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Divina commedia help
l critico Francesco De Sanctis scrive di Francesca da Rimini (Inferno,V), Pia dei Tolomei e Piccarda Donati: "La prima esprime tutte le sue passioni terrena e s'inebria; l'altra (Pia) le indica appena ma con tocchi che richiamano tutto il quadro; in Piccarda il terreno è affatto svanito, vi è l'azione, non vi è più il sentimento". Rifletti sugli episodi che hanno come protagoniste le tre donne e poi commenta il passo.
qualcuno di voi può aiutarmi a svolgere questa domanda in modo lungo ed esteso?
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lo ammetto, non ho mica voglia di fartelo XD
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Originariamente inviata da
Bert@
l critico Francesco De Sanctis scrive di Francesca da Rimini (Inferno,V), Pia dei Tolomei e Piccarda Donati: "La prima esprime tutte le sue passioni terrena e s'inebria; l'altra (Pia) le indica appena ma con tocchi che richiamano tutto il
quadro; in Piccarda il
terreno è affatto svanito, vi è l'azione, non vi è più il
sentimento". Rifletti sugli episodi che hanno come protagoniste le tre donne e poi commenta il passo.
qualcuno di voi può aiutarmi a svolgere questa domanda in modo lungo ed esteso?
qual è il passo?
(francamente sono cose che non tocco dal liceo... posso dirti qualcosa su francesca da rimini, qualcosa sulla volontà per piccarda donati e costanza d'alta villa... ma pia dei tolomei l'ho del tutto rimossa -.-)
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pia non era stata uccisa dal marito? solo che non è esplicitato dalle sue parole....bo non ricordo sinceramente...si parla del purgatorio? se sì ..per me è una cosa fatta due anni fa
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ma io ti so dare le notizie generali sulle 3 donne (piccarda è quella k ricordo di +) e basta
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Originariamente inviata da
*Black_Rose*
pia non era stata uccisa dal marito? solo che non è esplicitato dalle sue parole....bo non ricordo sinceramente...si parla del purgatorio? se sì ..per me è una cosa fatta due anni fa
sì, pia dei tolomei è fra i morti di morte violenta.
c'è una certa ciclicità nella commedia.
ad esempio il V canto di ogni cantica ha per protagoniste donne, o il VI che è un canto politico in ogni cantica...
sinceramente, però, piccarda non la ricordo proprio. posso parlare del tipo di amore in francesca e quello che alcuni critici ritengono essere un ripensamento di dante sull'amor cortese, ricordo qualcosa su piccarda donati e costanza d'altavilla... ma nello specifico ho un buco "pia dei tolomei"
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Allora Francesca da Rimini incarna il sentimento completo : amore allo stato puro con il coinvolgimento della carne e non solo spirituale ....
L'altra , Pia De Tolomei è più rappresntata come una figura da amare in modo ideale non in modo completo
Direi che nel complesso si tratta di una visione del sentimento "amore "simile ad un diamante dalla molte facce ....Un solo sentimento ma visibile da diversi punti di vista analitici ..Qualche cosa di multiforme ...Ecco Omero lo descriverebbe Come una sentimento dal multiforme aspetto che va mutando in ogni dove ed in ogni qual modo lo si guardi ....
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piccarda donati è la protagonista del III canto del paradiso è tra gli spiriti mancati ai voti perchè si era fatta suora nel convento delle clarisse ma è stata costretta dal chiostro a sposarsi(non mi ricordo il nome del tipo)è una donna cortese e contemporanea di dante,può essere paragonata a francesca e pia de tolomei che insieme mostranoa dante il tema dell'amore dal punto di vista femminile..
poi..ah si piccarda da spiegazioni a dante sulla carità dicendo che è la prima legge del paradiso infatti le anime possono desiderare solo ciò che già hanno e non sentono il bisogno di essere nel cielo + vicino a dio..
nomina costanza d'altavilla perchè ha subito la sua stessa sorte,costretta a sposare l'imperatore enrico VI figlio di federico barbarossa e da cui ha avuto un figlio federico II che mi pare si trovi nell'inferno.
pia de tolomei è nel V canto del purgatorio anke lei donna cortese contemporanea di dante ecc,non è sicuro che le storie raccontate su questa donna siano vere ci sono varie ipotesi,fu uccisa dal marito forse x gelosia o forse x un'altra donna
parla negli ultimi 7 versi dove rivela di essere stata uccisa dal marito
mmm non mi ricordo altro
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Originariamente inviata da
Chanel*
piccarda donati è la protagonista del III canto del paradiso è tra gli spiriti mancati ai voti perchè si era fatta suora nel convento delle clarisse ma è stata costretta dal chiostro a sposarsi(non mi ricordo il nome del tipo)è una donna cortese e contemporanea di dante,può essere paragonata a francesca e pia de tolomei che insieme mostranoa dante il tema dell'amore dal punto di vista femminile..
poi..ah si piccarda da spiegazioni a dante sulla carità dicendo che è la prima legge del paradiso infatti le anime possono desiderare solo ciò che già hanno e non sentono il bisogno di essere nel cielo + vicino a dio..
nomina costanza d'altavilla perchè ha subito la sua stessa sorte,costretta a sposare l'imperatore enrico VI figlio di federico barbarossa e da cui ha avuto un figlio federico II che mi pare si trovi nell'inferno.
pia de tolomei è nel V canto del purgatorio anke lei donna cortese contemporanea di dante ecc,non è sicuro che le storie raccontate su questa donna siano vere ci sono varie ipotesi,fu uccisa dal marito forse x gelosia o forse x un'altra donna
parla negli ultimi 7 versi dove rivela di essere stata uccisa dal marito
mmm non mi ricordo altro
piccrda introduce anche il concetto di volontà all'interno del paradiso.
la volontà è assoluta o relativa. è più distante da dio (non è nel cielo, le anime non stanno nei cieli, stanno nella candida rosa dei beati dove dante non può andare) perché la sua volontà è stata cedevole, infatti si è comunque sposata non mantenendo i voti. invece le anime dalla volontà assoluta sono quelle che si avvicinano di più a dio perché non hanno ceduto nemmeno per un secondo e non sono mai venute meno alla fede (mi pare che fosse san lorenzo quello che ha preferito venir bruciato vivo)
per il resto è diverso anche il grado di "carnalità". ma anche la critica all'amor cortese (critica però è un parolone)
ma da parte di dante c'è una vera e propria presa di distanza dal filone di cui lui stesso aveva fatto parte (quello stilnovista). tutti e tre gli amori non sono amori cortesi. o almeno questo è quello che pensa una sola parte della critica. nonostante questo, alcuni concetti cortesi sono propri della storia di paolo e francesca (è un amore adultero, l'amore viene necessariamente ricambiato, e anche la storia ne riprende una del ciclo arturiano). è la fine che è drammatica, e quindi c'è una presa di distanza da quella concezione amorosa. però non tutti la pensano così, è solo una interpretazione! anche perché l'amore per dante non è solo cortese, è spirituale. se la donna porta a dio, in un rapporto di sola ascesa per tutti gli stilnovisti, per dante questo rapporto è di ascesa verso dio ma anche di discesa, perché la donna è per lui non solo figura della teologia (se la laura di petrarca è gloria, beatrice è teologia), ma è anche figura di cristo. insomma, l'amore cortese viene ampiamente superato.
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Originariamente inviata da
bullseye
Allora Francesca da Rimini incarna il sentimento completo : amore allo stato puro con il coinvolgimento della carne e non solo spirituale ....
L'altra , Pia De Tolomei è più rappresntata come una figura da amare in modo ideale non in modo completo
Direi che nel complesso si tratta di una visione del sentimento "amore "simile ad un diamante dalla molte facce ....Un solo sentimento ma visibile da diversi punti di vista analitici ..Qualche cosa di multiforme ...Ecco Omero lo descriverebbe Come una sentimento dal multiforme aspetto che va mutando in ogni dove ed in ogni qual modo lo si guardi ....
dove l'ha detta questa cosa? :o
no perché ho fatto recentemente omero all'università, e questa mi era sfuggita O.o non vorrei essermi rimbambita XD anche perché parlare di relativismo nei poemi omerici mi pare molto strano :roll:
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La citazione Omerica come l' ho chiamata io era adattata alla bisogna del momento
" Cantami o Diva dell ' uomo che a lungo andò viaggiando ...."
Era utilizzato solo a scopo di citazione adattata