"La risposta è sempre Dante - La Commedia come opera pluridisciplinare"
Sembra molto, molto interessante :D
Quote:
Originariamente inviata da codeine
di che parlavi? sembra troppo interessante
Quote:
Originariamente inviata da Echoes.
Sembra figa :lol:
Mi ci sono sbizzarrita troppo... :045:
Il titolo esatto l'ho appena rivisto, ed è: "A testa in giù", sottotitolo: "il gioco è una cosa seria" e poi la spiegazione: "percorso sugli aspetti ludici nelle attività umane" - "tra necessità e libertà, tra regole e fantasia"
Sono stata fortunata, perché a casa avevo (ho) un libro perfetto per questo: "Homo Ludens", libro di Johan Huizinga, e da qui sono partita, spiegandolo in breve nell'introduzione (lungo da scrivere qui ^^) e facendo riferimenti ad alcune definizioni date da filosofi, riferimenti che si trovano nel libro stesso; parlando del gioco attraverso gli oggetti ed i modi in cui si può esprimere; come, dove e quando; gioco come zona di confine tra due realtà, etc, etc...
I contenuti del libro comunque sono stati il filo conduttore dell'intera tesina.
Ora, metto il tutto in spoiler perché è un po' lunghetta la spiegazione:
Ho collegato tutte le materie, nessuna esclusa: Greco: partendo da una citazione di Eraclito che prende in considerazione il gioco come tempo (anzi, gioco del tempo), passando attraverso altri autori sono arrivata a fare dei riferimenti ad alcuni canti dell'Iliade in cui vengono descritte scene di gioco e di competizione... Poi la sacralità del gioco, l'importanza del gioco come attività formativa (ma questo è un po' la base di tutta la tesina), and more... Latino: significato della parola 'ludus' e contesti... riferimenti ad Ovidio, Tertulliano, Polluce, Giovenale, Livio, Andronico, Plauto (gioco inteso anche come creatività verbale) e il metateatro; Terenzio ... Italiano: letteratura come gioco; riferimenti a Bembo, al Machiavelli, Calvino ("Se una notte d'inverno un viaggiatore"), Pirandello ("Sull'umorismo"), Saba, Palazzeschi (con l'azzeccatissimo "Saltimbanco") e poi un breve riferimento al "Palombaro" di Govoni, futurista, con la sua "Tavola Parolibera". Storia: riferimenti all'elemento ludico presente in un passatomoltopassato: gioco nel momento della Creazione, in una particolare interpretazione delle Scritture. Il "gioco della guerra", quindi la guerra come annullamento e negazione del gioco stesso, pur avendo tratti in comune con esso. E poi ho parlato del gioco che si fa con la storia: il L'Ucronia, cioè il gioco dei "se", immaginando sorti diverse, diverse situazioni di combattimento e diversi esiti... immaginando quindi tutto un altro "futuro". E poi le Olimpiadi di Berlino del '36. Filosofia: di nuovo Eraclito, Parmenide, Platone, Aristotele, Erasmo da Rotterdam ("L'Elogio della Follia", follia come rivelatrice di verità e 'guastafeste'), lo stesso Huizinga (filo conduttore di tutta la tesina); Jung, Kant, gli Illuministi, Goethe, Schopenhauer, Nietzsche, gioco sofistico... E ancora Fink, Caillois, Saviani e Bateson. Matematica - Fisica: matematica come gioco, la tensione che caratterizza il procedimento di risoluzione di un problema e la gioia della soluzione... e gli stessi "giochi matematici". Il Paradosso di Zenone, il Principio di Archimede ... Geografia Astronomica: le comete (c'è una strana e lunga motivazione dietro questa scelta xD).
Questo è quanto.
Ho scritto un poema, spero sia stato comunque esauriente xD a meno che non volevi sapere il tutto per linee generali :lolll:
Se dovesse servire qualcosa chiedi/chiedete pure ^^
7/7/2010, 14:01
Ge@
La mia tesina, esposta ieri, si chimava " I poli opposti del progresso"
15/7/2010, 10:31
twix ™
The Butterfly Effect (e le conseguenze sul comportamento umano).
6/1/2011, 0:08
SiuzyLiquidoBreve
La mia tesina non arrivò ad avere un titolo..^^
Poichè decisi di botto di presentarmi al diploma senza..
Key:lol:
6/1/2011, 0:21
kiara90
Mmh non ricordo precisamente, però era circa così :" Paesaggio romantico inglese agli inizi dell'800"
Ho trattato il periodo Regency inglese, la scrittrice Jane Austen, l'architettura delle tenute nella campagna inglese.. ecc ecc
12/1/2011, 22:21
Fiona
L'influenza di Sigmund Freud nella cultura del 900.
Ma forse avevo già risposto a questo topic:|
12/1/2011, 22:42
Odi omnia res
si chiamava? si chiamerà : D la farò sul concetto di folla, poichè mi piaceva come argomento come le televisioni e i giornalisti manipolano il pubblico. Però sinceramente questa tesina la stanno facendo in miliardi ultimamente e quindi ho deviato l'argomento al concetto di folla per allargarlo a manzoni, a kierkegaard (si scrive così?), seneca orazio ecc
13/1/2011, 1:59
Joy Turner
Alla maturità era semplicemente 'Antoni Gaudì' (credo) Il titolo della tesi non lo dico.
13/1/2011, 9:24
Cimis
Quote:
Originariamente inviata da Dylan.
Alla maturità era semplicemente 'Antoni Gaudì' (credo) Il titolo della tesi non lo dico.