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nomadi - vagabondo
Io un giorno crescerò
e nel cielo della vita volerò.
Ma un bimbo che ne sa
sempre azzurra non
può essere l'età…
Poi, una notte di settembre
mi svegliai, il vento sulla
pelle, sul mio corpo il
chiarore delle stelle;
chissà dov’era casa mia
e quel bambino che
giocava in un cortile…
Io, vagabondo che son io,
vagabondo che non sono altro
soldi in tasca non ne ho,
ma lassù mi è rimasto Dio.
Sì, la strada è ancora là
un deserto mi sembrava la città.
Ma un bimbo che ne sa sempre
azzurra non può essere l'età.
Poi, una notte di settembre
me ne andai, il fuoco
di un camino, non è caldo
come il sole del mattino,
chissà dov’era casa mia
e quel bambino che
giocava in un cortile…
Io, vagabondo che son io,
vagabondo che non sono altro
soldi in tasca non ne ho,
ma lassù mi è rimasto Dio.
vagabondo che son io,
vagabondo che non sono altro
soldi in tasca non ne ho,
ma lassù mi è rimasto Dio
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è da qnd sn pikkula ke m piace qst canzone!!! 8)
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xke, adesso sei grande? :lol:
a parte gli scherzi, davvero bella questa canzone!
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Quote:
Originariamente inviata da Verdy
xke, adesso sei grande? :lol:
a parte gli scherzi, davvero bella questa canzone!
ahahaah!! ma kome sei simpatika!!! :D anzi alla fiorentia...simpatiha!!! :D
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bellissima :shock: :shock: :shock:
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che emozione leggere che qualcuno considera i nomadi... :smt007 :smt089