no, niente di strano che faccia venire le mignotte nel supervillone coi tuoi (e ii miei) soldi...
Visualizzazione stampabile
Per il resto coi suoi soldi ci fa quel che vuole.
Se vuole pagare 5000 euro una ******* buon per lei.
Se con quei 5000 euro vuole andarci la figlia a fare le vacanze all'estero buon per lei.
Se io con 5000 euro mi ci compro la macchina nuova, sono ***** miei.
Ognuno col proprio stipendio ci fa quel cacchio che vuole.
E quindi il modo in cui il Premier spende i PROPRI SOLDI non è affar mio, è l'ultimo dei miei * problemi.
No c'è una grande differenza. Tu sei un privato cittadino e coi tuoi soldi ci fai quello che vuoi sempre ovviamente rispettando la legge. La situazione qui è ben diversa, perchè Berlusconi è un personaggio pubblico che si presuppone dia l'esempio alla gente. Berlusconi in quanto PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ITALIANO è il primo che deve RISPONDERE di tutto quello che fa senza se e senza ma, poichè ricopre una delle cariche pubbliche più importanti. Senza contare che va razzolando tra family day, Vaticano e si proclama Gesù in Terra, di conseguenza un minimo di COERENZA non guasterebbe. Senza contare poi che alcune esternazioni tipo "Noi diciamo NO a caricature dei matrimoni", gli fruttano dei voti e mi sembra giusto nel rispetto di persone che lo votano per queste ideologie muovere delle critiche serie e richiedere dimissioni ad una persona che dice queste cose e poi fa i giochini pervrsi con le zoccole.
Ma io rispondevo a questo post:
e ho specificato che a parte :
non mi interessa cosa ci fa coi SUOI soldi.
Chiaro che se fa una legge contro la droga e poi è il primo a farne uso o spacciarla c'è un po' di incoerenza....
Ma se devo pensare a come spende i suoi soldi, francamente non me ne fotte nulla.
E ti dovrebbe interessare invece, perchè quest'uomo rappresenta anche te e l'Italia nel mondo politico e non credo che un Presidente del Consiglio che va con le "escort" (come amano chiamare le zoccole i telegiornali) sia una cosa da poco, ecco quello che volevo dirti nel mio post. Questo non è per niente un affare privato.
Da questo punto di vista io potrei essere d'accordo.
Nel senso che, per me, è triste vedere un uomo accompagnarsi a prostitute ed è vergognoso che un uomo di potere prometta posti o soldi a giovani donne per far di loro ciò che vuole.
Però è anche vero che se nessuno dei due è obbligato, e i soldi son suoi, non c'è niente di male.
Altro conto è se, come in questa situazione, si fa uso di voli di stato, auto statali, residenze di stato...
E' ovvio che anche a me rosichi sapere che nel mondo il nostro "premier" è visto come un puttaniere, ma da quel punto di vista se vuole è libero di farlo.
Coi soldi suoi però, e non è quello che fa.
No mi hai frainteso, dico che SECONDO ME il fatto che i soldi siano i suoi non lo autorizza a fare quello che vuole. Nel momento in cui tu decidi di essere un personaggio pubblico devi rendere conto a tutti di quello che fai, soprattutto quando determinati comportamenti ti rendono il personaggio che sei. Se ti costruisci un personaggio che segue la morale cattolica e convinci le persone a votarti per quel personaggio che dici di essere e che cerchi di apparire e poi si scopre che nella tua vita "privata" fai l'opposto di quel che dici di essere, be' per una questione di rispetto nei confronti dei tuoi elettori devi rendergliene conto anche se i soldi sono i TUOI. Questo vuol dire essere un personaggio pubblico. Altrimenti Berlusconi se non voleva queste situazioni poteva tranquillamente fare a meno di "scendere in campo" e se ne stava a casa sua a fare tutte le porcate che voleva e nessuno gli poteva dire niente. Ma sia io che te sappiamo benissimo che se non fosse "sceso in campo" adesso non sarebbe a casa sua ma dietro delle sbarre di ferro. Poi per me a te può interessare o meno, non sono affari miei, la gente è libera di pensare che tutto questo sia un affare privato. Io do le mie motivazioni, esprimo il mio pensiero e basta. Anche perchè ho già sottolineato in altri topic che questa è la cosa migliore che fatto Berlusconi. Io lo avrei cacciato non per le zoccole ma per i rapporti che ha con la mafia, per il fatto che abbia pagato il pizzo alla mafia, per il fatto che abbia corrotto dei giudici tramite il suo avvocato, per il fatto che sia un evasore fiscale. In una qualsiasi altra democrazia sarebbe bastata una sola di queste attenuanti per farlo sparire totalmente dalla vita politica e invece in Italia guarda dov'è. Comunque ognuno è libero di pensarla come vuole, finchè Berlusconi non cambierà la costituzione questo ci è ancora concesso :D
Avevo perso di vista il topic :D
Partendo dal presupposto che non l'ho votato io ( anche perchè con la sua morale cattolica mi ci pulisco il didietro) posso affermare con certezza che non mi rappresenta assolutamente. In nessuna cosa che dice o fa.
Purtroppo me lo devo tenere perchè ci sta.
Ora, visto che io nella prostituzione non ci vedo nulla di male,
non ci vedo nulla di male nemmeno se a pagare le escort è il 'nostro' premier.
A me una notizia del genere non mi scandalizza.Anche se la prostituzione è illegale e si cerca di contrastarla perchè di solito sotto c'è sfruttamento da parte del racket nei confronti ANCHE di minorenni etc etc etc
In questo caso la donna lo faceva di mestiere per sua personale scelta. O no?
Quindi, finchè le paga coi SUOI soldi e le porta a CASA SUA non me ne frega niente.
Se non apprezzo il suo personaggio e/o la sua persona è per un milione di altri motivi diversi da quello di cui stiamo parlando.
si fa le punture di papaverina sull'ucc...llo...:?
così si dice...
Tralasciando le idee politiche penso che una persona che ha questi comportamenti non sia degno di rappresentare me e il mio Paese in giro per il mondo: manca di credibilità...sarebbe meglio che si dimettesse...negli altri Paesi fanno così...anche per molto meno...
Vorrei solo far notare a chi lo difende che 2 anni fa il "nostro" premier era in piazza al family day
Family Day, anche Berlusconi in piazza - Corriere della Sera
Berlusconi in tutto e per tutto rappresenta l'italia:
-con la sua politica dell'arroganza
-con il beffarsi della legge
-considerando le donne dei semplici passatempi e utilizzando il proprio potere per portarsele a letto
Se un italiano prende un autovelox, di chi è la colpa? Dei vigili, che pretendo di far rispettare limiti assurdi che nessuno rispetta.
Se il nome di Berlusconi viene fatto in un processo, di chi è la colpa ? Dei giudici che sono comunisti. Ovvio.
La stessa persona che 2 anni fa diceva "la famiglia non si tocca" ora dice "non sono un santo"
Ma a noi sta bene così: perchè cercare di migliorarsi? In fondo cosa ci manca? La partita di calcio la domenica c'è sempre. Se qualcosa va male, la colpa è degli immigrati, che rubando danneggiano l'economia. Non sono le centinaia di milioni di euro evasi che la danneggiano. Nossignore.
All'estero, se un ministro va in vacanza con l'auto blu viene allontanato dal partito.
Ulla Schmidt paga per lo scandalo della Mercedes: esclusa dalla campagna dell’Spd - Politica : notizie, mondo | euronews
Qui carichiamo le ballerine di flamenco sugli aerei presidenziali
«Voli di Stato gestiti dai Servizi» - Corriere della Sera
Escludendo i paesi con regimi totalitari, non esistono nazioni dove il primo ministro possiede 4 televisioni e decide il CDA per le altre 3.
E il lodo Alfano? Dimenticato anche quello? Dato che lui è innocente e tutte le accuse che ha ricevuto sono sempre state solo calunnie, che bisogno c'era di questa legge?
Giudici comunisti
Sono fatti personali
Sono solo calunnie
Queste sono le 3 risposte che berlusconi è in grado di dare su ogni argomento.
E ciò che mi fa + ridere sono i pecoroni che gli corrono dietro e con i quali se provi a intavolare un discorso ti rispondo alla stessa maniera. Bravi.
Una curiosità: se avesse ucciso la moglie sarebbe stato un fatto personale? Ma è ovvio!
è una grandissima ingiustizia..
a me lo mette nel culo tutti i giorni e non mi paga mica!!
uhm si dai, l'unica cosa che si evince e che a berlusconi piacciono le donne :roll:Quote:
Tarantini: il premier e quelle 30 ragazze Diciotto serate e 1000 euro a chi restava
Nei verbali il racconto degli incontri: le retribuivo ma senza dirlo a Berlusconi
http://www.corriere.it/Media/Foto/20...a--140x180.jpg Patrizia d'Addario alla Mostra del Cinema di Venezia BARI — Sarebbero una trentina le donne che Gianpa*olo Tarantini avrebbe portato alle feste del premier Silvio Berlusconi. Alcune hanno ri*cevuto un compenso di 1.000 euro «per prestazioni sessua*li », altre «soltanto un rimbor*so delle spese». Tra loro ci so*no anche alcune ragazze com*parse in programmi tv, come Barbara Guerra e Carolina Marconi del Grande Fratello. Non solo Patrizia D’Addario, dunque. Per oltre cinque me*si, da settembre 2008 alla fine di gennaio scorso, l’imprendi*tore pugliese ha reclutato ita*liane e straniere per allietare cene e incontri nelle residen*ze del presidente del Consi*glio.
È stato lui stesso ad ammet*terlo il 29 luglio scorso duran*te un interrogatorio nella ca*serma della Guardia di Finan*za di Bari dove è stato convo*cato in segreto come indaga*to per favoreggiamento della prostituzione. Incalzato dagli inquirenti ha fornito dettagli su voli, spostamenti, elargizio*ni, confermando così quanto era già emerso dalle intercet*tazioni telefoniche. Nel verba*le Tarantini ripete quello che aveva già detto in passato: «Le presentavo come mie ami*che e tacevo che a volte le re*tribuivo ». Ma poi rivela che fu proprio «Berlusconi a pre*sentarmi Guido Bertolaso, co*me gli avevo chiesto. E poi lo stesso Bertolaso inviò me e il mio amico Enrico Intini in Finmeccanica, ma dopo i pri*mi incontri non è più succes*so nulla».
Le ragazze
«Ho accompagnato in una occasione Terry De Nicolò a casa del presidente Berlusco*ni a Roma, tacendo allo stesso gli accordi da me presi con la De Nicolò e la vera attività dal*la stessa svolta, se non erro a settembre o ottobre 2008. Io ebbi in tale circostanza a retri*buirla anticipatamente nella previsione di una sua presta*zione sessuale poi non so se sia avvenuta. Vanessa Di Me*glio è una mia carissima ami*ca, che ho conosciuto per il tramite di mia moglie circa 10 anni fa. Da allora ho continua*to a frequentarla invitandola a feste nelle quali la riempivo di attenzioni anche fornendo*le cocaina. Tendenzialmente la stessa non è una professio*nista del sesso ma all’occor*renza non disdegna di essere retribuita per prestazioni ses*suali. Ho anche favorito le pre*stazioni sessuali della Di Me*glio con il presidente Berlu*sconi in due circostanze a Ro*ma il 5 settembre e l’8 ottobre 2008. Ricordo che il 5 settem*bre la Di Meglio si fermò a pa*lazzo Grazioli. Sonia Carpen*done, detta Monia, era da me conosciuta come una persona che a Milano esercitava la pro*stituzione, sicché sempre nel*la prospettiva che la stessa po*tesse effettuare prestazioni an*che in favore del presidente Berlusconi, la invitai a Roma pagandole il biglietto aereo e le spese di soggiorno. La stes*sa giunse con una ragazza che si presentò come sua sorella che adesso apprendo da lei chiamarsi Roberta Nigro. Non ricordo che Monia e la sua amica si siano fermate quella notte a palazzo Grazioli».
La «Billionairina»
Tarantini si sofferma più volte sugli incontri organizza*ti con volti noti della tv: «In occasione di un incontro a ca*sa del presidente Berlusconi a Roma il 23 settembre 2008 in*vitai Francesca Garasi che giunse con tre sue amiche, Ca*rolina Marconi, attrice di Ca*nale 5, Geraldine Semeghini, che nell’estate 2008 era re*sponsabile del privé del Billio*naire, che si presentò con una sua amica, e Maria Teresa De Nicolò. In quella circostanza mi limitai ad ospitare Geraldi*ne Semeghini e la sua amica, ma l’unica che ebbe un incon*tro intimo fu la De Nicolò». Gli viene contestata una conversazione con una donna pugliese e lui chiarisce: «Gra*ziana Capone è un avvocato che avevo conosciuto anni ad*dietro e che ho avuto modo di rincontrare nello studio del mio amico avvocato Salvato*re Castellaneta. In quest’ulti*ma circostanza la stessa mi disse che voleva incontrare il presidente Berlusconi sapen*do delle mie frequentazioni con lo stesso. Fu così che la in*vitai a venire con me a Milano dove la presentai al presiden*te. Io non ho retribuito la Ca*pone Graziana limitandomi ad offrirle il biglietto aereo». «Barbara Guerra l’ho cono*sciuta a Milano presentatami da un mio amico Peter Farao*ne, mentre Ioana Visan detta Ana l’ho conosciuta tramite lo stesso Peter o Massimo Ver*doscia. Sapevo che Barbara Guerra era una donna dello spettacolo mentre sapevo che Ioana era una escort. L’8 otto*bre 2008 ricordo di aver invi*tato le stesse a Roma unita*mente a Vanessa Di Meglio, li*mitandomi per quest’ultima a pagare il biglietto aereo ed il soggiorno in hotel, quanto al*le altre due, che venivano da Milano corrispondendo alle stesse anche una somma di denaro per l’eventualità che potessero avere un rapporto sessuale con il presidente Ber*lusconi. Ricordo che sia Ioana Visan che Barbara Guerra si fermarono a casa del presiden*te. Per il 9 ottobre devo esclu*dere di aver corrisposto altre somme di denaro alla Guerra ed alla Visan mentre confer*mo di non aver corrisposto al*cunché a Carolina Marconi». «Quanto all’incontro a casa del presidente Berlusconi del 16 ottobre 2008 non ho corri*sposto alcunché a Ioana Vi*san, Barbara Guerra e a Mile*na, sua amica, e a Clarissa Campironi, mia amica, limi*tandomi a sostenere le spese di viaggio e soggiorno poiché le tre venivano da Milano». Il verbale di Tarantini con*ferma quanto era già stato ri*velato da Patrizia D’Addario: «L’ho conosciuta come Ales*sia in quanto così presentata*mi da Massimiliano Ver*doscia, mio amico nonché col*laboratore, poiché io stavo cercando una ragazza da por*tare ad una cena a casa di Ber*lusconi. Alla D’Addario rap*presentai la possibilità di par*tecipare ad una cena a casa del presidente Berlusconi rico*noscendole il pagamento del*le spese di viaggio e di sog*giorno a Roma e un forfait di 1.000 euro. Devo precisare che Verdoscia mi aveva parla*to della D’Addario come di una donna immagine che al*l’occorrenza avrebbe potuto anche effettuare prestazioni sessuali. La D’Addario accettò la mia offerta, ma non ricordo se io o Verdoscia acquistam*mo il biglietto aereo».
Patrizia a Roma
Il racconto coincide anche nella ricostruzione degli spo*stamenti. Poi si arriva all’in*contro: «Dopo aver prelevato Clarissa Campironi che ospita*vo nell’Hotel De Russie mi re*cai unitamente al mio autista Dino Mastromarco a prende*re la D’Addario. Credo che Io*na Visan, Barbara Guerra e la sua amica Milena abbiano rag*giunto palazzo Grazioli con mezzi loro. Né la Campironi né la D’Addario si fermarono a palazzo Grazioli… Confer*mo che il 4 novembre 2008 mi recai a palazzo Grazioli uni*tamente a Patrizia D’Addario, Barbara Montereale e Lucia Rossini. Ricordo di aver retri*buito Patrizia D’Addario con l’importo di 1.000 euro sapen*do che la stessa all’occorrenza si prostituiva ed in tale pro*spettiva diedi anche a Barbara Montereale, presentatami dal*la D’Addario, l’importo di 1.000 euro esclusivamente perché svolgesse il ruolo di donna immagine, nulla diedi a Lucia Rossini, mia amica... La D’Addario mi fu possibile retribuirla solo in seguito poi*ché quella notte credo si era fermata a casa del presidente. Ricordo in particolare che quella sera dopo la cena io mi allontanai unitamente a Bar*bara Montereale ed a Lucia Rossini per tornare nei rispet*tivi alberghi, mentre Patrizia D’Addario rimase a casa del presidente in quanto mi disse di volergli parlare di una sua questione privata. Solo il gior*no dopo seppi dalla stessa D’Addario che avesse passato la notte a palazzo Grazioli».
Le amiche
Tarantini afferma che in al*cune occasioni le ragazze han*no partecipato gratuitamente agli eventi. «Il 21 ottobre 2008 ricordo di essermi reca*to a palazzo Grazioli insieme a Mary De Brito, Stella Schan e Donatella Marazza, tre mie amiche conosciute per il tra*mite di un’altra mia amica. Si trattò di una semplice cena ed io non ho retribuito alcuna delle tre... Non ho retribuito in alcun modo tali Maria Esther Garcia Polanco detta Maristel e Michaela Pribisova con le quali ho viaggiato da Roma a Milano con il presi*dente Berlusconi il 26 novem*bre 2008... Quanto alla mia frequentazione nel centro Messegué del 28 novembre, posso dire che sono andato con la sola Maristel senza averla retribuita in alcun mo*do ». Gli viene chiesto di una cena del 2 dicembre e lui di*chiara: «Non ho retribuito in modo alcuno Luciana Francio*li, Manuela Arcuri, Francesca Lana, Stella Maria Novarino per l’eventualità che avessero una prestazione sessuale con terzi, ed escludo che le stesse fossero dedite ad una attività di prostituzione». Non va così per il 10 dicem*bre, a palazzo Grazioli: «Ricor*do di aver pagato tali Karen e Niang Kardiatou detta Hawa 1.000 euro ciascuna prospet*tando loro l’eventualità di una prestazione sessuale con il presidente Berlusconi. Nes*suna delle due, peraltro, si fer*mò. Quanto alla festa del Mi*lan del 15 dicembre del 2008 ricordo di aver pagato Karen ma esclusivamente perché fa*cesse atto di presenza».
I volti della tv
L’imprenditore pugliese ammette che il 17 dicembre 2008 «portai a palazzo Grazio*li Linda Santaguida e Camilla Cordeiro Charao, pagando la sola Camilla Cordeiro Charao che si fermò dal presidente». La prima è stata riserva all’ Iso*la dei Famosi , l’altra è stata la valletta del programma Sco*rie su Raidue. Poi Tarantini parla di altri eventi: «Il 23 dicembre portai Carolina Marconi e Graziana Capone a casa del presidente limitandomi a pagare le spese di viaggio e di soggiorno alla sola Graziana e nessuna delle due rimase. Il 6 gennaio 2009 andai a Villa Certosa in Sarde*gna insieme a Barbara Monte*reale e Chiara Guicciardi e Cla*rissa Campironi ma non pa*gai nessuna delle tre. Il 14 gen*naio ricordo di essere andato a casa del presidente Berlusco*ni insieme a Guicciardi Chia*ra e Letizia Filippi, ma non pa*gai alcunché. Al di là di quan*to riferito non ho in alcun mo*do retribuito le ragazze indica*te o altre né ho in alcun modo favorito l’esercizio della pro*stituzione delle stesse in favo*re di persone diverse da quel*le indicate. Quando accompa*gnavo le ragazze a palazzo Grazioli le facevo sedere sui sedili posteriori in quanto i fi*nestrini posteriori della mia autovettura erano oscurati avendoli fatti sostituire nel settembre del 2008 se non ri*cordo male. Tale accorgimen*to era volto ad evitare che i giornalisti o altre persone po*tessero guardare nell’auto… Quando mi approssimavo a palazzo Grazioli avvertivo un responsabile della sicurezza del mio arrivo e quindi una volta giunto al portone la pri*ma guardia avvisava altri del nostro arrivo. Entrati nel corti*le venivamo accompagnati ai piani superiori dove veniva*mo ricevuti».
Guido Bertolaso
Alla fine del suo interroga*torio Tarantini parla della na*tura del suo legame con il pre*mier e dichiara: «Io ho voluto conoscere il presidente Berlu*sconi ed a tal fine mi sono sot*toposto a spese notevoli per entrare in confidenza con lui e sapendo del suo interesse ver*so il genere femminile non ho fatto altro che accompagnare da lui ragazze che presentavo come mie amiche tacendogli che a volte le retribuivo. Gli ho solo chiesto di presentar*mi il responsabile della Prote*zione Civile, il dottor Guido Bertolaso, in quanto volevo che Enrico Intini mio amico con il quale avevo stipulato un contratto di collaborazio*ne, potesse esporre allo stesso Bertolaso le competenze del suo gruppo industriale nella prospettiva di poter lavorare con la Protezione Civile. Una sera il presidente Berlusconi mi presentò Guido Bertolaso con il quale in seguito mi so*no incontrato unitamente ad Enrico Intini. Bertolaso ci in*viò a Finmeccanica ma poi, do*po i primi incontri con tale dottor Lunanuova, non è suc*cesso più nulla. Voglio infine precisare che il ricorso alle prostitute ed alla cocaina si in*serisce in un mio progetto te*so a realizzare una rete di con*nivenze nel settore della Pub*blica amministrazione perché ho pensato in questi anni che le ragazze e la cocaina fossero una chiave di accesso per il successo nella società».
Tarantini: il premier e quelle 30 ragazze Diciotto serate e 1000 euro a chi restava - Corriere della Sera
Sapete qual è la cosa veramente triste?
che per qualsiasi altro politico queste notizie sarebbero fonte di iper imbarazzo e di conseguenti dimissioni...nel suo caso sono un vanto,e soprattutto,paradossalmente,è la cosa meno grave che abbia combinato nella sua lunga carriera di malefatte...
:yawn: