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Aiuto Lavoro
salve,
A luglio dovrei laurearmi in Economia aziendale (il titolo triennale), con tale laurea a che lavori posso ambire?
In teoria questo dovrebbe essere un titolo di studio adatto a lavorare in società quali: banche, assicurazioni, SGR, SIM, società di revisione legale, ecc... Ma in pratica cosa posso fare e soprattutto quali mansioni posso ricoprire?
Non ho intenzione di fare la magistrale quindi non ho intenzione di diventare dottore commercialista.
Ho anche un diploma da perito meccanico con 95/100, non so se potrebbe essermi utile(?)
Ho competenze soprattutto nell'ambito della Finanza Aziendale, quali sono le figure professionali che si occupano di tale ambito?
Ho notato che nelle mie zone le offerte di lavoro rivolte ai periti meccanici sono parecchie, ma si tratta di lavoro in produzione, mentre per ciò che concerne l'ambito finanziario scarseggiano abbastanza. Sono di Udine.
Io mi sono fatto l'idea (spero sbagliata), che ormai la laurea sia poco utile a fini lavorativi, i laureati risultano troppi, soprattutto in materie economiche, e fanno fatica ad essere assorbiti dal mercato del lavoro.
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Io, se avessi optato per Economia, avrei puntato a banche e affini, oppure a fare la commercialista.
Sei sicuro che per fare questo tipo di lavoro sia richiesta la laurea magistrale?
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Quote:
Originariamente inviata da
Fiona Gallagher
Io, se avessi optato per Economia, avrei puntato a banche e affini, oppure a fare la commercialista.
Sei sicuro che per fare questo tipo di lavoro sia richiesta la laurea magistrale?
Per diventare dottore commercialista è necessario essere in possesso di laurea magistrale o laurea vecchio ordinamento, aver svolto almeno 3 anni di praticantato e superare l'esame di stato per i commercialisti.
In banche che mansioni può svolgere un laureato in economia?
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Per me dipende da quelle che sono le tue effettive conoscenze e dagli esami che hai sostenuto. Certo, a parità di condizioni una banca così come un'azienda sceglierà sempre uno che ha pure la Magistrale ma comunque non deve preoccuparti più di tanto perché vanno avanti quelli con le capacità. Se hai studiato Diritto Commerciale, Ragioneria, Economia e Gestione delle Imprese, Matematica Finanziaria et similia e non ricordi una mazza allora son fatti tuoi..se ne hai una buona base è un ottimo punto di partenza.
E' vero non puoi sostenere l'esame di Dottore Commercialista ma puoi svolgere quello di Esperto Contabile. Se non erro anche qui occorre prima fare un periodo di praticantato obbligatorio quindi informati. Se sei pratico di Finanza Aziendale probabilmente potresti cercare lavoro in imprese o banche. Ripeto..dipende dalle capacità. Se hai fatto studi anche su materie manageriali puoi unire questo alle tue conoscenze di Finanza aziendale..essendo la funzione finanziaria una parte corposa del Marketing.
Non so di preciso in banca cosa possa fare uno laureato in Economia semplicemente perché per operazioni di consulenza alle imprese o ai singoli di solito si preferisce chi ha fatto studi specifici a riguardo che è più idoneo ad essere un consulente finanziario. Certo puoi fare per cominciare il cassiere poi al limite fai carriera.
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Originariamente inviata da
Faith_No_More
Per diventare dottore commercialista è necessario essere in possesso di laurea magistrale o laurea vecchio ordinamento, aver svolto almeno 3 anni di praticantato e superare l'esame di stato per i commercialisti.
In banche che mansioni può svolgere un laureato in economia?
Di preciso non lo so, ma ci lavora un mio amico che ha la triennale in lingue e letterature straniere.
Sai come funziona, in Italia... conoscenze. (E te lo dico con l'amaro in bocca, eh!)
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Originariamente inviata da
Fiona Gallagher
Di preciso non lo so, ma ci lavora un mio amico che ha la triennale in lingue e letterature straniere.
Sai come funziona, in Italia... conoscenze. (E te lo dico con l'amaro in bocca, eh!)
Il Dott. Commercialista essendo una professione intellettuale è regolata dal legislatore. Non puoi accedere alla professione con la laurea triennale, il tuo amico al più lavora per un commercialista, ma non possiede il titolo di dott. commercialista, quindi non può aprirsi uno studio ed esercitare l'attività.
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Originariamente inviata da
alfio61
Per me dipende da quelle che sono le tue effettive conoscenze e dagli esami che hai sostenuto. Certo, a parità di condizioni una banca così come un'azienda sceglierà sempre uno che ha pure la Magistrale ma comunque non deve preoccuparti più di tanto perché vanno avanti quelli con le capacità. Se hai studiato Diritto Commerciale, Ragioneria, Economia e Gestione delle Imprese, Matematica Finanziaria et similia e non ricordi una mazza allora son fatti tuoi..se ne hai una buona base è un ottimo punto di partenza.
E' vero non puoi sostenere l'esame di Dottore Commercialista ma puoi svolgere quello di Esperto Contabile. Se non erro anche qui occorre prima fare un periodo di praticantato obbligatorio quindi informati. Se sei pratico di Finanza Aziendale probabilmente potresti cercare lavoro in imprese o banche. Ripeto..dipende dalle capacità. Se hai fatto studi anche su materie manageriali puoi unire questo alle tue conoscenze di Finanza aziendale..essendo la funzione finanziaria una parte corposa del Marketing.
Non so di preciso in banca cosa possa fare uno laureato in Economia semplicemente perché per operazioni di consulenza alle imprese o ai singoli di solito si preferisce chi ha fatto studi specifici a riguardo che è più idoneo ad essere un consulente finanziario. Certo puoi fare per cominciare il cassiere poi al limite fai carriera.
Le materie che citi come diritto commerciale, economia e gestione delle imprese, ecc... sono le basi di un qualsiasi corso di laurea in economia, pertanto me la cavo molto bene in queste materie.
Comunque ho fatto degli studi manageriali, materie tipo: organizzazione aziendale, organizzazione delle piccole-medie imprese, marketing..
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Non ho detto che il mio amico fa il commercialista, ho detto che lavora in banca :risatina:"
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Tu che lavoro vorresti fare?
Perché non hai intenzione di fare la magistrale?
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Originariamente inviata da
Faith_No_More
Il Dott. Commercialista essendo una professione intellettuale è regolata dal legislatore. Non puoi accedere alla professione con la laurea triennale, il tuo amico al più lavora per un commercialista, ma non possiede il titolo di dott. commercialista, quindi non può aprirsi uno studio ed esercitare l'attività.
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Le materie che citi come diritto commerciale, economia e gestione delle imprese, ecc... sono le basi di un qualsiasi corso di laurea in economia, pertanto me la cavo molto bene in queste materie.
Comunque ho fatto degli studi manageriali, materie tipo: organizzazione aziendale, organizzazione delle piccole-medie imprese, marketing..
Ah beh allora sei figo eh..tiratela di meno. Non ho detto che non si studiano, ho detto che devi conoscerle molto bene e non basta il voto sul libretto ma le competenze sul campo. Se hai avuto 30 in Ragioneria e poi non sai cos'è il TFR per esempio..meglio rivedersi un po' di cose, tutto qua.
Se hai fatto quelle materie e le hai studiate bene non vedo perché tu non possa puntare anche a qualcosa in quell'ambito ma dipende pure a te cosa piace, l'economia ha così tanti rami che non è detto che poi piacciano tutti.
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Originariamente inviata da
Something Strange
Tu che lavoro vorresti fare?
Perché non hai intenzione di fare la magistrale?
voglio occuparmi di strumenti finanziari, oppure analisi di bilancio. Le imprese in cui mi piacerebbe lavorare: SGR, SIM , Revisione Legale , Imprese assicurative , Imprese bancarie.
La magistrale non la voglio fare per diversi motivi:
1) Il fatto di non aver mai lavorato a 23 anni mi pesa, non avere un'autovettura, uno stipendio, un' indipendenza economica.
2) Penso che il lavoro si impara sul campo
3) Poca voglia di continuare a studiare.
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Originariamente inviata da
Faith_No_More
1) Il fatto di non aver mai lavorato a 23 anni mi pesa, non avere un'autovettura, uno stipendio, un' indipendenza economica. 2) Penso che il lavoro si impara sul campo 3) Poca voglia di continuare a studiare.
1) Puoi studiare e lavorare insieme
2) Concordo, ma senza teoria e conoscenze sei fritto
3) Questo è importante che tu lo capisca, invece
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Se a luglio devi laurearti, perchè non invii già cv cosi magari una risposta te la dai già?
Anche uno stage o affini. Tutti i miei amici di economia, con la magistrale, iniziano dagli stage.
Magari ti prendono, inizi a lavorare e ti piace. Magari inizi e capisci che la magistrale ti serve.
Magari non ti prendono :lol:
Però, insomma, piu che chiedere su un forum come va l'offerta lavorativa nel tuo ambito, ti conviene farti il tuo bel cv e darti da fare.
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Originariamente inviata da
Fiona Gallagher
1) Puoi studiare e lavorare insieme
2) Concordo, ma senza teoria e conoscenze sei fritto
3) Questo è importante che tu lo capisca, invece
Un titolo triennale mi sembra già adeguato, se non ho voglia di continuare penso sia abbastanza inutile iscrivermi ad un corso di laurea magistrale.
Io voglio fare lo sportellista in banca, credo che un titolo triennale sia più che sufficiente.
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Originariamente inviata da
Echoes
Se a luglio devi laurearti, perchè non invii già cv cosi magari una risposta te la dai già?
Anche uno stage o affini. Tutti i miei amici di economia, con la magistrale, iniziano dagli stage.
Magari ti prendono, inizi a lavorare e ti piace. Magari inizi e capisci che la magistrale ti serve.
Magari non ti prendono :lol:
Però, insomma, piu che chiedere su un forum come va l'offerta lavorativa nel tuo ambito, ti conviene farti il tuo bel cv e darti da fare.
Sto già mandando dei curriculum per vedere la situazione... chiaro che non pretendo di trovare lavoro in 2giorni.
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NON ti iscrivere alla magistrale se non hai voglia di studiare. L'università è una cosa che si deve fare solo quando si ha davvero voglia e forza di volontà. Anzi, meglio avere le idee chiare da subito, anziché tentennare o intraprendere un percorso che poi ti peserà soltanto.
Se ti posso dire la mia: il mondo del lavoro non è quello che ti aspetti. Magari inizi a fare delle ricerche ben mirate, poi finisci per fare altro. Inizia a mandare i cv con criterio, ma non escludere tutto il mondo che hai oltre il tuo obiettivo primario. Nel bene o nel male dobbiamo avere molta fantasia sul nostro futuro e accettare l'imprevedibile. Siamo una generazione sfigata.
Le conoscenze teoriche sono importantissime, ma le aziende tendenzialmente inquadrano tanto il tipo psicologico. Puoi essere un genio da 110 e lode, ma se vai a un colloquio sudando freddo e balbettando, anche il diplomato ti passerà avanti. Trovare lavoro è estremamente difficile, i primi tempi accetta i compromessi e non pretendere che al primo contratto prenderai già 1200 euro al mese. Stai per entrare in una realtà attualmente molto dura, ma tante volte in un'ottica aziendale già la formazione universitaria è un signor biglietto da visita.
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Originariamente inviata da
Holly
NON ti iscrivere alla magistrale se non hai voglia di studiare. L'università è una cosa che si deve fare solo quando si ha davvero voglia e forza di volontà. Anzi, meglio avere le idee chiare da subito, anziché tentennare o intraprendere un percorso che poi ti peserà soltanto.
Se ti posso dire la mia: il mondo del lavoro non è quello che ti aspetti. Magari inizi a fare delle ricerche ben mirate, poi finisci per fare altro. Inizia a mandare i cv con criterio, ma non escludere tutto il mondo che hai oltre il tuo obiettivo primario. Nel bene o nel male dobbiamo avere molta fantasia sul nostro futuro e accettare l'imprevedibile. Siamo una generazione sfigata.
Le conoscenze teoriche sono importantissime, ma le aziende tendenzialmente inquadrano tanto il tipo psicologico. Puoi essere un genio da 110 e lode, ma se vai a un colloquio sudando freddo e balbettando, anche il diplomato ti passerà avanti. Trovare lavoro è estremamente difficile, i primi tempi accetta i compromessi e non pretendere che al primo contratto prenderai già 1200 euro al mese. Stai per entrare in una realtà attualmente molto dura, ma tante volte in un'ottica aziendale già la formazione universitaria è un signor biglietto da visita.
Hai ragione, la magistrale non ho proprio voglia di farla. Comunque per ciò concerne i colloqui di lavoro, non balbetto, non sudo, e cerco di essere sicuro di me mentre parlo, al colloquio ti mettono in difficoltà con delle domande mirate allo scopo di farti tentennare.
Per quanto riguarda i voti, non sono il genio da 110 e lode, ma mi ritengo particolarmente bravo in Finanza, sia dei mercati, sia aziendale.