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Originariamente inviata da
drkheart
Nono.... tu ti riferivi al posteriore, di quello sono certo.
:lol::lol::lol::lol::lol:
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Originariamente inviata da
hiro
quanto ammmore :lol:
tanto ammmore:050: oh yeah!
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Originariamente inviata da
Andre88.
:lol::lol::lol::lol::lol:
Cosa ridi, vuoi partecipare?:nice:
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Originariamente inviata da
anemy
Cosa ridi, vuoi partecipare?:nice:
Lo sai che non so dirti di no :050:
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Originariamente inviata da
Andre88.
Lo sai che non so dirti di no :050:
Sono geloso :evil:
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Mi implorerai pietà se non la pianterai di fare il farfallone:lol: altrochè xD
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Quote:
Originariamente inviata da
gian
Sono geloso :evil:
Ma noi siamo una coppia aperta gian :kiss:
Quote:
Originariamente inviata da
anemy
Mi implorerai pietà se non la pianterai di fare il farfallone:lol: altrochè xD
Farfallone :050: come lo scrivi te non lo scrive nessun'altra sul forum :054:
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:050: così mi fai arrossire gh!
Però se cedo alle tua avanS poi devo anche concedermi a gian:roll:
non potrei mai dividervi:cry:
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ah non avevo capito che era il tread dello "spam in compagnia"
.
potevate chiamarmi prima, no?! :P
:lol:
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Quote:
Originariamente inviata da
anemy
:050: così mi fai arrossire gh!
Però se cedo alle tua avanS poi devo anche concedermi a gian:roll:
non potrei mai dividervi:cry:
Carissima, con gian ci parlo io, non ti preoccupare :kiss:
Cmq è vero, torniamo in topic....forza lantis, facci vedere qualche altro mp :o:o:o:o , sono in trepidazione :P:P:P
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Quote:
Originariamente inviata da
hiro
quanto ammmore :lol:
Ma anche no.:evil:
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Originariamente inviata da
CapBloodie
anche misantrope a sto avatar su msn :|
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non avevo visto il proseguo...
il KCl (potassio cloruro) viene (veniva? non lo usano più? :|) usato per l'iniezione letale previa inutile disinfezione del braccio ove l'ago sarebbe entrato in vena :roll:
sopra i 100 mg/kg provoca seri danni ai muscoli cardiaci; dosi elevate producono arresto cardiaco e morte... dicono sia molto doloroso in quanto la paralisi sopraggiunge lentamente... si ha paralisi inoltre del centro del respiro...
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ma non è quindi una morte indolore? o iniettano qualcosa prima?
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La procedura ed il metodo di esecuzione assomigliano alla tecnica per realizzare un'anestesia generale: al condannato viene inflitta un'iniezione per via endovenosa contenente una dose letale di pentothal (un barbiturico molto potente) misto ad un agente chimico paralizzante. Al termine della procedura, il cuore può continuare a battere per un periodo che può variare dai 6 ai 15 minuti, dato che il condannato viene dapprima messo in uno stato di incoscienza e poi viene ucciso lentamente per paralisi respiratoria e successivamente per paralisi cardiaca.
Nel Texas viene invece usato un mix formato da tre componenti diversi: un barbiturico che rende il prigioniero incosciente, una sostanza che rilassa i muscoli (derivato del curaro) e paralizza il diaframma (in modo tale da impedire ai polmoni ogni movimento) e un'altra che provoca l'arresto cardiaco (cloruro di potassio).
Alcuni esperti sostengono che l'iniezione letale è "la più umana tra le condanne a morte", considerando che il periodo di sofferenza del condannato viene ridotto al minimo.
Spesso però non tutto va per il meglio: l'introduzione prolungata di droga per via endovenosa nei confronti del prigioniero può comportare la necessità di andare alla ricerca di una vena più profonda per via chirurgica; inoltre se il prigioniero entra in stato di shock e tende ad agitarsi il veleno può toccare un'arteria o una parte di tessuto muscolare e provocare dolore.
Altre complicazioni possono sorgere se le componenti letali non sono ben dosate o non si combinano tra loro in anticipo nel tempo previsto: in questo caso la miscela si può inspessire, ed in tal caso ostruisce le vene e rallenta il processo, causando un dolore immane al condannato. Anche l'anestetico deve compiere il proprio "lavoro" in fretta, altrimenti il prigioniero corre il rischio di essere cosciente mentre soffoca o mentre i suoi polmoni si paralizzano.
Una particolare attenzione è rivolta a coloro che devono eseguire l'iniezione letale. Chi potrebbe sopportare il peso di aver ucciso qualcuno nonostante gli sia conferita questa competenza dall'ordinamento giuridico? Gli Stati Uniti d'America hanno risolto in modo molto pratico la questione. Durante il procedimento di esecuzione della pena vengono scelte tre persone competenti della materia che sceglieranno una delle tre siringhe tra le quali ve ne sarà solo una con il contenuto letale. L'esecutore non potrà quindi sapere se la sua iniezione è stata quella letale, risolvendo così in maniera pratica un problema che riguarda la più intima parte della coscienza umana.
James Autry: condannato a morte con questo sistema nel novembre del 1983, l'esecuzione fu inizialmente sospesa a causa del suo stato cosciente (l'uomo si muoveva forsennatamente e gridava il proprio dolore). Durante il secondo tentativo, avvenuto il 14 marzo del 1984 Autry perì, ma solo dopo 10 minuti di agonia ed una lunga serie di urla e grida disperate: un medico spiegò in seguito che l'ago della siringa era ostruito, rallentando quindi il sistema.
bella merda :x :evil:
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Originariamente inviata da
eLWooD bLuEs
La procedura ed il metodo di esecuzione assomigliano alla tecnica per realizzare un'anestesia generale: al condannato viene inflitta un'iniezione per via endovenosa contenente una dose letale di pentothal (un barbiturico molto potente) misto ad un agente chimico paralizzante. Al termine della procedura, il cuore può continuare a battere per un periodo che può variare dai 6 ai 15 minuti, dato che il condannato viene dapprima messo in uno stato di incoscienza e poi viene ucciso lentamente per paralisi respiratoria e successivamente per paralisi cardiaca.
Nel Texas viene invece usato un mix formato da tre componenti diversi: un barbiturico che rende il prigioniero incosciente, una sostanza che rilassa i muscoli (derivato del curaro) e paralizza il diaframma (in modo tale da impedire ai polmoni ogni movimento) e un'altra che provoca l'arresto cardiaco (cloruro di potassio).
Alcuni esperti sostengono che l'iniezione letale è "la più umana tra le condanne a morte", considerando che il periodo di sofferenza del condannato viene ridotto al minimo.
Spesso però non tutto va per il meglio: l'introduzione prolungata di droga per via endovenosa nei confronti del prigioniero può comportare la necessità di andare alla ricerca di una vena più profonda per via chirurgica; inoltre se il prigioniero entra in stato di shock e tende ad agitarsi il veleno può toccare un'arteria o una parte di tessuto muscolare e provocare dolore.
Altre complicazioni possono sorgere se le componenti letali non sono ben dosate o non si combinano tra loro in anticipo nel tempo previsto: in questo caso la miscela si può inspessire, ed in tal caso ostruisce le vene e rallenta il processo, causando un dolore immane al condannato. Anche l'anestetico deve compiere il proprio "lavoro" in fretta, altrimenti il prigioniero corre il rischio di essere cosciente mentre soffoca o mentre i suoi polmoni si paralizzano.
Una particolare attenzione è rivolta a coloro che devono eseguire l'iniezione letale. Chi potrebbe sopportare il peso di aver ucciso qualcuno nonostante gli sia conferita questa competenza dall'ordinamento giuridico? Gli Stati Uniti d'America hanno risolto in modo molto pratico la questione. Durante il procedimento di esecuzione della pena vengono scelte tre persone competenti della materia che sceglieranno una delle tre siringhe tra le quali ve ne sarà solo una con il contenuto letale. L'esecutore non potrà quindi sapere se la sua iniezione è stata quella letale, risolvendo così in maniera pratica un problema che riguarda la più intima parte della coscienza umana.
James Autry: condannato a morte con questo sistema nel novembre del 1983, l'esecuzione fu inizialmente sospesa a causa del suo stato cosciente (l'uomo si muoveva forsennatamente e gridava il proprio dolore). Durante il secondo tentativo, avvenuto il 14 marzo del 1984 Autry perì, ma solo dopo 10 minuti di agonia ed una lunga serie di urla e grida disperate: un medico spiegò in seguito che l'ago della siringa era ostruito, rallentando quindi il sistema.
bella merda :x :evil:
un colpo in testa e via no eh?
Rapido, indolore, economico.
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No i miei mp "bollenti" non li posto se no vi rovino le reputazioni :lol:
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ce li immaginiamo bambolina
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Originariamente inviata da
hiro
per me ti crei multiaccount e ti scrivi solo:roll:
:lol:
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Quote:
Originariamente inviata da
Big Black Mariah
:lol:
e l'ip non si vede no? :roll:
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I miei MP sono tutti fatti di quote e multiquote tra me e DaDa :nice:
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cambia nick :o
t'hanno preso come clinica privata.