Una persona che si è smarrita.. Ma la natura non ci ha programmati per procreare? L'istinto non è di far progredire la specie? Ora mi vieni a dire che fare sesso con 5/6 persone diverse è sbagliato.. Pure questo?
Comunque potremmo chiudere il discorso in breve se arrivasse @Jean Grey , o come cazzo si scrive, che se non sbaglio è psychologist.
@Loller156 mi puoi fare un breve sunto sul punto specifico su cui state discutendo? 12 pagine sono troppe :D
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Quote:
Originariamente inviata da Jack Daniels
Ah io mi dovrei documentare....:lol: Non voi che non sapete neanche cosa sono perversioni e devianze :lol:
Non c'è tanto da documentarsi guarda, basta un pò di logica
Comunque va bene allora se siete convinti di essere 100% etero guardando porno gay, buon proseguimento nel vostro mondo delle favole
Comunque ormai l'orientamento sessuale si considera su una scala dimensionale, ovvero lungo un continuum a cui poli da una parte vi è la 100% omosessualità e al polo opposto il 100% di eterosessualità. Una persona etero che si eccita a guardare porno del proprio sesso si posiziona lungo il continuum più vicina al polo omosessuale rispetto ad una persona etero che non si eccita a guardare lo stesso materiale. Ma questo non fa certo di lui un omosessuale!
26/9/2015, 12:28
Jo Constantine
Figa la cosa del continuum. Rende il tutto fottutamente semplice da spiegare.
26/9/2015, 12:37
Jean Grey
Quote:
Originariamente inviata da Jo Constantine
Figa la cosa del continuum. Rende il tutto fottutamente semplice da spiegare.
Ormai anche i disturbi mentali si cerca di considerarli così. Ad esempio prendiamo la dimensione ANSIA. La domanda non è più: hai ansia? Si o no? Ma piuttosto..quanta ansia hai lungo un continuum da 0 a 100? più ti avvicini a 100 e più è probabile che tu abbia un disturbo d'ansia. Ovviamente la scala omo/etero non serve per diagnosticare un disturbo, però è certo che sarebbe troppo semplicistico considerare l'omosessualità e l'eterosessualità come due categorie in cui appartieni o all'una o all'altra, piuttosto sono due dimensioni, e ognuno di noi ha un certo grado dell'una e di conseguenza un certo grado dell'altra. Ad esempio i bisex si posizionano vicino alla metà del continuum.
26/9/2015, 12:48
Jack Daniels
Quote:
Originariamente inviata da Jean Grey
Comunque ormai l'orientamento sessuale si considera su una scala dimensionale, ovvero lungo un continuum a cui poli da una parte vi è la 100% omosessualità e al polo opposto il 100% di eterosessualità. Una persona etero che si eccita a guardare porno del sesso opposto si posiziona lungo il continuum più vicina al polo omosessuale rispetto ad una persona etero che non si eccita a guardare lo stesso materiale. Ma questo non fa certo di lui un omosessuale!
Aspetta, hai detto ''Una persona etero che si eccita a guardare porno del sesso opposto si posiziona lungo il continuum più vicina al polo omosessuale'' ma intendevi il proprio sesso, no?
26/9/2015, 12:50
Jean Grey
Quote:
Originariamente inviata da Jack Daniels
Aspetta, hai detto ''Una persona etero che si eccita a guardare porno del sesso opposto si posiziona lungo il continuum più vicina al polo omosessuale'' ma intendevi il proprio sesso, no?
Si, sorry, intendevo quello. Adesso modifico :D
26/9/2015, 12:51
Jack Daniels
Quote:
Originariamente inviata da Jean Grey
Si, sorry, intendevo quello. Adesso modifico :D
Ecco allora è la stessa identica cosa che ho detto io....è una tendenza omosessuale
Non che ci voglia uno studio psicologico per capirlo...:lol:
26/9/2015, 12:57
Jeggi
Quote:
Originariamente inviata da Cruel Messenger
per me un eterosessuale uomo o donna che sia che in 30 giorni si tromba almeno 5/6 persone diverse, conosciute 10 minuti prima e lo fa solo per un coinvolgimento fisico e non ha un minim di coinvolgimento emotivo (lasciando perdere charme e frasi d'effetto adatte alla circostanza attracco spensierato e via dicendo) per me è una persona che si è smarrita.
Ok ma quelli son cazzi suoi xD Finchè non si fa del male a nessuno (vedi: fare sesso con persone consenzianti) non mi sembra un problema tanto grave.
E comunque chiudo qui o vado OT
26/9/2015, 13:06
Jean Grey
Quote:
Originariamente inviata da Jack Daniels
Ecco allora è la stessa identica cosa che ho detto io....è una tendenza omosessuale
Non che ci voglia uno studio psicologico per capirlo...:lol:
Io non la definirei tendenza omosessuale. Perchè la persona non tende, non è rivolta, verso il polo omosessuale, ma verso quello etero. E' solo più vicina alla metà rispetto ad un etero che non si eccita a guardare porno dello stesso sesso. Un tendente omosessuale invece è uno che ad esempio ha il 60% di omosessualità e il 40% di eterosessualità.
Poi non capisco che bisogno ci sia di definire e categorizzare, anche perchè in questo ambito tutte le definizioni sono arbitrarie, ovvero sono scelte che ognuno a sua discrezione compie. Non penso ce ne sia una giusta in assoluto.
26/9/2015, 13:08
Ad Malora
Quote:
Originariamente inviata da Loller156
Una persona che si è smarrita.. Ma la natura non ci ha programmati per procreare? L'istinto non è di far progredire la specie? Ora mi vieni a dire che fare sesso con 5/6 persone diverse è sbagliato.. Pure questo?
Ho specificato ampiamente il fatto che siamo più di semplci animali e che non veniamo pilotati solo dai semplici istinti e dalle pulsioni...almeno non sempre e non tutti ;)
Rispondevo in merito ad una domanda specifica e parlavo di codice e condotta civica..che prtaicamente serve a mantenere e preservare gli euilibri sociali ed evitare dispute.
un leone alfa difende il suo stato e il suo parco leonesse.....non è certo contento che un alto leone maschio si tromba le sue leonesse
Gli uomini fanno percorsi logici decisamente più complicati...ti ricordo che fino agli anni 70 ci tavano le attenuazioni e le giustificazioni per il luxoricidio qui in italia...mica in medio oriente
parliamo dei talebani, ma noi i passi avanti di cui ci vantiamo tanto li abbiamo fatti solo recentemente eh...noi siamo nati in questo contesto e ci sembra normale e ci sembra che sia così da tempo, ma non lo è ;)
Quote:
Originariamente inviata da Temperance
Sì, ma cosa c'entra il fare sesso vs fare l'amore, adesso?!
Il topic è stato aperto da quello che spero sia un fake che da del maniaco sessuale al coinquilino. Non si è maniaci sessuali o potenziali serial killer perché ci si guarda porno gay o porno diciamo più "particolari". E giudicare una persona per questo per me non è giusto. Specialmente se tale persona non ha comportamenti equivoci con me o mi porta in casa gente che fa sesso legata sul tavolo con la tuta in latex. Se succede anche solo una di queste due cose nel primo caso lo metto al posto suo, nel secondo caso cambio casa. Ma di certo non si va dalla polizia perché si è scoperto che un ragazzo, nella privacy di camera sua, si fa le seghe con i porno che non piacciono a me.
Sulla questione dell'eccitazione con i porno gay o non gay, dico che a me i porno non fanno impazzire, né lì uso per eccitarmi. Ma quando mi è capitato di vederne qualcuno non mi ha fatto differenza se a scopare erano un uomo e una donna o due donne o quel che sia. A eccitarmi era l'atto sessuale in sé. Avrò tendenze bisex per questo? Io dico di no, perché non ho mai provato attrazione fisica o interesse per una donna. Per qualcuno la tendenza c'è? Creda quello che vuole. Ma di certo mi seccherebbe sentirmi dire di essere, tendenzialmente, quella che non sono. Figurarsi se mi dessero della maniaca.
guarda che parlaer co il proprio incoscio non è mica facile, non esisterebbero mica gli piscologi magari. ci sta gente che riesce a capire di avere più predisposizioni gay che etero dopo 40/50 anni e dopo aver avuto una vita normale..anhe perchè ripeto la società ci programma in modi subliminali e ci convince che cose futili e scadenti siano da considerare non negative.
il discorso sul soggetto del topic ere uguale al tuo bene o male e infatti avevo detto di ver già ampiamente esposto tuto quello che ci stava da aggiungere....
ma se mi fanno delle domande specifiche u delle piccole parentesi o dissertazioni nel mio discorso che faccio? rispondo o no ?
io pr educazione rispondo;)
Quote:
Originariamente inviata da Jean Grey
Comunque ormai l'orientamento sessuale si considera su una scala dimensionale, ovvero lungo un continuum a cui poli da una parte vi è la 100% omosessualità e al polo opposto il 100% di eterosessualità. Una persona etero che si eccita a guardare porno del sesso opposto si posiziona lungo il continuum più vicina al polo omosessuale rispetto ad una persona etero che non si eccita a guardare lo stesso materiale. Ma questo non fa certo di lui un omosessuale!
e scusa...se non lo rende omosessuale al 100% non è omosessuale quindi ?
se io mi metto a rubare solo nei week end e poi gli ltri giorni magari mi metto a fare beneficenza...per questo non potro venire accusato o etichettato (giustamente) come un ladro ?
parzialmente omosessuale è più corretto ? :D
Quote:
Originariamente inviata da Jean Grey
Ormai anche i disturbi mentali si cerca di considerarli così. Ad esempio prendiamo la dimensione ANSIA. La domanda non è più: hai ansia? Si o no? Ma piuttosto..quanta ansia hai lungo un continuum da 0 a 100? più ti avvicini a 100 e più è probabile che tu abbia un disturbo d'ansia. Ovviamente la scala omo/etero non serve per diagnosticare un disturbo, però è certo che sarebbe troppo semplicistico considerare l'omosessualità e l'eterosessualità come due categorie in cui appartieni o all'una o all'altra, piuttosto sono due dimensioni, e ognuno di noi ha un certo grado dell'una e di conseguenza un certo grado dell'altra. Ad esempio i bisex si posizionano vicino alla metà del continuum.
Beh sappiamo con estrema certezza che molti disturbi di cui ci preoccupiamo oggi noi nemmeno esistono o non dovrebero essere nemmeno trattati come malattie, o magari sono semplici conseguenze relative alla vita che conduciamo noi occidentali, poco vicina al nostro vero habitat e contesto naturale originale (la natura) e dettate dalla frenesia delle città e da tanti altri meccansimi
sappiamo che ai mambini sotto i 10 anni gli appioppano una malattia immaginaria...è troppo allegro ? fa tropo casino ? agita rietutamente le gambe o le braccia ? allora è iperattivo..allora dobbiamo drgli delle metaanfetamine.....a un bambino? è normale che sia così...quindi la mia vicina che ha 4 piccole gemelle ha in casa 4 psicopatiche ?
ai bambini signori..e non mi metto ad elencare tutte le malattie che s'inventano per venderci dei farmaci.
uno che la prende in culo e poi cambia subito idea e non lo fa più..ecco magari di lui forse potremo dire che non è omosessuale
uno che a periodi o a secondo delle ocasioni va con gente del suo stesso sesso o è un vizioso che adora i piaceri della carne o è un omosessuale
dobbiamo dire che è omosessuale al 10%? al 15? al 90 % ? sempre tendenze omosessuali ha..non cambia nulla
se io sono simpatizzante del milan o tifoso cambia poco..magari non vado allo stadio e non seguo sempre le partite...ma mi piace il milan ...o tengo comunque una predsposizione per quella strada.
boh a me così sembra una valutazione generalista, sommaria e poco definita. infatti la psicologia va presa con le molle, specie perchè ci sono duemila correnti diverse, e spesso vanno pure in contrasto fra di loro, poi dipende dallo psicologo scelgiere quella che più si adatta ai suoi gusti....di certo non è ancora una scienza esatta anche se qualche spunto reale lo può dare sicuramente, ma da qui a spiegarmi tutte le verità siamo ancora lontani. almeno fino a quando ci saranno duemila punti di vista diversi e in contrasto e fino a quando lo psicologia non valuterà anche il lato spirituale dell'uomo come mi stan dicendo che stanno iniziando a fare solo da poco in questo campo
ma d'altronde la parola greca Psyche è di orignie greca...e per loro significava ANIMA......;)oggi gli piscologi valutano semplicemente dei fattori mentali, dei segnali sinaptici e chimici....e tralasciano l'altra metà del nostro io
26/9/2015, 13:26
Jean Grey
Quote:
Originariamente inviata da Cruel Messenger
e scusa...se non lo rende omosessuale al 100% non è omosessuale quindi ?
se io mi metto a rubare solo nei week end e poi gli ltri giorni magari mi metto a fare beneficenza...per questo non potro venire accusato o etichettato (giustamente) come un ladro ?
parzialmente omosessuale è più corretto ? :D
Beh sappiamo con estrema certezza che molti disturbi di cui ci preoccupiamo oggi noi nemmeno esistono o non dovrebero essere nemmeno trattati come malattie, o magari sono semplici conseguenze relative alla vita che conduciamo noi occidentali, poco vicina al nostro vero habitat e contesto naturale originale (la natura) e dettate dalla frenesia delle città e da tanti altri meccansimi
sappiamo che ai mambini sotto i 10 anni gli appioppano una malattia immaginaria...è troppo allegro ? fa tropo casino ? agita rietutamente le gambe o le braccia ? allora è iperattivo..allora dobbiamo drgli delle metaanfetamine.....a un bambino? è normale che sia così...quindi la mia vicina che ha 4 piccole gemelle ha in casa 4 psicopatiche ?
ai bambini signori..e non mi metto ad elencare tutte le malattie che s'inventano per venderci dei farmaci.
uno che la prende in culo e poi cambia subito idea e non lo fa più..ecco magari di lui forse potremo dire che non è omosessuale
uno che a periodi o a secondo delle ocasioni va con gente del suo stesso sesso o è un vizioso che adora i piaceri della carne o è un omosessuale
dobbiamo dire che è omosessuale al 10%? al 15? al 90 % ? sempre tendenze omosessuali ha..non cambia nulla
se io sono simpatizzante del milan o tifoso cambia poco..magari non vado allo stadio e non seguo sempre le partite...ma mi piace il milan ...o tengo comunque una predsposizione per quella strada.
boh a me così sembra una valutazione generalista, sommaria e poco definita. infatti la psicologia va presa con le molle, specie perchè ci sono duemila correnti diverse, e spesso vanno pure in contrasto fra di loro, poi dipende dallo psicologo scelgiere quella che più si adatta ai suoi gusti....di certo non è ancora una scienza esatta anche se qualche spunto reale lo può dare sicuramente, ma da qui a spiegarmi tutte le verità siamo ancora lontani. almeno fino a quando ci saranno duemila punti di vista diversi e in contrasto e fino a quando lo psicologia non valuterà anche il lato spirituale dell'uomo come mi stan dicendo che stanno iniziando a fare solo da poco in questo campo
ma d'altronde la parola greca Psyche è di orignie greca...e per loro significava ANIMA......;)oggi gli piscologi valutano semplicemente dei fattori mentali, dei segnali sinaptici e chimici....e tralasciano l'altra metà del nostro io
Paragonare un costrutto così complesso come quello dell'identità sessuale ai furti è semplicemente fuori luogo. E non ha ragione d'essere.
Riguardo al resto del tuo post, credo che stai degenerando e andando fuori tema. Non stiamo discutendo dell'uso eccessivo dei farmaci, nè delle iper-diagnosi, o della validità della psicologia.
- - - Aggiornamento - - -
Comunque ribadisco la mia opinione. Secondo me le persone non si dividono in omosessuali o eterosessuali. Credo che ognuno di noi abbia la sua personalissima ed unica combinazione di tratti più tendenti al polo omosessuale e altri più tendenti a quello eterosessuale. Il risultato di questa combinazione costituisce la nostra identità sessuale e i nostri comportamenti che ne derivano.
Poi se alcune persone preferiscono suddividere il mondo e le persone in categorie stagne (gli omosessuali e gli eterosessuali), per rendere il mondo più ordinato, sicuro e prevedibile allora questa è una loro scelta. Che a parer mio non tiene assolutamente conto della complessità e dell'eterogeneità delle persone, insomma la trovo una visione semplicistica incapace di rendere conto delle mille sfaccettature umane.
26/9/2015, 13:50
Jack Daniels
Quote:
Originariamente inviata da Jean Grey
Io non la definirei tendenza omosessuale. Perchè la persona non tende, non è rivolta, verso il polo omosessuale, ma verso quello etero. E' solo più vicina alla metà rispetto ad un etero che non si eccita a guardare porno dello stesso sesso. Un tendente omosessuale invece è uno che ad esempio ha il 60% di omosessualità e il 40% di eterosessualità.
Poi non capisco che bisogno ci sia di definire e categorizzare, anche perchè in questo ambito tutte le definizioni sono arbitrarie, ovvero sono scelte che ognuno a sua discrezione compie. Non penso ce ne sia una giusta in assoluto.
Beh generalmente quando si parla di tendenza si intende un etero che qualche volta ha comportamenti omosessuali, ma in effetti a livello letterale ha più senso il tuo discorso :lol: Comunque il concetto è lo stesso
Poi le definizioni ci stanno per identificare le persone, perverso o deviato indica semplicemente un qualcosa al di fuori del normale, visto che un etero normale di certo non si eccita con un porno gay
26/9/2015, 14:42
Jean Grey
Quote:
Originariamente inviata da Jack Daniels
Beh generalmente quando si parla di tendenza si intende un etero che qualche volta ha comportamenti omosessuali, ma in effetti a livello letterale ha più senso il tuo discorso :lol: Comunque il concetto è lo stesso
Poi le definizioni ci stanno per identificare le persone, perverso o deviato indica semplicemente un qualcosa al di fuori del normale, visto che un etero normale di certo non si eccita con un porno gay
Etero normale?! Etero normale?! :shock: No, non credo tu abbia capito una parola del mio discorso. O comunque, se l hai capito continui a pensarla alla tua maniera. Ci sta. Ma ti assicuro allora che non abbiamo la stessa visione della cosa.
26/9/2015, 15:05
Jack Daniels
Quote:
Originariamente inviata da Jean Grey
Etero normale?! Etero normale?! :shock: No, non credo tu abbia capito una parola del mio discorso. O comunque, se l hai capito continui a pensarla alla tua maniera. Ci sta. Ma ti assicuro allora che non abbiamo la stessa visione della cosa.
Il concetto dei poli è esattamente quello che dico da 10 pagine...
Poi se mi volete spiegare cosa c'è di grave a dire etero normale...:lol:
26/9/2015, 15:18
Ad Malora
Quote:
Originariamente inviata da Jean Grey
Paragonare un costrutto così complesso come quello dell'identità sessuale ai furti è semplicemente fuori luogo. E non ha ragione d'essere.
Riguardo al resto del tuo post, credo che stai degenerando e andando fuori tema. Non stiamo discutendo dell'uso eccessivo dei farmaci, nè delle iper-diagnosi, o della validità della psicologia.
- - - Aggiornamento - - -
Comunque ribadisco la mia opinione. Secondo me le persone non si dividono in omosessuali o eterosessuali. Credo che ognuno di noi abbia la sua personalissima ed unica combinazione di tratti più tendenti al polo omosessuale e altri più tendenti a quello eterosessuale. Il risultato di questa combinazione costituisce la nostra identità sessuale e i nostri comportamenti che ne derivano.
Poi se alcune persone preferiscono suddividere il mondo e le persone in categorie stagne (gli omosessuali e gli eterosessuali), per rendere il mondo più ordinato, sicuro e prevedibile allora questa è una loro scelta. Che a parer mio non tiene assolutamente conto della complessità e dell'eterogeneità delle persone, insomma la trovo una visione semplicistica incapace di rendere conto delle mille sfaccettature umane.
Obiezione vostro onore !!!
fatemi capire ?!?!? Prima tirate voi in ballo la psicologia a supporto delle vostre tesi liberaliste e poi non possiamo discutere della validità pratica della psicologia e sulla sua affidabilità nell'affermare CERTEZZE ?
quindi lo spoilerone lo avete invocato voi ;)
L'Amputato Loller ha chiamato in causa la psicoloogia per difendere la sua tesi ed è quindi mio legittimo diritto smentire e confutare delle prove che si basano sul NULLA, e per dimostrare che sono poco attendibili ed abbastanza opinionabili (visto che gli stessi psicologi sono divisi su molte correnti all'interno della psicologia convenzionale, tanto è ero che esistono correntidiverse e in contrasto in questo ambito scientifico...oddio..scientifico è un parolone per gente che azzarda ipotesi basandosi su semplici congetture)quindi se VOI portate come prova delle tesi psicologiche che hanno una valenza approssimativa e non certa è mio diritto controbattere a tali supposizioni..perchè restano supposizioni opinionabili e basta. in un tribunale delle supposizioni non equivalgono a fatti e prove tangibili
tu portavi all'attenzione un esempio fuori luogo e io ti ho risposto.. eccesiva ansia, iperattività, depressione ect sono malesseri tipici e caratteristici del nostro tempoo vengono dettati dal contesto culturale frenetico e ambizioso in cui ci troviamo immersi quotidianamente o per lo meno vengono accentuati ed esasperati fino a quando diventano una vera e propria patologia..sempre quando quete patologie non vengono inventate a scopo di lucro per vendere placebo o pillole di lobotomizzazione di massa.la psicologia non offre nessuna cura, siete voi i primi a dirlo, potete aiutare gli altri ad aiutare se stessi, ma procedendo a tentativi, proprio come un tizio che cammina al buio e deve rialzarsi 2/3 volte perchè inciampa..questa è la psicologia ai giorni odierni. gli unici interventi concreti che psicologi e psichiatri riescono davvero a fare è prescrivere dei farmaci che non risolvono i problema, ma servono solo a sedare temporaneamente certi tipi di comportamenti e pulsioni.
L'unica vera nota positiva è che da uno psicologo puoi parlare tranquillamente con una persona che ti presta il 100% della sua attenzione e del suo interesse senza volere qualcoa in cambio. puoi sfogarti, ma non ci sta bisogno di sfogarsi con il prete mentre ti confessi o dallo psicologo mentre fai la seduta...basta sfogarsi e liberarsi con qualcuno...punto
Il costrutto generale dell'identità umana è complesso, non solo quello sessuale...se per te o altri questa sfera sessuale ha una valenza maggiore non significa che debba essere così per tutti.
ci sta gente che resta vergine per tutta la vita per scelta, quindi questo mi prova che l'identità morale, spirituale ect possono essere ben più complesse della semplice identità sessuale.
quindi non scorporiamo l'essere umano..l'essere uano è complesso..non una parte di lui...tutti i suoi processi logici sono complessi
sono il cervello e l'anima dell'uomo ad essere complesse, non il nostro cazzo o il nostro clitoride. per capire le dinamiche sessuali non serve mica un master o un premio nobel...
le dinamiche del piacere fisico spesso hanno gli stessi imput iniziali poi magari si evolvono in modi diversi, ma è l'origne delle cose a fare spesso la differenza.
Sapete cosa vedo ? vedo tante belle frasi ad effetto ma piccole, stile twitter o social network, frasi che possono collezionare facilmente il Like, che risultano poco pesanti da leggere e fanno colpo nell'immediato...ma fondamentalmente prive di contenuti.... perchè si vedono raramente post che superano le 2/3 righe e mi viene da supporre che questo potrebbe indicare che questi vostri concetti non derivano da un vostro processo logico di ricerca, con tanto di supposizioni errate, domande ed errori durante il percorso..ma semlicemente sembra che vi limitiate ad apprendere le nozioni canoniche a memoria e senza mettere in dubbio quelle cose o valutarle da un altra prospettiva.
è come quando ai bamibni alle elementari invece che farli studiare da soli e fargli sviluppare dei processi logici ( magari aiutandoli a correggere i compiti a lavoro ultimanto) dessimo da fare solo dei dettati...quali processi logici svilupperanno o continuerebbero a tenere stimolati ?
Limitare la comunicazione al format standard dei social network e degli sms è un processo che non arricchisce nessuno. ne gi interlocutori ne chi legge senza prendere parte al dibattito
non è che mi spiegate perche ci starebbe differenza fra un comportamento ed un altro. vi limitate ad affermare una cosa che vi è stata detta e basta...non costatate le dinamiche e le interconnessioni dei campi umanistici e scientifici. Ci sono fin troppe cose che influenzano il nostro modo di vivere, la psicologia senza la sociologia, senza valutare le tematiche culturali in cui l'idnididuo vive, senza rapportasi ai numeri della amtamatica e ai parametri della biologia non mi spiega una ceppa.
è come dire che il problema dell'inter dell'anno scorso fosse solo colpa di mazzarri, mentre sappiamo che erano diverse le dinamiche che andavano ad incidere sul percorso della squadra.
la verità oggettiva esiste miei illustri signori, non la detengo io, non la detiene jack, non la detiene la psicologia, non la detiene il vaticano e non la detenete voi o le vostre singole dottrine. ma la verità oggettiva esiste.
il problema è che il ragionamento di gente come jack almeno viene da un suo percorso logico personale, che ovviamene non può essere esente da condizionamenti culturali e ti altre forme, ma che almeno lo ha elaborato lui nel bene e nel male
qui invece ci sta qualcuno che parla solo per sentito dire o per aver letto determinata cosa in un libro approvato dalla stessa comunità scientifica o medica che viene finanziata dagli stessi industriali e portanome di multinazionali che producono farmaci, armi, inquinamento e crisi finanziarie.
la vita vera non è sui libri e non la puoi imparare solo dai libri e dalla teoria....
ecco qualcosa di sintetico ma ricco di contenuti
<span style="font-family: Franklin Gothic Medium"><font color="Black"><font size="3"><em>https://www.youtube.com/watch?v=ABgKZqR6ccc
27/9/2015, 11:56
Hulk
Quote:
Originariamente inviata da Layne S.
Hai quotato solo l'ultima parte del mio post guarda caso: che ne pensi di quella prima? Se la società non ha alcun peso sui gusti sessuali, care to explain come mai cambiano parecchio a seconda, guarda caso, della società in cui si vive?
cambia il modo di pensare della gente, non i gusti sessuali.
il fatto che ai tempi dei romani vedere due uomini accoppiarsi fosse normale, non significa che ci fossero più uomini gay che donne bisex, semai potrebbe essere che ci fossero più gay dichiarati che lesbiche dichiarate, ma non c'entra nulla coi gusti sessuali.
27/9/2015, 13:07
Lilith Immaculate
purtroppo c'è gente con perversioni sessuali oltre i limiti della decenza. Non so nemmeno io se mi sentirei sicura al 100% con un coinquilino del genere.. dipende dagli atteggiamenti che avrebbe con me. Se la sua perversione se la tiene per sè, non posso fare altro che fregarmene e in un certo senso 'compatirlo'.. secondo quella che è la mia visione delle cose dal punto di vista sessuale XD, insomma, sono cose che io non guarderei volentieri +w+. Se se la tiene per sè però saranno problemi suoi e non c'è bisogno di preoccuparsi.. s'arrangerà, prima o poi si spera che possa trovare la retta via XD. Se invece vedi in lui atteggiamenti e comportamenti 'strani' in generale, nei confronti tuoi o di altri, facci un pensierino e cambia casa XD, anche perchè non si sa mai, potrebbe coinvolgerti anche indirettamente in qualche cagata sua.. devi 'studiarlo' un po' per poter capire fino a che punto le sue cosiddette perversioni arrivano. ^_^
27/9/2015, 13:42
Hulk
per etero normale credo intendesse etero 100%
che si può anche ricondurre alla scala non mi ricordo come la chiami jean grey.. mi pare abbastanza ovvio che una persona che si eccita guardando porno gay non sia etero al 100% che sostanzialmente è quel che sostiene jack.
27/9/2015, 13:44
Lilith Immaculate
Non credevo esistesse una 'scala dell'omosessualità' XD.. a parte che ormai, con la teoria gender, tutto è possibile :(
27/9/2015, 13:58
Hulk
ma infatti esistono gli etero, i bisex e i gay.. il resto pare più messo li perchè non si sa più cosa inventarsi.
27/9/2015, 14:09
Layne S.
Quote:
Originariamente inviata da Hulk
ma infatti esistono gli etero, i bisex e i gay.. il resto pare più messo li perchè non si sa più cosa inventarsi.
Sì, a volta i ricercatori in psicologia fra un tressette e una briscola si annoiano e decidono di sparare cazzate a caso, ad esempio questa storia che la sessualità sia un continuum (che io cercavo di spiegare con le percentuali).
Non capisco perché vogliano complicare così tanto le cose, era così semplice quando c'erano solo due categorie, "frocio e "normale"...
27/9/2015, 14:28
Jack Daniels
Quote:
Originariamente inviata da Hulk
per etero normale credo intendesse etero 100%
che si può anche ricondurre alla scala non mi ricordo come la chiami jean grey.. mi pare abbastanza ovvio che una persona che si eccita guardando porno gay non sia etero al 100% che sostanzialmente è quel che sostiene jack.
Infatti, non mi pare complicato... :lol:
Prendiamo 'sto concetto dei poli (che è come quello delle percentuali)
Nella norma un etero si posiziona qua:
[E] |___________________________ [O]
Se trova eccitanti delle scene di sesso tra gay di certo non si posiziona lì, ma che ne so, qua:
[E] ___|________________________ [O]
Che quindi è una devianza e una devianza non è normale, proprio per definizione
Una delle cose più logiche sul pianeta Terra che sto spiegando da +10 pagine, fate voi
27/9/2015, 18:15
Hulk
Quote:
Originariamente inviata da Layne S.
Sì, a volte i ricercatori in psicologia fra un tressette e una briscola si annoiano e decidono di sparare cazzate a caso, ad esempio questa storia che la sessualità sia un continuum (che io cercavo di spiegare con le percentuali).
Non capisco perché vogliano complicare così tanto le cose, era così semplice quando c'erano solo due categorie, "frocio e "normale"...
non sono d'accordo.
primo sostituirei il "a volte" con "spesso" :lol:
secondo il "normale" io non l'ho mai usato.
ho usato gay, etero e bisex.
ho trovato una scala simile a quella di cui parla Jean (non so se è la stessa ma da come l'ha descritta mi pare analoga).
0
Esclusivamente eterosessuali.
1
Prevalentemente eterosessuali, ma in alcune circostanze con tendenze omosessuali.
2
Prevalentemente eterosessuali, ma con una forte componente omosessuale.
3
Le tendenze eterosessuali e omosessuali si equivalgono (bisessualità).
4
Prevalentemente omosessuali, ma con una forte componente eterosessuale.
5
Prevalentemente omosessuali, ma in alcune circostanze con tendenze eterosessuali.
6
Esclusivamente omosessuali.
mi pare che sostituire i numeri dall' 1 al 5 con bisex non sia un'eresia.
o perlomeno mi pare piuttosto inutile fare tutte queste scale per definire la sessualità di una persona.
27/9/2015, 18:27
Jeggi
2 allegato(i)
Prendiamo i considerazione i colori.
Se usi la gradazione tra giallo e blu c'è un'enorme differenza tra "verde lime" e "verde muschio".
Puoi definirlo solo "verde", ma è riduttivo.
Le sfumature, in alcuni casi (e non si parla solo di colori) sono quelle che fanno la differenza.
Fare un pentolone mischiando tutto penso sia inadeguato.
27/9/2015, 18:32
Hulk
per me è un paragone che non ha alcun senso.
puoi negarmi che una persona appartenente al punto 1 o 5 non sia bisex?
che poi.. che significa "in alcune circostanze" ? va a periodi? :lol:
27/9/2015, 18:48
Jeggi
Quote:
Originariamente inviata da Hulk
per me è un paragone che non ha alcun senso.
puoi negarmi che una persona appartenente al punto 1 o 5 non sia bisex?
che poi.. che significa "in alcune circostanze" ? va a periodi? :lol:
Non ho mica scritto nulla di circostanze ._.
Per me tra i punto 1 e il punto 5 c'è una grande differenza, se non la vedi stica.
27/9/2015, 18:51
Jack Daniels
Quote:
Originariamente inviata da Hulk
non sono d'accordo.
primo sostituirei il "a volte" con "spesso" :lol:
secondo il "normale" io non l'ho mai usato.
ho usato gay, etero e bisex.
ho trovato una scala simile a quella di cui parla Jean (non so se è la stessa ma da come l'ha descritta mi pare analoga).
0
Esclusivamente eterosessuali.
1
Prevalentemente eterosessuali, ma in alcune circostanze con tendenze omosessuali.
2
Prevalentemente eterosessuali, ma con una forte componente omosessuale.
3
Le tendenze eterosessuali e omosessuali si equivalgono (bisessualità).
4
Prevalentemente omosessuali, ma con una forte componente eterosessuale.
5
Prevalentemente omosessuali, ma in alcune circostanze con tendenze eterosessuali.
6
Esclusivamente omosessuali.
mi pare che sostituire i numeri dall' 1 al 5 con bisex non sia un'eresia.
o perlomeno mi pare piuttosto inutile fare tutte queste scale per definire la sessualità di una persona.
Non puoi fare una distinzione così netta, la sessualità è una cosa più variegata di 3 definizioni generiche
Però resta il fatto che anche se il termine ''normale'' non gli piace, di norma un etero i gay non se li caga
27/9/2015, 18:55
Jeggi
Quote:
Originariamente inviata da Jack Daniels
Non puoi fare una distinzione così netta, la sessualità è una cosa più variegata di 3 definizioni generiche
Però resta il fatto che anche se il termine ''normale'' non gli piace, di norma un etero i gay non se li caga
Infatti (per la prima parte)
"Normale" non piace per forza, è troppo soggettiva come definizione.
Inoltre è brutto per una persona qualsiasi sentirsi dire che non è normale, non è corretto e soprattutto bisogna essere proprio privi di tatto per esprimersi in determinati modi. Conosco persone strane di tutti i tipi, ma non per questo dico che non sono normali.
27/9/2015, 19:04
Jack Daniels
Quote:
Originariamente inviata da Jeggi
Infatti (per la prima parte)
"Normale" non piace per forza, è troppo soggettiva come definizione.
Inoltre è brutto per una persona qualsiasi sentirsi dire che non è normale, non è corretto e soprattutto bisogna essere proprio privi di tatto per esprimersi in determinati modi. Conosco persone strane di tutti i tipi, ma non per questo dico che non sono normali.
La mia ragazza è bisessuale e si definisce di ampie vedute (forse qualcuno se lo ricorda), però in fondo lo sa anche lei che non è normale, perchè è una persona obbiettiva, eppure non si è mai nascosta o fatta problemi di alcun tipo
Se una persona è obbiettiva sa cos'è normale e cosa non lo è, il problema è essere obbiettivi
Oltretutto qui nemmeno stiamo parlando di bisessualità ma di semplici inclinazioni, quindi dovrebbe anche essere più facile da ammettere
Il fatto di non saperlo accettare alla fine è una conferma che è un qualcosa di strano, ecco che quindi anche involontariamente mi date ragione
27/9/2015, 19:20
Hulk
Quote:
Originariamente inviata da Jeggi
Non ho mica scritto nulla di circostanze ._.
Per me tra i punto 1 e il punto 5 c'è una grande differenza, se non la vedi stica.
no era riferito a questo: Prevalentemente eterosessuali, ma in alcune circostanze con tendenze omosessuali.
non capisco che significa in alcune circostanze...
non è che non vedo differenza tra le definizioni, trovo inutile fare ste divisioni qua.. della serie scusa ma sei etero? si ma solo al 70% LOL
e poi ripeto.. che significa in alcune circostanze? visto che tu ritieni che ci sia differenza tra punto 1 e punto 3.. spiegame..
27/9/2015, 19:47
Jeggi
Credo che nel punto 1 un uomo preferisce le donne, ma in alcuni casi (abbastanza rari) potrebbe voler provare un approccio di tipo omosessuale.
Nel punto 3 invece incontriamo persone che provano egual attrazione per entrambi i sessi.
Esempio pratico: uno del punto 3 magari si gira a vedere il culo di un altro uomo, uno del punto 1 in linea di massima non lo fa.