Santacroce chiede chiarezza
Strana la storia di Fabiano Santacroce. E sfortunata.
Diventato un paio di anni fa, e agli occhi di tutti, uno dei giovani difensori più promettenti del calcio italiano, a causa di una lunga serie di infortuni e di avverse circostanze (rottura del menisco ad entrambe le ginocchia, poi problemi nel recupero e varie ricadute), il giocatore del Napoli è finito piano piano ai margini della rosa azzurra. E il futuro roseo ha iniziato tingersi di tonalità sempre più grigie. Non per scelte tecniche, dunque, ma per cause di forza maggiore.
Ora che il difensore bahiano ha completamente recuperato, però, le cose non sembrano cambiate più di tanto. Almeno per il momento, Mazzarri continua a preferirgli altri uomini, anche perché nel corso dell'anno precedente il tecnico azzurro ha giustamente avuto modo di conoscerne meglio altri, e di affidarsi a loro. Fabiano Santacroce è sul mercato, quindi? Nemmeno: nelle scorse settimane il club di De Laurentiis ha rifiutato un'importante proposta economica dal Genoa, pari a oltre 5 milioni di €, dimostrando di credere ancora nel ragazzo e di non volersi privare di lui.
A confermare la particolarità della situazione di Santacroce è il suo procuratore, Antonio Dell'Aglio: "Complice la sfortuna - ha detto l'agente dell'italo-brasiliano a CalcioNapoli24.it -, nell'ultima astagione non è riuscito a dare al gruppo il proprio contributo. L'annata appena iniziata, a parte un leggerissimo contrattempo in ritiro, procede senza problemi. Fabiano ha recuperato al 100% ma purtroppo viene schierato con il contagocce".
Alcune voci avevano iniziato ad ipotizzare che il calciatore avrebbe utilizzato il celebre articolo 17 per liberarsi dal Napoli. Ma è lo stesso agente a scongiurare questa eventualità: "Nessuno di noi ha preso in considerazione questa ipotesi - ha sottolineato ancora Dell'Aglio - anche se sussistono gli estremi. La situazione del mio assistito è complessa e dolorosa".
Uscirne, dunque, non sembra molto facile. Il procuratore afferma comunque che non sussite alcun problema umano o tecnico tra il suo assistito e l'allenatore Walter Mazzarri: "A scanso di equivoci è bene chiarire che in questo confronto dialettico tra le parti non rientrano minimamente le scelte tecniche adottate da mister Mazzarri, a pieno titolo e con ottimi risultati; ma è comunque una situazione strana e dolorosa dal punto di vista professionale per Fabiano Santacroce e sarebbe opportuno un sano e costruttivo confronto tra le parti".
Infine arriva la conferma della proposta avanzata nell'ultima sessione estiva dal Genoa di Preziosi, ma anche da altre società: "Il Napoli - ha ammesso Dell'Aglio - ha respinto molti assalti in questa finestra di mercato come nel caso del Genoa, che ad esempio lo voleva a tutti i costi ed era disponibile ad un grosso investimento economico superiore a 5 milioni".
Quello che si auspicano l'agente e Santacroce è dunque un confronto con la società azzurra che porti ad una situazione più chiara per tutti: "Riteniamo di avere discrete argomentazioni per un confronto costruttivo - ha concluso -, diretto e leale con la società. Il ragazzo è tranquillo, continua a lavorare con la solita professionalità, si sente ancora un giocatore da Napoli e vorrebbe dimostrarlo con i fatti come peraltro gli è stato promesso sin dall’inizio di giugno dallo staff dirigenziale. I dirigenti azzurri avranno avuto le proprie ragioni per dire di 'no' alla concorrenza, anche per non rinforzarla, ma ora chiediamo nient'altro che la chiarezza sui programmi futuri".
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