Università: idee, indecisione e costi
Buongiorno a tutti. Qualcuno forse si ricorderà di me, altri forse no, ma non importa. Scrivo questo perché vorrei avere qualche parere circa una scelta particolarmente importante per il mio futuro.
Tra esattamente un anno mi troverò davanti a una delle scelte che più influirà sulla mia vita: quella dell’università. Parto con il dire che ho diverse idee- anche se forse vere e proprie idee non sono- che da qualche anno vagano nella mia mente in attesa di trovare riscontro. So anche che ho ancora un anno davanti, ma non voglio arrivare impreparato.
Sono la classica persona che fa tutto ciò che deve fare, senza problemi, anche se forse è proprio questo il vero problema. Ho concluso il quarto anno di liceo scientifico con un’ottima media, quindi la frase che mi viene spesso ripetuta è qualcosa del tipo “Hai mille porte aperte davanti a te, devi solo scegliere dove entrare”. Una bellissima frase, sì; ma non se non hai le idee chiare su ciò che potresti fare in futuro. Mi hanno sempre affascinato l’arte, la progettazione, il disegno… Per questo una delle idee che ancora oggi sono vivide nella mia mente è quella di intraprendere un corso di studi che le tratti in maniera approfondita. Pensavo infatti ad architettura, un mix perfetto di arte e tecnica.
Ciò che più mi lascia perplesso è la scarsità di sbocchi occupazionali che questa facoltà, alla fine del ciclo, mi porterebbe ad avere. Per questo avevo pensato di spostarmi verso qualcosa di relativamente nuovo, capace di conciliare l’ingegneria e l'architettura (ingegneria edile-architettura) e che permetterebbe, una volta terminato il quinquennio, di iscriversi sia all’albo degli ingegneri, sia a quello degli architetti previo superamento dell’esame di abilitazione. L’unica preoccupazione che ho, oltre ad avere letto pareri molto discordanti sulla validità degli insegnamenti impartiti, è quella di non trovare soddisfazione a studiare manuali di formule di analisi, di fisica e di altre discipline troppo tecniche per i miei gusti, tipiche del percorso ingegneristico.
Infine, parlandone in famiglia, è uscito il discorso dei costi. Vivo in una famiglia modesta, dalle medie disponibilità economiche, quindi probabilmente dovrei trovare qualcosa di abbastanza comodo per poter fare da pendolare anziché affittare casa. Il problema è che questo limiterebbe molto la mia scelta, non avendo alcuna delle facoltà sopra descritte vicino a casa. Quindi l’ultima domanda è: esistono borse di studio che permettano a studenti universitari di affittare casa a prezzi modici?