Percorso per esame di maturità: collegamento con filosofia?

Buongiorno ragazzi,
quest'anno toccherà anche a me affrontare il "temibile" esame di maturità del Liceo Scientifico. Avrei bisogno di un consiglio su come collegare Filosofia al tema centrale del mio percorso, ossia "La corruzione" intesa principalmente come corruzione politica (considerando che parto da storia con Mani Pulite).
Tenete conto che, sarebbe troppo lungo da spiegare, non abbiamo studiato né Kant né Hegel, che rientrano comunque nel programma di quarto anno, quindi sarebbe più dispendioso per me portare un filosofo che si rifà prepotentemente sulle ideologie di questi due filosofi, considerando comunque che hanno influenzato tutta la filosofia postuma a loro.

Datevi da fare, il tempo stringe! u.u

Innanzitutto in bocca al lupo! Il primissimo consiglio che posso darti é quello di star tranquillo, di far le cose con impegno e di essere soprattutto originale.

Per me può essere d'aiuto Kierkegaard con i suoi tre stadi dell'essere e, in particolar modo quello del Don Giovanni, che raccontano in modo particolare le sfumature di una corruzione che parte dall'animo.

Grazie Alfio, alla fine ho scelto di portare Kierkegaard e in particolare la vita estetica che riguarda proprio il disinteresse verso i principi e i valori morali.

Mi avevano consigliato anche di portare Freud parlando della corruzione come la vittoria dell'inconscio sul conscio, ma ho optato per Kierkegaard perché lo portano meno persone.

Quote:

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Originariamente inviata da Canalfeder

Grazie Alfio, alla fine ho scelto di portare Kierkegaard e in particolare la vita estetica che riguarda proprio il disinteresse verso i principi e i valori morali.

Mi avevano consigliato anche di portare Freud parlando della corruzione come la vittoria dell'inconscio sul conscio, ma ho optato per Kierkegaard perché lo portano meno persone.

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Ecco allora ci ho azzeccato! ;)

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Originariamente inviata da Canalfeder

Grazie Alfio, alla fine ho scelto di portare Kierkegaard e in particolare la vita estetica che riguarda proprio il disinteresse verso i principi e i valori morali.

Mi avevano consigliato anche di portare Freud parlando della corruzione come la vittoria dell'inconscio sul conscio, ma ho optato per Kierkegaard perché lo portano meno persone.

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E hai fatto bene, il collegamento con Freud mi sembra troppo forzato, inoltre ormai è davvero abusato rimandare tutto a lui.
Kierkegaard ci sta da dio!