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Originariamente inviata da
sciFi
<br><br>Sul fatto che l'universitá fornisce una buona cultura non ho nulla da dire,Io frequento economia e commercio a Udine e sono contento delle cose che ho imparato,perché mi forniscono una solida base per capire i fenomeni economici.Sul fatto che un Paese va a avanti grazie al capitale umano questo secondo me é vero in parte,perché se prendiamo come riferimento l'Italia,quindi un tessuto economico fatto principalmente di piccole medie imprese,in Italia il capitale umano non ci manca brilliamo nell'ambito della moda,del turismo,del cibo,ecc.. Eppure ci ritroviamo con un bel 13% di disoccupazione e con un livello di salari ridicolo se paragonato p.e. all'eurozona. Questo perché lo stato deve creare le condizioni necessarie affinché il paese possa crescere,nella fattispecie italiana abbattere la spesa pubblica.Ancora sul fatto dell'Università,bisogna considerare che l'istruzione costa soldi,tanti soldi. Avró un ritorno del mio investimento in futuro? Sicuramente la risposta é molto piú incerta rispetto a 20 anni fa perché il mercato del lavoro in Italia non é piú come 20 anni fa e abbiamo un tasso di disoccupazione record dal 1977. Si intuisce che si tratta di un investimento molto più rischioso che 20 anni fa.Io sono molto preoccupato di quello che sto facendo,di aver scelto di continuare a studiare per amore e per passione e a volte mi pento di aver fatto il liceo,anche se peró mi ha insegnato molte cose.In Italia non si sta facendo nulla per affrontare queste problematiche e anche se si stanno facendo queste pseudoriforme abbiamo un tasso di disoccupazione giovanile del 44% visto che sei di Pordenone e sei anche più grande di me,basta farsi un giro in centro in piazza XX settembre per vedere quanti negozi hanno chiuso negli ultimi 5 anni.Insomma vale la pena spendere decine di migliaia di euro per studiare,pagare l'affitto,tasse universitarie per fare un investimento cosí rischioso?
E' vero che il nostro è un paese pieno di capitale umano ma si è mai pensato di valorizzare realmente il turismo, l'arte, la cultura e l'artigianato? Non basta solo "averlo" bisogna anche sapersi valorizzare e dare dei servizi efficenti. E' vero che l'Italia non offre molto però il nostro destino dipende anche da noi stessi. Rimanere fermi è deleterio.
I negozi chiudono: ma perchè i locali o i negozi non creano qualcosa che attragga il cliente invece di limitartarsi ad aprire le porte a degli orari prestabiliti. Io penso che le alternative ci possono essere. Non è così facile certo però non è abbandonando l'università o lamentandosi che le cose cambiano.
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Originariamente inviata da
sciFi
come ogni estate sto bestemmiando per il fatto che non ho soldi per andare in vacanza.
Questo perchè ho scelto di fare l'università,cosa di cui me ne pento tantissimo,dato che le prospettive di occupazione per i laureati per noi universitari sono pessime e in più in estate ti tocca stare in un paese di merda al posto che andare al mare.
insomma se vi viene in mente di iscriveevi all'università pensateci 100 volte e se siete ancora alle superiori,non sprecate tempo sui libri e andate in marina tutto il giorno,tanto voglio dire,la spesa pubblica sull'istruzione è finanziata quasi interamente dallo stato
L'università va vissuta come un investimento: una rinuncia oggi per un piacere domani. Se non vivi l'Università come qualcosa di dovuto è un piacere persino oggi. Lo studio purtroppo non è per tutti e non si smette mai.
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Io ti consiglio di fare l'università. E' un'esperienza unica, da provare. Indipendentemente dalle opportunità professionali, ti farà crescere come persona: conoscerai nuova gente, ti programmerai gli esami, sarai agitato ogni qual volta dovrai sostenere un esame, imparerai sempre cose nuove. Inizia questa esperienza non te né pentirai.
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Originariamente inviata da
alfio61
Parli di cose senza conoscerle fino in fondo (anche se frequenti l'università). All'università ti insegnano a ragionare davvero, a capire veramente..non a dire a memoria quattro stronzate. Non puoi andare in vacanza? Hai detto che fai economia e commercio, la mia stessa facoltà. Ci vuole volontà e impegno per raggiungere l'obiettivo..mentre tu pensi alla vacanzina io ho pensato che in estate ho il tour e devo lavorare sempre girando l'italia suonando nelle piazzepiazze, secondo te non avevo la sessione estiva? Mi sono fatto il culo ed ho finito TUTTI gli esami dell'anno il 22 Giugno tanto che posso fare i concerti tranquillamente e riesco anche a lavorare in radio. L'università non è per tutti, bisogna essere scaltri..s' ha dda sapé campa'. Se vuoi una coaa la ottieni, le chiacchiere stanno a zero
Esatto, anche io sono già due anni che entro la fine di Giugno faccio tutti gli esami, così mi faccio tutta l'estate a lavorare come commessa. Poi a Settembre, quando mi scade il contratto, prendo e mi faccio il mio meritato viaggio, tanto non ho da recuperare nessun esame della sessione autunnale. E durante l'anno faccio le ripetizioni per potermi permettere gli sfizi e mettere da parte qualche soldino in vista di weekend fuori o cose così.
Basta farsi un po' di "ciapet" e sacrificare qualche uscita fuori in vista dell' obiettivo finale! ;)
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Originariamente inviata da
LauT90
E' vero che il nostro è un paese pieno di capitale umano ma si è mai pensato di valorizzare realmente il turismo, l'arte, la cultura e l'artigianato? Non basta solo "averlo" bisogna anche sapersi valorizzare e dare dei servizi efficenti. E' vero che l'Italia non offre molto però il nostro destino dipende anche da noi stessi. Rimanere fermi è deleterio.
I negozi chiudono: ma perchè i locali o i negozi non creano qualcosa che attragga il cliente invece di limitartarsi ad aprire le porte a degli orari prestabiliti. Io penso che le alternative ci possono essere. Non è così facile certo però non è abbandonando l'università o lamentandosi che le cose cambiano.
purtroppo i negozi chiudono perchè la gente non ha soldi da spendere
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certo anche se non rimanendo fermi e pensando "cosa mi metto a fare, tanto la gente non compra" che le cose si muovono..., però ritornando al discorso dell'università...puoi allargare i tuoi orrizzonti e pensare anche a delle esperienze all'estero che possono semplicemente aiutarti nella formazione dandoti del valore in più o diventare anche i tuo lavoro.
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A vostro parere a quali lavori posso ambire con la maturitá scientifica?
Sto valutando l'idea di abbandonare l'università per andare a lavorare
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Originariamente inviata da
sciFi
A vostro parere a quali lavori posso ambire con la maturitá scientifica?
Sto valutando l'idea di abbandonare l'università per andare a lavorare
Io conosco anche amici/amiche che con la maturità scientifica sono finiti a fare i segretari anche se propriamente non è un lavoro da liceale.. ma come mai abbandoni? alla fine se studi e ti dai da fare gli sforzi sono ripagati.
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Tutti i diplomi che non sono indirizzati non portano a molto. Devi specializzarti...i corsi della regione sono fatti apposta
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Originariamente inviata da
Jamila
Io conosco anche amici/amiche che con la maturità scientifica sono finiti a fare i segretari anche se propriamente non è un lavoro da liceale.. ma come mai abbandoni? alla fine se studi e ti dai da fare gli sforzi sono ripagati.
perchè ho scoperto che quello che studio non mi interessa
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Originariamente inviata da
sciFi
perchè ho scoperto che quello che studio non mi interessa
Qualche altra facoltà che potrebbe piacerti e che ti permetterebbe anche di convalidare alcuni degli esami fatti?
Poi se non vuoi studiare è un altro conto, ma col liceo non ci fai niente. Fatti almeno qualche corso.
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Vi dirò XD: io studio, biotecnologie mediche. So che avrò un minimo di porte aperte per lavorare.. almeno, si spera, alla fine è una laurea ''utile'', non per sminuire le altre (perchè si studia comunque e ci si fa una cultura).. ma alcune lauree aprono più strade che una laurea in Filosofia, mettiamo. Obiettivamente. Ho quasi finito la triennale e non ho intenzione di continuare XD.
Molti miei coetanei hanno un lavoro, anche se solo diplomati, anche con il diplomino di 3 anni di superiori. tanti miei coetanei già laureati non ce l'hanno.. molti son scappati all'estero. Ora XD: non so se pentirmi o meno, per quanto riguarda solo il ''chissà quando andrò a lavorare'',non mi pento assolutamente del percorso fatto anche perchè mi appassiona.
Però.. piuttosto che studiare altri anni e aspettare ancora, preferisco avere meno 'ambizioni' (con una triennale non sarò mai una ricercatrice e mai potrò pubblicare qualche articolo a mio nome, nè tantomeno insegnare in una università) ma andare a lavorare subito, per necessità e perchè il tempo passa, e ho altri progetti futuri che vorrei un giorno realizzare. Anche un controllo qualità,insomma, mi andrebbe bene.. anche se il mio sogno è fare ricerche su cancri varii (ehm si, la cosa è un po' macabra).
Se devo ''sconsigliare'' l'università lo farei solo per una questione di tempi... è già difficile trovare lavoro, figurarsi quello a cui si è sempre ambito. Con questo non dico che uno deve rassegnarsi, ma se vuole rendersi presto indipendente deve un po' ridimensionare le sue ambizioni - almeno all'inizio - e avere più possibilità fin dal principio: con un diploma di liceo puoi al massimo fare concorsi pubblici.. con un diploma da tecnico o professionale ti si aprono diverse strade. Se poi si vuole continuare a studiare ben venga, ma consiglio di scegliere,oltre che in base a gusti e passioni, di sti tempi, anche a seconda delle possibilità concrete che il tal titolo dà. ^_^
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Originariamente inviata da
hino
Io ti consiglio di fare l'università. E' un'esperienza unica, da provare. Indipendentemente dalle opportunità professionali, ti farà crescere come persona: conoscerai nuova gente, ti programmerai gli esami, sarai agitato ogni qual volta dovrai sostenere un esame, imparerai sempre cose nuove. Inizia questa esperienza non te né pentirai.
Questo è vero, l'università ti fa crescere, me ne rendo conto anch'io :D !! Però l'agitazione da pre esame non sarà un bel ricordo.. XD
Ma cos'è che studi? Ho fatto lo scientifico anch'io *.*
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beh economia da dei buoni sbocchi lavorativi :) com'è che non ti piace?
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ma guarda che all'inizio è sempre così, sembra che ti va male, te ne penti e vuoi cambiare.. capita a quasi tutti di pensarla così.. ma tanti di loro poi finiscono soddisfatti :D
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Originariamente inviata da
Lilith Immaculate
beh economia da dei buoni sbocchi lavorativi :) com'è che non ti piace?
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ma guarda che all'inizio è sempre così, sembra che ti va male, te ne penti e vuoi cambiare.. capita a quasi tutti di pensarla così.. ma tanti di loro poi finiscono soddisfatti :D
l'altro giorno forse ho esagerato dicendo che non mi interessa quello studio,cioè alcuni esami come diritto commerciale mi fanno bestemmiare tantissimo perchè c'è tantissima roba da studiare ed è molto complessa come materia e noiosa;Altri come: Economia degli intermediari finanziari,matematica finanziaria,macroeconomia gli ho trovati interessanti anche se sono comunque esami complessi.
In realtà vado bene ho una media del 26, ma purtroppo ho esami indietro. Io non so cosa farò da grande,però sicuramente non intraprenderò la professione del dott. commercialista e mi trasferirò in una città grande per esempio Roma.
Preferisco fare il panettiere a Roma con la laurea che stare nel mio tristissimo paese a fare il bancario
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Ma il punto è che può piacere la facoltà che si è scelta, gli studi che si sono intrapresi, ma questo non vuol dire che tutti gli esami devono piacerci, c'è quello che è interessante, quello nelle tue corde, quello che è complesso, quello che proprio non ti piace e così via. Lo studio è impegnativo, è fatica, ma se ti piace quello che studi anche la fatica vale la pena di farla. Se tutti gli esami sono un calvario allora è un'altra cosa, ma qualcuno meno bello è da mettere in conto.
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hai ragione gli esami di diritto sono oggettivamente odiati dagli studenti di economia
spero di passare sto diritto commerciale il 14 settembre,ma te che studi?
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Originariamente inviata da
Temperance
Ma il punto è che può piacere la facoltà che si è scelta, gli studi che si sono intrapresi, ma questo non vuol dire che tutti gli esami devono piacerci, c'è quello che è interessante, quello nelle tue corde, quello che è complesso, quello che proprio non ti piace e così via. Lo studio è impegnativo, è fatica, ma se ti piace quello che studi anche la fatica vale la pena di farla. Se tutti gli esami sono un calvario allora è un'altra cosa, ma qualcuno meno bello è da mettere in conto.
Non ti avevo quotata, ora te arriva la notifica
Ma che studi tu? :)
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Originariamente inviata da
sciFi
l'altro giorno forse ho esagerato dicendo che non mi interessa quello studio,cioè alcuni esami come diritto commerciale mi fanno bestemmiare tantissimo perchè c'è tantissima roba da studiare ed è molto complessa come materia e noiosa;Altri come: Economia degli intermediari finanziari,matematica finanziaria,macroeconomia gli ho trovati interessanti anche se sono comunque esami complessi.
In realtà vado bene ho una media del 26, ma purtroppo ho esami indietro. Io non so cosa farò da grande,però sicuramente non intraprenderò la professione del dott. commercialista e mi trasferirò in una città grande per esempio Roma.
Preferisco fare il panettiere a Roma con la laurea che stare nel mio tristissimo paese a fare il bancario
Sapessi quanti esami ho avuto indietro io e quanto ci sto mettendo io! :lol: ma di questo non ti devi preoccupare, perchè in pochi finiscono in corso.. e comunque hai una bella media :)
Anch'io quando lavorerò in un laboratorio rimpiangerò le ore tracorse fuori e invidierò il mio ragazzo sul trattore XD.. però quello che faccio mi piace, alla fine ogni lavoro ha i suoi pro e i suoi contro.. magari avrai lo stesso la possibilità di fare un lavoro diverso e che ti piace, ma una laurea è cmq una possibilità in più :)