Wikipedia si’, wikipedia no
Wikipedia si’, wikipedia no
Si riapre il dibattito su questo progetto di enciclopedia universale dove ognuno puo’ scrivere quello che reputa utile al sapere dell’umanita’. Il problema e’ che senza filtri si possono scrivere anche kazzate, ma altri spinti da pensieri sessantottini dicono che e’ ora di finirla con intermediari che stabiliscano cosa e’ giusto mettere in un’enciclopedia e cosa vada cestinato.
Lodevoli intenti, che non tengono conto che la cultura, ahime’, e’ patrimonio di pochi e che il problema sia piuttosto chi controlla i controllori.
Sarebbe bello un mondo di Utopia senza la necessita’ dei sacerdoti, dei giornalisti, dei maestri, dei politici mentre il problema e’ LA QUALITA’ di questi intermediari che ormai si sono venduti tutti al Diavolo.
Comunque se volete andate qui: www.wilkipendia.org
Oh che bello! Samuel all’Inter e poi arriva Figo.
E’ commovente l’impegno di questo gentiluomo d’antan (il Moratti) che e’ riuscito in dieci anni, spendendo poco meno di milletrecento miliardi, a sostituire nell’immaginario collettivo le barzellette sui Carabinieri.
Certo, siamo nel libero mercato, con la libera iniziativa, ma forse alcuni prodotti cosiddetti sensibili dovrebbero essere protetti. L’aria e l’acqua per esempio. Poi l’energia: quella elettrica, il petrolio, il gas.
Vediamo invece speculazioni spaventose ed immorali che arricchiscono i pochi a discapito della gente.
E questo signore che spende milletrecento miliardi per togliersi lo sfizio di far sgambettare undici svogliati in mutande, lui e quel Tronchetti Provera che con un tozzo di pane si e’ preso la telefoinia nazionale, ebbene non sono troppi?
Ostellino, sempre lui
Si accoda ai metre a penser per convincerci in in casi estremi e’ giusto sacrificare la liberta’ alla sicurezza.
Sara’, ma a me i soldati con compiti di polizia fanno paura, anche in un paese di pagliacci come il nostro.
E poi, chi sacrifica la liberta’ per la sicurezza, non merita ne’ questa ne’ quella…
24 dic. 96 - Nella chiesa di Sindlingen, comune nei pressi di Francoforte sul Meno, durante la Messa di Natale una delle donne presenti trae da sotto il cappotto una bomba a mano. La donna si fa saltare in aria e con lei muoiono due sorelle rispettivamente di 59 e 61 anni. Numerosi i feriti.
Chi si ricorda l’episodio?
E’ come scrivevo ieri l’altro: AlQaeda e’ un marchio, come la Coccola, che aumenta il valore aggiunto dell’azione terroristica.
Al Qaeda conosce il marketing.
Fa pensare, o no?
Bertolucci intervistato da Palombelli:
Nel 1989 ero in Africa per girare “Il tè nel deserto”, “arriva un fax di mia moglie Claire che annuncia: ‘E’ caduto il muro di Berlino’
John Malkovich mi chiede: ‘Come ci vestiremo, dopo la caduta?’”.
Sublime.
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