Laurea breve,può non bastare!

ciao a tutti
Da ricerche di mercato, inchieste e sondaggi, nel mondo delle aziende,
imprese, banche, assicurazioni, emerge un dato importante e interessante:
la laurea breve, di recente costituzione (riforma Moratti) non entusiasma molto il mondo del lavoro!!
Molti direttori del personale, responsabili aziendali, banche e assicurazioni
non si trovano molto in sintonia con questa nuova tipologia di laureati.
Molti la considerano una "scorciatoia" inventata dalla Moratti per sopperire alla mancanza di laureati in Italia ( un sotterfucio elettorale e politico per alzare il disastroso numero annuale di laureati rispetto ai colleghi europei e del resto del mondo! ).
Chi consegue solo la laurea breve quindi viene considerato non idoneo, non preparato ai compiti e agli incarichi che il mondo del lavoro pone loro di fronte.
Necessario diventa conseguire una LAUREA SPECIALISTICA (i 5 anni di Università). Se non addirittura ulteriori corsi di specializzazione, master, preincarico, e magari una volta assunti, un più impegnativo e qualificante MASTER DI SECONDO LIVELLO (executive master), quello che da effettivamente un "valore aggiunto" costoso, ma in molti casi, pagato dall'azienda stessa che ha assunto il laureato.
Il consiglio quindi è quello di valutare bene la propria qualificazione professionale in funzione di una assunzione futura e possibilità di inserimento nel mondo del lavoro.
ciao, :ok:

lo sapevo... infatti sto facendo direttamente il corso di laurea di 5 anni

ciao, John Galliano
cosa studi di bello?
mi fa piacere che tu hai già le idee chiare!!
ciao, :ok:

penso anche io che la laurea breve non serva a un granchè............. già il fatto che uno la scelga puo dare l'impressione che uno è uno scansafatiche con poca voglia di impegnarsi

Quote:

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Originariamente inviata da metodico

ciao, John Galliano
cosa studi di bello?
mi fa piacere che tu hai già le idee chiare!!
ciao, :ok:

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faccio il corso di laurea magistrale in giurisprudenza, cioè 5 anni diretti, però comunque nn ho ancora le idee chiare sul futuro :D

ciao a tutti
Penso che ci possono essere alcune tipologie di lauree brevi
che possono essere sufficienti, come ad esempio corsi di laurea
in chimica dei materiali e Laurea Specialistica in Fotochimica e Chimica dei materiali (http://www.ciam.unibo.it/) e che permettono di accedere a master successivi.
Quello che intendo dire è che bisogna valutare bene il tipo di corso di
laurea che si affronta. In alcuni casi 3 anni non sono sufficienti.
ciao, :ok:

Mi sa che c'è un pò di confusione.non è che uno sceglie la laurea breve.il corso di laurea è costituito di 3 anni.poi chi vuole può decidere di continuare e fare altri due anni di specialistica.considerate che cmq i primi tre anni non sono mai 3 ma 4-5.
Io studio ingegneria delle telecomunicazioni e gli ingegneri sono richiesti anche se cn la triennale.
mi mancano 8 esami e nn mi sn ancora posto il problema se continuare o meno.Per ora penso a laurearmi,poi si vedrà.

Io sono inscritta a scienze infermieristiche..tradotto scuola x diventare infermiera..
Una volta era una semplice scuola che uno si iscriveva faceva i suoi 3anni come sono sempre stati ma ti diplomavi ed era una scuola molto molto piu utile che ora....che è diventata una scuola UNIVERSITARIA..e quindi diventata mini laurea..

La mini laurea in scienze infermieristiche credo che sia molto valida xke il lavoro lo hai gia ancora prima di presentarti all'ultimo esame con la tesina che ti cercano..

E' un po frenetica come scuola xke hai poki appelli x gli esami e se in 2esami ti bocciano rimani un pokino indietro..

Poi penso che la mini laurea serva..dipende in che ramo ovvio

ciao ragazzi
ho letto i vostri interventi, tutti utili e validi.
Non c'è contraddizione nei discorsi affrontati, semplicemente con
il mio post volevo affrontare una tematica che risulta essere importante
nel persorso formativo attuale. La creazione delle lauree breve ha creato
dei problemi, perchè in alcuni settori è sicuramente positivo, vedi appunto
quelli da voi citati, ingegneria e infermieristica.
Sugli infermieri non ho dubbi, visto la forte richiesta di personale, tanto che li andiamo a cercare alche all'estero!!. Mi rimangono delle perplesità sulle
effettive richieste di ingegneri con laurea triennale, citati da antonio.latinoheat, forse vale per il settore telecomunicazione, non credo sia sufficiente per il settore costruzioni, gestionale, informatico, matematico, fisico, chimico e altri, dove mi risulta è necessaria la laurea quinquennale, anche per quanto riguarda eventuali "dottorati". Ma vista la
riforma Moratti, è l'introduzione delle lauree brevi, ammetto di avere anch'io qualche difficoltà a valutare l'effettivo "potenziale" di queste tipologie di lauree. Quello che posso dire in merito l'ho segnalato nel mio messaggio iniziale: da ricerche di mercato nelle aziende risulta non gradita la laurea triennale.
Ma voi che frequentate, forse potete, come già avete fatto, portare esperienze personali o delucidazioni, che sono importanti per me e per gli altri ragazzi che leggono i nostri interventi!
Quindi continuate a intervenire in merito.
ciao, :ok:

Studio ingengeria informatica e sono sicuro di continuare per la specialistica...
In questo campo, come già detto, il lavoro non manca...
Figuratevi... ho dovuto rifiutare un'offerta di lavoro consistente per poter finire gli studi... Mi avrebbero assunto anche senza laurea.!. eh eh eh ... Ma meglio avere il pezzo di carta in mano.. non si sa mai!!!

a mio parere, come ho giá scritto piú volte, il problema non sono tanto i 3 anni o i 5 ma il fatto che i programmi e i corsi non sono al passo coi tempi.
Cosí io mi trovo a biologia a dover fare un corso di matlab (che non serve a nulla a me e forse nemmeno agli informatici di mestiere) ma non faccio corsi importanti come epidemiologia,che vengono fatti nella specialistica mentre nel nord europa vengono fatti il primo anno.
Credo che adeguando i programmi alle esigenze del mercato attuale e creando dei corsi professionalizzanti (come quelli di pisa riguardanti la biologia marina e ambientale) si possa dare un aiuto a coloro che si vogliono fermare dopo i 3 anni.

ciao a tutti
ciao killuminato
hai ragione, quello che scrivi è una delle richieste fondamentali avanzate dalle aziende.
Anche se credo, come sostengono molti, che in soli tre anni, si è costretti a "saltare" esami di base generali, che permettono invece di avere una conoscenza più solida, anche in prospettiva di altre specializzazioni o master di secondo livello, che la vita da ricercatore o da lavoratore in azienda potrebbe offrire durante la carriera professionale.
In questo senso trovo limitativo e riduttivo la laurea breve.
Non dimentichiamo che le conscenze di base generalistiche sono una prerogativa e caratteristica che contraddistingue da sempre i nostri scienziati rispetto ad altri di nazioni europee e mondiali.
Io piuttosto mi sarei preoccupato non di creare "nuovi laureati" "brevi",
ma di ricostruire il tessuto industriale e della ricerca ad alto livello, per dare occasioni di inserimento rapido ai nuovi laureati. E' inutile crearne di nuovi, con più facilitazioni in termini di studio e apprendimento, solo per alzare la nostra pessima media internazionale, quando non si danno loro le strutture operativi o i posti di lavoro. Non lamentiamoci se poi lo stato italiano "investe" nella Formazione Scolastica dei giovani, e poi questi sono costretti ad andare a lavorare all'estero!!
ciao, :(