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Il federalismo è a un punto fermo. Non se ne parla più, dopo la frenesia e soprattutto l'entusiasmo che ha caratterizzato il post elezione e l'estate...adesso sembra che ci siano 1000 difficoltà, 1000 problemi.
Mi ricorda un po' la devolution dello scorso governo berlusconi. Speriamo che vada a finire meglio, se ci si impantana davvero...ci sarà un grosso scontento, e...sarà dura per berlusconi continuare con la Lega.
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Originariamente inviata da
lakeofire
Beh fino a settembre il governo li aveva aumentati.
Questo picco credo sia dovuto al decreto Gelmini in primis. E alla schifosa disinformazione che c'è dietro.
Vero anche questo.
Ma cavoli, almeno la Gelmini darsi una mossa per dare le informazoni corrette poteva eh <.<
Detta così, ascoltando solo i tg, ti verrebbe da dar ragione agli scioperanti u.u
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Originariamente inviata da
lower
Vero anche questo.
Ma cavoli, almeno la Gelmini darsi una mossa per dare le informazoni corrette poteva eh <.<
Detta così, ascoltando solo i tg, ti verrebbe da dar ragione agli scioperanti u.u
oh, l'informazione è comunista? :o
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Originariamente inviata da
obo
oh, l'informazione è comunista? :o
Beh se ti tartassano continuamente sul fatto che il mondo intero sciopera, o penso che tutti gli italiani son fessi o qualche domanda te la fai (poi vedi che quelli che sioperano non sono informati a sufficienza e allora torni a riposare :lol:).
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è normale che berlusconi tema il calo di consensi; anche se le elezioni politiche sono lontane, ci sono sempre le elezioni del parlamento europeo, oltre alle varie elezioni per il rinnovo delle giunte in varie citta e regioni. credo anchio che sia colpa del decreto tremonti gelmini(nel senso che tremonti ha detto alla gelmini "devi tegliare 8 miliardi di euro dalla scuola"), magari gli studenti avranno anche un pò di ragione, ma non credo che il PD avrebbe fatto miracoli, anche considerando i "precedenti"
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Berlusconi sogna una Tienanmen italiana?
Non ho detto d’aver detto ciò che ho detto,
bensì ho detto d’aver detto “non ho detto”.
Né mai dissi che non dissi che lo dissi
ma non dissi se lo dissi come dissi.
Sono chiaro, son sintetico e lampante,
trasparente quasi come un pozzo nero,
Nel negare le bugie sono sincero:
non son io, ma è la realtà ch’è altalenante.
Qui lo dico e qui lo nego ma, per bacco!,
c’è nessuno democratico al mio pari:
ho girato mille terre e sette mari
e il Paese me lo guido a ‘punta-tacco’.
Quelli ché dentro il cervéllo han segatura
e, somari, non han voglia di studiare
vadan pure nelle piazze a protestare:
la Gelmini è refrattaria ad ogni abiura.
Però noi garantiremo anche il diritto
a chi vuol studiare senza tanti grilli:
quelli che piacciono a me, cheti, tranquilli.
Che son tanti, se ne fregano e stran zitti.
Chi vuol far casino avrà a disposizione
ampi spazi appena fuori le città:
fil spinato a profusione impedirà
che s’azzuffino con quei d’altra fazione.
Allo stésso modo ìo garantirò
il diritto a chi vuol far lo scioperato
di astenersi dal lavoro, core ingrato!,
per gridar: “Ma te ne vai, o sì o no?!”.
Anche lòro avranno appositi campetti
per sfogàrsi senza rompere i coglioni:
cigiellìni, comunisti, fannulloni,
tutti intenti a sabotare i miei progetti.
La democrazia non tollera chi intralcia
i disegni di chi ha vinto le elezioni:
si dia pace e si riposi anche Veltroni
che mi appare come un asino che scalcia.
La Demòcrazia richiéde l’efficienza;
il dibattito mi strozza il Parlamento:
se stai lì a dar retta a chiùnque ha un tiramento
è capace che ti perdi la pazienza.
Chi perciò m’impedirà di governare
il Paese come voglio e dico io,
con studenti ed operai, s’è vero Dio,
nel campetto ce lo mando a protestare.
Coi decreti e la fiducia spezzeremo
le catene che ci legan piedi e mani,
spezzeremo anche le reni agli italiani,
che io reputo fra i popoli il più scemo.
Poiche òspite io sòno dei cinesi,
brindo a quelli che nel giro di un amén
gli studenti fannulloni in Tienanmen
preservarono dal diventare obesi.
Quelli sì, che sanno come si governa
in difesa di chi ha vinto le elezioni,
però dando garanzia alle opposizioni
di una vita molto lunga. Anzi: eterna.
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Originariamente inviata da
TheLord
Il federalismo è a un punto fermo. Non se ne parla più, dopo la frenesia e soprattutto l'entusiasmo che ha caratterizzato il post elezione e l'estate...adesso sembra che ci siano 1000 difficoltà, 1000 problemi.
Mi ricorda un po' la devolution dello scorso governo berlusconi. Speriamo che vada a finire meglio, se ci si impantana davvero...ci sarà un grosso scontento, e...sarà dura per berlusconi continuare con la Lega.
Cmq anche se non se ne parla Calderoli fa gli incontri con chi di dovuto per assestare bene il tutto.
PEr me questo non è proprio un problema :roll:
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Per me si...sono impaziente, scalpito :D
Ed ho paura che si farà un mezzo federalismo...
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Originariamente inviata da
lakeofire
Ma scusa non mi sembra messo male il federalismo? :roll: Ormai l'accordo c'è con tanti... ci sono i passaggi da fare ma tutti indicavano Natale come punto di riferimento per il primo passaggio (non vorrei ric male :roll: )
Forse i malumori ci sono di più tra AN e Lega. E poi a livello locale dove tutto è molto più difficile.
Ma a livello nazionale tra Berlusconi e Bossi mi sembra vada tutto bene, quindi non vedo perchè gli elettori dovrebbe essere infastiditi.
Cmq è ovvio che se salta la Lega salta tutto! :)
ma spaventa solo me sapere che siamo in mano al ricatto di quattro cialtroni avvinazzati...:?
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io ne vado fiero, vedi un po' te :b3: