Me lo spieghi a me da vicino? :050:
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Per restare in tema con l'avatar.
Con il mio modo di tuffarmi nel mondo dei piccoli.
E per onorare la forchetta che ho al braccio.
"Un'autentica ArricciaSpiccia". :050:
Ma chi non si ricorda la Sirenetta, non può capire. :087:
Beh...
Splash quando mi piace la tua firma!
Lo sai da piccola adoravo la Sirenetta..:050: http://www.youtube.com/watch?v=gGeba8j7lu8
Comunque tornando in topic..la mia è molto facile.
Diciamo la prima è per lui,e credo che devo completamente tutto a lui.
Dead.
Poi ho linkato una pagina..è solo da leggere.
E infine Storia Dell'Arte è tra le materie che adoro di più,anzi direi tra le poche cose che seriamente mi interessano.
Com'è bella l'arte! :049:
E' un periodo particolare, speriamo bene :(
riesumo :040:
tolti i versi della canzone dei Pixies, "debaser", omaggio al corto "il cane andaluso" [che si è trasferito nel sottonick] ho messo due frasi di stefano benni, tratte dal meraviglioso Elianto. ho aggiunto solo lo sputacchio bigio in mezzo.
è una frase che ho trovato nella firma di uno in un forum di coltivatori americani . mi è piaciuta perchè è impicciosa! :D
per chi non parla inglese significa: tra tutte le persone che mi hanno lascito, quella che mi manca di più è me.
Una delle frasi celebri del film La vita è bella :)
Dai si capisce...
E' tratta dal Il Piccolo Principe..un libro che per me ha sempre avuto un significato particolare..
Per quanto avessi sempre amato profondamente questa frase, ha assunto il significato attuale da relativamente poco..
E niente..aspetto ancora che sia come dice Lui..
FOTO NICOLETTA BRASCHI
Benigni si alza di soprassalto e comincia a camminare ritmicamente intorno alle poltrone.
Bonolis: M’hai fatto pijà un colpo!
Benigni: (avvicinandosi al videowall e baciandolo) Volevo dire… hai presente quella foto di Caterina Caselli quando dalla televisione bacia la foto di Gene Pitney? Era una citazione. Ora… Nicoletta Braschi… naturalmente qui non posso dire niente… Ci vorrebbero i raggi x per vedere tutto il corpo. Non c’è un organo che sta fermo in questo momento. Si muovono tutti, ma proprio tutti! Qualsiasi cosa, sincrepedine… Lo sai, siamo fatti di nervi e sangue caldo… non c’è un organo che sta fermo in questo momento. E con lei è nato… io l’ho incontrata…non ne ho mai parlato, perché è giusto che quando si incontrano delle cose nella nostra vita… C’è un incontro no, c’è un destino, ma bisogna proteggere le cose più possenti, accadimenti anche semplici, ma che hanno una loro grandezza. Lei studiava all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico e fece il saggio con Luca Ronconi su una cosa di Strindberg, non mi ricordo quale personaggio. Quando la vidi entrare in scena vidi una maestà fragile, una fragilissima maestà. È come quando trovi una montagna di neve. Dice il poeta «Se hai una montagna di neve tienila all’ombra», perché le maestà come le montagne fragili sono delicate, bisogna custodirle bene e non esporle ai lumi. E allora io ho trovato questa montagna di neve. Della grandezza delle montagne te ne accorgi quando t’allontani. Col passare del tempo è nato – userò una parola bruttissima – un sodalizio. Siamo stati insieme nel lavoro e ho fatto tutto con lei. Tutte le commedie, come Il piccolo diavolo, Johnny Stecchino, Il mostro, le ho fatte con lei e hanno avuto un successo in Italia enorme, popolare, che io gli voglio ancora bene alla gente che viene tutto da loro. Quindi gli devi volere bene alla gente. Ma io vi voglio bene e basta. Non sai mai come reagire quando ti vogliono bene. Lei è un gran pezzo di donna e poi la commedia popolare non ha un successo se la protagonista femminile non ha un’anima. Se ti mettono in galera e ti dicono «Tu stai tre anni in galera se non mi dipingi un quadro come Guido Reni, come Delacroix, con tutti i muscoli, le cose. Dopo un anno tu lo fai sennò muori». Ma se oltre a dipinger così ti dicono che tu ci devi metter l’anima, non ce la fai, non ci riesci. È come lo sguardo della Gioconda. Possono passare i millenni, ma nessuno ce la fa a rifarlo identico e tu non sai da dove viene. Ecco, Nicoletta ha un volto che può abitare tutte le storie, sembra dipinta da un pittore senese del Duecento. Nello sguardo c’ha l’anima e ha una recitazione molto moderna. Sono rimasto incantato e, diciamo, che tutte le storie che ho pensato sulla commedia hanno avuto questo esito popolare per questa trasmissione d’amore. Diciamo che non le ho mai dedicato niente, perché tutto quello che ho fatto, l’ho fatto con lei. Spero che lei qualche volta dedichi una cosa a me.
Bonolis: La montagna di neve è una tra le cose più belle che ho sentito.
Benigni: Non ne parlerei se non mandandole un saluto d’amore. Può accadere tutto e tutto è lecito, Ma lo stare insieme, il camminare insieme nel tempo verso la stessa direzione, ritmare il passo uno con l’altro è un appagamento, è una gioia che nei primi tempi son tutte bischerate.
Bonolis: Prego!
La parte in rosso è un pezzo di una poesia di Madre Teresa di Calcutta,"Dai il meglio di te"...
La parte blu,invece...
Beh,credo si capisca facilmente :182:
Mi piacque.
Ho chiesto il permesso, ovviamente. :182:
bah... semplicemente mi piaceva
Per creare qualcosa di folle si deve essere un pò "folli", inteso come fuori dal comune, persone con grande invettiva e immaginazione, sennò finiremmo per creare qualcosa che già abbiamo visto/sentito.
E poi adoro Alice nel paese delle meraviglie, libro, film della disney e di Tim.
la mia è una citazione di me stesso in risposta a chi mi considera lo scemo del villaggio . mentre scemo kilegge è il mio nome su facebook
Portami il girasole, ch'io lo trapianti
nel mio terreno bruciato dal salino,
e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti
del cielo l'ansietà del suo volto giallino.
Tendono alla chiarità le cose oscure,
si esauriscono i corpi in un fluire
di tinte: queste in musiche. Svanire
è dunque la ventura delle venture.
Portami tu la pianta che conduce
dove sorgono bionde trasparenze
e vapora la vita quale essenza;
portami il girasole impazzito di luce.
- Eugenio Montale.
Ho amato questa poesia (e amo Montale) sin dalla primissima volta che l'ho letta.
E ogni firma che inserisco ha un determinato significato..
É inutile passare nottate piangendo per qualcuno o farsi venire l'ulcera perché qualcosa ti é andato storto. A volte bisogna semplicemente prenderla alla leggera e vivere sempre, ogni secondo, non sprecare niente, perché la vita é una sola e per quanto possiamo impegnarci, non ne usciremo vivi x)
Oppure prendiamola solo per frase spiritosa :040:
Non credo di doverla spiegare, perché chi ha visto questo film sa quanta emozione ha saputo dare Troisi solo con questa frase...
mi sembra abbastanza palese la mia...
Deriva da un topic della "vecchia" bambolina dolce dove si lamentava che col caldo non si può fare "frikki frakki"
La prima è una cit del dio di un anime giapponese, con una foto che spiega cosa significa
la seconda è un commento personale su 300
la terza è la cosa che dico ad un mio amico quando fa colossali stronz***!
E' un pezzo di una canzone, niente di particolare.
Montanelli sui commenti che seguirono la notizia della morte di Giovanni Paolo I.
Da una citazione di Diego Abatantuono in Attila Flagello di Dio :D anche se è un pò modificata
la mia è troppo complicata da spiegare.