Ebola in Piemonte, cos'era successo?

Avevo letto un mese fa di un nigeriano che aveva contratto l'ebola e che era stato raggiunto da un elicottero militare blindato e soccorso da un equip di scienziati militari provvisti di tute anticontaminazione e scortato fino all'ospedale di Roma (come in un film di fantascienza).
L'articolo l'ho trovato per puro caso in internet e nessuno ha mai saputo di questa notizia, non ne hanno mai parlato ai telegiornali e nemmeno diversi miei amici piemontesi avevano saputo di questo nigeriano.
Il giorno successivo in internet ho letto che il nigeriano si stava riprendendo e che forse sarebbe sopravvissuto, tutta via nei giorni successivi nemmeno in internet ho saputo del seguito di questa inquietante vicenda (ovviamente accaduta realmente).
Perché insabbiare una cosa simile? siamo forse a rischio in Italia?

ps: per chi non sapesse, l'ebola è la più pericolosa malattia infettiva al mondo con un tasso di mortalità che oscilla tra il 50 e il 90% (a seconda del ceppo, Lujo è la manifestazione più violenta e uccise un sodlato in Afganistan qualche mese fa).
Causa febbre emorragica, cefalea, vomito nausea e vertigini, è altamente infettiva ma non earobica, la si contrae per diretto contatto, liquidi infetti, trasfusioni, congiuntiviti, tosse e starnuti; non esistono vaccini perché è autoimmune e l'unico modo per sopravvivere è intervenire sul paziente con una terapia di sostegno sperando che il paziente riesca a superare la settimana (durante la quale avviene la necrosi delle cellule e dei tessuti, che porta allo spappolamento di fegato, reni e altri organi vitali).

Avevo sentito che l'uomo non era in pericolo di vita e che non c'era rischio di contagio. non so più di questo.
Siamo a rischio in Italia? si perchè no. E' un attimo in questa epoca che un virus viaggi da un luogo all'altro. tra l'altro c sono già stati i primi casi in Asia se non erro. C'è da dire però che il contagio non è semplice perchè generalmente è dovuto ad insetti e a determinate condizioni ambientali.
Più preoccupante a mio avviso è il propagarsi della "febbre del Nilo" (Romagna soprattutto), e del Dengue
Perchè non ne parlano? non conviene economicamente non essendoci ancora medicinali da fare comprare alle nazioni per arricchirsi....

Infatti non conoscevo questi due virus, e in Romagna ci sono stati contagi?

Quote:

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Originariamente inviata da Cal Lightman

Infatti non conoscevo questi due virus, e in Romagna ci sono stati contagi?

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contagi credo di no ma se non erro è stato trovato il virus nelle zanzare (che sono vettori di questo virus) Tuttavia potrei sbagliarmi, quando ho più tempo magari controllo per cui prendete la mia afferazione con le molle.
Il Dengue invece avevo letto una ricerca in cui si diceva che c'era il fort rischio del suo arrivo nel sud Italia (Sicilia) a causa dei cambiamenti climatici che rendono il sud Italia sempre più adatto a questo virus.

EDIT: ho fatto una ricerca veloce; la febbre del nilo occidentale ha già colpito in Italia (da cui era stata debellata in passato grazie anche alla bonifica delle aree paludose)

E io che avevo pensato a un tentativo di insabbiare la vicenda per proteggere l'accanimento evidente nei riguardi degli emigranti dall'Africa.
Sinceramente la possibilità di contrarre queste malattie non mi ha mai toccata, forse perchè percepisco di appartenere a una dimensione alienata rispetto a quella a rischio e in parte perchè - malgrado tutti i dovuti accorgimenti igienico sanitari - non sarei proprio in grado di prevenirle. Mi chiedo allora: è possibile?

Anche io avevo pensato che fosse per l'immigrazione (un motivo in più per non volerli nel nostro paese) ma ancor più ho pensato che alla fine l'ebola anche se altamente contagiosa non costituisce una forte minaccia di epidemie, e quindi pensavo che non volessero dare di proposito notizie a un rischio che di fatto non era concreto.
Infatti chi si ammala di ebola non è contagioso fino alla prima manifestazione febbrile, e in quel momento la febbre e la cefalea sono così forti che rendono impossibile all'ospite del virus di girovagare liberamente per la città infettando altre persone.Il motivo percui in Africa se la beccano continuamente è principalmente dato dalle scarsità igeniche, infatti non ci si ammala i ebola nei villaggi ma negli ospedali principalmente, dove la mancanza di strutture specializzate fa si che tutto il personale sia a rischio, pazienti di altre stanze compresi.
In più un altro motivo percui i focolai si accendono spesso è dato dalla loro tradizione funeraria, secondo la quale il defunto viene svuotato delle sue interiora (ovviamente pericolosissimo ricettacolo infetto del virus).