ROMA- La crescita della presenza straniera in Italia negli ultimi anni «non si è riflessa in minori opportunità occupazionali per gli italiani» ma ha evidenziato una «complementarietà tra gli stranieri e gli italiani più istruiti e le donne».
L'ANALISI - È quanto afferma uno studio della Banca d'Italia contenuto nel rapporto sulle economie regionali secondo cui l'afflusso di lavoratori stranieri impiegati con mansioni tecniche e operaie ha accresciuto le opportunità «per gli italiani più istruiti» impiegati in «funzioni gestionali e amministrative» mentre le donne avrebbero beneficiato della presenza straniera, nel settore dei servizi sociali e alle famiglie, attenuando «i vincoli legati alla presenza di figli e l'assistenza dei familiari più anziani e permettendo di aumentare l'offerta di lavoro» femminile.
«La crescita degli immigrati non toglie lavoro agli italiani» - Corriere della Sera
«La crescita degli immigrati non toglie lavoro agli italiani»
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18/8/2009, 14:32HPf2280«La crescita degli immigrati non toglie lavoro agli italiani»
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18/8/2009, 18:05yasha
Tanto con la crisi che c'è che la prendiamo al culo tutti...uomini più istruiti,donne,stranieri immigrati....
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18/8/2009, 18:13RudeMood
BHo.
Mi pare che un architetto vuol fare l'architetto.
E se non riesce a trovare lavoro da tale preferisce rimanere disoccupato piuttosto che andare a fare il muratore.
Tutti troppo 'istruiti'. Tutti che aspirano al Lavoro.
Poche persone vogliono sporcarsi le mani. -
18/8/2009, 19:28TheLord
Son contento per gli italiani più istruiti, un po' meno per quelli "ignoranti".
Per quanto riguarda le donne, invece, è innegabile il beneficio che le varie colf e badanti hanno portato a un "allentamento" dei loro soliti "doveri".
non so perchè sono in vena di virgolettare tutto :D -
18/8/2009, 19:39Yoda
Ho sentito le risposte di Lega e Pdl, erano tutte sul tono "Si, ma vabbè, comunque il lavoro lo rubano" lol.
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18/8/2009, 20:19anonimo1
Premesso che preferirei che bankitalia si occupasse d'altro, il problema degli immigrati non è il presunto furto del posto di lavoro a noi italiani. Le questioni salienti sono altre e vanno ben distinte a seconda se l'immigrato sia clandestino oppure regolare.
Come detto da TheLord il beneficio dell'immigrazione è assoluto e indiscutibile se si parla di determinate mansioni.
Non credo ci siano altri elementi per fare ulteriori considerazioni senza andare off topic -
18/8/2009, 20:53Eurasia
Finalmente qualche riga viene spesa anche per diffondere notizie sensate.
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18/8/2009, 21:03lakeofireQuote:
Originariamente inviata da HPf2280
E gli italiani meno istruiti?
Non mi sembra che il 100% abbia la laurea :roll: -
18/8/2009, 21:14TheLordQuote:
Originariamente inviata da steil12
la Banca d'Italia non stampa solo moneta (anzi, ora non lo fa più..), ma ha anche importanti funzioni di studi, che spaziano molto in tutti gli ambiti economico sociali del paese...
Questa informazione particolare è stata estratta dal giornalista da una pubblicazione di 120 pagine sulle economie regionali...quindi ci può stare dai :) -
18/8/2009, 21:20Sallyuna mia amica è laureata in giurisprudenza e oltre al tirocinio (8 ore al giorno) lavora in un bar 4 sere a settimana più la domenica. Se non hai il cùlo coperto dai genitori, e se non sei pieno di soldi, prendi quello che c'è.Quote:
Originariamente inviata da RudeMood
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18/8/2009, 21:24TheLordNon tutti la pensano così. C'è chi si piange addosso e si lamenta di non trovare il posto da manager d'azienda. O chi (ma qui si apre tutt'altro discorso), si iscrive a facoltà fabbriche di precari e disoccupati, che invece farebbe bene ad andare a lavorare.Quote:
Originariamente inviata da Sally
D'altro canto, si può anche capire che uno che ha studiato per anni e anni "pretenda" un certo riconoscimento per i suoi sforzi, e non si accontenti di andare a svolgere una mansione per cui avrebbe potuto risparmiare molto tempo, denaro e sforzi in studi. Nel frattempo, però, c'è da farsi il culo, ma non tutti, come dici tu, ne hanno voglia e, soprattutto, il bisogno. -
18/8/2009, 21:46Sallyio mi sto per laureare, se non trovo un lavoro decente subito vado anche in fabbrica in attesa di trovarlo, almeno intanto porto a casa qualcosa. Cioè boh. Forse crescendo con il minimo indispensabile la vedi in modo diverso...Quote:
Originariamente inviata da TheLord
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18/8/2009, 23:19anonimo1chiedo venia nn avevo letto con attenzione che l'informazione è stata estrapolata da uno studio di carattere economico :P la mia era una provocazione sul paradosso di trovare una ricerca di bankitalia che nn si riferisse all'economia in tempo di crisi :DQuote:
Originariamente inviata da TheLord
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19/8/2009, 2:18Craimon
Penso che questi dati però non tengano conto dei lavoratori in nero, sbaglio?
Ad ogni modo sono dell'opinione che se uno ha voglia di lavorare il lavoro lo trova(stranieri o non stranieri, è la voglia che ci deve essere), almeno questo secondo me accade nella mia città. -
19/8/2009, 12:24colibrì
io sono straniera....ho rubato un posto da ricercatrice in Italia...quindi penso che mi odieranno gli esterofobici d'Italia. :o
A mio parere comunque, una ricerca del genere è superflua se si ha buon senso e non si ragiona basandosi sui pregiudizi -
19/8/2009, 13:37CraimonUna ricerca del genere è utilissima dato che se degli stranieri lavorano mentre degli italiani sono a casa senza trovare un lavoro c'è qualcosa che non va secondo me.Quote:
Originariamente inviata da anjaswe
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19/8/2009, 14:59YodaMa dove vivi?Quote:
Originariamente inviata da Craimon
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19/8/2009, 16:06ph2Sì molti italiano vogliono la pappa pronta e la spinta nel culo da parte dell'amico di famiglia per trovare lavoro... e sperano di vincere il superenalotto invece di lavorare....questo è ciò che non va! :lol:Quote:
Originariamente inviata da Craimon
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19/8/2009, 18:33CraimonBergamo.Quote:
Originariamente inviata da Xasthur
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19/8/2009, 19:44RudeMoodQuote:
Originariamente inviata da Sally
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Originariamente inviata da Sally
Sono stata fraintesa, forse.
Rewind.
Molti giovani, anche spinti dai genitori, decidono di continuare gli studi perchè così poi ... trovano lavoro.
Ci ritroviamo con troppi avvocati, troppi commercialisti, troppo ingegneri, troppi di tutto.
A zappare la terra, però, non ci pensa quasi più nessuno.
Eppure anche quello è un lavoro.
Siamo entrati, da un vventennio a questa parte, in un circolo bruttissimo .
Se non studi non sei nessuno.
Bhe... non ci sarà sempre posto per tutti i laureati.
E poi i lavori destinati alle persone 'ignoranti' vengono fatti dagli extracomunitari.
Spesso è così.
Poi che esistono liste di collocamento dedicate agli extracomunitari, è un altro conto.
Credo fermamente che si debbano rilanciare i lavori di manovalanza
e far passare in secondo piano gli studi universitari. Siamo congestionati. -
19/8/2009, 19:57TheLordQuote:
Originariamente inviata da RudeMood
supermegadaccordo :D -
19/8/2009, 21:36NottingamIntrodurre l'esame di ammissione in tutte le facoltà universitarie e abolire quello di maturità: il primo ti serve per sapere se hai le capacità di iniziare un determinato percorso (e non accorgetene dopo anni), il secondo serve a poco (quando ti inserisci nel mondo del lavoro dimostri quello che vali/non vali).Quote:
Originariamente inviata da RudeMood
Più che lavori di manovalanza, direi quelli artigianali: elettricista, idraulico, tornitore... -
19/8/2009, 21:45toscanoxdocquoto sicuramente :D senza generalizzare troppo però :)Quote:
Originariamente inviata da RudeMood
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20/8/2009, 18:37TheLordQuote:
Originariamente inviata da arturo.bandini
Per quale motivo?:roll: -
22/8/2009, 17:13CanalfederProprio quello che stavo scrivendo io,ormai noi italiani vogliamo fare tutti i "dottori" e gli "avvocati" e non vogliamo fare quei lavori diciamo più faticosi o per gente poveraccia ( che poi in realtà sono loro gli intelligenti che pur di fare il muratore lavorano invece di essere disoccupati) poi non ci lamentiamo che ci sono nei bar,pizzerie e nelle case è pieno di Romeni o altro, se volevamo lavorare sul serio volevo vedere come ci rompevamo la schiena!Quote:
Originariamente inviata da RudeMood