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E' il colmo ragazzi... la FIA, federazione della quale è presidente dal 1994 l avvocato Mosley, richiama il pluricampione del mondo di rally Sebastien Loeb per essersi presentato sul podio del rally del messico con barba sfatta e capelli spettinati :|:|:| Si mettono a tacere gli scandali del presidente e si indice una riunione dove all ordine del giorno ci sarà anche "il look e l immagine dei piloti".
WRC - Dalla FIA critiche su barba e capelli di Sebastien Loeb!
Due esponenti della Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) hanno espresso alcune perplessità sull’aspetto trasandato del quattro volte iridato della Citroen, Sebastien Loeb.
Secondo quanto apparso questa mattina sul quotidiano francese “Le Figaro”, a lanciare il sassolino sarebbe stato Surinder Thatthi, il gran capo della federazione motoristica africana (CACMS), insieme al presidente della Commissione Rally (WRCC) Morrie Chandler.
Tutto sarebbe partito da loro due, entrambi membri della FIA, che si sarebbero scambiati delle e-mail dopo il Rally del Messico, terzo round stagionale.
"Ho guardato gli highlights del Rally del Messico la scorsa notte e devo dare la mia opinione sull’apparenza negativa di Sebastien Loeb su WRC-TV",si legge nell’e-mail che ha scatenato la polemica, ottenuta e pubblicata dall’agenzia Reuters. "Aveva la barba incolta, un aspetto trasandato e i capelli spettinati!! È sbagliato" - prosegue la lettera - "la FIA gli da una copertura televisiva globale di milioni di telespettatori e per molti bambini nel mondo è un eroe e un modello da prendere ad esempio".
"So che c’è un livello di libertà personale concesso a tutti, ma credo che ne stia prendendo un po’ troppa, qualcuno dovrebbe parlare con lui o con il suo team a questo proposito.".
"Si, ho visto la tua stessa cosa" - conviene Chandler con quanto scritto da Thatthi, nell’e-mail di risposta diffusa dalla Reuters - "Sfortunatamente non è un problema solo del nostro sport, dal momento che accade nel calcio e in altri sport maschili. Naturalmente queste persone sono un insulto ai veri uomini. La mia unica soluzione è quella di proporre alla ISC (detentrice dei diritti commerciali e televisivi del WRC, ndr) che le telecamere non lo inquadrino in primo piano".
Così, l’australiano della Commissione Rally ha inoltrato la proposta al managing director della ISC, Simon Long, che però ha offerto un differente punto di vista sulla “barbosa” questione: "Credo che sia proprio l’aria da duro di Sebastien che lo ha avvicinato a tanti nuovi piccoli fans in Francia e nel mondo".
racingworld.it
Cioè, ma è davvero il colmo... siamo proprio alla frutta... :086:
non ci credo :| :lol:
Si anche a me ha fatto troppo ridere..:lol:
Il colmo dell'ipocrisia :roll:
Allora a quel pirla di Valentino dovevan cacciarlo dal mondiale 10 anni fa con tutte le ravanate poco educate che si dava..peccato la FIA nn riguardi il motomondiale..