TRAFFICANTI DI CUCCIOLI DI CANI FERMATI AL PORTO DI BARI
22 ott 08
Nell´auto 38 bestiole, ciascuna delle quali sarebbe stata venduta a circa 400 euro.
22 ottobre 2008 - I cuccioli, ben 38, erano quasi tutti addormentati e storditi dal lungo viaggio per mare. I piccoli di razza cocker, beagle e jack russell terrier, stipati in condizioni vergognose in cartoni da poco, mezzi soffocati dai teloni che li coprivano, hanno aperto piano gli occhi quando ieri pomeriggio, al porto di Bari, i finanzieri hanno spalancato il bagagliaio dell´auto. I 38 cagnolini sono sbarcati da un traghetto proveniente dalla Grecia, "ingabbiati" in scatoloni, accatastati in una Renault Espace: alla guida della monovolume c´era un cittadino siciliano e, al suo fianco, una donna bulgara, entrambi di 30 anni. Il carico di cuccioli, partito nei giorni scorsi dalla Bulgaria, era destinato proprio a Ragusa. L´auto è stata sottoposta a normali accertamenti dai militari addetti al controllo dei passeggeri in arrivo e nulla faceva presagire la presenza dei piccoli all´interno. Grande, quindi, la sorpresa dei baschi verdi. I 38 cani, hanno stimato gli esperti, se venduti sul mercato avrebbero fruttato ben 15 mila euro. I due trafficanti sono stati denunciati all´autorità giudiziaria per maltrattamento di animali, mentre i cagnolini sono stati affidati agli uomini del Corpo forestale dello Stato che li hanno provvisoriamente collocati in una struttura specializzata di Modugno. Dell´insolito sequestro è stato avvisato il sostituto procuratore di turno, Carmelo Rizzo, che ha avviato ulteriori accertamenti per risalire al punto di partenza del carico. Si cerca, insomma, di stabilire se i 38 cuccioli salvati ieri siano solo una parte di un traffico più vasto, che attraversa l´Italia, a dispetto di ogni norma di tutela delle condizioni di salute degli animali.
Paolo Viotti
da La Repubblica