E' partita sabato 7 maggio la 94° edizione del Giro d'Italia.
3° tappa vede morire Wouter Weylandt, corridore belga del Team Leopard caduto rovinosamente nella discesa del Passo del Bocco a pochi km dalla fine della tappa di Rapallo
Allegato 73486
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E' partita sabato 7 maggio la 94° edizione del Giro d'Italia.
3° tappa vede morire Wouter Weylandt, corridore belga del Team Leopard caduto rovinosamente nella discesa del Passo del Bocco a pochi km dalla fine della tappa di Rapallo
Allegato 73486
Oramai si parla del ciclismo a livello nazionale solo quando qualche corridore muore oppure per l'ennesimo scandalo doping.
Cordoglio per la famiglia del corridore belga, la cui moglie peraltro aspetta un figlio.
Domenica scorsa non c'era ancora stato il tragico incidente, eppure hanno seguito "Il giro all'arrivo" in TV 3.620.000 persone. Il ciclismo rimane tra gli sport più seguiti in Italia, nonostante non sia più al primo posto come a inizio secolo scorso e che 'ste brutte storie di doping gli abbiano inferto una botta massacrante.
Se ci fosse ancora il pirata...
Notizie Giro d'Italia 2011
Mi dispiace per Weylandt e per il suo prossimo figlio condannato a nascere senza padre. E' morto a 80 Km/h, una velocità davvero impressionante in bici. Io che sono un pessimo ciclista, quando scendo giù da Lanuvio anche a soli 50 km/h sento il culo che mi si stringe dalla fifa.
Son passati proprio da qui oggi....Marina di Carrara. Come sapete niente gara.
RIP