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Il mercante di Venezia
Sto studiando un testo in cui viene citata la storia del mercante di Venezia, che non ho mai studiato/letto.. mi sono cercata il riassunto e i commenti su internet ma non sono soddisfatta delle risposte trovate.. Nel libro che sto leggendo Antonio viene definito omosessuale e innamorato dell'amico Bassanio e mi pare di aver capito che sia una tesi sostenuta da Hans Mayer in "I diversi". Io chiedo a voi è una tesi su cui si concorda o è solo la tesi di questo autore?
E' possibile che la mia domanda sia stupida, ma non avendo letto il testo (e non avendo ora il tempo di farlo) voglio avere pareri da chi il testo lo ha letto e lo conosce bene.. Grazie!
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Nessuno?! :cry:
Sono certa che quella psicopatica mi possa fare domande a riguardo nonostante l'esame parli di tutt'altro..
PS: mi sto sentendo una dodicenne che si iscrive per chiedere riassunti/commenti dei testi che avrebbe dovuto leggere :lol:
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Folletta, mi dispiace, ma io non so quasi niente di letteratura inglese (almeno non a livello universitario) e NON ho letto il libro!
Posso esserti molto poco d'aiuto. Da quel che so, non mi è nuova questa cosa dell'omosessualità, so che c'è un filone della critica che la vede nei Tre moschettieri di Dumas Padre. Ma la mia conoscenza in merito di critica shakespeariana è pari a zero.
Ma stai studiando un saggio di questo tipo? Di solito c'è scritto se la tesi è stata sostenuta da lui o da altri, si mette in nota (per dirti, tutte le volte che in saggi di critica dantesca trovi correlazioni fra Beatrice e Cristo, c'è Singleton in nota). Controlla se le note e la bibliografia ti riportano ad altra saggistica a riguardo, altrimenti potrebbe essere una tesi di questo autore.
Cercando su google mi risulta in primo luogo che Hans Mayer non sia un critico di letteratura inglese, ma un ricercatore di scienze sociali. Direi che quindi la tesi sia spostata dalla critica letteraria all'ambito sociologico. In sostanza, non lo so, ma credo sia una tesi molto di parte e non letteraria. Non ho trovato nessun sito affidabile.
Credo che all'epoca, soprattutto in una società come quella inglese che è sempre stata abbastanza "bigotta" (anche se il termine non è il massimo dell'esattezza), l'omosessualità fosse un tabù, quindi se c'è un rapporto omosessuale questo dovrebbe essere assolutamente velato e poco trasparente (come in pratica in Dumas).
No, a finale, sinceramente, non lo so. Vedi cosa Mayer mette in bibliografia...
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Ci sta pure il film u.u
Sempre meglio di niente, e vedi che impressioni ti da.
...No 'sta sezione non fa per me...
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Quote:
Originariamente inviata da
Holly
Folletta, mi dispiace, ma io non so quasi niente di letteratura inglese (almeno non a livello universitario) e NON ho letto il libro!
Posso esserti molto poco d'aiuto. Da quel che so, non mi è nuova questa cosa dell'omosessualità, so che c'è un filone della critica che la vede nei Tre moschettieri di Dumas Padre. Ma la mia conoscenza in merito di critica shakespeariana è pari a zero.
Ma stai studiando un saggio di questo tipo? Di solito c'è scritto se la tesi è stata sostenuta da lui o da altri, si mette in nota (per dirti, tutte le volte che in saggi di critica dantesca trovi correlazioni fra Beatrice e Cristo, c'è Singleton in nota). Controlla se le note e la bibliografia ti riportano ad altra saggistica a riguardo, altrimenti potrebbe essere una tesi di questo autore.
Cercando su google mi risulta in primo luogo che Hans Mayer non sia un critico di letteratura inglese, ma un ricercatore di scienze sociali. Direi che quindi la tesi sia spostata dalla critica letteraria all'ambito sociologico. In sostanza, non lo so, ma credo sia una tesi molto di parte e non letteraria. Non ho trovato nessun sito affidabile.
Credo che all'epoca, soprattutto in una società come quella inglese che è sempre stata abbastanza "bigotta" (anche se il termine non è il massimo dell'esattezza), l'omosessualità fosse un tabù, quindi se c'è un rapporto omosessuale questo dovrebbe essere assolutamente velato e poco trasparente (come in pratica in Dumas).
No, a finale, sinceramente, non lo so. Vedi cosa Mayer mette in bibliografia...
Anch'io non so nulla di letteratura inglese e ancora meno di Shakespeare perchè non l'ho mai fatto :cry: Il problema è che sta roba non dovrebbe c'entrar nulla con il mio esame, visto che è di bioetica. Solo che ho una prof pazza, che in qualsiasi autore vede cose che giustificano le sue idee pazze. Inoltre il personaggio utile alla teoria esposta in quelle pagine è la donna, Porzia, e non Antonio ma visto che l'ultima volta ha bocciato una a seguito della sua ignoranza su Shakespeare speravo di trovare qualcosa di più.. Comunque grazie mille per l'aiuto, almeno so che qualcosa di vero potrebbe esserci (Cosa su cui, onestamente, ero molto scettica)..