New York mette al bando le bibite XXL. Coca Cola e McDonald's non ci stanno

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New York mette al bando le bibite XXL. Coca Cola e McDonald's non ci stanno

Il sindaco di New York, Michael Bloomberg, ha deciso di vietare la vendita di bevande gassate in formato XXL in tutti i fast-food, ristoranti, chioschi, pizzerie e cinema della città. L'obiettivo? Rafforzare ulteriormente la lotta all'obesità, che ormai affligge la metà dei newyorkesi. Il divieto è stato ufficialmente approvato lo scorso venerdì e già si fanno sentire le reazioni delle big company del food.

Secondo i dati pubblicati dal Dipartimento della Salute della città, almeno la metà dei cittadini adulti della Grande Mela è obeso o in sovrappeso: un dato allarmante, che evidenzia un vero e proprio pericolo economico e sociale. Ma c'è di più: un americano su tre è obeso e circa il 10% della spesa sanitaria degli Stati Uniti è destinata a curare malattie e problemi legati all'obesità, come diabete, disturbi cardiaci e ipertensione, mentre l'OCSE prevede che entro il 2020 due persone su tre saranno in sovrappeso, o obese, anche in altri Paesi sviluppati. Il provvedimento del sindaco - stabilito in seguito alla votazione del consiglio sanitario cittadino, che si è espresso con otto voti a favore e un astenuto –impedisce di vendere bevande in formato super-large (più grandi di 16 once, ovvero poco meno di mezzo litro) in tutti i luoghi di ristoro della città, a partire dal prossimo marzo 2013, ad eccezione dei supermercati e dei negozi di alimentari, dove questi formati continueranno ad essere disponibili a grandi e piccoli. Chi non rispetterà il divieto rischierà una multa di 200 dollari. Dal divieto sono esclude tutte le bevande light o diet, i succhi di frutta, le bibite non gassate, quelle a base di latte e i frullati. Niente più mega bicchieroni per le strade della Grande Mela quindi, ma come l'avranno presa i big delle bevande gassate? Male naturalmente! I grandi gruppi industriali, come Coca Cola e Mc Donald's, hanno fatto sapere che il provvedimento non rispecchia la volontà dei cittadini (secondo un sondaggio sei americani su dieci sarebbero contrari a questa decisione) e per questo impugneranno in tribunale il provvedimento preso dal sindaco prima che entri in vigore. Non a caso, il re del fast food, McDonald's – appresa la notizia del divieto - ha espresso tutto il suo disappunto per la messa al bando dei formati XXL, invocando al contrario "un approccio più comprensivo e collaborativo".
Ma non è il solo, perché l'intera lobby dei ristoranti americani ha combattuto per decenni contro ogni possibile regolamentazione del mondo alimentare, incluse le etichette dei cibi e le politiche di marketing destinate ai bambini.
Di fronte alle proteste, il sindaco di New York - spinto dal preoccupante aumento dei tassi di obesità dei cittadini - si dimostra fermo e soddisfatto della sua decisione: a questo punto, ci aspetteremmo che il governo centrale dica e faccia qualcosa. Riuscirà il presidente Obama, in piena campagna elettorale, a tenere testa alle lobby industriali?

Verdiana Amorosi

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Da questo articolo vorrei prendere spunto per una discussione riguardante il potere che stanno (o che hanno già) prendendo le lobby sull'alimentazione della popolazione.
Secondo voi, il sindaco di New York ha fatto una buona mossa mettendo al bando il formato XXL delle bibite?
A me pare assurdo che le persone non si rendano conto dello stato delle cose, che siano contrarie a dei provvedimenti del genere che sono stati presi per il bene della loro salute.
Per la reazione di McDonald's e di Coca Cola nemmeno commento. XD

Secondo me c'è ancora una mentalità vecchia. Io sono figlia di due professori di scienze, che dovrebbero sapere come si mangia e si vive. In realtà mio padre salta i pasti spesso e volentieri perchè dice che altrimenti ingrassa e ogni giorno mangia una bistecca di carne rossa. Mia madre dal canto sul non esita a comprare a mio fratello un incredibile numero di schifezze che farebbero venire il diabete solo a guardarle.

Perchè questo? Perchè secondo me con il cibo non c' è la reale percezione che faccia male. E dire che evito di parlare della cucina dei miei nonni che ci mettono una quantità spropositata di condimenti a ciò che mangiano. Il cibo non è mai stato percepito come una cosa che faccia male, e dato che i danni non sono immediati nessuno ci pensa. Poi tutti noi abbiamo l'amica o l'amico che mangiano un sacco di cibo spazzatura e nonostante questo rimangono stecchi e magri. Però non è che se una cosa non ti fa ingrassare ti faccia bene.

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forse sarebbe utile fare delle campagne come quelle per il fumo per sensibilizzare la popolazione. Perchè la gente non ci pensa ma mangiare male fa male tanto quanto fumare un numero moderato (5-6) sigarette al giorno..

Secondo me è una cagata! Se uno è obeso non è soltanto per le bibite, ma anche per tutte le altre schifezze che trovano in giro. Poi non è che se vietano la vendita di queste bibite tutti diventano belli magri e scompaiono gli obesi.

perchè impedire alla gente di farsi del male da sola?

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Originariamente inviata da Jamila

Poi tutti noi abbiamo l'amica o l'amico che mangiano un sacco di cibo spazzatura e nonostante questo rimangono stecchi e magri. ..

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:nice: Eccomi!

E il bello è che ora (vegetariano da circa due anni) quando dico che lo sono mi dicono "si vede sei magro".... ma che minchia dite che tre anni fa mangiavo 6 volte al Mc in tre giorni, panini onti di notte ed ero anche piu magro di adesso!!

In ogni caso le bevande XXL che ci sono in America sono veramente enormi, non so nemmeno come facciano a bersele!

Tolgono le bibite da 23 litri con motivazioni "alimentari"? Dietetiche?
Eh beh, sicuramente il provvedimento che darà una svolta all'obesità statunitense.