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Di solito quando c'è l'amore automaticamente c'è anche l'attrazione.
Ora ti chiedo ma sei sicura dei tuoi sentimenti? forse il tuo affetto nei suoi confronti è più amichevole o fraterno per questo vivi la cosa molto male, se dici che con l'ex non avevi queste prolematiche, io inizierei a fare un pò di riflessioni riguardo la relazione che hai con il tuo attuale ragazzo. Ti leghi a lui solo perchè ci stai bene insieme, hai paura di non averlo più vicino e cosi via, ma io il vostro lo sento più come un rapporto tra amici e non altro.
Non ti sto consigliando di lasciarlo ma di ragionarci sopra.
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Se non c'è chimica o detto volgarmente se non ti arrapa non è che puoi farci molto..
A sto punto fallo con un tronco che è la stessa cosa
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Originariamente inviata da
Chocolate*
Ciao a tutti...mi vergogno da morire a scriverlo qui, ma purtroppo non so più dove sbattere la testa e ho davvero bisogno del parere di qualcuno. Sto insieme ad un ragazzo da quasi 2 anni ormai e ultimamente il sesso tra noi non va proprio. Spesso non ho voglia di fare l'amore con lui e se mi viene mi passa appena apro la gambe. Ogni volta che mi tocca o mi bacia rido per il nervoso e vorrei soltanto allontanarlo da me. Ma non lo faccio, perchè in fondo mi sento in colpa a respingerlo senza nessun motivo valido. Così mi (s)forzo e ogni volta che finiamo di fare l'amore piango...sento una tristezza infinita e piango. Che cosa mi sta succedendo? Questo calo di desiderio è davvero inspiegabile e va avanti da mesi ormai...non so più come comportarmi :(
Non credo che sia solo un calo di desiderio, probabilmente dentro di te la risposta un po' la conosci già. Secondo me non dovresti forzarti, è una violenza che fai a te stessa e un dispiace che provochi a lui se sapesse. Prenditi tempo dall'intimità con lui, non avere paura di esporgli i tuoi dubbi.
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Il sesso è parte integrante dell'amore. E' come se un pezzo dell'amore fosse "guasto"...
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Può capitare che una persona che non ci attrae fisicamente, se conosciuta meglio, poi ci appaga. Ma se questo non è successo in due anni non credo succederà mai. La chimica tra due persone o c'è o non c'è, io la penso così, anche se mi contraddico con la prima frase che ho detto. Ne conosco di persone che alla fine si sono fatte conquistare da altri aspetti del partner, e hanno finito per mettere in secondo piano l'attrazione, ma la cosa ha funzionato, c'era qualcosa di talmente forte, tra loro, che alla fine ha prevalso sul resto, ma non sempre va così.
Dici di non riuscire a lasciarlo, ma davvero vuoi restare con un ragazzo che ti fa piangere ogni volta che fate sesso? Che ti fa passare la voglia di fare sesso, anzi. Io non credo, e ci arriverai, prima o poi.
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Beh mi sembra che qua ci potrebbero essere dei problema alla base della relazione. Anche perché da quanto ho capito è una cosa che ti accade da qualche tempo, non da sempre.
Potresti aver perso la fiducia o esserti disinnamorata, o chissà cos'altro.
Pensa con cosa coincide questa mancanza di desiderio, e troverai la causa di questo malessere, e in eventualità prenderai dei provvedimenti.
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Originariamente inviata da
Chocolate*
...potrei dire che dopo che lo abbiamo fatto la prima volta piano piano la voglia è calata fino ad arrivare a questo punto...
Ecco ho letto solo ora questa parte.
Non voglio essere brusca, ma è probabile che tu ti sia solo affezionata fraternamente come ha detto qualcuno, e che quindi l'attrazione non c'è. Ma l'attrazione deve esserci. Pensa bene se sia il caso di continuare a stare (male) con lui.
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è tutto così contraddittorio! attrazione non c'è...quindi sembra normale non volerlo fare...ma se non vuoi farlo con lui perchè "ci provi"? e addirittura piangere? non ti eccita se ti tocca come il tuo ex? ti dicono che forse è il caso di lasciarlo...però dici che non ci riesci! (quindi provi qualcosa per lui! e se provi qualcosa perchè farci l'amore dovrebbe provocarti tristezza e dolore?) e poi dici che fuori dal letto va tutto bene a parte piccoli screzi che si hanno sempre....io non capisco...per me il tuo "problema" è psicologico...sei tesa per qualche altra questione di vita quotidiana? (hai detto che con lui non ci sono problemi rilevanti)...una psicologa forse potrebbe aiutarti =)
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Con il mio ex è successo lo stesso. Stavo con lui solo perchè gli volevo troppo bene per lasciarlo. Non mi andava mai di fare l'amore con lui e quando partiva anche due settimane in vacanza non mi mancava. Però gli volevo bene come a un fratello e l'idea di non far più parte della sua vita mi distruggeva. Stetti con ancora un anno prima di lasciarlo, anche se sapevo benissimo di farlo solo per codardia. Alla fine l'ho lasciato perchè m'ero innamorata di un altro ragazzo. Tornassi indiero però probabilmente lo avrei lasciato prima. Avrei rispermiato un anno di patimenti ad entrambi. Non credere infatti che per il tuo ragazzo vada tutto bene. Nota per forza questo tuo 'malessere'. Pensa bene a cosa fare ed agisci di conseguenza.
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Mi sembri me stessa..giusto poco tempo fa...
Stessa identica situazione..precisa precisa.
Io mi son decisa..non potevo ne continuare a star male io e ne illudere lui di una cosa che ormai non sentivo più..
L'ho lasciato, ho dovuto!
E' stata dura..e lo è tuttora perchè ti mancano tutte le cose positive che comunque ti dava! Ma che senso aveva continuare? Inganneresti lui e soprattutto te stessa.
Fatti forza, come me la sono fatta io.
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Ci siamo lasciati. Non proprio per questo motivo...diciamo che il fatto di piangere mentre facevo l'amore con lui era una conseguenza del vero motivo per cui ci siamo lasciati (scusate, ma preferisco non scriverlo qui). Grazie a tutte/i quante/i per i vostri consigli e il vostro appoggio, mi siete state/i di grande aiuto, come sempre :)