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Originariamente inviata da
Saranghae
ma almeno ti rendi conto della gravità e (della stupidità) di quello che scrivi?
...Scommetto che sei un francese....bwuahuahuhauhauahh....:lol::lol:
( ma va a cagher)
..Quello che mi fa più rabbia è il sapere che l' Italia non ha alcun peso politico in Europa e che si metta a 90° davanti alle fantomatiche iniziative dei buoni propositi dell' Unione. Basta!!..Che sto Paese fallito punti i piedi e che una volta tanto faccia i propri interessi!!..eccheccaxxo !!....( ah...mentre scrivevo una decina di immigrati sono stati rispinti dalle frontiere francesi.....).Ribenvenuti in italiaa!!:lol::lol:
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Avrei un paio di appunti..
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Originariamente inviata da
Lucien
ma mi dispiace darvi la delusione e la brutta notizia che è da una settimana che arrivano tunisini a bivaccare in città e che non è stato ancora torto un capello a nessuno. Non chiedono nulla, non rompono, stanno tranquilli per i fatti loro aspettando che cambi il vento. Quindi davvero non c'è di che gridare all'invasione
Mi fa piacere x la città, anche se ho qualche perplessità, visto che gente e bivacchi del genere ne ho visti anche io..e sicuramente non sempre va tutto così liscio.
Vorrei sapere, queste persone sono immobili come mummie da settimane? Tutti tranquilli e buoni, giocano a carte, da settimane, senza disperdersi, far perdere le tracce, chiedere nulla?
Non mangiano, non bevono, non sporcano, non consumano, non spariscono, niente? :roll:
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Originariamente inviata da
Lucien
Punto primo: se tu venissi a casa mia ed io ti schiaffassi in cantina chiudendotici dentro, non credo che avresti sempre voglia di rispettare chi ti ospita.
Punto secondo: la loro attesa non è legittima perché sono gli stati che non potrebbero privarli della libertà di movimento, tranne nei casi degli evasi dalle carceri che sono legittimamente da riprendere e rispedire alle patrie galere. Non esiste che uno stato non voglia aprire le frontiere, non esiste proprio! Il solo caso in cui si chiudono le frontiere impedendo la libera circolazione di cittadini di un altro stato, è la guerra.
Sul punto primo, in via di principio potresti anche aver ragione.
Il piccolo problema è che spesso con i principi nella vita reale si fa poco, e che chi vuole solo accoglienza e solidarietà di solito si ferma lì, evidentemente non vuole/non può cogliere la miriade di implicazioni e problematiche successive. Vorrebbe essere buono, trattare tutti bene perchè poverini scappano da situazioni difficili, e più o meno stop, solo che così coglie tipo il 10% del problema..per lui l'inizio della questione (l'accoglienza) coincide con la fine (sempre l'accoglienza).
Il fatto è che non è così, si creano a cascata una serie quasi irrisolvibile di problemi a cui questi signori non danno mai una risposta.
Accogliere e solidarizzare, ok, ma quanti? Perchè se se ne fa una questione di principio, non si dovrebbero mettere dei limiti, sarebbe inaccettabile dire "tu che scappi dal conflitto in libia si, tu che scappi dalla costa d'avorio no". Quindi numero indefinito, potenzialmente tutti i disperati in fuga dai conflitti e dittature nel continente africano, ossia buona parte della popolazione, considerando anche che in spagna la gente crepa sulle reti e sul filo spinato a ceuta, agli altri viene fatto il pieno e la barca viene rispedita indietro, e idem gli altri paesi vicini come grecia o francia (che fa presto, mette i poliziotti alla frontiera di ventimiglia e respinge indietro).
Con che fondi? Bisogna costuire apposite strutture, perchè le tende o i bivacchi non sono dignitosi, ma poi bisogna confinarli li o lasciare liberi tutti? Confinarli non va bene immagino, e poi si protesta anche contro i cie, quindi liberi e tutti in giro..e quelli che poi non tornano? Si processano? Carcere? O niente? Diciamo si tratti 50mila persone..sono 100mila pasti al giorno, 50mila posti letto, tonnellate di rifiuti, alcune migliaia di persone necessarie per far funzionare le strutture, medici, polizia, ecc. Tutti questi servizi e trattamento, avranno durata indefinita? 1 mese, 1 anno, sperando che non se ne vadoa quando sta per scadere il termine? E dopo, bisognerà dare un lavoro statale e un alloggio a tutti (in tal caso, consiglierei a tutti i disoccupati italiani di emigrare e rientrare senza documenti fingendosi stranieri, otterrebbero molto più di quanto lo stato offra loro al momento) o sperare che sopravvivano vitanaturaldurante senza un reddito e senza rivolgersi al crimine/sfruttamento?
Sul secondo, non sono d'accordo.
Il controllo dei flussi migratori è un diritto e anche un dovere di ogni stato, che è del tutto legittimato a regolarli anche a seconda della propria situazione (altra ragione per cui le argometnazioni "eh ma 100 anni fa anche noi emigravamo in america" sono del tutto fuori luogo, trattandosi di circostanze di luogo e tempo completamente differenti).
Il messico non è in guerra con gli stati uniti, ma prova ad attraversare senza documenti il rio grande verso nord..
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Originariamente inviata da
Lucien
E possono anche campare senza rubare, basta che si siano portati dietro un po' di soldi (e visto che ce n'è che accettano i ricatti dei passeurs, che per meno di 300 euro non si muovono, direi che alcuni devono averne una bella scorta). Certo non gli potranno durare all'infinito, la situazione va sbrogliata.
Queste persone sono irregolari, senza istruzione, senza documenti, senza alcuna qualifica, quindi senza la minima possibilità di trovare un lavoro regolare, avere un'abitazione, niente.
Ora, come dicevi, anche dando per scontato che tutti portino con sè una buona quantità di denaro contante (non riesco a immaginare come, ma vabè, ammettiamo che sia così), questo denaro necessariamente non potrà che finire.
Dopo di che, le alternative sono poche. O lavoretti saltuari in nero, sottopagati e sfruttati, o crimine, o elemosina, o mantenimento statale a tempo indeterminato, poichè di buone intenzioni -sempre dando per scontato che tutti abbiano sempre ottime intenzioni- non si campa e non si compra niente.
Dal mio punto di vista, nessuna di queste 4 alternative è accettabile.
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scusate se uso queste parole:
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Originariamente inviata da
Wittmann
O lavoretti saltuari in nero, sottopagati e sfruttati, o crimine, o elemosina, o mantenimento statale a tempo indeterminato
per rispondere a questo post:
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Originariamente inviata da
SalentinaNelCuore
E a noi il lavoro chi ce lo dà? Con tutta questa gente le cose potranno solo peggiorare, specie qui al sud
è che leggendolo non ho potuto fare a meno di farmelo tornare in testa xD
è a questo che mi riferivo quando parlavo di aspirazioni xD
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Originariamente inviata da
Tyler Durden
è che leggendolo non ho potuto fare a meno di farmelo tornare in testa xD
è a questo che mi riferivo quando parlavo di aspirazioni xD
io nn ho quel tipo di aspirazioni, ma purtroppo spesso siamo costretti anche noi ad accontentarci di lavori in nero, sottopagati, ne so qualcosa perosnalmente, nn parlo a vanvera
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Originariamente inviata da
SalentinaNelCuore
io nn ho quel tipo di aspirazioni, ma purtroppo spesso siamo costretti anche noi ad accontentarci di lavori in nero, sottopagati, ne so qualcosa perosnalmente, nn parlo a vanvera
ah quindi il tuo lamento stava nel fatto che l'immigrato possa rubarti il lavoro in nero sottopagato.
ti chiedo scusa, non avevo capito subito!
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Originariamente inviata da
Tyler Durden
scusate se uso queste parole:
per rispondere a questo post:
è che leggendolo non ho potuto fare a meno di farmelo tornare in testa xD
è a questo che mi riferivo quando parlavo di aspirazioni xD
ti risponderei così...
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Originariamente inviata da
Wittmann
Avrei un paio di appunti..
E dopo, bisognerà dare un lavoro statale e un alloggio a tutti (in tal caso, consiglierei a tutti i disoccupati italiani di emigrare e rientrare senza documenti fingendosi stranieri, otterrebbero molto più di quanto lo stato offra loro al momento) o sperare che sopravvivano vitanaturaldurante senza un reddito e senza rivolgersi al crimine/sfruttamento?
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Originariamente inviata da
Tyler Durden
ah quindi il tuo lamento stava nel fatto che l'immigrato possa rubarti il lavoro in nero sottopagato.
ti chiedo scusa, non avevo capito subito!
La logica vuole che se stiamo disastrati noi, nn possiamo offrire altro ad altri, capisci? E' come se io decidessi di ospitare a casa mia 40 persone e ci fosse il posto solo per 10... Le altre 30 dove le metto? Se io per prima nn ho i mezzi e nn c'è tutto questo benessere che tu decanti, nn posso accollarmi altre responsabilità.
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Giustissimo Salentina....Una logica inconfutabile ( per uno sano di mente ovviamente).
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Peccato che poi la realtà dice che quel "lavoro" a cui vi state tanto attaccando quando si fanno questo tipo di discorsi, non è altro che l'insieme di quei lavori in nero che un italiano non cagherebbe nemmeno di striscio perchè al di sotto del proprio livello, o perchè si aspira a fare di meglio (giustamente)...e non parlo del lavoro del cameriere.
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per come siamo messi male purtroppo si accettano anche lavori in nero qui da me in condizioni pietose pur di mantenere la famiglia, la balla che l'italiano in generale non vuol fare determinati lavori e invece l'immigrato si, deve finire perchè chi ha voglia di "zappà" accaparra di tutto.