Se vi leggesse qualche ebreo vi prendereste qualche insulto ma non sono ebreo percui...
Penso però che ci sia parecchio buonismo forzato in questo topic, quello si XD
Visualizzazione stampabile
Se vi leggesse qualche ebreo vi prendereste qualche insulto ma non sono ebreo percui...
Penso però che ci sia parecchio buonismo forzato in questo topic, quello si XD
Ho ben due amici ebrei e fidati che non hanno mai invocato la pena di morte per i loro assassini... C'è chi vede buonismo forzato chi vede la sagra dei luoghi comuni!
E comunque tu parli parli ma non rispondi.... Dimmi, che senso di giustizia ti darebbe rendere cadavere uno che ha commesso un omicidio? Tui sentiresti " un giustiziere"? Una volta ucciso in che modo hai combattuto le sue azioni?
Un consiglio.. Cambia avatar e mettici Borghezio che è piu in linea con le tue idee rispetto a V!
Niente e nessuno potrà mai rendere giustizia per la perdita di una persona a noi cara. Perchè niente e nessuno ce la riporterà indietro.
E' inutile che ci diciamo un mare di cazzate.
Nè la pena di morte, nè l'ergastolo, nè i lavori forzati, nè torture di vario genere.
Premesso questo, bisognerebbe scegliere il modo più eticamente giusto per punire chi infrange la legge. E le pena di morte certamente non lo è.
Punti di vista... giustiziare il suo carnefice per onorare la sua memoria è più giusto che farlo vivere in carcere per poi magari farlo uscire dopo qualche anno.....comunque inutile andare avanti all'infinito...
Io non sono in grado di provare pietà per un'omicida o uno stupratore, tanto meno un genocida, se voi si buon per voi.
Però vi capisco, mica tutti sanno mettersi nei panni delle vittime e pensare a cosa riterrebbero veramente giusto loro o chi gli è vicino, vai a chiedere ai genitori dei ragazzi morti nella strage di Oslo se non vorrebbero la testa e i coglioni del pezzo di merda che ha fatto il massacro, voi ragionate stando comunque sempre al di fuori, bisogna anche immedesimarsi ogni tanto
Noire e i paesi dove c'è pena di morte, secondo te, hanno un buon sistema penale? Li trovi giusti. Eventualmente fai degli esempi.
Uno lo faccio io: America, e sappiamo tutti che fa cagare. A te la palla.
E vedi questo film^^
The Life of David Gale - Wikipedia
Sti cazzi Randy ho già detto più volte che non sarebbe senza rischi ma sicuramente meglio del nostro attuale sistema....poi comunque sto discutendo a senso unico perchè siete tutti della stessa idea, ovvero ''perdoniamo la feccia criminale'' percui mi sono anche stufato, non ho altro da dire
No, ti sbagli. Il senso unico lo stai mettendo tu. Io ci metto l'intelletto non il buonismo. Quindi, se mi citi un paese che ha un sistema con la pena di morte funzionante, migliore di altri paesi (non dico del nostro che sai bene fa cagare con o senza pena di morte) allora ti do ragione e sono disponibile anche a cambiare idea. In caso contrario, l'aria fritta lascia davvero il tempo che trova. Io vivo in un mondo di fatti. E i fatti, a chi danno ragione?
A me fotte sega del perdono: io ti parlo di funzionalità, di giustizia, di coscienza sociale, i sentimenti con la legge non c'entrano un cazzo.
Pienamente d'accordo con Randy!
Aspetta è stato detto che nessuno merita di morire per quanto grave possa essere il delitto commesso......questa è un'ottica che solo qualcuno che non è vicino alle vittime può pensare, poi magari mi dite che a mente fredda e razionale magari uno perdona, io ti dico col cavolo invece.
Non ho mai detto che la pena di morte funziona al 100%, nessun sistema penale è infallibile.
Però il significato alla base della pena di morte è quello di giustiziare il colpevole di un grave delitto (che è sempre un soggetto privo di umanità e di valori) con la massima pena che è appunto la morte....è l'idea alla quale sono favorevole.
Nel sondaggio non è stato chiesto se la pena di morte è il sistema più funzionale o meno funzionale.
Quella cosa non l'ho detta io, io ho detto che la vendetta genera vendetta e che nulla può far tornare in vita le persone. E questo è un dato di fatto.
Però hai detto che è migliore degl'altri, senza averne le prove. Io ho detto semplicemente che, proprio come gli altri, non è esente da difetti, e proprio per questa ragione, proprio perché ci sono errori, lo trovo inconcepibile.
Certo il sondaggio dice solo questo, ma il bello di un forum è argomentare.
Infatti penso di aver argomentato anche troppo e continuo a dire le stesse cose senza che voi capiate, allora o non mi so spiegare o siete duri di comprendonio. XD
Ho detto che è più giusto degli altri ma come gli altri può avere degli errori, ma che l'idea alla base la condivido.....più chiaro di così?
E tu hai capito che voglio dire? Se io sono duro di comprendonio (ma ovviamente non è così) lo sei anche tu.
Ti ho detto che il tuo pensiero lo capisco è che, intellettualmente, umanamente, non lo condivido. Io ti ho offerto spunti di riflessione in più, poi libero di fare ciò che vuoi, non mi sembra di averti consigliato di cambiare idea.
Poi onestamente per me togliere la vita non è "la massima pena"...
:lol:
oddio non so quale era il topic, ma ho scritto pagine e pagine gia sull'argomento.
Sono fortemente contraria, nel modo piu assoluto, prima di tutto per il piu ovvio motivo etico: nessuno puo decidere della cita di un altra persona, anche se questa è la piu crudele sulla faccia della terra. La vendetta è un sentimento, la legge è razionalità.
Poi in secondo luogo la pena di morte non è un buon deterrente: nei paesi in cui vige non ci sono meno crimini. Dunque non ha nemmeno un'utilità in questo senso.
Inoltre per me -e per il nostro stato- il carcere non ha un fine punitivo fine a sè stesso, ma deve essere puntato alla rieducazione e al reinserimento dell'individuo nella società.
Questa rieducazione è giusta dal punto di vista etico perchè tutti devono avere la possibilità di redimersi se veramente capiscono lo sbaglio.
Inoltre è vantaggioso anche dal punto di vista economico: la pena di morte costa molto, mentre rendere un carcere un luogo di lavoro e creare una forza potenzialmente produttiva nei carcerati è vantaggioso.
Per fare cio il carcere utopicamente dovrebbe essere un posto molto duro, in cui pero lavorano esperti psichiatri, psicologi, forza dell'ordine etc.
Ogni carcerato deve essere seguito perfettamente, lo psichiatra o lo psicologo devono seguire la sua storia e la sua evoluzione in modo serio.
Inoltre deve pagarsi il carcere, che deve rimanere comunque un posto duro (non di tortura eh, ma duro) in cui pero il carcerato lavora guadagnandosi il pane.
Sono sicura che molti criminali possano cambiare idea nella vita grazie ad opportune "terapie" perchè è insito nell'uomo cambiare idea.
Quelli che invece non lo fanno, perchè ci sono anche se non possiamo stabilirlo a priori come nella pena di morte, meritano l'ergastolo nelle condizioni che ho citato. La differenza è che nessuno decide che in 50 anni non cambino e non diventino ottimi cittadini.
Inoltre ci sono anche altre motivazioni minori per la pena di morte, prima fra tutti l'errore umano: l'uomo sbaglia ed è capitato piu volte che si è ucciso per "giustizia" per errore.
E poi, ovviamente, sfido io a trovare quella linea di confine tra la morte e la vita.
E a nessuno spetta trovarla e giudicarla.
Contrario...ma carcere a vita...
assolutamente contrario, a volte lo stato in alcune zone si abbassa a questi livelli, diventa assassino XD
Sono contraria, ma chi ha commesso un grave reato dovrebbe trascorrere tutto il resto della sua vita in carcere.