi :lol: non dico di far sempre dei discorsi seri ma ogni tanto anche ci sta.
E per concludere inizialmente non posso essere definita una persona che sia molto affettuosa, generalmente lo sono con le persone con cui ho trascorso molto tempo, quindi forse questi atteggiamenti mi fanno apparire una persona fredda e distaccata, qualcuno di voi ha difficoltà oltre me a "coltivare" i propri legami? :roll:

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anche io sono una persona che agli altri balza subito agli occhi il fatto che sia sulle mie. ho le mie amicizie, non mi piace correre dietro agli altri, ho imparato a dire le mie cose solo ed esclusivamente a 1/2 persone di cui mi fido ciecamente, agli altri lascio trasparire solo qualcosa di me..non troppo però; sicuramente però per quanto riguarda il sentire e farsi sentire, la cosa non deve essere univoca, altrimenti è normale che l'amicizia si sfracelli; io sono una che chiama altri per uscire, ma anche viceversa, ed è giusto così. Non farti paranoie pensando di invadere gli spazi dei tuoi amici chiamandoli, perchè l'invadenza è una cosa diversa con altri atteggiamenti.
Ma questa cosa hai mai provato a spiegarla apertamente agli amici più stretti, diciamo quelli a cui tieni di più?

Quote:

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Originariamente inviata da maya

anche io sono una persona che agli altri balza subito agli occhi il fatto che sia sulle mie. ho le mie amicizie, non mi piace correre dietro agli altri, ho imparato a dire le mie cose solo ed esclusivamente a 1/2 persone di cui mi fido ciecamente, agli altri lascio trasparire solo qualcosa di me..non troppo però; sicuramente però per quanto riguarda il sentire e farsi sentire, la cosa non deve essere univoca, altrimenti è normale che l'amicizia si sfracelli; io sono una che chiama altri per uscire, ma anche viceversa, ed è giusto così. Non farti paranoie pensando di invadere gli spazi dei tuoi amici chiamandoli, perchè l'invadenza è una cosa diversa con altri atteggiamenti.
Ma questa cosa hai mai provato a spiegarla apertamente agli amici più stretti, diciamo quelli a cui tieni di più?

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Si si quelli con cui parlo da più anni e che mi facevano scenate per questa cosa del cercare, alla fine l'ho fatto presente e hanno capito come sono fatta e lo accettano perchè mi vogliono bene.
Con gli altri sinceramente non mi sono mai interessata a dire più di tanto, anche perchè non eravamo amici cosi stretti, ogni tanto mi capita di uscirci ma sempre perchè sono loro a fare il primo passo e se mi capita di beccarli in giro cerco di organizzare qualcosina.