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Io dico che questo tanto parlare dell'opportunità o meno di mantenere la castità fino al matrimonio (e del matrimonio stesso aggiungerei io!) ci ha soltanto portato alla deriva dell'OT.
Il papa o chiunque altri rappresenti la chiesa cattolica o ne sia seguace, è libero di esprimersi come ritiene più opportuno sull'argomento, potendo altrettanto fare chi - come me - è contrario a essa.
Il nocciolo della questione rimangono le parole del papa, che riporto testualmente, nell'intervista rilasciata mentre era in volo verso il Camerun:
"[...] Direi che non si può superare questo problema dell’Aids solo con soldi. Sono necessari, ma se non c’è l’anima che li sappia applicare, non aiutano, non si può superare con la distribuzione di preservativi: al contrario, aumentano il problema. [...]"
Questo tizio può dire tutto quel che gli pare sul sesso, che non si può fare, che si può fare, che si può fare solo nella posizione del frate... ma non si deve permettere di affermare che i preservativi aumentano il problema dell'AIDS!!
E' un falso, e lui è quindi un bugiardo!!
Spero per lui che dio non esista, altrimenti altro che vicario in terra: lo spingerà a calci nel didietro fra le fiamme dell'inferno!!
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Quote:
Originariamente inviata da
Abel Balbo
Io dico che questo tanto parlare dell'opportunità o meno di mantenere la castità fino al matrimonio (e del matrimonio stesso aggiungerei io!) ci ha soltanto portato alla deriva dell'OT.
Il papa o chiunque altri rappresenti la chiesa cattolica o ne sia seguace, è libero di esprimersi come ritiene più opportuno sull'argomento, potendo altrettanto fare chi - come me - è contrario a essa.
Il nocciolo della questione rimangono le parole del papa, che riporto testualmente, nell'intervista rilasciata mentre era in volo verso il Camerun:
"[...] Direi che non si può superare questo problema dell’Aids solo con soldi. Sono necessari, ma se non c’è l’anima che li sappia applicare, non aiutano, non si può superare con la distribuzione di preservativi: al contrario, aumentano il problema. [...]"
Questo tizio può dire tutto quel che gli pare sul sesso, che non si può fare, che si può fare, che si può fare solo nella posizione del frate... ma non si deve permettere di affermare che i preservativi aumentano il problema dell'AIDS!!
E' un falso, e lui è quindi un bugiardo!!
Spero per lui che dio non esista, altrimenti altro che vicario in terra: lo spingerà a calci nel didietro fra le fiamme dell'inferno!!
guarda, se posso gli faccio lo sgambetto.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Io dico che questo tanto parlare dell'opportunità o meno di mantenere la castità fino al matrimonio (e del matrimonio stesso aggiungerei io!) ci ha soltanto portato alla deriva dell'OT.
Il papa o chiunque altri rappresenti la chiesa cattolica o ne sia seguace, è libero di esprimersi come ritiene più opportuno sull'argomento, potendo altrettanto fare chi - come me - è contrario a essa.
Il nocciolo della questione rimangono le parole del papa, che riporto testualmente, nell'intervista rilasciata mentre era in volo verso il Camerun:
"[...] Direi che non si può superare questo problema dell’Aids solo con soldi. Sono necessari, ma se non c’è l’anima che li sappia applicare, non aiutano, non si può superare con la distribuzione di preservativi: al contrario, aumentano il problema. [...]"
Questo tizio può dire tutto quel che gli pare sul sesso, che non si può fare, che si può fare, che si può fare solo nella posizione del frate... ma non si deve permettere di affermare che i preservativi aumentano il problema dell'AIDS!!
E' un falso, e lui è quindi un bugiardo!!
Spero per lui che dio non esista, altrimenti altro che vicario in terra: lo spingerà a calci nel didietro fra le fiamme dell'inferno!!
come al solito, ti farei una statua.
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A chi vuole ragionare seriamente sul problema, lasciando da parte l'ideologia laicista ed anticlericale, invito a leggere l'intervista di un professare di Harvard (non un uomo di Chiesa...)
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Il sussidiario.net - AFRICA/ Green (Harvard): io, scienziato laico, sto con il Papa</SPAN>
INT.
Edward C. Green
lunedì 23 marzo 2009
Il dott. Edward Green è il Direttore dell'AIDS Prevention Research Project della Harvard School of Public Health and Center for Population and Development Studies. Una voce autorevole in campo medico e con una grande esperienza nella lotta all'AIDS nei Paesi in via di sviluppo. Ilsussidiario.net lo ha intervistato in esclusiva.
Le dichiarazioni del Papa su AIDS e uso dei preservativi è al centro di un aspro dibattito e molti, da Kouchner a Zapatero, inclusa la UE, hanno definito la sua posizione come astratta e alla fine anche pericolosa. Qual è la sua opinione?
Io sono un liberal sui temi sociali e per me è difficile ammetterlo, ma il Papa ha davvero ragione. Le prove che abbiamo dimostrano che, in Africa, i preservativi non funzionano come intervento per ridurre il tasso di infezione da HIV. Hanno funzionato, per esempio, in Tailandia e Cambogia che hanno dinamiche epidemiologiche molto diverse.
In una recente intervista a National Review Online, lei ha detto che non vi è alcuna consistente relazione tra l’uso del preservativo e un più basso tasso di infezione da HIV. Può approfondire questa affermazione?
Quello che si riscontra in realtà è una relazione tra un più largo uso di preservativi e un maggiore tasso di infezione. Non conosciamo tutte le cause di questo fenomeno, ma parte di esso è dovuto a ciò che chiamiamo compensazione del rischio. Significa che chi usa i preservativi è convinto che siano più efficaci di quanto realmente sono, finendo così per assumere maggiori rischi sessuali. Un altro fatto che è ampiamente trascurato è che i preservativi sono usati in caso di sesso occasionale o a pagamento, ma non sono usati tra persone sposate o con il partner abituale. Perciò, una conseguenza dell’incremento nell’uso dei preservativi può essere un aumento del sesso occasionale.
Quindi, per quanto sorprendente, è provato che un maggior utilizzo di preservativi è collegato ad un più alto tasso di infezione?
Si è cominciato a notare qualche anno fa che, in Africa, i paesi con maggiore disponibilità di preservativi e tassi superiori di loro utilizzo avevano anche il più alto tasso di infezione da HIV. Questo non prova una relazione causale, ma ci avrebbe dovuto portare qualche anno fa a valutare in modo più critico i programmi relativi all’utilizzo del preservativo.
Oltre il caso dell’Uganda, vi sono altre prove che il modello cosiddetto ABC (Abstinence, Be faithful, Condom) possa funzionare?
Stiamo osservando il declino dell’HIV in almeno 8 o 9 paesi africani. In tutti i casi, la proporzione di uomini e donne che dichiarano rapporti sessuali con molti partner è diminuito qualche anno prima che noi riscontrassimo questo declino. Tuttavia, molti programmi contro l’AIDS mettono l’accento su preservativi, controlli e farmaci: questo ampio cambiamento nel comportamento è quindi avvenuto malgrado questi programmi, che hanno posto l’enfasi su elementi errati (almeno per l’Africa). Sono contento di riferire che i due paesi con il più alto tasso di infezione, Swaziland e Botswana, hanno lanciato campagne mirate a scoraggiare i rapporti sessuali con partner multipli e contemporanei.
L’astinenza tra i ragazzi è un altro fattore, ovviamente. Se le persone cominciano a fare sesso in un’età più adulta avranno meno partner sessuali durante la loro vita, diminuendo così le probabilità di contrarre infezioni da HIV.
Quindi, nella lotta contro l’AIDS la riduzione del numero dei partner sessuali è uno dei fattori più importanti.
Come ho già detto, è la sfida più importante in questa battaglia.
Un’ultima domanda. Nel modello ABC, A e B non sono così economicamente rilevanti come C, che ha alle spalle una forte industria. È improprio dire che non si tratta, quindi, solo di una questione culturale e sanitaria, ma anche economica?
Dipende da cosa intende per aspetti economici. Se consideriamo i programmi ABC, PEPFAR (programma governativo di lotta contro l’AIDS varato nel 2003 da Bush) è l’unico grande donatore che ha immesso reali finanziamenti in A e B e, forse purtroppo, la maggior parte dei soldi, e comunque dell’enfasi, sull’astinenza. Il fattore B è il più importante, con l’astinenza al secondo posto, secondo la mia opinione e in accordo con le evidenze da me riscontrate.
Se invece il punto è se la povertà dà impulso all’AIDS, anche in questo caso l’Africa è diversa dal resto del mondo, perché in Africa il tasso di infezione è più alto presso i ceti più agiati e più istruiti. Perciò il miglioramento della situazione economica dei paesi africani non porterà una diminuzione delle infezioni. Questa evidentemente non è una buona ragione per abbandonare a se stesse le economie africane."
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1) le ricerce di Edward C. Green sono state spesso pagate da ambienti cattolici britannici
2) Dare preservativi ad una popolazione non è sufficiente, bisogna saperli usare ed informarli per cui non si può dire che in Africa il condom sia stato inutile inquanto non è colpa degli africani ma nostra perchè ci fanno comodo mantenerli sottostrozzo di questo virus. Dubito anche che esistano ricerche serie su questo argomento, perchè sono praticamente impossibili da fare a causa di problemi culturali locali, del grande numero di persone interessate e del vastissimo territorio da prendere in considerazione
3) mi domando come questo sito abbia potuto intervistare una persona che ha passato gli ultimi tempi in U.S.A. e Giappone :roll: non credo si siano "scomodati" per raggiungerlo e non mi sembra siano così famosi da raggiungerlo facilmente via web o telefono.
4) il sito mi sembra molto schierato quindi poco credibile
EDIT:
5) le parole di C. Green sono state travisate a dovere
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ci rendiamo conto che riassumendo ciò che ha detto questo professore privo di interessi viene fuori:
"il preservativo non ferma l'AIDS"
"perchè?"
"perchè l'uomo è stupido"
(?)
a questo punto mi viene da pensare .. sarà mica la stupidità dell'uomo che non fermerà l'AIDS?
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finké si da un preservativo in mano a un indigeno ma nn si spiega il suo utilizzo...é tutto inutile...***** ci sono migliaia di adolescenti italiani ke nn sanno srotolare un preservativo...e mr.green pretende ke gli africani lo sappiano...
sono parole vuote...
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Quote:
Originariamente inviata da
Wu Ming
1) le ricerce di
Edward C. Green sono state spesso pagate da ambienti cattolici britannici
2) Dare preservativi ad una popolazione non è sufficiente, bisogna saperli usare ed informarli per cui non si può dire che in Africa il condom sia stato inutile inquanto non è colpa degli africani ma nostra perchè ci fanno comodo mantenerli sottostrozzo di questo virus. Dubito anche che esistano ricerche serie su questo argomento, perchè sono praticamente impossibili da fare a causa di problemi culturali locali, del grande numero di persone interessate e del vastissimo territorio da prendere in considerazione
3) mi domando come questo sito abbia potuto intervistare una persona che ha passato gli ultimi tempi in U.S.A. e Giappone :roll: non credo si siano "scomodati" per raggiungerlo e non mi sembra siano così famosi da raggiungerlo facilmente via web o telefono.
4) il sito mi sembra molto schierato quindi poco credibile
EDIT:
5) le parole di C. Green sono state travisate a dovere
Questa è la dimostrazione di ciò che vado sostenendo: avete un pregiudizio (laicista e anticlericale) di fondo per cui è vero solo quello che conferma le vostre idee.
Il resto, da qualunque fonte venga, è falso o è una cazzata a prescindere.
Prima si dice che "Green è stato pagato dai cattolici" (e te pareva...)
Poi che le sue parole sono state "travisate a dovere" (quindi non è stato pagato??)
Poi che è il sito è "inattendibile perchè schierato" (ma come si fa a ragionare così? Allora potrei dire lo stesso: tutte le notizie pubblicate da Repubblica, Unità, etc. sono false perchè schierate ideologicamente...).
Prima, da cattolico, ho parlato di principi e qui capisco che non la pensiate come me (se non siete cristiani è ovvio che avete una diversa visione della vita).
Vi sottopongo l'opinione di un professore di Harvard e non va bene solo perchè sostanzialmente smonta la vostra tesi...
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Quote:
Originariamente inviata da
ProdigalSon
Allora potrei dire lo stesso: tutte le notizie pubblicate da Repubblica, Unità, etc. sono false perchè schierate ideologicamente...).
Ah no? :o
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Quote:
Originariamente inviata da
ProdigalSon
Questa è la dimostrazione di ciò che vado sostenendo: avete un pregiudizio (laicista e anticlericale) di fondo per cui è vero solo quello che conferma le vostre idee.
Il resto, da qualunque fonte venga, è falso o è una cazzata a prescindere.
Prima si dice che "Green è stato pagato dai cattolici" (e te pareva...)
Poi che le sue parole sono state "travisate a dovere" (quindi non è stato pagato??)
Poi che è il sito è "inattendibile perchè schierato" (ma come si fa a ragionare così? Allora potrei dire lo stesso: tutte le notizie pubblicate da Repubblica, Unità, etc. sono false perchè schierate ideologicamente...).
Prima, da cattolico, ho parlato di principi e qui capisco che non la pensiate come me (se non siete cristiani è ovvio che avete una diversa visione della vita).
Vi sottopongo l'opinione di un professore di Harvard e non va bene solo perchè sostanzialmente smonta la vostra tesi...
curioso che tu faccia due esempi di giornali di sinistra.. in genere si dice " il manifesto, libero .. etc.." invece no..
non smonta nessuna tesi.. tanto che ti ho risposto.. ma tu in genere prendi una risposta a caso la quoti e vai avanti a dire che siamo anticlericali.. bene da adesso in poi qualsiasi cosa io ti risponda ti dirò innanzi tutto che le tue parole sono viziate da un profondo, bigotto e assurdo credo cattolico ^^ e credimi.. sono uno che lo dice e lo fa