mattate dei tempi della scuola

ve ne racconto 2 delle medie (poi un'altra volta passiamo alle superiori :lol:)

la 1a ha delle cose in comune con quelle di jo constantine e temperance... io e un mio amico (poi diventato ex amico... ma questo non centra una sega) in 2a media avevamo iniziato a scrivere un "giornale della scuola" (dove scrivevamo peste e corna di tutti... prof soprattutto :lol:)... un giorno durante l'ora di artistica il professore ci sbiccò e ce lo prese... cazziatone grosso e cacciati fuori dalla classe... però non ci sequestrò il quaderno (ce lo fece rimette nello zaino... non era stronzo il prof)... fosse finita li ci andava di luso... ma il problema è che non fini li :lol:
mentre stavamo fuori vedemmo che stava entrando la prof di storia (che era pure la vicepreside)... c'avete presente le professoresse "vecchio stampo"? quelle che durante l'ora loro non si sente volare una mosca e che ti fulminano solo con un'occhiataccia? ok... 100 volte peggio :lol: allora dato che se ci vedeva erano cazzi entrammo nel bagno insieme x nasconderci :lol: l'idea era quella di rimanè dentro x 10 minuti fino al cambio dell'ora... ma quando ti dice storta ti dice storta... entrò un ragazzo di 3a... ci chiese che stavamo a fa e gli raccontammo... non fu una grande idea :lol: 1 minuto dopo entra la vicepreside... ci riporta in classe... ci prende il quaderno... cazziatone supermegagigante... nota sul registro... nota sul diario da far firmare a casa... cazziatone supermegagigante a casa :lol:

la 2a è assurda proprio :lol: non mi ricordo bene se era 2a o 3a media :roll: ora di matematica... io stavo in 1a fila (proprio di fronte al professore) e il prof mi dice di passargli il libro x vedè i compiti a casa da darci... io mi ero fatto male al ginocchio (giocando a pallone... tanto x cambià :lol:) e facevo fatica a camminà... quindi dato che stavo vicino mi venne in mente di lanciarglielo sopra la cattedra senza alzarmi... non fu una grande idea :lol: dosai male il lancio (ma giusto un pochino pochino male :lol:) lui stava mezzo girato a parlà con la maestra di sostegno di un compagno di classe nostro e sto libro gli arrivò in faccia (piano... però gli arrivò in faccia :lol:)... non gli avevo fatto male e non avevo fatto apposta! ma porca miseria quanto di incazzò :lol: forse fu il cazziatone + grosso e lungo in assoluto che mi sò mai preso... mentre tutta la classe (tra cui anche un'utentessa del forum che m'è pure parente) rideva :lol: e lui si incazzava perchè ridevano :lol: e loro non ce la facevano a non ride :lol: e lui si incazzava ancora di + :lol: e alla fine mi scappò da ride pure a me :lol: e a quel punto attaccò a urlà :lol: sta cosa andò avanti x quasi metà dell'ora dopo... e il prof di artistica (quello di prima :lol:) faceva da spettatore non pagante :lol: alla fine della fiera mi beccai una nota sul registro perchè lanciavo oggetti in classe :lol::lol::lol:

Quote:

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Originariamente inviata da Jo Constantine

La gita.
Sempre il secondo anno di liceo.
Erano circa le 22 e io mi stavo dirigendo nella stanza della ragazzetta che in quel frangente frequentavo. Si voleva trombare.
Percorro il corridoio, busso pianissimo alla sua porta e dalla stanza di fronte esce il professore di religione.
"E tu che stai a fa qua?!?" mi fa.
Io lo guardo.
Guardo la stanza da dove è uscito e con voce bassissima gli faccio:
"Ma quella non è la stanza della professoressa ***"
E in quel momento s'affaccia la testa della professoressa, rossa in viso.
Il professore si gira, e la guarda.
Io pure la guardo, poi guardo lui, lei guarda noi, lei ritorna dentro e lui guarda me.
"Eh.. che ci faccio io la?!" mi risponde.
"Eh... quello che io stavo andando a fa' professo'"
"Eh."
"Eh!"
Si gratta la testa e mi fa:
"Non fa' danni eh."
"Ovvio"
Si avvia verso la sua stanza, io sto per bussare e poi gli faccio
"Professo'!!"
"Eh! Bono! Che voi!?"
"Ce l'hai un paio di preservativi??!"
Li aveva.

Ed è lo stesso professore che la sera seguente trovai in un bar del paesino in cui eravamo in gita, ubriaco assieme al prof di fisica, che imitava il verso del gufo dopo aver vinto a poker :lol:

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Miglior professore di sempre :lol:

io ero pieno di note disciplinari dalle elementari alle medie, ma non ho mai fatto nulla di grave contro professori perchè io volevo avere sempre il rendimento massimo quindi cercavo di trattenermi a scuola, sono sempre stato il "cocco" delle professoresse quindi non quello visto male o indisciplinato, il classico saputello primo della classe (anche alle superiori)

ricordo solo di avere un'indole abbastanza violenta appena si varcava la soglia fuori dalla scuola, ma di non essermi trattenuto e di aver picchiato/essere saltato letteralmente addosso in terza media a un tizio nella festa di fine anno (dove tutti ridevano/erano sereni e io non vedevo l'ora di trovare un pretesto sempre vestito di nero per rompere il cazzo e rovinare la festa), davanti a qualche prof e genitore nel giardino della scuola, proseguendo poi i pugni e la baruffa nel campo adiacente mentre erano tutti attorno a guardare questi due che si azzuffavano (il campo era proprio quello della squadra federale, che veniva usato di giorno anche da alcune classi della scuola, e per la parte intorno era stato dedicato ai vari tavoli della festa con cibo/bevande etc...)

questo perchè il soggetto non aveva rispettato i miei avvertimenti, ronzava attorno alla mia amichetta pallavolista di un'altra classe, e faceva girare voci sul fatto che era una troietta solo perchè si vede che non lo cagava

non mi fecero nulla però i prof, forse perchè fortunatamente in quel momento non c'erano i più bastardi ad assistere, o forse aveva assistito qualche prof di educazione fisica, che mi chiamava sempre per rappresentare la scuola in alcune partite, quindi forse quello che è successo andò nel dimenticatoio

sempre alle medie venivo spesso sbattuto fuori dalla classe proprio con il banco per ore intere, sia perchè mi divertivo a fare battute su tutti e a prendere in giro alcuni compagni, rubandone la forbice/gomma/penna etc... (talvolta andavo proprio in giro per la classe) oppure storpiandone il cognome ad alta voce oppure apposta per provocare una loro reazione (in rima con parole come ano, culo, merda, figa, etc...), anche e soprattutto mentre c'era silenzio durante le verifiche con risate collettive

e sia perchè io finivo la verifica prima, quindi non sapevo cosa fare, tutto questo non influì sul rendimento, alla fine erano quelli che volevo e mi meritavo quindi massimi

credo che mi dettero note anche per questo però, ricordo che la prof del pomeriggio un giorno venne fuori e mi chiese perchè facevo così con i compagni e perchè e mi mettevo a mangiare in classe gallette di riso o caramelle dal giubbino, io le risposi che mi annoiavo e lei si mise a ridere, da quel momento ho capito che lei non era contro di me, quindi non mi vedeva come un fastidio

sempre alle medie ricordo ancora di aver risposto male alla prof di inglese quando lei mi trovò un errore non da me in una verifica, facendo allusioni al fatto che qualcuna mi distraeva (lei sapeva che io mi vedevo ogni tanto con sua figlia che frequentava quella scuola, per quello che può significare a quell'età), perchè in realtà l'errore non era di quella gravità (ci tenevo alla mia media massima), però non successe nulla, anche in questo caso per lei io ero quello che la risollevavo dalla giornata dato che ero il suo prediletto per l'inglese

poi ho alzato una porta del bagno già mezza scardinata alle elementari, per riconcorrere con la stessa per i corridoi un tizio che mi stava sulle palle (poi sarebbe diventato a breve uno dei miei compagni di gioco a calcio)

una prof mi portò in direzione tirandomi per l'orecchio, ma fortunatamente quel giorno non c'era la responsabile, alla fine presi solo l'ennesima nota disciplinare, ricordo che finsi di piangere per farmi supportare da una mia amica della classe che prese infatti in quei giorni le mie difese contro compagni/e che mi criticavano

alle superiori tirai solo dei sassi per la strada quando il prof ci disse di toglierne alcuni da un campo, buttandoli però sul prato e non per strada, si arrabbiò molto, disse che era piuttosto pericoloso e che avrei potuto beccare qualche auto però non ci furono punizioni, alla fine gli servivo sia per la squadra che rappresentava la scuola (anche nel calcio a 5, nelle partite fra istituti) che per aiutarlo nella sua attività da politico locale correggendo vari suoi scritti, o migliorandone l'estetica/forma

altre cose che feci alle superiori non furono mai scoperte, per fortuna, ho sempre avuto simpatie e sintonie con i violenti/vandali/estremisti/drogati/teppisti della scuola (anche con chi non andava a scuola per divertirsi in giro), pur avendo una rigidità assoluta, stile di vita opposto al loro, resa scolastica impeccabile e una dedizione allo studio, quindi se potevo aiutarli/contribuire alle loro malefatte distruttive partecipavo molto volentieri, specie se me lo chiedevano

Quote:

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Originariamente inviata da Sousuke

io ero pieno di note disciplinari dalle elementari alle medie, ma non ho mai fatto nulla di grave contro professori perchè io volevo avere sempre il rendimento massimo quindi cercavo di trattenermi a scuola, sono sempre stato il "cocco" delle professoresse quindi non quello visto male o indisciplinato, il classico saputello primo della classe (anche alle superiori)

ricordo solo di avere un'indole abbastanza violenta appena si varcava la soglia fuori dalla scuola, ma di non essermi trattenuto e di aver picchiato/essere saltato letteralmente addosso in terza media a un tizio nella festa di fine anno (dove tutti ridevano/erano sereni e io non vedevo l'ora di trovare un pretesto sempre vestito di nero per rompere il cazzo e rovinare la festa), davanti a qualche prof e genitore nel giardino della scuola, proseguendo poi i pugni e la baruffa nel campo adiacente mentre erano tutti attorno a guardare questi due che si azzuffavano (il campo era proprio quello della squadra federale, che veniva usato di giorno anche da alcune classi della scuola, e per la parte intorno era stato dedicato ai vari tavoli della festa con cibo/bevande etc...)

questo perchè il soggetto non aveva rispettato i miei avvertimenti, ronzava attorno alla mia amichetta pallavolista di un'altra classe, e faceva girare voci sul fatto che era una troietta solo perchè si vede che non lo cagava

non mi fecero nulla però i prof, forse perchè fortunatamente in quel momento non c'erano i più bastardi ad assistere, o forse aveva assistito qualche prof di educazione fisica, che mi chiamava sempre per rappresentare la scuola in alcune partite, quindi forse quello che è successo andò nel dimenticatoio

sempre alle medie venivo spesso sbattuto fuori dalla classe proprio con il banco per ore intere, sia perchè mi divertivo a fare battute su tutti e a prendere in giro alcuni compagni, rubandone la forbice/gomma/penna etc... (talvolta andavo proprio in giro per la classe) oppure storpiandone il cognome ad alta voce oppure apposta per provocare una loro reazione (in rima con parole come ano, culo, merda, figa, etc...), anche e soprattutto mentre c'era silenzio durante le verifiche con risate collettive

e sia perchè io finivo la verifica prima, quindi non sapevo cosa fare, tutto questo non influì sul rendimento, alla fine erano quelli che volevo e mi meritavo quindi massimi

credo che mi dettero note anche per questo però, ricordo che la prof del pomeriggio un giorno venne fuori e mi chiese perchè facevo così con i compagni e perchè e mi mettevo a mangiare in classe gallette di riso o caramelle dal giubbino, io le risposi che mi annoiavo e lei si mise a ridere, da quel momento ho capito che lei non era contro di me, quindi non mi vedeva come un fastidio

sempre alle medie ricordo ancora di aver risposto male alla prof di inglese quando lei mi trovò un errore non da me in una verifica, facendo allusioni al fatto che qualcuna mi distraeva (lei sapeva che io mi vedevo ogni tanto con sua figlia che frequentava quella scuola, per quello che può significare a quell'età), perchè in realtà l'errore non era di quella gravità (ci tenevo alla mia media massima), però non successe nulla, anche in questo caso per lei io ero quello che la risollevavo dalla giornata dato che ero il suo prediletto per l'inglese

poi ho alzato una porta del bagno già mezza scardinata alle elementari, per riconcorrere con la stessa per i corridoi un tizio che mi stava sulle palle (poi sarebbe diventato a breve uno dei miei compagni di gioco a calcio)

una prof mi portò in direzione tirandomi per l'orecchio, ma fortunatamente quel giorno non c'era la responsabile, alla fine presi solo l'ennesima nota disciplinare, ricordo che finsi di piangere per farmi supportare da una mia amica della classe che prese infatti in quei giorni le mie difese contro compagni/e che mi criticavano

alle superiori tirai solo dei sassi per la strada quando il prof ci disse di toglierne alcuni da un campo, buttandoli però sul prato e non per strada, si arrabbiò molto, disse che era piuttosto pericoloso e che avrei potuto beccare qualche auto però non ci furono punizioni, alla fine gli servivo sia per la squadra che rappresentava la scuola (anche nel calcio a 5, nelle partite fra istituti) che per aiutarlo nella sua attività da politico locale correggendo vari suoi scritti, o migliorandone l'estetica/forma

altre cose che feci alle superiori non furono mai scoperte, per fortuna, ho sempre avuto simpatie e sintonie con i violenti/vandali/estremisti/drogati/teppisti della scuola (anche con chi non andava a scuola per divertirsi in giro), pur avendo una rigidità assoluta, stile di vita opposto al loro, resa scolastica impeccabile e una dedizione allo studio, quindi se potevo aiutarli/contribuire alle loro malefatte distruttive partecipavo molto volentieri, specie se me lo chiedevano

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Le origini di Sousuke, altro che Wolverine o Batman :lol:
Tornando in topic, questa in realtà fu più una bastardata che una mattata, però fu lo stesso molto divertente xD
In terza media avevamo un prof di inglese veramente ma veramente tonto, durante la sua ora facevamo letteralmente quello che volevamo, dai tornei di carte al copiare i compiti a casa delle altre materie.
Pochi giorni prima del fattaccio la scuola aveva sostituito la lavagna, eravamo passati da quelle con i gessetti a quelle con i pennarelli, un cambiamento epocale :182:
Fatto sta che quel giorno a forza di scrivere alla lavagna il prof si finì il pennarello. Noi sapevamo che ce ne erano altri nell'armadietto, ma lui no. L'idea di dirglielo però non ci passò neanche lontanamente per la testa :lol:
Il prof voleva terminare assolutamente la sua spiegazione così ebbe la brillante idea di chiedere in prestito a noi dei pennarelli, non specificando però se indelebili o meno :181:
Un nostro compagno di classe gli prestò ben volentieri il suo pennarello blu e la lezione poté andare avanti serenamente fino alla fine dell'ora, cioè fino a quando il prof cercò inutilmente di pulire la lavagna :|
Ci vollero due giorni, una quantità industriale di alcol, e tutti gli smadonnamenti possibili e immaginabili del bidello per cancellare tutto. Il nostro compagno la passò liscia convincendo la preside che lui non sapeva che quel pennarello fosse indelebile (niente di più falso), e in pratica la figura di merda epica la fece quel tonto del prof xD

se devo considerare mattata ogni rissa che ho fatto, dalle elementari alle medie alle superiori scrivo fino a stasera :D

una cosa molto carina che ho fatto, insieme ovviamente ad altri elementi distruttivi stile sosuke (si, nemmeno io ero un angioletto :lol: ) è stata smontare il campanello della scuola e poi farlo saltare con un petardo.
questo alle medie, alle superiori invece una volta feci saltare la corrente nella scuola, anche se non lo feci apposta, avevo colpito con un pallone un lampadario.

io in prima media avevo fatto con alcune compagne un quaderno ''alla Mean Girls'' diciamo.. XD c'erano segreti , scoop idioti e cattiverie su tanti ragazzi della scuola e anche cose su una presunta relazione tra la prof di italiano (sposata) e il prof di tecnica (single e più giovane di 10-15 anni).. perennemente aggiornata con la data, ad esempio: oggi tizio s'è rovesciato addosso il succo di frutta all'intervallo, oggi la prof di italiano ha abbracciato il prof di tecnica e faceva le moine per farsi accompagnare a casa, tizia oggi è vestita da far schifo, tizio fa le corna a tizia, caio e sempronio sono due brutti stronzi ma giocano ancora con le macchinine.. XD.
Abbiamo poi deciso noi di divulgare le notizie, scrivendo bigliettini, o stampandone più copie, e poi di infilarle nei giubbotti degli altri a caso (o nello spogliatoio della palestra o in corridoio - da me si appendevano tutti i giubotti fuori dalle classi - andando in giro con la scusa di dover andare urgentemente al bagno XD) . . dopo qualche giorno che mettevamo biglietti a tutt'andare, sono iniziati i primi litigi tra gente all'intervallo e la voce dei due prof s'è sparsa ulteriormente! Nessuno ha mai saputo che eravamo noi. XD

Altro episodio in prima media: ho strozzato letteralmente una mia compagna mentre il prof di tecnica era uscito, perchè erano giorni che il mio limite di sopportazione di costei era già andato a farsi benedire XD. ho iniziato a urlarle dietro come una pazza senza nemmeno rendermene conto.. e il prof è rientrato! sta qua, tutta piangente e sconsolata ha detto al prof che io le avevo messo le mani al collo. lui ha chiesto conferma ai miei compagni e loro hanno risposto ''no,non ho visto niente''. XD quella ragazza non era simpatica praticamente a nessuno.. XD

Alle superiori invece non è successo niente di che,non ho nessun bel ricordo XD.

Ma ero l'unico a fare dei bigliettini da professionista?:lol:

http://i1349.photobucket.com/albums/...psigmk6hnx.png

Quote:

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Originariamente inviata da imok

Ma ero l'unico a fare dei bigliettini da professionista?:lol:

http://i1349.photobucket.com/albums/...psigmk6hnx.png

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SBAMMM Che livello!!!! Stima assoluta ma io non sono da meno..

Per i test di Arte il prof ci portava in biblioteca dove c'erano le sedie uniche con sopra un "coso" dove poggiavi solo il foglio ovvero tutti erano distantissimi e il prof riusciva a vedere tutti. Io ho fatto dei biglietti fighissimi che inserivo sopra la cintura e li mettevo al contrario in modo che abbassando la testa leggevo tutto alla perfezione :')

Ah..poi per i test teorici di matematica mi scrissi le formule generali del limite sulla matita, più che matita pareva un dito tatuato :lol:

EDIT: Sbaglio o quel disegno rappresenta un circuito con resistore?

Io sul mio astuccio avevo scritto/creato un decodificatore/cifrario per poter capire tutti gli aiutini che tenevo scritti nel dizionario.
Con il latino è stato magnifico.

Quote:

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Originariamente inviata da Jo Constantine

Io sul mio astuccio avevo scritto/creato un decodificatore/cifrario per poter capire tutti gli aiutini che tenevo scritti nel dizionario.
Con il latino è stato magnifico.

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In maturità nel dizionario avevo scritto il mondo...:lol:

io mi fotocopiavo direttamente le pagine dei bignami...:roll:

Come potrò mai dimenticare la formula del radicale doppio scritta sul pilastro.... :055:

In questo topic non posso non citare la leggendaria, epica, ma nello stesso tempo tragica e drammatica, Giornata dello Sport 2010.
Gli eventi principali della Giornata dello Sport nella nostra scuola erano sempre due: il torneo di pallavolo femminile (vinto per due volte dalla sottoscritta :182: di cui una proprio nel 2010, poco prima che la follia collettiva dilagasse), e quello di calcetto maschile. Tutto il resto era contorno :182:
L'apoteosi dell'ignoranza e della stupidità umana si raggiunse proprio nella semifinale del torneo di calcetto tra la mia classe, il 4°A, e il 5°A.
Era la semifinale di un torneo scolastico giocata nel campetto della parrocchia, ma da come soggetti quali Scazzula, Carlo, Simo & company si erano preparati a questo evento sembrava la finale di Champions al Bernabeu :181:
La causa di tutto erano i rapporti molto tesi tra alcuni ragazzi della mia classe e quelli del 5°. C'erano di mezzo una ragazza, malintesi, incompresioni, orgoglio maschile e ignoranza a palate. Quindi meglio non scendere nei dettagli della vicenda altrimenti vien fuori il poema alla Sousuke :182:
Il match fu esaltante per noi del 4°, Scazz & company giocarono da Dio e a pochi minuti dalla fine eravamo in vantaggio 4-2, fino al momento in cui il prof di Educazione Fisica non fischiò un fallo, o un rigore, o quel che era, molto dubbio in nostro favore. Fu in quel preciso istante che quell'idiota di ********* del 5° perse letteralmente quel briciolo di cervello ancora funzionante che aveva. Iniziò insultando il prof, proseguì mettendo le mani addosso a Carlo, continuò scatenando una rissa, concluse calciando una pallonata in faccia al prof di Lettere che era entrato in campo per placare la rissa.
In due parole: FOLLIA PURA! :181:
La Giornata dello Sport terminò lì, seguirono altre liti, note disciplinari e sospensioni.
Ma la cosa importante è che, molto probabilmente grazie a questo episodio, in cinque anni di superiori io ho vinto due tornei di pallavolo, mentre @scazzula2 solo uno di calcio :lol:

Quote:

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Originariamente inviata da Jamila

io mi fotocopiavo direttamente le pagine dei bignami...:roll:

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oddio mi hai fatto venire in mente quella volta che mi son fotocopiato l'intero libro di storia in miniatura :lol: un vero capolavoro :lol:

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Originariamente inviata da Kathryn Merteuil

In questo topic non posso non citare la leggendaria, epica, ma nello stesso tempo tragica e drammatica, Giornata dello Sport 2010.
Gli eventi principali della Giornata dello Sport nella nostra scuola erano sempre due: il torneo di pallavolo femminile (vinto per due volte dalla sottoscritta :182: di cui una proprio nel 2010, poco prima che la follia collettiva dilagasse), e quello di calcetto maschile. Tutto il resto era contorno :182:
L'apoteosi dell'ignoranza e della stupidità umana si raggiunse proprio nella semifinale del torneo di calcetto tra la mia classe, il 4°A, e il 5°A.
Era la semifinale di un torneo scolastico giocata nel campetto della parrocchia, ma da come soggetti quali Scazzula, Carlo, Simo & company si erano preparati a questo evento sembrava la finale di Champions al Bernabeu :181:
La causa di tutto erano i rapporti molto tesi tra alcuni ragazzi della mia classe e quelli del 5°. C'erano di mezzo una ragazza, malintesi, incompresioni, orgoglio maschile e ignoranza a palate. Quindi meglio non scendere nei dettagli della vicenda altrimenti vien fuori il poema alla Sousuke :182:
Il match fu esaltante per noi del 4°, Scazz & company giocarono da Dio e a pochi minuti dalla fine eravamo in vantaggio 4-2, fino al momento in cui il prof di Educazione Fisica non fischiò un fallo, o un rigore, o quel che era, molto dubbio in nostro favore. Fu in quel preciso istante che quell'idiota di ********* del 5° perse letteralmente quel briciolo di cervello ancora funzionante che aveva. Iniziò insultando il prof, proseguì mettendo le mani addosso a Carlo, continuò scatenando una rissa, concluse calciando una pallonata in faccia al prof di Lettere che era entrato in campo per placare la rissa.
In due parole: FOLLIA PURA! :181:
La Giornata dello Sport terminò lì, seguirono altre liti, note disciplinari e sospensioni.
Ma la cosa importante è che, molto probabilmente grazie a questo episodio, in cinque anni di superiori io ho vinto due tornei di pallavolo, mentre @scazzula2 solo uno di calcio :lol:

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a calcio eravamo + forti noi... a calci però loro :lol:

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Originariamente inviata da Kathryn Merteuil

La Giornata dello Sport terminò lì, seguirono altre liti, note disciplinari e sospensioni.
Ma la cosa importante è che, molto probabilmente grazie a questo episodio, in cinque anni di superiori io ho vinto due tornei di pallavolo, mentre @scazzula2 solo uno di calcio :lol:

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la mia classe, invece, ha vinto tutti i tornei annuali di calcio a 5 interno (dalla prima alla quinta), sul serio, anche il torneo finale che le quinte facevano contro classi di altri istituti

non dico che fosse solo per la mia presenza (che comunque si faceva sentire, specie in difesa, ero un muro arcigno che deviava tutto, difficile da superare, e bravo a far girare la palla), avevamo una classe ben amalgamata a livello calcistico, ognuno al posto giusto con almeno tre persone oltre a me capaci

tuttavia la vicenda dei tornei interni scolastici mi ha fatto ricordare una diatriba che nacque al termine proprio del torneo di fine anno in quinta, davanti a tutti (professori compresi)

al momento in cui ogni giocatore perdente doveva consegnare la medaglia al corrispettivo giocatore della squadra vincente del torneo in finale (noi), un giocatore si rifiutò categoricamente di darmi la medaglia perchè diceva che gli stavo sulle palle (forse perchè gli avevo bloccato tutto in partita, deviato ogni passaggio), anche qui mi limitai a ridergli in faccia e non ci fu nessuna rissa perchè io avevo a breve la maturità e mica volevo rovinarmi la media massima

Mi sono ricordata dei mercoledì... Ogni volta andare al forno per la pausa pranzo era una mezza follia, la gente correva fuori e c'era una calca assurda al suono della campanella. A volte quindi io e un'amica uscivamo una mezz'ora prima dell'uscita, prendevamo il pranzo e poi tornavamo dentro. Non è una gran mattata, ma è perché io sono una brava ragazza :angel:


Un mio amico invece ne ha combinate di ogni. Tipo che in un giorno ha rotto due bagni, ma senza farlo apposta (è un po' scemo)
Oppure una volta ha staccato la porta dai cardini dopo che la prof gli aveva ordinato di andare dalla preside (è andato con la porta in bagno...)

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Originariamente inviata da Sousuke

la mia classe, invece, ha vinto tutti i tornei annuali di calcio a 5 interno (dalla prima alla quinta), sul serio, anche il torneo finale che le quinte facevano contro classi di altri istituti

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Non avevamo dubbi :lol:

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Originariamente inviata da Kathryn Merteuil

Non avevamo dubbi :lol:

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esattamente come non li avevano decine di persone, ma non per chissà quale motivo, semplicemente perchè mi conoscevano e avevano visto tutto nel concreto, cioè giocare sia me o la mia classe

e non è un fatto così scontato dato che è un misto tra capacità e fortuna ad avere quei compagni (compreso il sottoscritto) nella stessa classe, poi contribuì anche il fatto che io tenessi a vincere o a fare bene (anche se sono tornei amatoriali) perchè amo/amavo il calcio a 5, quindi spingevo molto perchè la mia classe e alcuni miei compagni bravi partecipassero ai tornei (alla fine lo facevano per piacere di giocare e battere le altre classi, non dovetti mai arrivare a corromperli per farli partecipare ovvero garantire loro compiti perfetti per un mese, dato che io ero quello che nella scuola andava meglio)

comunque vorrei aggiungere che il tizio, quando si rifiutò di consegnare la medaglietta mentre eravamo tutti di fronte l'uno all'altro in fila, nella piccola cerimonia finale, la lanciò per terra imitando lo sputo nonostante il professore di educazione fisica che organizzava il torneo (era il nostro) gli avesse intimato di mettermela al collo, parlando da un microfono mentre tutti sugli spalti ascoltavano

a proposito dei compiti, io di solito mi trovavo in amicizia/sintonia sui modi di ragionare/visioni su tante questioni (come dicevo prima) con i tizi tossici/scalmanati/teppisti (anche chi saltava lezione) e soggetti strani, nonostante avessi una diligenza e rigore nello studio/stile di vita opposto, quindi se qualcuno tra noi aveva bisogno ci si aiutava a vicenda e di solito non avevo bisogno di nessuno se volevo dare un calcio a qualcuno o fargli qualche scherzo per ribilanciare le parti

tuttavia non riuscivo a creare un rapporto amichevole spontaneo proprio con tutti i violenti etc.. citati sopra e c'erano dei periodi in cui tra lo studio/sport io non avevo proprio il tempo materiale per interessarmi di chi poteva fare battute strane o rompere le palle sul fatto che vestissi tutto nero etc... (è una questione frivola ma si era giovani e per me erano/sono cose serie anche se adesso le concepisco non come un ragazzino), quindi mi capitò di acquisire la "protezione" di qualcuno di quinta pluribocciato ma non stupido (non aveva solo voglia di studiare, noto per avere metodi non gentili), fornendogli schemi/riassunti di materie che io avevo già creato per me e mi servivano per studiare meglio o preparare le verifiche (anche alcuni compiti oppure software crackato), per punire chi insisteva troppo nel fare battute o rompere le palle sulla musica dark etc...

Quando andavo al quarto anno di liceo, in gita in Puglia..l'ultima sera mettemmo la schiuma da barba addosso ad un amico che dormiva e poi mettemmo le sue scarpe nel frigobar :lol: