ah fidati che se andasse solo con le troìe io non gli direi (quasi) nulla... sono una sorta di "ciliegina sulla torta" :lol:
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Io credo che la privacy debba rimanere tale per chiunque,indipendentemente dalla carica che esso ricopra(nei limiti della legalità s'intende).
Per tornare in topic,ringrazio chi ha definito Feltri come "leccaculo di Berlusconi" perchè mi ha regalato 2 minuti di allegre risate :lol:
Se qualcuno è interessato alla notizia....cosa che dubito...
Boffo, a Terni fascicolo sulla condanna Cei: "Dovrebbe valutare le dimissioni" - Interni - ilGiornale.it del 31-08-2009
fotogallery - ilGiornale.it
Quasi a fine pagina la discussione :lol::lol:
Quella su Berlusconi ancora circola invece :D :lol::lol::lol::lol::lol:
Boffo ha mentito: ecco la prova che lo sbugiarda Feltri: "Le proteste frutto del doppiopesismo" - Interni - ilGiornale.it del 02-09-2009
Il direttore di Avvenire ha mentito - Interni - ilGiornale.it del 02-09-2009
Cmq penso sia chiaro a tutti ormai che il fascicolo che incrimina Boffo è nella questura di Terni...
C'è anche un'immagine in giro...non quella già postata...un'altra...
Per il resto il tribuale di Terni è lui che non vuole rendere pubbliche le carte...dovrebbero farlo Boffo come parte in causa... e far vedere qual'è la realtà.
Intanto però voi tutti all'inizio pensavate che fosse una *******ta di Feltri....che invece ve l'ha messa in quel posto pubblicando VERAMENTE le carte.
Chi moralizza deve avere la coscienza a posto....Boffo non può invocare "più sobrietà", se poi ha su di sè un'accusa di molestie.
Giornale di Silvio vs giornale della CEI.
Per me è un po' come assistere ad una guerra tra clanXD
grazie, ank'io nn posso darti rep al momento
cmq se nn avessero montato 1 casino sugli altri giornali tv siti ecc nn se ne sarebbe accorto nessn xkè il Giornale lo leggono 4 cani (i gatti si rifiutano) e Avvenire, senza offesa, magari lo legge anke qualke gatto, ma nn è mica diffuso come la GDS
boh, oltre a quello che dice il giornale ci sono altre versioni eh.
Quote:
Carta canta'', afferma Avvenire, che pubblica due pagine di lettere di solidarietà al suo direttore. "Nelle carte del tribunale di Terni, come spiegato ieri dal Gip Panariello, ''non c'è riferimento a relazioni di tipo sessuale, se non (incidentalmente) a quelle della querelante con il suo compagno. Non ci sono intercettazioni telefoniche. Non c'è una sentenza di condanna, ma soltanto un decreto penale che dispone il pagamento di un'ammenda. Per farla breve, si è trattato di una diatriba giudiziaria minima, come ce ne sono a milioni nei tribunali di tutta Italia".
Per Avvenire, ''Boffo ha soltanto rinunciato a presentare opposizione al provvedimento entro il termine di 15 giorni stabilito dalla legge. Un modo per chiudere rapidamente una vicenda certamente spiacevole, ma in nessun modo un'ammissione di colpevolezza''. Il Gip, infatti, ''ha confermato che il diretto interessato ha sempre contestato qualsiasi addebito nei suoi confronti, dichiarando da subito che le telefonate giudicate moleste dalla querelante non erano state fatte da lui, ma da un'altra persona''.
Il Gip però ha affermato ieri che Boffo ''conosceva'' la donna molestata, come ''confermato'' da testimoni, e che la sua tesi di non essere l'autore delle telefonate ''non è stata approfondita non essendo stata evidentemente ritenuta attendibile da chi indagava''. Quest'ultimo aspetto diviene il cuore degli articoli del "Giornale".
Il quotidiano continua nel suo attacco e il direttore, Vittorio Feltri dice:"Non ho niente per cui scusarmi". E, quindi, il titolo di apertura oggi recita "Il direttore di Avvenire ha mentito". La tesi del quotidiano di proprietà dei Berlusconi è che il giornalista cattolico si sia invaghito del fidanzato di una ventenne (e non più, come scritto nei primi articoli, del marito) e che per questo l'abbia ripetutamente molestata con telefonate. Boffo, in proposito, aveva spiegato di non essere lui l'autore di quelle chiamate, ma un suo collaboratore tossicodipendente, nel frattempo deceduto.
Secondo Avvenire, l'innocenza di Boffo è invece dimostrata anche dal fatto che ''non nominò nemmeno un difensore di fiducia'', ma si lasciò rappresentare da "un avvocato del foro di Terni, nominato d'ufficio dal gip Augusto Fornaci''. Questo fatto testimonierebbe che il direttore ''non aveva percepito la peculiarità del provvedimento accomunandolo alla serie di cause di routine che ogni giornale si trova ad affrontare''.
Avvenire torna anche sul "pezzo forte della campagna messa in atto contro Boffo": quella velina anonima che il "Giornale" definì un'informativa sulle sue presunte frequentazioni ed abitudini sessuali. "Come aveva già precisato lunedì il gip di Terni (e prima di lui, per quanto riguarda gli archivi di sua competenza, il ministro dell'Interno, Roberto Maroni), non ve ne è traccia'', come ribadito anche ieri dal giudice Panariello: "Il caso, quindi, è stato montato su una velina fabbricata ad arte di cui (per il momento) non si conosce l'autore''.
Tutte le attenzioni sono dunque rivolte alla mano anonima che ha compilato quella nota ed alla talpa che ha fatto arrivare sul tavolo di Feltri il decreto di condanna. "Basta con la caccia ai dossier. Il Governo deve dare precise direttive", afferma infine il presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir), Francesco Rutelli, in un'intervista al "Mattino". "Verrà accresciuta la vigilanza - ha detto Rutelli - affinché non vi siano deviazioni tra i funzionari dei servizi in un momento in cui si è aperta una pericolosa caccia ai dossier".
Feltri: "Su Boffo velina dalla gendarmeria" Vaticano furioso: "Fomenta il caos" - Politica - Repubblica.it
"Il giornale" fonte di sapere universale .ahsi...
Lo schifo politico italiano non ha mai fine.
E anche giornalistico.
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bom sembra finito con la dimmissione del cattolico........poi pero qualcuno mi spiega perchè facevano la guerra i due geni.....
Il primo epurato. Dopo l'editto bulgaro staremo a vedere gli effetti dell'editto di Danzica. Venghino venghino siori, olio di ricino per tutti!!!
Ah, adesso il far capire che uno che si atteggia a moralizzatore ha molestato una donna in passato ed è stato processato per quello è un "editto bulgaro"?
Ma non eravate voi quelli pro-libertà di stampa? Quindi anche Feltri dev'essere libero di pubblicare carte che inchiodano qualcuno, no?....
Inchiodato? Con una evidente menzogna? Con una sedicente nota informativa smentita dallo stesso ministro dell'Interno? No, c'è qualcosa che non mi quadra.
Per il resto:
Il delitto è compiuto - Politica - Repubblica.it
è esattamente così che la penso :)
Forse, ma proprio FORSE, ti sei LEGGERMENTE scordato che "Il Giornale" ha pubblicato il documento in cui si attesta che Boffo ha patteggiato una pena pecuniaria per il reato di molestie. Non è un bigliettino anonimo rinvenuto chissà dove, ma è un documento ufficiale di una Procura della Repubblica, ce l'ho davanti agli occhi in questo momento. Me lo sono conservato apposta per poter controbattere in casi come questo.
L'articolo di D'Avanzo non lo commento nemmeno.....
Quote:
Chi, in Italia, non lo vuole vedere e preferisce chiudere gli occhi è un complice degli uccisori e di chi ha commissionato quel character assassination.
E' stato un attacco politico? Probabile
Del resto non è quello che fanno TUTTI? Sì
Feltri ha detto cazzate? NO, ed è la cosa più importante
Riprendo questo topic solo per far notare che Fini la pensa come noi, a quanto pare. E' ormai ovvio che Feltri è il manganello di Berlusconi. Dopo Boffo, D'Alema, Saviano, è arrivato l'attacco al dissenso "interno" al Pdl.
L'ira di Gianfranco contro il premier "Vado avanti, non mi farò intimidire" - Politica - Repubblica.it
Spesso anche fin troppo :lol:
I migliori ora come ora per me sono Storace e Maroni....pochissimo sotto di loro ci metto Fini, sul gradino basso del podio diciamo....
Anche se il disegno di legge promosso dal "suo" Granata sulla più rapida acquisizione di diritti e cittadinanza non lo riesco proprio a mandare giù....ed è purtroppo tipico del "nuovo" Fini....se solo il suo mentore Almirante lo potesse vedere gli darebbe due sonore bastonate....