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Morti al posto di lavoro
Se da una parte l'Inail diffonde dati confortanti in merito, dicendo che i decessi e gli incidenti sul lavoro sono in calo, i sindacati sono sul piede di guerra ed affermano che la situazione resta grave.
Mi chiedo: ma davvero si fa tutto quanto possibile per evitare certe cose? Quanto di ciò sono responsabili i datori di lavoro, e quanto i dipendenti che non osservano le norme?
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dipende dai casi, non riesco a darti una risposta.
spesso è colpa della aziende che fanno poca manutenzione e macchinari vecchi, spesso è disattenzione di chi lavora.
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ma guarda mi rifaccio ai discorsi di mia madre e alla mia esperienza molto breve in fabrica e ti posso dire che agli operai venivano dati caschetti, guanti e a volte scarpe antinfortunistiiche solo quando venivano i controlli, per il resto i datori di lavoro se ne fregavano totalmente..........poi ovviamente ci sono anche lavoratori distratti, ma penso che siano molto di meno.....
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Non ne ho idea. E trovo sia un problema davvero drammatico, perchè un Paese che sul lavoro si fonda non può permettere così tanti morti.
Ora come ora, mi piacerebbe continuare i miei studi in quest'ambito, perchè non credo sia tutta una questione di fatalismo, qualcosa di sicuro si può fare.. magari tra qualche anno ti so rispondere ^^
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Originariamente inviata da
obo
dipende dai casi, non riesco a darti una risposta.
spesso è colpa della aziende che fanno poca manutenzione e macchinari vecchi, spesso è disattenzione di chi lavora.
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Il problema è che spesso sono proprio le precauzioni a rallentare l'attività produttiva unito alla convinzione dei lavoratori di saper effettuare alla perfezione quel dato lavoro. Ma si tratta di una convinzione fittizia, perchè quando una mansione è oggettivamente pericolosa, non c'è abilità che tenga. Il datore di lavoro sa benissimo questa cosa, ma gli fa comodo non vedere per quella questione della produttività. Il comportamento è scorretto da entrambe le parti, solo che quando accade il danno il datore si limita a sborsare mentre a perdere la vita è il lavoratore. Chiaramente esiste una casistica infinita, con responsabilità ripartite in modo differente a seconda di aziende, settore, e via discorrendo.
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Come sei profescional :050:
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Originariamente inviata da
grimmy
Come sei profescional :050:
A qualcosa deve essermi pur servita questa laurea triennale fuffa :lolll:
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Per quanto riguarda i cantieri posso dire con certezza che i datori di lavoro sono responsabili ma fino ad un certo punto. Ci sono dipendenti, soprattutto quelli extracomunitari, che se ne sbattono. Che lavorano a seconda delle comodità. Se credono sia più comodo tirare un carico ad un' altezza X su di un ponteggio senza le protezioni, loro levano le protezioni. Questo è un esempio, potrei riportarne altre decine e decine. Poi oh, ci sono gli incidenti,le disgrazie, che accodono anche nella totale sicurezza. Avvengono cose sul posto di lavoro (e mi riferisco sempre ai cantieri, luoghi che conosco perfettamente) che sono assolutamente imprevedibili.Ti può andare fatta bene, puoi infortunarti, o, nella più tragica delle ipotesi, puoi morire. Credo che, come al solito, i nostri giornali amplifichino sempre tutto, troppo.
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Ho lavorato per una società edile, e per quanto riguarda i cantieri, come dice nomade, purtroppo il titolare può farci poco. una volta che ha fornito ciò di cui hanno bisogno come occhiali protettivi, caschi, scarpe antinfortunistiche etc... e loro hanno firmato un foglio in cui sono obbligati a indossarli sempre e comunque, il titolare poi ha meno responsabilità. E' anche vero che nei cantieri ci sono persone, come i geometri di cantiere o gli addetti alla sicurezza come RSPP etc, che hanno il compito di riprendere chi non lavora con le adeguate protezioni. Secondo me le aziende e le ditte, al momento che formulano il contratto dovrebbero mettere una clausola in cui, se un dipendente viene trovato in situazioni pericolose, senza le protezioni, può essere licenziato... non in tutti i contratti c'è questa clausola. Dall'altra però è anche interesse del titolare che il dipende lavori "comodo" per sbrigare il lavoro più velocemente e quindi spendere di meno...