Le censure e gli adattamenti imposti dall'America
Purtroppo anche i due capolavori Pokèmon del decennio non sono immuni dai lati negativi.
Purtroppo il casinò è stato censurato ancora più pesantemente rispetto a Pokèmon Platino, dove solo le slot erano state rimosse.
Qui entrambi gli edifici (il casinò di FIORDOROPOLI e di AZZURROPOLI) sono stati ridisegnati per farli apparire come dei club per pensionati (dove ci sei solo tu a tenere compagnia al vecchietto, insieme a due vecchi che ti scambiano i gettoni con i premi che per fortuna non sono stati a loro volta censurati) in cui ti siedi al tavolino per giocare al campo minato, dove è vero che non puoi perdere alcun gettone, ma anche guadagnarne altri è difficilissimo e come se non bastasse hanno rimosso anche la signorina che per la modica somma di 1000 monete ti faceva acquistare 50 gettoni.
Va bene, tanto modica come somma somma non era, ma alla fine si riusciva sempre a comprare tutto, persino PORYGON che richiedeva 99999 gettoni per essere ritirato.
Adesso il casinò è stato stravolto completamente, appena avevano annunciato la presenza di quel campo minato avevo pensato "sempre meglio di quel messaggio di testo che dice:" "Oh, è una game machine!"
Solo che in quel caso era l'unico taglio.
Speravo che le macchine (e la signorina vendi-gettoni) rimanessero, lanciando quella routine di gioco al posto delle slot.
Invece hanno fatto del loro peggio.
Se da una parte finalmente stanno smettendo di martoriare gli anime nipponici adesso iniziano con i videogiochi.
Poi non so se anche la versione originale giapponese presenta questo fattore, ma i due remake rispetto alla versione originale sono laici, ovvero la CASA DELL'ANIMA è diventata la CASA DELLE MEMORIE ed il cartello non dice più "Che le anime dei pokèmon riposino in pace" ma "Che i pokèmon riposino in pace"
C'è da dire che i riferimenti alle anime di certo non impressionano nessun bambino, senza contare che così come per gli anime non si ammettono censure nemmeno per i videogiochi dovrebbero esserci scuse, nemmeno per cercare di mantenere una certa neutralità tra le culture, perchè il prodotto originale è quello e secondo me così dovrebbe venir fuori.
Inoltre gli adattamenti americani colpiscono ancora.
Nei capitoli originali la torre di AMARANTOPOLI si chiamava TORRE DI LATTA e rispettivamente nella verisone americana TIN TOWER, adesso si chiama TORRE CAMPANA e BELL TOWER nella versione americana.
Non ho avuto la possibilità di controllare nella versione giapponese, ma mi puzza di adattamento americano, imposto anche all'Italia, come hanno fatto per l'anime, in cui il pokèmon JYNX è stato eliminato per ragioni completamente assurde, ovvero che agli ameri-ani sembrava una discriminazione razziale verso le ballerine di colore (stranamente sono stati solo loro a pensarlo) finchè la povera Nintendo non è stata obbligata a cambiarle colore da nero a viola.
Come se non bastasse anche la nostra versione dell'anime verrà ridoppiata a partire dalla prima serie per creare un doppiaggio più fedele alla verisone americana perchè quei presuntuosi degli ameri-ani vogliono imporre il loro adattamento un pò ovunque. :ok: