a proposito di studenti lavoratori...

Buongiorno!!! Qual buon vento!!! Come va???E dopo un pò di small talk, passiamo rapidamente alle amare questioni.... mmm...Pinco Pallino lavora, è serero e in comunione con l'universo XDPerò vuole una laurea.. ha individuato un corso che gli interessa, e sa che un titolo in più non può fargli altro che bene, specialmente in una società di dottori... meretrici, lacché e baciapileIl prossimo anno, salvo repentina decision change, malattie degenerative, indigenza cronica, assoluta e totale, bla bla bla.. si iscriverà (nuovamente -.-) all'università.Domandine ine ine:1) lettorati di inglese, francese, pugliese, ugandese, esperanto ecc.se il nostro Pinco Pallino lavora, e non ha certificazioni es. PET... GNAM, SLURP, RONF, PROOT, ecc.. come diamine può fare a seguirli?2) laboratorise il nostro Pinco Pallino lavora, come può seguire le attività di laboratorio.. di analisi delle betulle, vivisezione acrobatica, produzione bombe al mentolo... ecc. ?3) seminariSe il nostro - ormai amatissimo - Pinco Pallino lavora, come può seguire i seminari.. di gestione del personale defunto, di sociologia del satanismo, di aerofagia.. ecc. ?4) tirocinioSe il nostro - amatissimo e stakanovista - Pinco Pallino lavora, come può dedicarsi anima e corpo al tirocinio.. presso aziende di import-export di schiavi, fabbriche di preservativi dei Cannibal Corps, istituti di rieducazione convenzionati con Scientology ecc. ?Quali raffinatissime strategie ha elaborato il mondo accademico italico per venire incontro ai tanti Pinco Pallino che non hanno il dono dell'ubiquità?Più precisamente, il superbo, brillante, etereo, gaudente polo universitario fiorentino... (Florentia rulez)Chiedo perché prima di dare picche all'uni mesi addietro, il nostro leader carismatico Pinco Pallino aveva possibilità di seguire le lezioni... rigorosamente in pole position -.- Attendo risposte esaurenti ed esaustive, vergate con entusiamo, passione, amore, altruismo, competenza e devozione..Ciao :D(almeno voi, siate seri XDXD :D)

Dipende dalla facoltà. Da me nella triennale non c'è obbligo di frequenza, non c'è obbligo di tiricinio nè di laboratori, sono tutti sostituibili con esami.

Nella facoltà accanto c'è l'obbligo del tirocinio, anche se lavori devi farlo. L'unica soluzione è che quelli del tirocinio ti vengano un po' incontro con gli orari..

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Marco, non c'ho capito 'na mazz....
Però ti do un po' di informazioni che spero ti siano utili..
Io studio ad Arezzo, ma non credo Firenze sia tanto diversa...

Se ti iscrivi come "studente lavoratore" non hai l'obbligo di frequenza, tranne magari qualche corso importante, a cui almeno una volta devi andare.
Se non frequenti ti ritrovi però 1 o 2 libri in più da portare all'esame.

Detto questo per il PET, CET, SEP, se non ne hai non è tragico: semplicemente ricominci dalle basi e ti annoi se le cose le sai già.
Ma che facoltà è?

Quote:

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Originariamente inviata da JustMe

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Marco, non c'ho capito 'na mazz....
Però ti do un po' di informazioni che spero ti siano utili..
Io studio ad Arezzo, ma non credo Firenze sia tanto diversa...

Se ti iscrivi come "studente lavoratore" non hai l'obbligo di frequenza, tranne magari qualche corso importante, a cui almeno una volta devi andare.
Se non frequenti ti ritrovi però 1 o 2 libri in più da portare all'esame.

Detto questo per il PET, CET, SEP, se non ne hai non è tragico: semplicemente ricominci dalle basi e ti annoi se le cose le sai già.
Ma che facoltà è?

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scienze della formazione... formazione delle risorse umane... tanto per dare una patina accademica a cose che sto studiando già in corsi di formazione.Sulle lingue il punto è: per sostenere l'esame devi prima seguire i lettorati e superare l'esame dei lettorati (a Torino era così, penso pure a Firenze).. e non potei seguire i lettorati -.-

Quote:

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Originariamente inviata da =LifeCoach=

scienze della formazione... formazione delle risorse umane... tanto per dare una patina accademica a cose che sto studiando già in corsi di formazione.Sulle lingue il punto è: per sostenere l'esame devi prima seguire i lettorati e superare l'esame dei lettorati (a Torino era così, penso pure a Firenze).. e non potei seguire i lettorati -.-

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io studio lingue e non c' frequenza obbligatoria, ti prepari l'esame e vai. Per ogni lingua c'è prima una parte di grammatica scritta, se passi quella sei ammesso all'orale che consiste in una parte di conversazione per verificare le tue capacità, e in una parte di verifica sul programma teorico del corso (per esempio se è inglese storia della lingua inglese)

Gli unici corsi con frequenza obbligatoria sono i corsi propedeutici che durano un mese, 5 ore al giorno, e solo per le lingue meno conosciute, come arabo, giapponese, etc..

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Originariamente inviata da =LifeCoach=

scienze della formazione... formazione delle risorse umane... tanto per dare una patina accademica a cose che sto studiando già in corsi di formazione.Sulle lingue il punto è: per sostenere l'esame devi prima seguire i lettorati e superare l'esame dei lettorati (a Torino era così, penso pure a Firenze).. e non potei seguire i lettorati -.-

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Allora facciamo la stessa facoltà,da me(perugia)c'è obbligo di frequenza per lezioni,laboratori e tirocini.Alle lezioni se sei lavoratori hai l'esenzione completa così anche laboratori credo.Al tirocinio da me c'è riduzione del monte orario del 25%.Chiedi a qualcuno tipo uffici preposti se ci sono.Per il fatto dei lettorati, che da me si chiamano diversamente però ho capito che sono, non c'è obbligo di frequenza

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Originariamente inviata da =LifeCoach=

scienze della formazione... formazione delle risorse umane... tanto per dare una patina accademica a cose che sto studiando già in corsi di formazione.Sulle lingue il punto è: per sostenere l'esame devi prima seguire i lettorati e superare l'esame dei lettorati (a Torino era così, penso pure a Firenze).. e non potei seguire i lettorati -.-

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Ah, allora boh....:roll: