Criminologia-psicologia criminale

io studio sociolgia e scienze criminologiche a forlì, che è una triennale; eventualmente a forlì esiste anche la specialistica in criminologia (che pare sia molto buona, come la triennale che frequento io del resto), ma a me piacerebbe puntare sulla psicologia criminale. cercando su internet ho visto che esiste(va) solo a torino, ma sul sito mi dice che per il 2011/2012 non sarà possibile iscriversi :cry: questo significa che come corso di laurea non esiste più? sapete se in italia da qualche parte esiste una specialistica in psicologia criminale?! a quanto pare anche quella dell'aquila è stata chiusa, insomma non so che pesci pigliare :|

C'è a Torino e dicono sia ottima.
Corso di Psicologia Criminale e Investigativa - Orientamento by Studenti.it

l'hanno soppressa :cry:

Ah.

Googlando ho trvato solo Bologna, ma pare sia una sede distaccata di Forlì...
Non hai modo di informarti nella tua università?

Gli atenei sono nel mezzo del riadattamento post-riforma Gelmini (ovvero, non abbiamo più manco gli occhi per piangere)
E' un po' presto per informarti, almeno nel mio ateneo l'offerta formativa è stata riorganizzata del tutto quest'anno, nei prossimi due anni potrebbero cambiare molte cose...

Io so di una facoltà di criminologia in trentino {o comunque in quelle zone} ma non so quali corsi offre, se è ancora presente e dove potresti trovare informazione..
Il problema però è che tu fai sociologia e vorresti buttarti su psicologia..Sono due rami diversi, non vorrei che non fosse possibile e che ti servisse fare qualche integrazione..

Non farti abbagliare dall'idea della criminologia, e te lo dice un'appassionata del settore:D
la figura del criminologo, specie in Italia, non è definita e lo dimostra il fatto che non esiste un albo professionale dei criminologi.
Diciamo che quello che vedi nei film non si realizzerà mai, quello che ti consiglio è di seguire qualche master post laurea VALIDO, ma anche in quel caso non diventerai mai criminologo, ma esperto del settore.
Anch'io dopo la laurea in Psicologia (V.O.) ho cercato vari master, e ne ho frequentato uno, ma la ricerca deve esser fatta bene, altrimenti rischi di perdere soldi e tempo.

Il discorso fatto da Nuvola lo avrò sentito duemila volta.. Non si è mai abbastanza informati su certe cose..!

TI ADORO!!! son fanatica della robba che vuoi studià :D
capisco pienamente la differenza fra criminologia e psicologia criminale e anche io propenderei molto per la seconda; purtroppo non saprei dove indirizzarti..se dicono che non ci si può più iscrivere significa proprio che hanno chiuso il corso di studi -__-' bastard!

in ogni caso non mi trovo affatto concorde con quanto ha detto nuvola, per il semplice fatto che BISOGNA seguire le proprie passioni e non pensare "ah ma se non trovo lavoro? e se.. e se.." fai sempre in tempo POI a prendere un'altra strada di specialistica o a fare un master DOPO che hai fatto ciò che ti piace fare, fai sempre in tempo!

Quote:

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Originariamente inviata da maya

TI ADORO!!!
in ogni caso non mi trovo affatto concorde con quanto ha detto nuvola, per il semplice fatto che BISOGNA seguire le proprie passioni e non pensare "ah ma se non trovo lavoro? e se.. e se.." fai sempre in tempo POI a prendere un'altra strada di specialistica o a fare un master DOPO che hai fatto ciò che ti piace fare, fai sempre in tempo!

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Io invece non sono d'accordo. Secondo me le passioni ci devono stare, ma esistono tanti, tantissimi modi per seguirle. Finchè hai la possibilità, trovati una strada alternativa. Ti faccio un esempio: una mia amica ama l'arte. Ha fatto di tutto per iscriversi a Storia Dell'arte, ottima studentessa, tutti 30. Non la giudico per il fatto che ha seguito una passione, ma cavolo, con una laurea in storia dell'arte si fa veramente poco, rischi davvero di stare a piedi. E' stata coraggiosa, ok. Ma per coltivare la sua passione poteva fare Architettura con indirrizzo artistico, poteva fare persino Economia con indirizzo in beni culturali. C'era un modo.
Secondo me dovresti cercare il percorso piu vicino possibile sia al mondo del lavoro sia alle tue passioni.
Io ti consiglierei proprio un master post laurea del settore, valido, come ti ha detto Nuvola.

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Originariamente inviata da Echoes

Io invece non sono d'accordo. Secondo me le passioni ci devono stare, ma esistono tanti, tantissimi modi per seguirle. Finchè hai la possibilità, trovati una strada alternativa. Ti faccio un esempio: una mia amica ama l'arte. Ha fatto di tutto per iscriversi a Storia Dell'arte, ottima studentessa, tutti 30. Non la giudico per il fatto che ha seguito una passione, ma cavolo, con una laurea in storia dell'arte si fa veramente poco, rischi davvero di stare a piedi. E' stata coraggiosa, ok. Ma per coltivare la sua passione poteva fare Architettura con indirrizzo artistico, poteva fare persino Economia con indirizzo in beni culturali. C'era un modo.
Secondo me dovresti cercare il percorso piu vicino possibile sia al mondo del lavoro sia alle tue passioni.
Io ti consiglierei proprio un master post laurea del settore, valido, come ti ha detto Nuvola.

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A piedi e felice :)

Io invece vedo tanta gente parcheggiata all'università a far cose che non gradisce. Meglio in tempo e bene e felici, che andarsi a impelagare in una facoltà che non piace nella speranza di trovare un lavoro. O ancor meglio, quelli che si iscrivono a certe facoltà per "trovare lavoro" e poi rinunciano arrivati al secondo anno.

Non fare affidamento sugli indirizzi. E' la base del corso di laurea che conta. Una facoltà di Economia è una facoltà di economia, beni culturali vuol dire che avrai al massimo due esami. Un corso di laurea in Architettura con la storia dell'arte non c'entra, è comunque una facoltà di Architettura.

Tanto 'sta garanzia di trovare lavoro non ce l'ha nessuno.
E non far affidamento sugli indirizzi, ti dico per esperienza che contano veramente poco ^^ anche perché la riforma Gelmini li ha eliminati, adesso ci sono degli indirizzi che sono estremamente generici, talmente generici da non far testo. I vecchi curricula non esistono più con la 270.

Quote:

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Originariamente inviata da Holly

A piedi e felice :)

Io invece vedo tanta gente parcheggiata all'università a far cose che non gradisce. Meglio in tempo e bene e felici, che andarsi a impelagare in una facoltà che non piace nella speranza di trovare un lavoro. O ancor meglio, quelli che si iscrivono a certe facoltà per "trovare lavoro" e poi rinunciano arrivati al secondo anno.

Non fare affidamento sugli indirizzi. E' la base del corso di laurea che conta. Una facoltà di Economia è una facoltà di economia, beni culturali vuol dire che avrai al massimo due esami. Un corso di laurea in Architettura con la storia dell'arte non c'entra, è comunque una facoltà di Architettura.

Tanto 'sta garanzia di trovare lavoro non ce l'ha nessuno.
E non far affidamento sugli indirizzi, ti dico per esperienza che contano veramente poco ^^ anche perché la riforma Gelmini li ha eliminati, adesso ci sono degli indirizzi che sono estremamente generici, talmente generici da non far testo. I vecchi curricula non esistono più con la 270.

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Ma io ho detto "fin quando ci è possibile".
Per dirti no, a me piacciono biologia e chimica. Ma non voglio fare farmacia, perchè non avro mai i soldi per aprire una farmacia. Ci sono altre facoltà in cui posso studiare le stesse materie e avere una possibilità in piu.
Sarà che io sono ossessionata dal futuro, dai soldi, perchè purtroppo so cosa vuol dire quando mancano. Però, quando c'è la possibilità di scegliere, uno deve pure tener conto del fattore economico.
Io sono d'accordissimo nel rispetto delle passioni. Non farei mai una cosa che odio, ma di certo mi adeguo anche alle circostanze. Penso anche al lavoro che potrebbe piacermi nel futuro, non solo alla passione che ho adesso in questo momento. Non lo so, non so ora come funzionano gli indirzzi con la 270, ovviamente ne sai tu piu di me, pero volevo solo dire che nelle scelte non si puo essere solo sentimentali, ma anche razionali. Ovviamente non dico di stare parcheggiati in un'università, quello non centra con il mio discorso!

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Originariamente inviata da Echoes

Ma io ho detto "fin quando ci è possibile".
Per dirti no, a me piacciono biologia e chimica. Ma non voglio fare farmacia, perchè non avro mai i soldi per aprire una farmacia. Ci sono altre facoltà in cui posso studiare le stesse materie e avere una possibilità in piu.
Sarà che io sono ossessionata dal futuro, dai soldi, perchè purtroppo so cosa vuol dire quando mancano. Però, quando c'è la possibilità di scegliere, uno deve pure tener conto del fattore economico.
Io sono d'accordissimo nel rispetto delle passioni. Non farei mai una cosa che odio, ma di certo mi adeguo anche alle circostanze. Penso anche al lavoro che potrebbe piacermi nel futuro, non solo alla passione che ho adesso in questo momento. Non lo so, non so ora come funzionano gli indirzzi con la 270, ovviamente ne sai tu piu di me, pero volevo solo dire che nelle scelte non si puo essere solo sentimentali, ma anche razionali. Ovviamente non dico di stare parcheggiati in un'università, quello non centra con il mio discorso!

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Ma non ti lasciar ingannare dal fatto che ci siano gli stessi esami.
Un esame di letteratura italiana in un corso di laurea in lettere è diverso da un corso di letteratura italiana in un corso di laurea in storia dell'arte... idem, un esame di chimica a chimica non è uguale all'esame di chimica e a biologia. La materia viene "piegata" e usata in funzione del corso di laurea, com'è giusto che sia. La formazione universitaria non è - o almeno non dovrebbe essere -un insieme di esami spezzati e ficcati insieme. Ha una sua continuità, e tu devi guardare quella continuità e non la presenza o meno di qualche esame ^^

Purtroppo molte cose ti vengono con il senno di poi. Con la 270 l'offerta formativa si è ridotta a un cazzo, veramente... è sì vero che ci sono meno esami (io sono una 509, vecchio ordinamento, e ho fatto un gran bel numero di esami in tre anni), ma il problema è che la 270 specializza di meno, dà meno, dà meno scelte allo studente.

Il mercato del lavoro cambia. I soldi non li ha assicurati nessuno, siamo tutti, ma veramente tutti in mezzo al mare. Non ti cristallizzare sul discorso del lavoro perché non sappiamo da qui a 5-6 anni come si può evolvere il mercato...
Io ho capito il tuo discorso sullo stare parcheggiati, ma quando - e non è il caso tuo - manca la passione in quello che si fa, il risultato è anche quello.

Certo certo, ma su questo punto di vista son d'accordo con te. Però ecco, è ovvio che una facoltà potrebbe non prendere in pieno il tuo interesse, ma bisogna sapersi adeguare, secondo me, se si vuole essere un po' realistici. Comunque hai ragione anche tu nel dire che la situazione cambia molto in 5 6 anni, ma io intendo dire che uno deve ragionare anche sulla figura lavorativa a cui aspira. Per esempio uno economista specializzato in beni culturali ha molte piu possibilità di gestire un museo di uno storico di arte. Cioè per me il lavoro deve dare soddisfazioni e io preferisco sacrificarmi un po' nello studio per aspirare a qualcosa che mi possa soddisfare un domani. Comunque chiudo l'OT, tanto alla fine siamo piu o meno d'accordo :lol:

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Originariamente inviata da Nuvolablu

Non farti abbagliare dall'idea della criminologia, e te lo dice un'appassionata del settore:D
la figura del criminologo, specie in Italia, non è definita e lo dimostra il fatto che non esiste un albo professionale dei criminologi.
Diciamo che quello che vedi nei film non si realizzerà mai, quello che ti consiglio è di seguire qualche master post laurea VALIDO, ma anche in quel caso non diventerai mai criminologo, ma esperto del settore.
Anch'io dopo la laurea in Psicologia (V.O.) ho cercato vari master, e ne ho frequentato uno, ma la ricerca deve esser fatta bene, altrimenti rischi di perdere soldi e tempo.

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uhm ma veramente io non voglio fare la criminologa stile CSI.. a parte che con un'ottima probabilità in futuro non vivrò/lavorerò in italia, ma a parte questo, a me interessa lavorare a contatto con giovani criminali, o nelle carceri minorili o nei centri di recupero.

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Originariamente inviata da maya

TI ADORO!!! son fanatica della robba che vuoi studià :D
capisco pienamente la differenza fra criminologia e psicologia criminale e anche io propenderei molto per la seconda; purtroppo non saprei dove indirizzarti..se dicono che non ci si può più iscrivere significa proprio che hanno chiuso il corso di studi -__-' bastard!

in ogni caso non mi trovo affatto concorde con quanto ha detto nuvola, per il semplice fatto che BISOGNA seguire le proprie passioni e non pensare "ah ma se non trovo lavoro? e se.. e se.." fai sempre in tempo POI a prendere un'altra strada di specialistica o a fare un master DOPO che hai fatto ciò che ti piace fare, fai sempre in tempo!

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ti stimo :D

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Originariamente inviata da _HaRmOnY_

uhm ma veramente io non voglio fare la criminologa stile CSI.. a parte che con un'ottima probabilità in futuro non vivrò/lavorerò in italia, ma a parte questo, a me interessa lavorare a contatto con giovani criminali, o nelle carceri minorili o nei centri di recupero.

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Perfetto.
Allora per fare questo puoi benissimo o fare un master come ti dicevo prima, o comunque iniziare a lavorare come psicologa magari appoggiandoti ad una cooperativa.
Io ho lavorato in una cooperativa che seguiva ex detenuti o cmq persone in semilibertà, però non sono riuscita a mettere piede in carcere, per far quello devi cmq seguire corsi del settore e non sempre è detto che riuscirai a mettere piede lì dentro.
Diciamo che la speranza più concreta è che esca qualche bando della polizia penitenziaria che cerca psicologi, io controllo sempre, e cmq il nuovo piano carceri dovrebbe prevedere proprio un aumento di psicologi ed educatori penitenziari, vedremo xD
Cmq cerca di entrare in contatto con cooperative che fanno progetti vari, questo però dopo che ti laurei, prima non puoi far nulla xD

grazie :)

Figurati:)