se è abbastanza scollata e munita di calze a rete, perchè no http://img166.imageshack.us/img166/1323/omgstoppi1.gif
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se è abbastanza scollata e munita di calze a rete, perchè no http://img166.imageshack.us/img166/1323/omgstoppi1.gif
No siamo diversi,è il non portarla è uno dei tanti modi per evidenziarlo
Io sarei favorevole per fare un'altra cosa.
Fino alle superiori non farei portare le divise.
Le farei mettere nelle superiori, quando i ragazzi iniziano a dividersi nell'età adolescenziale. Quando la scuola diventa una sfilata di moda.
E' tutto vero quel che si dice: non si dovrebbe proteggere i bambini nelle elementari dalle differenziazioni. Sarebbe meglio se nella scuola elementare/media si lasciasse la libertà di vestirsi come pare e piace per permettere al concetto delle suddivisioni di venire compreso attraverso l'inconscio.
Una volta arrivati alle superiori terrei una lezione il primo giorno con la consegna delle divise accompagnata allo specificare il PERCHE'. In questo modo si ariverebbe a sensibilizzare gli adolescenti e contribuire allo scopo di non escludere nessuno in base alla sua situazione sociale ed economica che ai giorni di oggi catturano lo sguardo alla prima visione dei vestiti indossati.
Ma questo è solo un mio parere.
No,non sarei d'accordo.
Non mi è mai piaciuta l'idea di indossare "divise"...
Purtoppo siamo arrivati ad un punto in cui ogni cosa è degna di critica(da ciò che diciamo-facciamo a ciò che mangiamo e indossiamo);se qualcuno mi critica per come vesto,vuol dire che non ha proprio niente di meglio a cui pensare...
Per il discorso "moda" è vero che le scuole somigliano sempre più a passerelle(quindi se uno ha la possibilità,che si vesta pure con tutto ciò che vuole),ma è pur sempre una libertà d'espressione.
Secondo me,se le ragazze indossano completi come quelli postati,bisognerà preoccuparsi dell'aumento di molestie nelle classi....
Il resto è tutta una questione d'educazione(in ogni qualsivoglia forma)che sta scomparendo sempre di più...
Magari ce le farebbero mettere ^^
Verissimo che le differenze economiche e sociali ci sono, verissimo che bisogna accettarle, ma se ci ripensi.. Già ci vestiamo come ci pare e piace in occassioni più svariate, da quando ci alziamo alla mattina finche non ci corrichiamo nel letto in serata. Anche quando dormiamo perché non tutti si vestono (o meno) ugualmente nemmeno quando vanno a letto.
Però.
La scuola è un'istituzione educativa e di formazione. E se guardassimo l'indossare delle divise come un processo educativo, di formazione personale? E se ci rendiamo conto, al di fuori delle preferenze personali, di quanto questo fenomeno potrebbe cambiare il nostro modo di giudicare le persone sul livello del subconscio anche se siamo contrari all'argomento?
Non si tratta di libera espressione. Si tratta di concettualizzare il valore del giudizio visivo. Si tratta di rivalutare lo stesso valore di questo giudizio. Non facciamo i finti moralisti - è evidente che il primo impatto è sempre quello visivo. Ed è il primo impatto che decide del interesse altrui nei nostri confronti. Veniamo valutati, a prima vista, secondo al nostro aspetto - è un fatto.
Il fatto che ai giorni d'oggi si viene criticati per come ci si veste è una cosa globale, comune a tutte le etnie e nazioni. Questo non vuol dire che la persona che lo fa non ha niente di meglio a cui pensare; vuol dire che siamo arrivati al punto di automatizzarlo nella nostra mente e nel trasformare questo fenomeno in un riflesso. E non c'è niente di irrazionale in un comportamento del genere: è frutto delle nostre stesse azioni. E' perché noi abbiamo scelto di rendere il nostro aspetto visivo, e con questo il nostro modo di vestirci, uno dei principali portatori dell'immagine di noi stessi. E' perché noi abbiamo scelto di rispecchiare la nostra essenza attraverso il materialismo, e con questo in un certo senso materializzare la nostra personalità.
E' per questo che io sono favorevole alle divise. Per far riflettere su un discorso del genere. Per mettere in questione questo giudizio. Per, se non eliminare - diminuire una reazione e l'effetto di un riflesso del genere. Per lo scopo della formazione, dell'educazione, in quelle 6 ore mattutine. Senza annullare la personalità e diversità di nessuno - vi rimangono sempre quelle rimanenti 18 ore in cui potete anche girare nudi per le strade per quanto mi riguarda.
Io sono ho frequentato elementari e medie in una scuola cattolica, e non avevamo le divise, premesso questo sono favorevole al loro uso, sono pratiche. :040:
ci sn pro e contro. Non sn ne per uno ne per l'altro
Non penso che l'utilizzo delle divise possa diminuire l'effetto di quel "riflesso" che si è venuto a creare(e che concordo pienamente esista),nè tantomeno essere percepito come un processo educativo di formazione personale;cioè,il tuo discorso(mi riferisco ad Anomalia)presenta delle tematiche su cui riflettere(e anche molto interessanti direi),però sarebbe come voler tappare una falla di una diga con un tappo di sughero.
Quel processo presente in tutto il mondo non si arresterà,nè tantomeno calerà per l'utilizzo di una semplice divisa.Negli anni si è accentuato sempre più e aumenterà sempre più...purtroppo la realtà la vedo così.....
" Veniamo valutati, a prima vista, secondo al nostro aspetto - è un fatto."
Certo,questo è vero,ma allora preferisco essere criticato con i miei indumenti;io non sono un santo,per carità...e anche io mi faccio un'idea di chi ho davanti a seconda di come veste.
Però quell'idea si ferma al livello estetico e al gusto in fatto di abbigliamento...per me non diventa un fattore discriminatorio(e sottolineo per me)e non esclude la conoscenza di nessuno.
Il discorso della formazione personale,dovrebbe essere fatto in altro modo(solo che nelle scuole si riesce a malapena a svolgere il programma scolastico,non permettendo lezioni più approfondite riguardo tale materia).La formazione è un continuo processo dell'individuo e dipende non solo dalle scuole,ma dalla famiglia e dall'intera società che ci circonda.Tutti potrebbero portare anche una divisa scolastica,ma la situazione non cambierebbe affatto,nè all'interno,nè all'esterno,se non c'è la consapevolezza del'individuo di crescere e rispettare il prossimo.
Quello che ci vorrebbe dovrebbe essere più educazione sociale(civica ecc..)sia nelle scuole che altrove...ma ho il presentimento che non basterebbe mai...
Se una persona ha del buon senso,non si ferma al livello estetico,altrimenti sono dell'idea che non abbia niente di meglio da fare(al di là del fatto che giudicare in base all'aspetto/abbigliamento è ormai un riflesso).
Scegliere il modo attraverso il quale mostrarci al prossimo,non è forse una libertà?Dovrebbe,ma ormai tutti cercano di uniformarsi alla moda e chi ne è fuori,viene considerato "diverso" e tutto ciò che è diverso viene per forza di cose criticato...
concordo cn te... nn credo sarebbe bello tenere sempre la gonna!!! cmq nella scuola dove vado io ci sn asilo elementari e mede divise solo da una strada e già le elementari e medie hanno lo stesso diario!!! ma k dico diario?!?! è un vero e proprio LIBRO!!! fa schifo! e dentro ci sn tt le cavolate tipo nostri disegni o frasi ecc... bah... nn credo sopporterei anche la divisa... la nostra scuola è abbastanza una caserma già così!!! xD
Avere un libro con le stesse frasi,disegni ecc,non mi sembra da caserma...anzi mi sembra una cosa carina,un ricordo.
Ai miei tempi avevamo le classiche divise,vuoi perchè era la prassi,vuoi perchè erano talmente sgargianti che venivamo subito avvistati se ci allontanavamo(ad esempio quando giocavamo in cortile),quindi era una cosa utile(naturalmente perlo di asilo ed elementari).
non mi fa nè caldo nè freddo, ma dubito serva realmente a qualcosa.
Non dico che un tappo di sughero possa tappare una falla di una diga, ma applicando diverse tecniche costruttive nuove la stessa diga non avrebbe bisogno di essere tappata poiché ci sarebbero meno falle. Ovvero.
Non sto dicendo che portare le divise dovrebbe cambiare il comportamento delle persone ma che potrebbe influenzare quello di alcuni individui. Sareste sorpresi di quanto è potente il subconscio.
E' facile dire che la gente è così e che non può cambiare. Io credo che può, che ne è capace e che quello che ci vuole è un buon indirizzamento ed indicazioni giuste.
Questo potrebbe essere uno dei metodi per sensibilizzare le persone.
Certo che è una libertà. Ma se portare le divise a scuola in quelle ore è mancanza di libertà, non lo è anche il fatto che al lavoro devi andare vestito in un certo modo che l'azienda richiede?
No,non lo accetterei.
Si spenderebbero troppi soldi inutilmente [a mio avviso] e poi non metterei mai e poi mai la gonna. Sono freddolosa e morirei dal freddo la mattina a -8,quindi no.
Favorevole! Ogni Istituto la sua bella divisa con tanto di logo /stemma!
penso che non sia bello in quanto non si potrebbe affermare la propria personalità attraverso gli abiti... della moda poi non me ne frega niente, anzi... penso che sarebbe meglio avere delle divise scolastiche, perlomeno non ci sarebbero discriminazioni banali sul modo di vestire di alcune persone...
sarebbe un modo per combattere il bullismo e le distinzioni...
Sono contraria, anche perché in un epoca dove ragazze e ragazzi sono fatti con lo stampino, la divisa non farebbe altro che peggiorare le cose.
In generale qui si parlava di vestiti e io mi sono limitato a quelli nel mio pensiero(il resto che ho scritto sono aggiunte che non ho approfondito,perchè sarei andato off-opic).Dal momento che si parlava solo di questo,mi sembrava una soluzione indifferrente al problema del fenomeno"riflesso".Per essere non ho considerato nemmeno l'aspetto finanziario della questione(come hanno fatto altri);il chè è sicuramente un punto a sfavore delle divise(purtroppo nella situazione economica in cui ci troviamo,anche la spesa di un indumento scolastico obbligatorio può pesare nelle famiglie).
Per la questione subconscio,non ti so dire,perchè anche se meno complesso dell'inconscio è sempre legato alla mente umana,che reputo imprevedibile.
In ultimo,l'indirizzamento e le indicazioni giuste(hai detto una cosa che condivido pienamente)ci devono essere fin dai primi anni di crescita;la gente putroppo è così e non può cambiare....non quella che si è abituata da anni a giudicare tutto secondo criteri visivi(non si tratta di facilità nel dirlo,ma di fatti espliciti che lo dimostrano)o con superficialità.
Sono ben poche le persone che cambiano e nella maggior parti dei casi il cambiamento non è mai positivo(questa è una mia riflessione strettamente personale e molto più generalizzata...lo dico solo per mia esperienza,poi ci possono essere milioni di persone che la pensano diversamente).
Certo che è una mancanza di libertà,imposta proprio dalla società(e anche dalle aziende).
Alcuni lavori richiedono un determinato abbigliamento e ci può anche stare,altri sono obbligatori(antinfortunistica ecc..),altri non hanno alcun senso(ad esempio,perchè se lavoro in un fast food,devo indossare la camicia con il logo del locale e non una mia camicia?Tanto chi serve sta dietro al bancone...e rivedere quel marchio non mi cambia la vita).
Però,nel mondo del lavoro si viene valutati ancora di più per l'abbigliamento e per l'immagine(proprio perchè quel processo di riflesso è infinitamente superiore).
Per esempio io conosco persone che vestono con un loro stile,che a me può non piacere;ciononostante questo fatto non pregiudica l'idea che mi faccio di loro.Nel lavoro invece,succede eccome(se ad esempio un ispettore assicurativo si presenta vestito elegantemente ed espone tutte le qualità della sua agenzia,il cliente sarà invogliato a valutare se accettare o meno la sua proposta;se la stessa persona si presenta con la maglietta del suo gruppo musicale preferito,non viene nemmeno ascoltato e tanti saluti).
Cioè,il discorso scuola-lavoro è differente;nel lavoro devi anche dare un segno di fiducia per accaparrarti i clienti e il mercato(e l'immagine conta perciò molto di più),a scuola è diverso.
Riflettendo è certamente uno stato evolutivo peggiore di quel riflesso che tu dici(e che esiste eccome,hai pienamente ragione),ma a scuola è dovuto per motivazioni decisamente più futili.