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Originariamente inviata da
Sirena Partenope
Contraria. E' vero, porterebbe a unificare etc... Ma in nome di cosa? Nel mondo reale le differenze economiche ci sono e bisogna imparare a rendersene conto e ad accettarle sin da piccoli, per non "cadere" poi successivamente
Verissimo che le differenze economiche e sociali ci sono, verissimo che bisogna accettarle, ma se ci ripensi.. Già ci vestiamo come ci pare e piace in occassioni più svariate, da quando ci alziamo alla mattina finche non ci corrichiamo nel letto in serata. Anche quando dormiamo perché non tutti si vestono (o meno) ugualmente nemmeno quando vanno a letto.
Però.
La scuola è un'istituzione educativa e di formazione. E se guardassimo l'indossare delle divise come un processo educativo, di formazione personale? E se ci rendiamo conto, al di fuori delle preferenze personali, di quanto questo fenomeno potrebbe cambiare il nostro modo di giudicare le persone sul livello del subconscio anche se siamo contrari all'argomento?
Non si tratta di libera espressione. Si tratta di concettualizzare il valore del giudizio visivo. Si tratta di rivalutare lo stesso valore di questo giudizio. Non facciamo i finti moralisti - è evidente che il primo impatto è sempre quello visivo. Ed è il primo impatto che decide del interesse altrui nei nostri confronti. Veniamo valutati, a prima vista, secondo al nostro aspetto - è un fatto.
Il fatto che ai giorni d'oggi si viene criticati per come ci si veste è una cosa globale, comune a tutte le etnie e nazioni. Questo non vuol dire che la persona che lo fa non ha niente di meglio a cui pensare; vuol dire che siamo arrivati al punto di automatizzarlo nella nostra mente e nel trasformare questo fenomeno in un riflesso. E non c'è niente di irrazionale in un comportamento del genere: è frutto delle nostre stesse azioni. E' perché noi abbiamo scelto di rendere il nostro aspetto visivo, e con questo il nostro modo di vestirci, uno dei principali portatori dell'immagine di noi stessi. E' perché noi abbiamo scelto di rispecchiare la nostra essenza attraverso il materialismo, e con questo in un certo senso materializzare la nostra personalità.
E' per questo che io sono favorevole alle divise. Per far riflettere su un discorso del genere. Per mettere in questione questo giudizio. Per, se non eliminare - diminuire una reazione e l'effetto di un riflesso del genere. Per lo scopo della formazione, dell'educazione, in quelle 6 ore mattutine. Senza annullare la personalità e diversità di nessuno - vi rimangono sempre quelle rimanenti 18 ore in cui potete anche girare nudi per le strade per quanto mi riguarda.
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Io sono ho frequentato elementari e medie in una scuola cattolica, e non avevamo le divise, premesso questo sono favorevole al loro uso, sono pratiche. :040:
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Originariamente inviata da
Lerajies
Contraria, bisogna imparare ad accettare e rispettare le differenze, non a nasconderle dietro una divisa -.-
Giusto.
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ci sn pro e contro. Non sn ne per uno ne per l'altro
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Originariamente inviata da
Lollipop_dolce
ci sn pro e contro. Non sn ne per uno ne per l'altro
quindi andiamo a scuola nudi? :risatina:
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Non penso che l'utilizzo delle divise possa diminuire l'effetto di quel "riflesso" che si è venuto a creare(e che concordo pienamente esista),nè tantomeno essere percepito come un processo educativo di formazione personale;cioè,il tuo discorso(mi riferisco ad Anomalia)presenta delle tematiche su cui riflettere(e anche molto interessanti direi),però sarebbe come voler tappare una falla di una diga con un tappo di sughero.
Quel processo presente in tutto il mondo non si arresterà,nè tantomeno calerà per l'utilizzo di una semplice divisa.Negli anni si è accentuato sempre più e aumenterà sempre più...purtroppo la realtà la vedo così.....
" Veniamo valutati, a prima vista, secondo al nostro aspetto - è un fatto."
Certo,questo è vero,ma allora preferisco essere criticato con i miei indumenti;io non sono un santo,per carità...e anche io mi faccio un'idea di chi ho davanti a seconda di come veste.
Però quell'idea si ferma al livello estetico e al gusto in fatto di abbigliamento...per me non diventa un fattore discriminatorio(e sottolineo per me)e non esclude la conoscenza di nessuno.
Il discorso della formazione personale,dovrebbe essere fatto in altro modo(solo che nelle scuole si riesce a malapena a svolgere il programma scolastico,non permettendo lezioni più approfondite riguardo tale materia).La formazione è un continuo processo dell'individuo e dipende non solo dalle scuole,ma dalla famiglia e dall'intera società che ci circonda.Tutti potrebbero portare anche una divisa scolastica,ma la situazione non cambierebbe affatto,nè all'interno,nè all'esterno,se non c'è la consapevolezza del'individuo di crescere e rispettare il prossimo.
Quello che ci vorrebbe dovrebbe essere più educazione sociale(civica ecc..)sia nelle scuole che altrove...ma ho il presentimento che non basterebbe mai...
Se una persona ha del buon senso,non si ferma al livello estetico,altrimenti sono dell'idea che non abbia niente di meglio da fare(al di là del fatto che giudicare in base all'aspetto/abbigliamento è ormai un riflesso).
Scegliere il modo attraverso il quale mostrarci al prossimo,non è forse una libertà?Dovrebbe,ma ormai tutti cercano di uniformarsi alla moda e chi ne è fuori,viene considerato "diverso" e tutto ciò che è diverso viene per forza di cose criticato...
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concordo cn te... nn credo sarebbe bello tenere sempre la gonna!!! cmq nella scuola dove vado io ci sn asilo elementari e mede divise solo da una strada e già le elementari e medie hanno lo stesso diario!!! ma k dico diario?!?! è un vero e proprio LIBRO!!! fa schifo! e dentro ci sn tt le cavolate tipo nostri disegni o frasi ecc... bah... nn credo sopporterei anche la divisa... la nostra scuola è abbastanza una caserma già così!!! xD
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Originariamente inviata da
V@leri@
concordo cn te... nn credo sarebbe bello tenere sempre la gonna!!! cmq nella scuola dove vado io ci sn asilo elementari e mede divise solo da una strada e già le elementari e medie hanno lo stesso diario!!! ma k dico diario?!?! è un vero e proprio LIBRO!!! fa schifo! e dentro ci sn tt le cavolate tipo nostri disegni o frasi ecc... bah... nn credo sopporterei anche la divisa... la nostra scuola è abbastanza una caserma già così!!! xD
Avere un libro con le stesse frasi,disegni ecc,non mi sembra da caserma...anzi mi sembra una cosa carina,un ricordo.
Ai miei tempi avevamo le classiche divise,vuoi perchè era la prassi,vuoi perchè erano talmente sgargianti che venivamo subito avvistati se ci allontanavamo(ad esempio quando giocavamo in cortile),quindi era una cosa utile(naturalmente perlo di asilo ed elementari).
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non mi fa nè caldo nè freddo, ma dubito serva realmente a qualcosa.
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Originariamente inviata da
Strano(r)male
Non penso che l'utilizzo delle divise possa diminuire l'effetto di quel "riflesso" che si è venuto a creare(e che concordo pienamente esista),nè tantomeno essere percepito come un processo educativo di formazione personale;cioè,il tuo discorso(mi riferisco ad Anomalia)presenta delle tematiche su cui riflettere(e anche molto interessanti direi),però sarebbe come voler tappare una falla di una diga con un tappo di sughero.
Quel processo presente in tutto il mondo non si arresterà,nè tantomeno calerà per l'utilizzo di una semplice divisa.Negli anni si è accentuato sempre più e aumenterà sempre più...purtroppo la realtà la vedo così.....
Non dico che un tappo di sughero possa tappare una falla di una diga, ma applicando diverse tecniche costruttive nuove la stessa diga non avrebbe bisogno di essere tappata poiché ci sarebbero meno falle. Ovvero.
Non sto dicendo che portare le divise dovrebbe cambiare il comportamento delle persone ma che potrebbe influenzare quello di alcuni individui. Sareste sorpresi di quanto è potente il subconscio.
E' facile dire che la gente è così e che non può cambiare. Io credo che può, che ne è capace e che quello che ci vuole è un buon indirizzamento ed indicazioni giuste.
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Originariamente inviata da
Strano(r)male
" Veniamo valutati, a prima vista, secondo al nostro aspetto - è un fatto."
Certo,questo è vero,ma allora preferisco essere criticato con i miei indumenti;io non sono un santo,per carità...e anche io mi faccio un'idea di chi ho davanti a seconda di come veste.
Però quell'idea si ferma al livello estetico e al gusto in fatto di abbigliamento...per me non diventa un fattore discriminatorio(e sottolineo per me)e non esclude la conoscenza di nessuno.
Il discorso della formazione personale,dovrebbe essere fatto in altro modo(solo che nelle scuole si riesce a malapena a svolgere il programma scolastico,non permettendo lezioni più approfondite riguardo tale materia).La formazione è un continuo processo dell'individuo e dipende non solo dalle scuole,ma dalla famiglia e dall'intera società che ci circonda.Tutti potrebbero portare anche una divisa scolastica,ma la situazione non cambierebbe affatto,nè all'interno,nè all'esterno,se non c'è la consapevolezza del'individuo di crescere e rispettare il prossimo.
Questo potrebbe essere uno dei metodi per sensibilizzare le persone.
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Originariamente inviata da
Strano(r)male
Quello che ci vorrebbe dovrebbe essere più educazione sociale(civica ecc..)sia nelle scuole che altrove...ma ho il presentimento che non basterebbe mai...
Se una persona ha del buon senso,non si ferma al livello estetico,altrimenti sono dell'idea che non abbia niente di meglio da fare(al di là del fatto che giudicare in base all'aspetto/abbigliamento è ormai un riflesso).
Scegliere il modo attraverso il quale mostrarci al prossimo,non è forse una libertà?Dovrebbe,ma ormai tutti cercano di uniformarsi alla moda e chi ne è fuori,viene considerato "diverso" e tutto ciò che è diverso viene per forza di cose criticato...
Certo che è una libertà. Ma se portare le divise a scuola in quelle ore è mancanza di libertà, non lo è anche il fatto che al lavoro devi andare vestito in un certo modo che l'azienda richiede?