Elementi di strategia marxista-leninista per recuperare il consenso della classe oper
Va’ che bacata che hanno preso le Sinistre!
Per le prossime riunioni di Direttivi, Sezioni, Cellule, Soviet ecc., in vista della ineludibile autocritica e predisposizione della strategia di transizione in vista della ripresa delle Lotte, ho preparato una traccia-schemino di discussione.
Le compagne e i compagni sono pregati di prenderne visione e ragionarci sopra:
le Sinistre non hanno capito quello che vuole veramente la nostra gente, il popolo, il popolo italiano; che sarebbe a dire:
1. pagare meno tasse, meno oneri su salari e stipendi; detassazione degli straordinari; via il bollo auto (almeno dalle auto), via l’ICI – ma anche sanità pubblica più efficiente e meno cara (via l’odioso ticket!);
2. tagli alla spesa pubblica (per pagare meno tasse, no?) – ma anche difesa assoluta di tutti i dipendenti del pubblico impiego, sostanziosi incrementi per i rinnovi contrattuali, nuove assunzioni;
3. più sicurezza sui posti di lavoro – ma anche meno lacci e impicci burocratici, per rilanciare l’economia, le grandi opere infrastrutturali, il Sistema-Paese (cercare con google cosa significa);
4. più sicurezza sui posti di lavoro – ma anche lavoro nero, che rende molto di più e puoi fare più ore senza pagarci le tasse, perché tutti abbiamo il diritto di essere evasori: la Costituzione garantisce l’uguaglianza dei cittadini;
5. mantenere l’attuale età pensionabile (come, notoriamente, promesso da Forza Italia e Lega) – ma anche andare in pensione quanto più in là possibile ma anche andare in pensione e continuare a lavorare in nero;
6. togliere l’ICI dalla prima casa - ma anche pagare meno la tassa sui rifiuti e avere strade comunali senza buche e sempre asfaltate al meglio e servizi comunali al massimo dell’efficienza;
7. risolvere il problema dell’immondizia in Campania e nel resto d’Italia – ma senza aprire nuove discariche e chiudendo quelle aperte e senza inceneritori;
8. difesa della civiltà e dei valori cristiani, ivi compresi la solidarietà, la carità, l’amore per il prossimo – ma anche la chiusura delle frontiere agli immigrati, le classi scolastiche divise, i muri, le panchine dove non ci si può sdraiare, gli editti contro i lavavetri e le ronde delle camicie verdi e di quelle brunoverdi;
9. la difesa dei nostri sacri e inviolabili principi di uguaglianza, libertà (tàtàtàtàtàtà!) e fraternità – ma anche … vedi sopra;
10. il bisogno di sicurezza e l’inasprimento delle pene e la certezza delle pena per i delinquenti – ma anche l’abolizione del falso in bilancio e dei reati societari e del reato di evasione fiscale e di abuso edilizio;
11. la riapertura dei bordelli per togliere il marciume dalle strade, perché i nostri figli non vedano ciò che fanno i loro padri – ma anche il diritto alla privacy sui viaggi all’estero per turismo sessuale, perché almeno si tengono lontani i nostri figli dagli istinti dei loro padri;
12. sostegno alla famiglia e ai giovani perché possano metterne su una – ma anche perfezionamento della legge Biagi in chiave liberista, con libertà assoluta da parte dei datori di lavoro di assumere con contratti a termine annuali, semestrali, mensili, settimanali;
13. sostegno alle lavoratrici-madri, per aiutarle a scegliere e a non abusare del doppio privilegio di lavoratrice e di madre.
Perciò, care compagne e cari compagni, alle Sinistre toccherà elaborare nuove strategie convincenti e vincenti, quali tornare a scendere in piazza con falce e martello per affossare il sistema – ma anche, per riconquistare alla propria causa la nostra gente, il popolo, il popolo italiano, lanciare nuove parole d’ordine, quali - parafrasando un noto filosofo marxista albanese del secolo scorso:
‘nto ‘o culo alla democrazia!
‘nto ‘o culo alla giustizia!
‘nto ‘o culo alla libertà!
‘nto ‘o culo alla solidarietà!
‘nto ‘o culo all’onestà!
‘nto ‘o culo alla Costituzione!
Compagne e compagni, non scordiamocelo: la classe operaia, le lavoratrici e i lavoratori hanno scelto di delegare alla Lega la difesa dei propri valori, dei propri diritti, dei propri interessi.
…. e sarà una formidabile, straziante, struggente penetrazione anale senza fine.
“Dai diamanti non nasce niente
le emorroidi hanno rosso il color” *
* dal pamphlet: “Succinta historia del masochismo delle classi subalterne e della lungimiranza dei loro paladini”, di Carlo Cecco Beppe marxese del Grillo