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Rivoluzione in Grecia
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In Grecia è rivoluzione… scontri con le Forze Armate, strade e frontiere bloccate.
Tsipras e la sinistra di Syriza. L’ampia protesta è volta contro una ulteriore riforma delle pensioni.
La Grecia è paralizzata dallo sciopero generale convocato dai maggiori sindacati del settore pubblico e privato contro la riforma delle pensioni proposta dal governo Tsipras. Molte categorie protestano per l’aumento dei contributi ipotizzato dal governo che unito ad aumenti delle tasse – dicono i sindacati – finirà per prelevare il 75-80% del reddito di queste categorie.
Oggi sono dunque fermi i trasporti pubblici urbani ed extraurbani, mentre sono in agitazione anche gli aderenti al sindacato dei Professionisti, artigiani e commercianti (Gsevee), ed ha aderito alla protesta anche la Confederazione del Commercio e dell’Impresa (Esee). In piazza scenderanno anche avvocati, notai, camionisti, benzinai, medici e farmacisti. Gli addetti al trasporto marittimo scioperano invece per 48 ore, fino a sabato mattina
In Grecia è rivoluzione… scontri con le Forze Armate, strade e frontiere bloccate. – tgnewsitalia
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fanno bene. le cazzate tipo movimento 5 stalle e simili non servono a niente. Bloccate il paese intero cugini greci
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Immagino che tu sia leghista...
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ma nei tg non ne parlano e nemmeno in rete.... censura??
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Originariamente inviata da
Warlord Dolan
Loro han le palle.
La Grecia è un'Italia Meridionale senza l'Italia Settentrionale.
Vivono tutti di stipendi pubblici, tranne quei poveretti fuori dal giro che non si sono fatti paraculare e lavorano nel turismo, nella magra agricoltura e nel settore navale. Sono entrati nell'euro truffando sui loro conti pubblici, nella speranza che una volta dentro gli altri 27 Paesi li avrebbero in qualche modo mantenuti a vita. Ed ora si incazzano che le cose non vadano secondo i loro piani, che nessuno sia disposto a dargli soldi a ufa.
I fatti son questi. Le cazzate stanno a zero.
Grecia, risparmiate le lacrime: ha ragione la Merkel - Linkiesta.it
"... Tutto questo si regge sulla totale non conoscenza di quanto è avvenuto ed avviene in Grecia, un paese che per più di un decennio ha vissuto su una spesa pubblica impazzita ed in continua crescita, prendendo a prestito da chiunque, per consumare e non per investire, mentre alterava i propri conti per ingannare i creditori.
Un paese dove, sino all’altro giorno, le figlie nubili dei dipendenti pubblici ottenevano uno stipendio dal governo e i barbieri vanno in pensione, pubblica e sussidiata, a 50 anni perché maneggiano sostanze pericolose! Impressiona la continua falsificazione della situazione greca sulla stampa italiana “indipendente ...”"
http://www.pic4ever.com/images/Just_Cuz_06.gif
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I greci però uscirebbero volentieri dall'euro, evidentemente non intendono fare i parassiti. E comunque sia mai sentito parlare della Finlandia? Loro non hanno truccato niente.
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Originariamente inviata da
Half shadow
I greci però uscirebbero volentieri dall'euro, evidentemente non intendono fare i parassiti. E comunque sia mai sentito parlare della Finlandia? Loro non hanno truccato niente.
La Finlandia è il primo della classe. A cui sono capitate in rapida successione tre grandissime sfighe.
1) Scoppio della crisi UE - Russia e inizio delle sanzioni: la Finlandia ha sempre esportato il grosso dei suoi prodotti in quelle zone, fin dai tempi dell'Unione Sovietica. Questo ha messo in ginocchio tutti i settori merciologici.
2) Crisi del mercato della Carta (settore in cui sono leader) dovuto alla crisi profonda dell'editoria, ovvero tutti leggono su tablet e telefonini e nessuno compera più un giornale
3) Crisi della Nokia che, da sola, capitalizzava quasi la metà della borsa di Helsinki
E' vero che la Finlandia, pur adottando una rigida osservanza nei bilanci, ha ora una grossa disoccupazione. Ma questa è dovuta a circostanze esogene, non al fatto che si sono fatti un decennio a 'ticche e ballacche', facendosi prestare denaro da mezzo mondo e sputtanandoselo allegramente ...
http://www.pic4ever.com/images/confetti.gif
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Insomma, quindi non è colpa dell'EU, dell'euro se praticamente tutte le nazioni che ne fanno parte hanno grossi problemi, quello perché ha imbrogliato, quell'altro perché sono tutti sporchi evasori, quell'altro ancora non si sa perché (Spagna) un ulteriore per non si sa quale motivo voglia uscirne (Francia) comunque per altri ci sono le scuse (Finlandia) ed insomma non è colpa dell'euro, una moneta delle banche private con gli interessi sulla richiesta di stampa da parte della BCE e che ci ha tolto la sovranità monetaria, non è colpa della burocrazia europea, non è colpa della Merkel, quella santa donna ci sta solo insegnando ad essere più responsabili...
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Originariamente inviata da
Half shadow
Insomma, quindi non è colpa dell'EU, dell'euro se praticamente tutte le nazioni che ne fanno parte hanno grossi problemi, quello perché ha imbrogliato, quell'altro perché sono tutti sporchi evasori, quell'altro ancora non si sa perché (Spagna) un ulteriore per non si sa quale motivo voglia uscirne (Francia) comunque per altri ci sono le scuse (Finlandia) ed insomma non è colpa dell'euro, una moneta delle banche private con gli interessi sulla richiesta di stampa da parte della BCE e che ci ha tolto la sovranità monetaria, non è colpa della burocrazia europea, non è colpa della Merkel, quella santa donna ci sta solo insegnando ad essere più responsabili...
Sì, chiedere a qualcuno di non spendere soldi che non ha è proprio quello che dici tu: rendere qualcuno responsabile. Con un popolo cialtrone come il nostro, impresa ìmpari e vana.
La famosa sovranità monetaria, declinata alle nostre latitudini, si tradurrebbe come nel passato nella mai abbastanza rimpianta inflazione al 24%, puoi chiederlo ai tuoi genitori, ovvero quando non trovavi mai la pazza allo stesso prezzo di quando l'avevi comperata l'ultima volta. Anche fosse stato soltanto la settimana scorsa.
L'inflazione è una tassa, una tassa necessaria ai Paesi, come il nostro, che non sono fiscalmente leali: lo Stato ha bisogno di denaro per pagare tutte le sue spese, i cittadini fanno i furbi e non glielo danno, lui stampa moneta e questa in qualche modo 'tagliuzza' e rosicchia le monete che la gente ha già nelle sue tasche (o nei suoi conti correnti); in questo agisce questa tassa occulta. Si può arrivare in certi casi allegramente al 9000% di inflazione come in Argentina negli anni novanta, ma puoi star sicuro che lo Stato non fallisce. A noi ci hanno interrotto questa valvola di sfogo tanto nefasta, quanto necessaria ed eravamo tutti contenti di aver sconfitto l'inflazione, così i soldi che ci mancavano abbiamo cominciato a prenderli a prestito. Siccome, con i pugni e con i denti, siamo voluti entrare subito, subito, in questa cassa comune chiamata euro (gli altri insistevano per tenerci fuori, non scordiamocelo mai ...) ora non possiamo più spendere più denaro di quanto ne incassiamo. E a noi questo concetto proprio non ci entra in testa.
Ma si sa, c'è gente che si fa prima a farglielo entrare in @u/o che in testa ...
;-)