Ritagliarsi del tempo libero (universitaria in crisi)

Come forse qualcuno non sa sono all'ultimo anno della triennale di architettura.
Ciò prevedrebbe un impegno superiore per ovviamente non uscire fuori corso.
Sono messa bene, cioè mi manca solo un esame del secondo anno (solo??? minchia è uno dei tre mattoni della facoltà, per chi sa "Statica e meccanica delle strutture") e poi i due laboratori di quest'anno, estimo, e gli altri due mattoni, Fisica tecnica e ambientale + Tecnica delle costruzioni.
Siamo al 19 maggio e ormai la mia vita sta diventando una clausura. Ho una consegna dopo l'altra, a lezione ci sono sempre perchè le materie mattone è importante seguirle, estimo prende le presenze e il laboratorio di progettazione pure.
Quindi mi riduco a lavorare OGNI GIORNO. Cioè se ho del tempo libero penso "oooh perfetto, mi metto a fare il progetto" oppure "sistemo il computo metrico" eccecc. Cioè ormai sono ossessionata da quello che ho da fare perchè mi sembra che tutto sia così ravvicinato da non aver tempo di fare nient'altro.

Il 4 giugno ho una consegna, il 6 un seminario di laboratorio (esponiamo il nostro progetto, è l'ultimo seminario prima dell'esame), il 7 il compitino di statica. Poi la settimana dopo il 13 la revisione finale di laboratorio, il 21 l'esame di tecnologia, il 27 quello di estimo, il 4 luglio laboratorio, e poi ? per statica, tutto dipenderà dall'esito di questo compitino: se lo passo con minimo 19 faccio l'orale, se lo passo con 18 la prof potrebbe farmi recuperare il secondo in cui ho preso 17.5 (che se prendo più di 19 nel III considera il II come superato e mi chiederà quelle cose all'orale e basta). Se invece non lo passo dovrò fare il compitone e una settimana dopo l'orale (i frequentanti che danno i compitini invece hanno tempo fino a settembre per dare l'orale).
In più dal 15 giugno inizierò a lavorare tutti i giorni (fino al 15 invece sono a chiamata nei week end).

Voi mi direte: ma sei tu che vuoi farlo, volendo puoi ridurre le cose da fare e sei a posto.

E a volte anche io mi stupro mentalmente pensando che forse dovrei alleggerirmi. Ma ho davvero il terrore di finire fuori corso e dover pagare le tasse universitarie che come ben sapete non sono proprio economiche.
Però vedo altri che non sembrano così impazziti come me e mi chiedo come facciano a mantenere una vita sociale/privata e anche universitaria (non prendo in considerazione quelli che sono taanto indietro con gli esami ovviamente).

Ma voi, come fate? Come la state vivendo?

Come l'ho vissuta? Come te più o meno.

Mi sono laureata in 3 anni precisi, nelle sessioni d'esame (specialmente quella estiva, avendo alcuni esami annuali) mi ritrovavo puntualmente a fare 5 o 6 esami (e andavo a sostenerli per prendere un bel voto, non solo per passarli)... Che altra soluzione c'è, se non quella di chiudersi in casa e studiare?

Ovviamente devi valutare bene se i tuoi sforzi sono bene indirizzati, o se stai disperdendo le energie e potresti raggiungere i tuoi obiettivi anche con meno sforzo. Non so che altro consiglio darti a parte questo.

Io mi sono laureata in Matematica.
Non ho mai avvertito problemi di questo genere. Voglio dire: ho sempre studiato molto e nel periodo di esami la mia vita sociale era notevolmente ridotta, ma comunque i fine settimana erano sempre di svago [la sera, durante il giorno studiavo] e anche durante la settimana se volevo trovavo il tempo per una birra.

Ma anche io il sabato sera esco (non sempre, a volte ho davvero tante cose da finire per revisioni o consegne che se nn stessi a casa il sabato non avrei tempo. Svegliandomi durante la settimana alle 5.30 preferisco fare meno la notte infrasettimanalmente).
Però poi nello stesso tempo nn riesco a dire "ora stacco, mi prendo un'ora di pausa ed esco". Mi vien l'ansia di perdere tempo. A volte ci faccio merenda davanti al pc, ci manca che ci pranzo e ceno.
Un'ossessione.
E mi rendo conto che è un limite mio. Sono disorganizzata un po'.
Anche alle superiori non c'era mai la volta che studiavo 2 ore di fila. Studiavo un po', poi pausa, poi riprendevo. E così accumulavo magari un'ora di piccole pause che se ci davo una botta subito magari potevo uscire a farmi un giro.
Volevo assicurarmi di non essere l'unica folle a 'sto punto :o

Non so come spiegarmi per non sembrare effettivamente la sfigata di turno, ma a me studiare piaceva e anche molto. Le scadenze erano una sfida e, nonostante la mia vita sociale fosse pari a zero, ne ho sofferto veramente poco. E' questione di spirito di sacrificio e piacere nel fare le cose, accumuli fiato e sai che dopo consegne ed esami avrai il tempo di fare quel che vuoi! D'altronde essere troppo fermi è un po' noioso, no?

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Originariamente inviata da Liquirizia0

Ma anche io il sabato sera esco (non sempre, a volte ho davvero tante cose da finire per revisioni o consegne che se nn stessi a casa il sabato non avrei tempo. Svegliandomi durante la settimana alle 5.30 preferisco fare meno la notte infrasettimanalmente).
Però poi nello stesso tempo nn riesco a dire "ora stacco, mi prendo un'ora di pausa ed esco". Mi vien l'ansia di perdere tempo. A volte ci faccio merenda davanti al pc, ci manca che ci pranzo e ceno.
Un'ossessione.
E mi rendo conto che è un limite mio. Sono disorganizzata un po'.
Anche alle superiori non c'era mai la volta che studiavo 2 ore di fila. Studiavo un po', poi pausa, poi riprendevo. E così accumulavo magari un'ora di piccole pause che se ci davo una botta subito magari potevo uscire a farmi un giro.
Volevo assicurarmi di non essere l'unica folle a 'sto punto :o

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Io sono sempre stata fermamente convinta che vivere lo studio in maniera ansiosa e frenetica ti fa rendere un quarto di quello che potresti rendere. il cervello ha bisogno di staccare, cavolo. organizzati, fatti un piano in cui metti cosa esattamente devi fare giorno per giorno, includendo anche pause e tempo relax. io ogni anno mi compro il diario esattamente come quando andavo a scuola, e scrivo tutto quello che devo fare, come e quando e perchè. mi aiuta un sacco a non arrivare alle scadenze con l'acqua alla gola. adesso che sono sotto con la tesi mi sono accorta che mi è davvero indispensabile fare così, almeno a fine giornata so di aver fatto tutto ciò che avevo da fare, spengo il cervello ed esco.

Studio medicina. Terzo anno. Guarda, io a ritagliarmi del tempo per me non ci riesco. Studio tutto il giorno o passo tempo in reparto. La casa la uso solo per dormire ormai. Boh..La cosa che forse mi aiuta è che a medicina mi sono sempre abituata a fare tutto con gli altri, e forse il fatto di essere 'sulla stessa barca' pesa meno.
Dai che almeno tra un po hai finito almeno..

Semplice: non mi ritaglio del tempo libero XD

E non ne posso più. Non vedo l'ora di non dover più riaprire libro.

Mi unisco al coro: non ho tempo libero.Studio sempre, durante i corsi un paio di sere a settimana esco.
Durante il periodo esami invece l'unico momento di svago è la doccia xD
Potrei stressarmi di meno, questo è vero. Ma lo faccio per ambizione, per piacere di studiare e perchè sono isterica di natura :lol:

Io vivevo come te al Liceo... ma anche lì il sabato sera era sacro. Magari tornavo alle 3 da ballare e alle 11 ero in piedi ma comunque uscivo. Poi ho cominciato l'università e mi sono trovata con libri su libri e TUTTO il primo anno l'ho passato in preda all'ansia, sabati sera a studiare, pomeriggi dove vivevo in preda al panico ("Ce la farò?" "E se non riesco?") Il mio dottore addirittura mi disse "Vai a correre, esci, svagati... che la mente ne risente se no" (qualcosa del genere) Ma niente... Poi al secondo anno ho avuto l'illuminazione divina (grazie a delle persone...) e mi sono resa conto che studiare è importantissimo, ma la vita sociale è parte integrante della mia vita; se non ho vita sociale sto male e ne risente TUTTO il resto.

Quindi ho cambiato registro, studio magari come una iena la mattina e il pomeriggio e la sera l'uscita con le amiche non me la toglie nessuno. Nel fine settimana non ne parliamo, vado a ballare o vedo il mio ragazzo e GUAI se sto a casa, perché sento che lo stress della settimana devo sfogarlo. E in settimana anche solo andare dalle mie amiche a farci un tè caldo o a fumare una sigaretta aiuta tantissimo, mi fa scivolare via le tensioni e torno come nuova.

Se ho un esame pesante ovviamente evito di tornare alle 6 e la mattina anche se sabato/domenica mi sveglio; a dicembre mi sono ritrovata a studiare il 26 mattina -.-'''' ma evito di impanicarmi, perché non ne vale la pena. Provaci! Cambia stile di vita... ci vuole tempo ma fa bene..

Quote:

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Originariamente inviata da Rosemary

Io vivevo come te al Liceo... ma anche lì il sabato sera era sacro. Magari tornavo alle 3 da ballare e alle 11 ero in piedi ma comunque uscivo. Poi ho cominciato l'università e mi sono trovata con libri su libri e TUTTO il primo anno l'ho passato in preda all'ansia, sabati sera a studiare, pomeriggi dove vivevo in preda al panico ("Ce la farò?" "E se non riesco?") Il mio dottore addirittura mi disse "Vai a correre, esci, svagati... che la mente ne risente se no" (qualcosa del genere) Ma niente... Poi al secondo anno ho avuto l'illuminazione divina (grazie a delle persone...) e mi sono resa conto che studiare è importantissimo, ma la vita sociale è parte integrante della mia vita; se non ho vita sociale sto male e ne risente TUTTO il resto.

Quindi ho cambiato registro, studio magari come una iena la mattina e il pomeriggio e la sera l'uscita con le amiche non me la toglie nessuno. Nel fine settimana non ne parliamo, vado a ballare o vedo il mio ragazzo e GUAI se sto a casa, perché sento che lo stress della settimana devo sfogarlo. E in settimana anche solo andare dalle mie amiche a farci un tè caldo o a fumare una sigaretta aiuta tantissimo, mi fa scivolare via le tensioni e torno come nuova.

Se ho un esame pesante ovviamente evito di tornare alle 6 e la mattina anche se sabato/domenica mi sveglio; a dicembre mi sono ritrovata a studiare il 26 mattina -.-'''' ma evito di impanicarmi, perché non ne vale la pena. Provaci! Cambia stile di vita... ci vuole tempo ma fa bene..

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Beh considera che io esco di casa alle 6 del mattino e torno alle 19.30 di sera! Questo dal lunedì al giovedì. Quindi questo implica che devo fare tutto venerdì-sabato-domenica.
Il sabato non esco SOLO se la settimana seguente ho una consegna. Martedì, mercoledì e venerdì sera mi obbligo ad andare in palestra, mi si sono iscritta apposta.
Però a parte questi momenti non riesco a concedermi altri svaghi. Anche e soprattutto perchè comunque il gruppo che frequento oltre ad essere composto da universitari è composto da persone che non abitano vicino a me e andare a trovare qualcuno di loro significa perdere un pomeriggio.
Poi da oggi che ho saputo che se esco fuori corso dovrò pagare circa 500€ tra prima rata di tassa e un'altra tassa m'è venuta ancora più l'ansia.
Ma perchèèèèèèèèèèèèèèèèè

Quote:

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Originariamente inviata da Liquirizia0

Beh considera che io esco di casa alle 6 del mattino e torno alle 19.30 di sera! Questo dal lunedì al giovedì. Quindi questo implica che devo fare tutto venerdì-sabato-domenica.
Il sabato non esco SOLO se la settimana seguente ho una consegna. Martedì, mercoledì e venerdì sera mi obbligo ad andare in palestra, mi si sono iscritta apposta.
Però a parte questi momenti non riesco a concedermi altri svaghi. Anche e soprattutto perchè comunque il gruppo che frequento oltre ad essere composto da universitari è composto da persone che non abitano vicino a me e andare a trovare qualcuno di loro significa perdere un pomeriggio.
Poi da oggi che ho saputo che se esco fuori corso dovrò pagare circa 500€ tra prima rata di tassa e un'altra tassa m'è venuta ancora più l'ansia.
Ma perchèèèèèèèèèèèèèèèèè

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Scusami per l'off topic, ma in che senso 500 euro? Da me è il minimo minimo 500 euro di tasse, parlo della prima rata. Dal primo anno fuori corso, invece, si raddoppia tutto.

Non so. Qua prima rata sono sulle 450 più l'altra che non ricordo.
Poi la seconda calcolata in base al reddito. Ma fa conto che io ho potuto studiare per il basso reddito, tasse mai pagate. Diversamente a quest'ora sarei a lavorare.

- - - Aggiornamento - - -

Comunque forse applicano tasse più alte quando aumenta il periodo di fuori corso

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Originariamente inviata da Liquirizia0

Non so. Qua prima rata sono sulle 450 più l'altra che non ricordo.
Poi la seconda calcolata in base al reddito. Ma fa conto che io ho potuto studiare per il basso reddito, tasse mai pagate. Diversamente a quest'ora sarei a lavorare.

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Comunque forse applicano tasse più alte quando aumenta il periodo di fuori corso

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Ah capito... da me dal primo anno FC le tasse raddoppiano. Fino allo scorso anno raddoppiavano se superavi il doppio della durata legale del tuo corso di studi (ovvero, dal settimo anno di iscrizione), ora sono raddoppiate sin dal primo anno...

Pensa che mia sorella (ha 31 anni a breve) si laurerò alla triennale (anni or sono...penso a 23 anni circa) fuori corso (a maggio) e non pago nulla. Ora ti fanno pagare pure l'aria che respiri

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Originariamente inviata da Liquirizia0

Pensa che mia sorella (ha 31 anni a breve) si laurerò alla triennale (anni or sono...penso a 23 anni circa) fuori corso (a maggio) e non pago nulla. Ora ti fanno pagare pure l'aria che respiri

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La mia università rischiava seriamente di non ricevere più un euro di finanziamenti per via del numero allucinante di fuori corso XD stanno cercando di motivare la gente in questo modo!

Ma è giustissimo. Però insomma, dovrebbero dare un range più alto. Cioè fuori corso di 1 mese non è niente. Se già iniziano ad essere 6 mesi è un altro discorso.

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Originariamente inviata da Liquirizia0

Ma è giustissimo. Però insomma, dovrebbero dare un range più alto. Cioè fuori corso di 1 mese non è niente. Se già iniziano ad essere 6 mesi è un altro discorso.

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Il problema è che da me le raddoppiano anche se vai fuori corso di un mese :lol:

Appunto. Poi la gente non deve andare in crisi isterica?? Cioè l'università dovrebbe anche essere un piacere.
Non dico cazzeggiarci una vita ma ci possono essere mille motivi per cui uno non si riesce laureare in tempo.
E' assurdo svenare la gente in questo modo.

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Originariamente inviata da Liquirizia0

Beh considera che io esco di casa alle 6 del mattino e torno alle 19.30 di sera! Questo dal lunedì al giovedì. Quindi questo implica che devo fare tutto venerdì-sabato-domenica.
Il sabato non esco SOLO se la settimana seguente ho una consegna. Martedì, mercoledì e venerdì sera mi obbligo ad andare in palestra, mi si sono iscritta apposta.
Però a parte questi momenti non riesco a concedermi altri svaghi. Anche e soprattutto perchè comunque il gruppo che frequento oltre ad essere composto da universitari è composto da persone che non abitano vicino a me e andare a trovare qualcuno di loro significa perdere un pomeriggio.
Poi da oggi che ho saputo che se esco fuori corso dovrò pagare circa 500€ tra prima rata di tassa e un'altra tassa m'è venuta ancora più l'ansia.
Ma perchèèèèèèèèèèèèèèèèè

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Brava per la palestra...
Ma le lezioni devi seguirle per forza? Tutte?
Noi ci organizziamo tra amiche... oggi firmo io, domani loro (quando è inutile prendere appunti)...
E potresti ucciderti il venerdì.. tipo alzarti all'alba e studiare tutto il giorno... poi studiare normalmente il sabato... e la sera uscire e la domenica rilassarti. Che dici?
Se riesci a saltare qualche lezione puoi studiare anche in quel lasso di tempo...

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Originariamente inviata da Rosemary

Brava per la palestra...
Ma le lezioni devi seguirle per forza? Tutte?
Noi ci organizziamo tra amiche... oggi firmo io, domani loro (quando è inutile prendere appunti)...
E potresti ucciderti il venerdì.. tipo alzarti all'alba e studiare tutto il giorno... poi studiare normalmente il sabato... e la sera uscire e la domenica rilassarti. Che dici?
Se riesci a saltare qualche lezione puoi studiare anche in quel lasso di tempo...

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No purtroppo non posso saltare nulla. I laboratori li faccio da sola, quindi le revisioni le faccio solo io e non posso delegare nessuno (nonchè hanno l'obbligo di frequenza). Un'altra è molto importante seguirla perchè è molto difficile e già dagli appunti degli altri quei pochi giorni che son mancata ci capisco poco. Un'altra prende le presenze proprio con appello, quindi non si può far firmare a babbo. Un altro anche lui prende le presenze e già manco al 5o% delle lezioni perchè devo seguire il corso prima citato (e gliel'avevo detto). Un altro di nuovo è importante da seguire perchè è molto difficile. Così ho esaurito. Purtroppo architettura non è come può essere una qualunque altra facoltà, hai un libro e studi. Non per tutte le materie insomma. Poi io ho dei compagni un po' stronzetti quindi figurarsi, contare su di loro è pericoloso.
Il venerdì mattina sono già a tirocinio, quindi mi rimane per forza di cose solo il pomeriggio.
Il sabato mattina mi sveglio per studiare e studio tutto il giorno, ma se davvero ho consegne di laboratorio mi è infattibile uscire, spesso rinuncio anche alla palestra e la notte prima della consegna faccio comunque l'alba (progettazione da sola è una mazzata di roba da fare).
Capisco che sto dando l'idea di trovare un sacco di scuse. Uno volendo si mette lì e non fa niente. Però la mia paura è di pentirmene se rimango indietro, di pensare "eehh se invece di cazzeggiare avessi fatto quello che dovevo fare"...
E volevo giusto sapere se anche per altri la vita universitaria era stata/è così o se sono io la pazza. Più che altro perchè vedo molti dei miei compagni estremamente rilassati e non capisco se è perchè si sono rassegnati al fuoricorso perchè intanto sono ricchi, perchè celano le emozioni o altro..

Ci sono i "geni" che hanno bisogno di 1/4 del nostro tempo.
Ci sono i menefreghisti ecc ecc, non guardare gli altri.
Qiuanto ti manca? Scusa non mi ricordo...
Se ti manca poco (un anno) RESISTI.
Fatti un culo abnorme ma resisti....

6 esami. Perciò il mio obiettivo è laurearmi per marzo 2014.
Adesso si che è crisi nera. Il 7 ho un compitino, il 6 ben due consegne e il 4 una revisione finale per la consegna della settimana dopo.
Indovinate quanto dormirò? :D
Madonna santissima, e domani e domenica devo pure lavorare.

E allora?!?!?! :D
Tieni duro.. ucciditi e sfogati in palestra...
Quando hai tempo fai yoga, una passeggiata, chiama le tue amiche...
6 esami dai! Sususususususu

6 dei quali 2 sono esami che fanno andare un sacco di gente fuori corso (fisica tecnica e impianti, tecnica delle costruzioni).
Comunque dal 15 giugno avrò più ben poco tempo! Lavorerò anche dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 20 perciò sarà ancora più delirio.
Mercoledì sarà anche l'ultima lezione in palestra, i corsi ricominciano a settembre quindi non avrò più nemmeno quel pretesto per staccare, sarà difficilissimo obbligarmi a prendermi quell'oretta d'aria extra lavoro ed extra studio.

Quote:

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Originariamente inviata da Liquirizia0

6 dei quali 2 sono esami che fanno andare un sacco di gente fuori corso (fisica tecnica e impianti, tecnica delle costruzioni).
Comunque dal 15 giugno avrò più ben poco tempo! Lavorerò anche dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 20 perciò sarà ancora più delirio.
Mercoledì sarà anche l'ultima lezione in palestra, i corsi ricominciano a settembre quindi non avrò più nemmeno quel pretesto per staccare, sarà difficilissimo obbligarmi a prendermi quell'oretta d'aria extra lavoro ed extra studio.

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Mi ricordi tanto una mia amica che fa(ceva) due lavori e in più deve preparare gli ultimi esami.. Pure lei stava completamente impazzendo ultimamente, per fortuna si è resa conto di non poter fare tutto e ha mollato il lavoro del weekend per poter studiare e svagarsi un po' la sera con le amiche!
Il divertimento è una condizione necessaria per sopravvivere. Il cervello dopo un po' smette di funzionare: io apprendo molto di più in due ore di studio intenso che in una giornata intera sui libri. Le pause sono necessarie! Trova il modo di prendertele..

Concordo con Folletta...

Si ma io ho un lavoro solo, per tutta la settimana. Non è che dico "ne mollo uno". Uno ne ho. Purtroppo con orari di cacca perchè è l'orario spezzato. Ma o così o niente, non potrei nemmeno andare all'uni.
Ora avrò un periodo di trivellamento fino al 4 luglio, poi forse riuscirò a prendermi un po' di pausa dallo studio

Anch'io sono del tipo che quando sono sotto esami non riesco a svagarmi, o meglio: Mi creo una tabella di marcia, se vedo che sono in grande anticipo ok mi svago, ma se vedo che sono filo filo o peggio in ritardo non riesco proprio ad uscire e prendermi del tempo libero.

Poi anche quando seguo le lezioni non sono il tipo che dopo una giornata intera di lezioni prende gli appunti, li butta da un lato e dice "ok ora posso rilassarmi un pò". Quando torno da una giornata di lezione gli appunti me li devo riguardare tutti, a volte anche a costo di fare mezzanotte a studiare (con la sveglia alle 7:00 la mattina dopo).

Credo che sia questione di come una persona è fatta. Però io ad esempio anche studiando molto e negandomi un pò lo svago riesco ad essere comunque produttivo, perchè vedo i progressi che faccio che mi motivano. Certo quando devo fare un intera giornata di studio faccio mille pause e nel periodo di esami ci sta pure che inizio ad essere stanco e a rendere meno. Però mbho, poi finisco gli esami, spesso in anticipo, e ho tutto il tempo dopo per rilassarmi.

Ad esempio io (Sono alla Magistrale in Informatica, che non è che sia facilissima) mi sono fatto un bel culo quanto una capanna ma al 10 luglio ho terminato tutti gli esami che avevo (ma proprio tutti sono in corso) tra l'altro con una media alta (ho la media del 29). Ora però ho fino ad ottobre in cui mi reiniziano le lezioni per rilassarmi e godermi il tempo libero (anzi mi sto anche annoiando un pò per il troppo tempo libero :P).

Io cerco di gestire bene studio e tempo libero: 80% studio e 20% tempo libero, bisogna svagarsi ogni tanto